Laurearsi

Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di: a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Entrambe le fasi oggetto delle prova finale avverranno di fronte ad una Commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.
La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale.

Dopo aver superato tutti gli esami previsti nel piano di studi ed avendo ottenuto le idoneità di ciascuno dei tre anni di tirocinio, è previsto l'esame finale, sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge, che consta di due fasi e comprende:
1) una prova di dimostrazione di abilità pratiche, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso e in ottemperanza alle disposizioni vigenti,
2) avendo conseguito un esito positivo alla predetta prova, il candidato sarà ammesso alla tesi di laurea che si svolgerà mediante discussione di un elaborato finale di natura teorico-applicativa.
Lo Studente ha a disposizione 18 CFU finalizzati alla preparazione della tesi di laurea presso strutture universitarie o strutture in convenzione. Tale attività dello Studente viene definita ""Internato di Laurea""; questo dovrà essere svolto al di fuori dell’orario dedicato alle altre attività formative, non dovrà sovrapporsi a quelle a scelta dello studente (ADE) e dovrà essere richiesto e validato dal Relatore e Presidente del corso. L’internato all’estero può, su richiesta, essere computato ai fini del tirocinio per la preparazione della tesi. L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve aver seguito tutti i corsi ed avere superato i relativi esami, aver ottenuto complessivamente 180 CFU articolati su 3 anni di corso. Aver consegnato alla segreteria amministrativa studenti domanda al Rettore ed i documenti richiesti dall’ateneo nei tempi previsti dalla stessa segreteria amministrativa. Alla segreteria didattica dovrà consegnare una copia della tesi dieci giorni prima della seduta di laurea. I laureandi possono usufruire di due sessioni di laurea: la prima nel mese di novembre/dicembre, la seconda prevista di norma per marzo-aprile. Gli studenti dovranno aver terminato inderogabilmente tutti gli esami, compreso l’esame di tirocinio. Il voto di laurea, espresso in centodieci su centodieci (lode) dalla Commissione di laurea dovrà seguire i seguenti parametri: media dei voti conseguiti negli esami curriculari, carattere sperimentale (studio sperimentale, presentazione di casistica, case report, studio compilativo), originalità e/o innovatività dello studio condotto, rispetto della metodologia scientifica adottata, che deve originare da conclusioni basate su evidenze originali scientificamente valide; qualità della presentazione; padronanza dell’argomento; abilità della discussione; coinvolgimento in programmi Erasmus; studente in corso o fuori corso,; conteggio delle lodi (3 lodi equivale ad un punto). Possono essere considerate “sperimentali” anche rassegne meta-analitiche, e analisi retrospettive delle casistiche di studi pluricentrici e di ampi database. Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino.