Sbocchi lavorativi

Profilo: Tecnico ortopedico
Funzioni: I laureati in Tecniche Ortopediche svolgono la loro attività nella progettazione, pianificazione, realizzazione e applicazione di presidi protesici ed ortesici su misura, volti alla cura, compenso e all’assistenza riabilitativa nell'ambito delle patologie dei diversi apparati, in special modo neuro-motorio.
Competenze: In riferimento alla diagnosi e alla prescrizione medica, nell'ambito delle proprie competenze, il laureato Tecnico Ortopedico:
- elabora, anche in équipe multidisciplinare, il progetto tecnico di tutori, ortesi, presidi per l'individuazione e il superamento del bisogno di salute del disabile;
- effettua rilievi tecnici su pazienti, progetta e costruisce dispositivi protesici ed ortesici su misura ed adatta e personalizza ausili per disabili, fornisce assistenza tecnico-progettuale per la fornitura.
- in collaborazione con il medico, istruisce all’uso il paziente e monitora funzionalità e sicurezza dei dispositivi messi in servizio, effettua la sostituzione e la riparazione dei dispositivi protesici e ortesici;
- addestra all'uso e verifica l'efficacia degli ausili proposti
- svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale nei servizi sanitari e in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali;
- verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.

Sbocchi professionali: Il laureato Tecnico Ortopedico svolge la sua attività professionale in aziende private produttrici e distributrici di dispositivi medici su misura, in convenzione con ASL e INAIL, in regime di dipendenza o libero-professionale.
ll laureato in Tecniche Ortopediche potrà continuare il suo percorso di studio iscrivendosi alla laurea proponenti; potrà, inoltre, iscriversi a Master universitari di I livello, ai Corsi di Perfezionamento. Dopo l’acquisizione della laurea magistrale potrà iscriversi ai Master di II livello e al Dottorato di Ricerca.


In ordine alle necessità di consolidare e rendere più proficuo il rapporto con le parti sociali e con i portatori di interesse nell’ambito dei Corsi di Laurea per le professioni sanitarie il giorno 23 Aprile 2018, alle ore 12,30, presso l’aula 1B del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillofacciali, in via Caserta n. 6 Roma, si è svolto l’incontro tra:
1) l’Università di Roma La Sapienza per i Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale delle classi di laurea L-LM/SNT1, L-LM/SNT2, L-LM/SNT3 e L-LM/SNT 4 delle Professioni sanitarie di Sapienza Università di Roma delle tre Facoltà di area medica: Farmacia e Medicina, Medicina e Odontoiatria, Medicina e Psicologia;
2) Le parti sociali interessate, rappresentate dalle Associazioni Professionali sotto elencate.
Sono Presenti per l’Università di Roma Sapienza: il Preside Prof. Carlo Della Rocca;il Prof. Giuseppe Familiari su delega del Preside Prof. Massimo Volpe; assente giustificato il Preside Prof. Sebastiano Filetti. I Proff.: Antonio Angeloni, Ersilia Barbato, Maria De Giusti, Ricciarda Galandrini, Esterina Pascale, Vincenzo Petrozza, Donatella Valente. I Dott.: Vincenzo Mancino, Cinzia Castellani; assente giustificata Daniela Roncone.
Sono presenti, per le Associazioni professionali: iDott.ri: Pulimeno A. (IPASVI/OPI), Messina P. (Ordine Ostetriche), De Marinis M.C. (AIFI), Fornari M.A. (FLI), Cordò C. (AITNE), Montes M. (AIORAO), De Lorenzo V. (AITERP), Segaletti L. (AITO), Antonacci G. (AIP), Bonifacio A. (ANUPI), Panella N. e Iannuzzi G. (AITN), Lozzi M.A. (FITELAB), Catanea A. (ANTOI), Borrelli S. (Federazione Naz. Tec. San. Rad. Med.), Lastella P. (AIDI), Martinelli M. (UNPISI), Macedonio A. (ASNAS).

L’incontro è stato vivace e produttivo e nei numerosi interventi è stata sottolineata la necessità di addivenire ad un sistema di confronto continuo tramite la realizzazione di tavoli tecnici permanenti Classe eoCdS specifici che prevedano incontri periodici (e in questo senso se ne prevedono almeno due per tipologia di Classe di laurea / CdL prima della fine del 2018) al fine di dare sempre più sostanza alla collaborazione tra Università e parti sociali. Da un punto di vista metodologico,la riunione ha avuto un significato soprattutto organizzativo e di individuazione di grossi filoni di intervento, il tutto in linea con il progetto “Sapienza” di qualità ai fini del raggiungimento di una maggiore omogeneità nei percorsi formativi omologhi dei vari CdS. In tal senso è stata rilevata l’opportunità di rivedere la progettazione dei percorsi formativi e la verifica dei medesimi, al fine di accrescere la fruibilità sociale, le conoscenze e le competenze dei profili dei laureati ed è stata sottolineata l’opportunità di un affinamento dei processi di auto-valutazione contemporaneamente ad una necessaria conformità alle linee di valutazione ANVUR, come pure per una reale e conforme spendibilità dei titoli acquisiti nel contesto socio-lavorativo del Paese.
I campi di intervento individuati e pressoché comuni a tutti i CdL sono risultati essere:
• adeguamento dei curricula e degli obbiettivi didattici in considerazione delle nuove strategie di intervento del SSN in termini di prossimità delle cure e di presa in carico dell’assistito con patologia cronica, nonché dei nuovi bisogni di salute derivanti dalla progressiva globalizzazione della società;
• implementazione quali-quantitativa dell’attività professionalizzante mediante l’individuazione di standard minimi per l’attivazione delle specifiche sedi di tirocinio e azioni di formazione pedagogica dei tutor;
• monitoraggio del percorso post-laurea degli studenti in termini di tempi di collocazione e di specifiche problematiche nell’inserimento nel mondo del lavoro;
• aggiornamentocontinuo dei regolamenti dei CdS per un migliore livello di uniformità nei diversi percorsi formativi, per quanto previsto dagli obiettivi di apprendimento espressi dai Descrittori di Dublino, nelle articolazioni dei corsi di studio, nelle metodologie di apprendimento e di verifica delle conoscenze e delle competenze raggiunte dagli Studenti.
In aggiunta, la Facoltà di Medicina e Psicologia ha avuto una riunione con l’Associazione Italiana Ospedalità Privata del Lazio (AIOP Lazio) effettuata il giorno 13 Aprile 2018, presenti il Prof. Giuseppe Familiari, per Sapienza e la Dott.ssa Jessica Faroni, Presidente AIOP Lazio. Nella riunione si è di nuovo ribadito l’accordo già siglato nel 2013 tendente a migliorare l’occupazione dei neo laureati di Sapienza presso le strutture afferenti all’AIOP Lazio. Tale accordo dovrà essere ulteriormente implementato nella sua applicazione; è stata inoltre ribadita l’importanza di proporre agli studenti internati elettivi presso le RSA, gli Hospice, le Strutture Psichiatriche, i Centri per Disabili e le lungodegenze.