Laurearsi

La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di primo livello, consiste nella stesura di un elaborato su un tema concordato dal candidato con il suo relatore, di natura sperimentale,o teorica, storica o compilativa. La quantità di lavoro richiesta allo studente è commisurata al numero di CFU previsti per la prova finale dal corso di laurea.
Lo studente nella preparazione dell’elaborato di laurea deve essere seguito da un docente relatore e da un correlatore esperto del tema in questione che può anche essere esterno al corso di laurea, appartenere ad altra Facoltà o ad altri Atenei. L'argomento di tesi, che deve essere congruente con gli obiettivi formativi della laurea, è concordato e svolto sotto la guida del relatore e del correlatore di norma scelti tra i professori o i ricercatori del Consiglio del corso di studi.
Indipendentemente dalla quantità di lavoro effettuato, l’elaborato deve avere le dimensioni di un saggio nel formato a stampa previsto dal corso di laurea e deve prevedere anche un abstract da allegare alla tesi per la commissione di laurea. La lunghezza complessiva parte da un minimo di 50 pagine nel formato tesi. L’elaborato deve essere redatto dallo studente con parole proprie e citazioni testuali; può riguardare qualunque area disciplinare inclusa nel curricolo di laurea dello studente e deve essere il più possibile congruente con il percorso di studi. L’elaborato deve risultare aggiornato rispetto alla letteratura e agli studi di riferimento e includere una bibliografia che rispetti le norme bibliografiche.

CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE DI LAUREA
La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di primo livello, consiste nella stesura di un elaborato su un tema concordato dal candidato con il suo relatore, di natura sperimentale o teorica. La quantità di lavoro richiesta allo studente è commisurata al numero di CFU previsti per la prova finale dal corso di laurea (12 cfu), considerando che ogni CFU corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
Indipendentemente dalla quantità di lavoro effettuato, l’elaborato deve avere le dimensioni di un saggio nel formato a stampa previsto dal corso di laurea e deve prevedere anche un abstract da allegare alla tesi per la commissione di laurea. La lunghezza complessiva parte da un minimo di 50 pagine nel formato tesi. L’elaborato deve essere interamente originale, ossia redatto dallo studente con parole proprie e citazioni testuali; può riguardare qualunque area disciplinare inclusa nel curricolo di laurea dello studente e deve essere il più possibile congruente con il percorso di studi. L’elaborato deve risultare aggiornato rispetto alla letteratura e agli studi di riferimento e includere una bibliografia che rispetti le norme bibliografiche (si può fare riferimento alle norme APA che costituiscono lo standard per la scrittura del riferimenti bibliografici).

RUOLO DEL RELATORE E DEL CORRELATORE
Ogni studente nella preparazione dell’elaborato di laurea deve essere seguito da un docente relatore e da un correlatore esperto del tema in questione che può anche essere esterno al corso di laurea, appartenere ad altra Facoltà o ad altri Atenei. L'argomento di tesi, che deve essere congruente con gli obiettivi formativi della laurea, è concordato e svolto sotto la guida del relatore e del correlatore di norma scelti tra i professori o i ricercatori del Consiglio del corso di studi.
Il relatore concorda con il laureando l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo conto delle capacità dello studente; aiuta il laureando a impostare il lavoro; controlla la stesura finale, anche al fine di evitare plagi e copiature (ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al proprio lavoro).
La richiesta al relatore di voler seguire il lavoro di tesi deve essere presentata almeno 3 mesi prima della sessione di laurea. La scelta del correlatore è effettuata considerando la disciplina da lui insegnata e i suoi campi di studio e di ricerca.
Il relatore garantisce allo studente un minimo di 4 incontri finalizzati a:
- conoscere lo studente, il suo curricolo e le sue possibilità di impegno; individuare il tema e fornire le istruzioni per l’avvio del lavoro e la sua impostazione (tempi e modalità di lavoro);
- verificare un primo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo la raccolta dei dati, oppure dopo la codifica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo il reperimento di un certo numero di articoli; per una sintesi critica di materiali proposti dal docente, dopo la lettura e traduzione del materiale);
- verificare un secondo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo l’elaborazione statistica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo la lettura degli articoli e una proposta di sintesi; per una sintesi critica, dopo la stesura di un indice ragionato);
- valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente, per renderlo consapevole della qualità del lavoro prodotto.
Il relatore può non approvare il lavoro proposto qualora ravvisi che il testo contenga materiali copiati o presentati senza citazione adeguata delle fonti, chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali.

DOMANDA PER LA DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due sessioni: estiva (luglio) e autunnale (settembre), in modo da consentire a chi si laurea in corso di accedere alle prove di ammissione ai corsi di laurea di II livello; è altresì prevista una sessione primaverile (marzo) per gli studenti fuori corso, che potranno pagare solo la prima e la seconda rata delle tasse per l’anno accademico già iniziato.
Lo studente può chiedere di discutere la prova finale quando ha superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi. In particolare, si fa presente che:
1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo appello estivo (fine maggio – primi di giugno);
2. per laurearsi a settembre gli esami devono essere conclusi entro il secondo appello estivo (luglio);
3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro l’appello invernale (dicembre – gennaio).
Anticipo della prova finale. Ai sensi della delibera del Senato Accademico del 22 novembre 2005, gli studenti possono laurearsi con l’anticipo di una sessione, a condizione che abbiano ottenuto espressa autorizzazione all’anticipo dei singoli esami dal Presidente del corso di studio e della prova finale dal Consiglio di facoltà. Inoltre, ai sensi della delibera del Senato Accademico del 15 dicembre 2009, gli studenti particolarmente meritevoli, che hanno ottenuto dalla Facoltà l’autorizzazione all’anticipo di esami di profitto e che hanno sostenuto gli stessi con una votazione media pari a 29/30, possono sostenere l’esame finale di laurea con un anno di anticipo. Il facsimile per l’istanza di richiesta di anticipo della laurea è disponibile nella sezione Modulistica.

Per le procedure da effettuare per avviare la DOMANDA di DISCUSSIONE della Tesi lo studente deve consultare il Promemoria Laureandi e le Istruzioni per la Domanda di Laurea On Line .
NOTA: Si ricorda allo studente che il mancato rispetto delle nuove procedure (che prevedono l'inoltro della domanda di laurea on line tramite il sistema Infostud 2.0) e delle scadenze riportare nel Promemoria Laureandi, sarà motivo di esclusione dalla sedute di laurea.

L’ESAME DI LAUREA E LA PROCLAMAZIONE DI LAUREA
L'esame di laurea consiste nella discussione dell'elaborato della prova finale, avvalendosi anche di supporti multimediali, che si svolge davanti a una Commissione composta da almeno 7 professori e ricercatori incardinati, titolari di almeno un insegnamento. Nella discussione il candidato deve dimostrare di padroneggiare in modo autonomo l’argomento della sua tesi. In caso di assegnazione di correlazioni al di fuori del proprio Corso di Laurea i docenti parteciperanno alla commissione come membri aggiunti.
La prova finale è pubblica.
Al termine delle discussioni la commissione attribuisce i voti in riferimento a criteri definiti dal Corso di Laurea e tenendo conto sia della discussione che dei giudizi del relatore e del correlatore sulla tesi sia degli altri elementi di valutazione disponibili alla commissione.
Il massimo del punteggio attribuibile alla prova finale, tenendo conto dell’elaborato e della sua discussione, va da 8 a 10 punti. Di questi punti all’elaborato di tesi e alla discussione sono attribuiti un massimo di 8 punti, mentre 2 punti sono attribuibili dalla commissione in relazione a valutazioni che tengano conto del percorso di studi, al numero delle lodi, e ad altre considerazioni relative all’impegno dello studente nel percorso formativo (Erasmus, tirocinio, attività di mentoring, ecc). Tale punteggio si aggiunge al voto base con cui lo studente è ammesso alla prova finale calcolato come spiegato nella sezione Calcolo della media per il voto di laurea.
La lode è attribuita, come da Regolamento Sapienza, all'unanimità.
La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia pubblica, subito dopo la conclusione di ciascun esame di laurea. Possono assistere familiari e interessati nei limiti della capienza degli spazi disponibili per la sessione. Durante la discussione è possibile scattare foto o fare videoriprese senza recare intralcio o disturbo al regolare svolgimento della seduta.
La cerimonia di laurea è un momento di festa per gli studenti e per le loro famiglie, ma è necessario che in occasione dei festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neo-laureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento consono alla dignità e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le lezioni all’interno dell’edificio.

CALCOLO DELLA MEDIA PER IL VOTO DI LAUREA
Il voto base con cui lo studente si presenta all’esame di laurea viene calcolato nel modo seguente:
- media ponderata calcolata sulla somma dei voti riportati nei singoli esami, ponderata per il numero di crediti di ciascun esame e divisa per il numero degli esami sostenuti, escluse le idoneità.

https://web.uniroma1.it/fac_medpsico/Esami_di_laurea_corsi_dell%27Area_P...

Come ci laurea: Scadenze e modalità sessioni di Laurea

https://docs.google.com/document/d/1FqAvTK3XzHONra3YD9IOTvjoICsesZU1j1U8...

 

Per il regolamento specifico delle tesi di laurea consultare il Regolamento didattico del Corso di studio:

https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2018/30025/cds