Obiettivi formativi

INTRODUZIONE ALLE AREE DI APPRENDIMENTO IN RELAZIONE ALLE DESTINAZIONI PROFESSIONALI. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici sopra descritti, il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in odontoiatria e protesi dentaria prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) complessivi, articolati su sei anni di corso, di cui almeno 90 CFU da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali. La distribuzione dei 360 crediti formativi è determinata nel rispetto dell’allegato al DM n.155 del 16/03/2007, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti le “attività formative indispensabili" alla formazione dell'odontoiatra, distinte in attività formative di base e caratterizzanti. Al CFU, che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, si offre l'attribuzione di un valore medio di 10-12 ore per lezione frontale e di 20 ore per l’attività professionalizzante con guida del docente su piccoli gruppi all'interno della struttura didattica e del territorio. La restante quota del credito formativo è a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale.
Il corso di studio si pone l’obiettivo di formare la figura professionale dell’Odontoiatra (categoria ISTAT Dentisti e Odontostomatologi), professionista idoneo a trattare le malattie della bocca e dei denti onde ripristinare e/o mantenere le funzioni fisiologiche del distretto odontostomatologico.
A conclusione dei sei anni il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria
-Ha acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico.
-Ha sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici.
-Svolge attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione.
-Possiede un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda.
Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche e le attività pratiche di tipo clinico acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea.

STRUTTURA DEL PERCORSO DI STUDIO. Negli aspetti generali, il biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale.
Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico con particolare riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante. Acquisite durante il primo biennio le conoscenze sui grandi sistemi e compresi i principi eziopatogenetici alla base delle alterazioni organiche, funzionali ed omeostatiche, si valutano i quadri anatomopatologici delle affezioni più comuni e si introducono i principi generali delle scienze farmacologiche ed anestesiologiche.
I corsi di discipline odontostomatologiche (che affrontano le tematiche della prevenzione, patologia orale, odontoiatria restaurativa, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi), pur sviluppando ciascuna differenti ambiti disciplinari, perseguono l'obiettivo comune di maturare conoscenze, abilità ed competenze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel rispetto delle norme medico legali ed etiche vigenti nei paesi dell'Unione Europea. Nel quinto anno vengono introdotti un corso di patologia e terapia maxillo-facciale ed un corso di implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale del trattamento del paziente con lezioni teoriche e tirocini clinici.
Il sesto anno prevede una attività didattica esclusivamente professionalizzante finalizzata all’acquisizione delle competenze di cura del paziente con problematiche odontostomatologiche. Le sessioni cliniche e di didattica frontale ad impostazione seminariale di problem-solving (patologia speciale odontostomatologica, odontoiatria preventiva e di comunità, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, gnatologia, clinica odontostomatologica, odontoiatra pediatrica e riabilitazione protesica) proseguono ed integrano le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni, enfatizzando anche le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale.
Il Consiglio della struttura didattica, in armonia con le Linee Guida disposte dall'Ateneo Sapienza di Roma, determina nel "Manifesto degli studi" e riporta nella "Guida dello studente" l'articolazione dei corsi, i relativi CFU, il core curriculum e gli obiettivi dell'apprendimento (compresi quelli relativi ai CFU dell'attività di tipo professionalizzante) specifici di ogni corso e la tipologia delle verifiche di profitto per l'acquisizione dei CFU corrispondenti.
E’ inoltre prevista un’offerta di attività didattiche elettive per consentire agli studenti di personalizzare il percorso formativo secondo le proprie inclinazioni.

Il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria deve possedere la capacità di produrre giudizi autonomi partendo dall’interpretazione di una base di dati, pervenendo a riflessioni coerenti su tematiche sociali, etiche e scientifiche. Deve essere in grado anche di effettuare valutazioni statistiche sulla base degli strumenti che gli sono stati messi a disposizione durante il corso di studi. Deve essere in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti, dei risultati conseguiti.
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE. L'autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante: seminari dedicati agli strumenti di ricerca e recupero bibliografico e delle principali banche dati di ambito biomedico; seminari multidisciplinari dedicati a tematiche sociali, scientifiche ed etiche in ambito biomedico; letture di articoli scientifici, riflessione, rielaborazione e presentazione di testi scientifici analizzati da individui o gruppi di studenti; didattica frontale-seminariale finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare dei casi clinici assegnati; elaborazione di progetti scientifici autonomi provvisti di bibliografia
MODALITÀ DI VERIFICA. L'autonomia di giudizio viene considerata, valutata e verificata nelle diverse discipline, prevedendo prove scritte e orali, valutazioni di tirocini e/o progetti e test attitudinali, discussioni di casi clinici, secondo le norme inserite nell'ordinamento del Regolamento Didattico in linea con le norme dell'Ateneo

Il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria deve saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusione nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese ad interlocutori specialisti e non specialistici e saper gestire i rapporti con i colleghi, medici e odontoiatri, con i collaboratori e con i pazienti. A tal fine il laureato:
- possiede una conoscenza delle lingua inglese di livello intermedio necessaria per la consultazione di testi e riviste scientifiche
- è in grado di comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci e fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia.
- sa sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE. Le abilità comunicative vengono particolarmente acquisite e sviluppate durante seminari e lezioni, presentazioni di lavori individuali e di gruppo, nell’attività professionalizzante e nei tirocini clinici , sotto la guida di docenti.
MODALITÀ DI VERIFICA. Le abilità comunicative vengono verificate e valutate con prove orali, valutazioni tirocini e/o progetti e test attitudinali, nonché durante la discussione della tesi di laurea che avverrà attraverso strumenti multimediali davanti all'apposita commissione.

Gli studenti in odontoiatria e protesi dentaria devono maturare, nel corso dei sei anni di percorso formativo:
- la abilità necessaria ad avanzare negli studi con elevato grado di autonomia;
- un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentire loro un costante aggiornamento anche tramite la capacità di consultare banche dati ai fini di acquisire documentazione scientifica ed analizzare la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile;
- la capacità di interpretare e correttamente applicare la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'UE in cui si esercita, e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche ivi vigenti.
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE. La capacità di apprendimento viene acquisita dallo studente mediante: un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda; un orientamento in entrata, in itinere ed in uscita da parte di docenti indicati come referenti dal Consiglio di Struttura Didattica; attività formative cliniche professionalizzanti da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative presso strutture assistenziali universitarie.
L'attività formativa così integrata è obbligatoria e necessaria per il conseguimento della laurea magistrale e viene pianificato dal regolamento didattico nell'ambito della durata complessiva del corso di studi; seminari dedicati agli strumenti di ricerca e recupero bibliografico e delle principali banche dati di ambito biomedico; preparazione e conduzione della tesi per la presentazione nel corso dell’esame di laurea.
MODALITÀ DI VERIFICA. La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività professionalizzanti, seminariali e di tirocinio clinico, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.