Obiettivi formativi

Il corso di laurea in Psicologia e Processi Sociali fornisce una solida ed aggiornata formazione di base nei diversi settori delle discipline psicologiche, con particolare riguardo alle metodologie che ne caratterizzano lo studio scientifico.
Dal punto di vista culturale, la laurea costituisce un adeguato fondamento alle lauree Magistrali in ambito psicologico, e in particolare a quelle offerte dalla Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi “La Sapienza”, di Roma; dal punto di vista professionale, prepara i laureati a svolgere attività psicologiche sotto la supervisione di uno psicologo iscritto alla sezione A dell'Albo, anche interagendo, se richiesto, con altre figure professionali operanti nel medesimo campo (quali antropologi, sociologi e medici).
Il Corso di laurea Psicologia e Processi Sociali prepara ad attività in servizi pubblici e privati finalizzati ad un impiego ottimale delle risorse umane nei contesti lavorativi ed organizzativi, tramite l'analisi dei processi psicologico-sociali che sottendono le prestazioni, le relazioni interpersonali, gli scopi perseguiti.
In particolare il curricolo accademico-formativo mira a far acquisire:
- conoscenze approfondite sui metodi e le procedure della ricerca psicologico-sociale nei contesti lavorativi e organizzativi;
- capacità di analisi dei contesti ambientali, organizzativi e sociali tramite tecniche qualitative e quantitative;
- conoscenze ed esperienze di base sulle principali tipologie di metodi e strumenti impiegati nella selezione, formazione e valutazione delle persone e dei gruppi in ambito lavorativo, nelle organizzazioni e nelle istituzioni;
- capacità di raccogliere, mediante tecniche qualitative e/o quantitative, dati relativi alla cultura ed al clima organizzativo, al comportamento organizzativo ed alle sue determinanti psicologiche (personalità, intelligenza, attitudini, motivazione);
- capacità di concorrere con altre figure professionali alla progettazione, realizzazione e valutazione di interventi, anche innovativi, nelle organizzazioni pubbliche e private, nelle istituzioni sociali e nella comunità;
- competenze etiche e deontologiche.
Esso mira inoltre a far acquisire svariate competenze nell'ambito dei processi comunicativi:
- condurre e analizzare interviste di diverso tipo (faccia a faccia, telefoniche, con uso di computer);
- condurre e analizzare focus group;
- raccogliere con differenti tecniche dati osservativi, relativi a comportamenti di fruizione e/o di consumo nonché ai contenuti, alla ricezione, alla valutazione e ai possibili effetti di messaggi comunicativi con finalità diversa;
- codificare ed elaborare i dati raccolti applicando procedure di analisi sia qualitative che quantitative, e redigere relazioni preliminari sui principali risultati ottenuti;
- contribuire alla costruzione di strumenti per l'analisi e la raccolta di informazioni attinenti sui processi di comunicazione, con particolare riferimento alle componenti psicologiche (opinioni, atteggiamenti, intenzioni d'azione, rappresentazioni sociali), e alle variabili individuali e sociali che concorrono a determinare i comportamenti di consumo e di fruizione di beni e servizi.
Il percorso formativo include 19 moduli, di cui 2 forniscono una base interdisciplinare concepita per offrire allo studente due prospettive complementari: quella biologica e quella antropologica. Alla formazione in ambiti non psicologici concorrono anche le discipline affini ed integrative, nel cui ambito sono state inserite la psichiatria e la sociologia, ancora una volta in modo da presentare prospettive complementari.
Oltre ai settori trattati nei tre esami psicologici di base (M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/03), il percorso dello studente include esami caratterizzanti in tutti gli altri settori della psicologia, in due casi duplicando le materie di base (M-PSI/01, M-PSI/03) per poter coprire a sufficienza gli aspetti teorici e metodologici trattati in questi ampi settori scientifico-disciplinari. Infine, 27 crediti sono riservati ad approfondimenti nell'ambito della Psicologia Sociale, Psicologia del Lavoro e Psicologia Dinamica, che rappresentano le aree formative maggiormente caratterizzanti di questa laurea e che consolidano il suo orientamento verso l'interfaccia tra psicologia e società.

Al conseguimento di questo obiettivo è delegato, in particolare, il lavoro effettuato nel percorso individualizzato che conduce all’esame di Prova Finale. Infatti l’elaborato scritto su cui si impernia l’esame di Prova Finale si configura come un contributo frutto di una rielaborazione personale di un argomento scelto dallo studente in autonomia tra quelli proposti dal supervisore e sviluppato in modo altrettanto autonomo in tutte le sue fasi (dalla scelta dell’argomento alla preparazione dell’esposizione orale dei contenuti dell’elaborato scritto).
L’effettiva acquisizione dell’autonomia di giudizio sarà verificata dalla Commissione nominata a valutare l’esito dell’esame di Prova Finale, in cui il docente supervisore potrà esprimere un parere sull’intero percorso svolto dallo studente nella preparazione e nella stesura della sua tesina di Prova Finale ed il resto della Commissione potrà esprimere un parere sull’esposizione della stessa da parte dello studente.

Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino di saper comunicare efficacemente con interlocutori diversi; per un laureato nella classe L-24 questo implica non solo la capacità di utilizzare un lessico psicologico appropriato ad interagire con colleghi e altri professionisti, ma anche quella di trasmettere in modo semplice e nel contempo corretto concetti psicologici a non specialisti.
I laureati dovranno inoltre padroneggiare i principali strumenti della comunicazione telematica, e perciò essere in grado di produrre messaggi scritti sintetici e chiari. Essi infine dovranno saper consultare fonti bibliografiche in almeno una lingua diversa dall'italiano.
Esami scritti e, ove previsto, orali, preparazione e discussione della Prova Finale, partecipazione alle esercitazioni svolte nelle attività di laboratorio costituiscono gli strumenti didattici attraverso i quali gli studenti avranno conseguito, al termine del loro percorso accademico, queste abilità.
Per converso, tali abilità saranno verificate nello svolgimento degli esami orali (per quegli insegnamenti ove sia prevista questa modalità di svolgimento, in riferimento alla capacità di esposizione in forma orale) e degli esami scritti con domande aperte (per quegli insegnamenti ove sia prevista questa modalità di svolgimento, in riferimento alla capacità di esposizione in forma scritta) ed infine nello svolgimento dell'esame di Prova Finale che si svolge davanti ad una Commissione incaricata, dove il docente supervisore potrà esprimere un parere sulla produzione e svolgimento della tesina, per quanto attiene alla capacità di comunicare in forma scritta, mentre il resto della Commissione potrà esprimere un parere sull'esposizione della stessa da parte dello studente, per quanto attiene alla capacità di esposizione orale.

Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano sviluppato:
- capacità di studio e di metariflessione sulle proprie abilità e sui propri processi di apprendimento.
- capacità di servirsi di testi scientifici in psicologia non meramente manualistici (quali saggi o articoli da riviste scientifiche) e dei relativi apparati bibliografici;
- capacità di servirsi di data-base bibliografici nel campo della psicologia, quali Psycho-lit, ProQuest e simili.

Per quanto riguarda la capacità di studio ed auto riflessione essa sarà acquisita primariamente attraverso l’erogazione delle lezioni frontali dei singoli insegnamenti e successivamente assimilata durante lo studio del materiale bibliografico indicato per ciascuno di tali insegnamenti.
Per quanto attiene invece alle altre due capacità, esse saranno primariamente acquisite durante lo svolgimento del percorso che conduce alla preparazione della tesina di Prova Finale.
Il laureato nel corso di Laurea in Psicologia e Processi Sociali sarà per prima cosa in grado di proseguire gli studi nell'area specifica di formazione magistrale scelta, affrontando i contenuti più avanzati con autonomia e capacità di controllo. Gli esami relativi a ciascuna disciplina hanno lo scopo precipuo di monitorare e di verificare in particolare la capacità di apprendimento degli studenti tramite prove articolate a verificare in modo adeguato non solo la conoscenza dei contenuti disciplinari ma anche la capacità di apprendimento intesa come funzionale alle necessità di aggiornamento continuo che oggi tutte le professioni richiedono.
Parallelamente, l’esame di Prova Finale, oltre a verificare in modo approfondito la capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di vagliare la raggiunta capacità di utilizzare in modo articolato i principali strumenti bibliografici, anche in formato elettronico.
Tutto questo permetterà al laureato nel corso di Laurea in Psicologia e Processi Sociali di spendere la propria formazione in ambito occupazionale in modo flessibile e adattabile alle differenti richieste del mondo del lavoro.