Obiettivi formativi

Il Corso di laurea in Servizio sociale (ClaSS) ha lo scopo di fornire conoscenze e strumenti per soddisfare le esigenze dell'area professionale del servizio sociale per l'esercizio, sia in forma autonoma che di lavoro dipendente, della professione di assistente sociale. Il Corso fornisce competenze specifiche volte a prevenire e risolvere situazioni di disagio di gruppi, comunità, famiglie e singoli, promuovere e coordinare nuove risorse anche di volontariato, a svolgere compiti di promozione, gestione, organizzazione e valutazione, programmazione e direzione dei servizi sociali, a mettere a punto strategie di informazione sociale sui servizi e sui diritti dei cittadini.
La Laurea in Servizio Sociale mira a fornire le seguenti capacità professionali:
- operare con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutta la fase dell'intervento per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio;
-gestire e concorrere, con mansioni direttive, all'organizzazione e alla programmazione dei servizi sociali;
-coordinare, con mansioni direttive, altre figure, volontarie e non, impegnate in interventi individuali e collettivi;
-svolgere attività di valutazione e supervisione nel campo degli interventi di servizio sociale.
In tale contesto appaiono fondamentali gli insegnamenti professionalizzanti di Servizio Sociale e il tirocinio professionalizzante esterno.
Il profilo formativo della Laurea in Servizio Sociale (CLaSS) prevede insegnamenti di base e caratterizzanti che presentano qualità multidisciplinari avvalorate dal carattere interfacoltà del Corso, con rilevanti contributi dell'area giuridica, demo-etnoantropologica, economica, psicologica, statistico-sociale e medico-sanitaria che sono integrati dalla formazione in aree affini, con contributi nell'ambito psicologico (clinico- dinamico), nell'ambito economico -gestionale, nell'ambito del diritto pubblico, nell'ambito filosofico e della sociologia giuridica.
Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalità esterne i moduli didattici relativi all'area professionale (discipline del servizio sociale) sono affidati ad esperti di servizio sociale con titoli ed esperienza professionale documentati, ai sensi dell'ultimo comma dell'Art.4 DPR n.162,10-3-1982.
Il tirocinio professionalizzante esterno di 450 ore, stipulato in Convenzione con l'Ordine degli Assistenti sociali, è obbligatorio e completa l'offerta formativa in modo qualificante e integrato con le varie fasi del percorso di studio. Si svolge in due periodi (2° e 3° anno di corso) presso strutture esterne all'Ateneo sotto la supervisione di un assistente sociale con riconosciuta professionalità e anzianità di servizio operante negli enti convenzionati e con il coordinamento di un docente di materia professionalizzante. Il tirocinio mira a far sperimentare agli allievi la loro inclinazione professionale e la capacità di tradurre sul terreno della pratica e dell'intervento le conoscenze teoriche via via acquisite.
Le attività svolte dagli studenti in strutture di servizio sociale all'estero sono valutate ai fini della frequenza al tirocinio
Professionalizzante.
Al laureato in Servizio Sociale è data la possibilità di acquisire una sufficiente conoscenza di una lingua straniera, nonché una "alfabetizzazione" informatica, con l'utilizzazione dei principali linguaggi informatici in uso.

Strumenti didattici.
Allo scopo di realizzare gli obiettivi formativi fin qui delineati la didattica si avvarrà di lezioni frontali teorico-pratiche; di esercitazioni pratico-guidate; di testimonianze privilegiate da parte di operatori esterni, dipendenti e/o dirigenti di Servizi e/o assistenti sociali che operano nelle strutture territoriali, di esperti in specifici settori riguardanti il Servizio Sociale. Per facilitare l'apprendimento delle tematiche professionalizzanti uno strumento utile è costituito dall'analisi del caso e dalle visite dirette nelle realtà organizzative di particolare interesse professionale.

Percorso formativo
I programmi del Corso prevedono insegnamenti che si riferiscono a diversi Settori Scientifico Disciplinari utili ad acquisire modelli teorici, metodologie e tecniche per la comprensione di fenomeni sociali caratterizzati dalla complessità del momento storico-culturale e per la progettazione e realizzazione degli interventi di servizio sociale.
Il percorso formativo prevede che al primo anno vengano impartiti prevalentemente gli insegnamenti di base, ossia i fondamenti teorici e di metodo delle varie aree.
Il secondo anno prevede l'insegnamento delle materie caratterizzanti, in particolare le materie più professionalizzanti proprie dell'area del servizio sociale, in parallelo all'avvio del tirocinio professionalizzante esterno.
Il terzo anno prevede gli insegnamenti caratterizzanti e gli insegnamenti affini e integrativi connessi alle politiche sociali per affrontare gli ambiti della progettazione e intervento, in parallelo con il percorso finale dell'esperienza di tirocinio.
Per la Laurea in Servizio Sociale lo studente dovrà ottenere:
I crediti relativi alle Attività formative di base nelle discipline sociologiche, giuridiche, psicologiche, politico-economiche e
statistiche, storico antropologiche, filosofico-pedagogiche; i crediti nelle Attività caratterizzanti nelle discipline del servizio sociale, le discipline sociologiche, le discipline giuridiche, le discipline psicologiche, le discipline mediche;
i crediti per le Attività affini e integrative nelle discipline psicologiche sul versante dinamico-clinico, le discipline giuridiche sul versante del diritto pubblico, le discipline economiche sul versante della gestione delle imprese, le discipline sociologiche sul versante della sociologia giuridica.
Alle attività a scelta dello studente sono riservati 12 crediti.
Ad una prova di idoneità per la verifica della conoscenza di una lingua straniera con particolare riferimento ai temi del servizio sociale sono riservati 3 crediti.
Ad una prova di idoneità, per la verifica della capacità di utilizzare strumenti informatici per la statistica psicometrica, in particolare software di archiviazione ed elaborazione di dati, di composizione di testi e di ricerca in "rete" sono riservati 3 crediti.
Al tirocinio professionalizzante sono riservati 18 crediti. La valutazione del tirocinio, oltre alla frequenza obligatoria di 450 ore, consiste in una discussione di una relazione dettagliata dell'attività professionale svolta e opportunamente documentata.
Alla prova finale sono riservati 6 crediti.
Il corso ClaSS prevede nel suo complesso 19 moduli didattici, ciascuno concepito come "unità didattica" di almeno 6 o 9
crediti, a cui corrisponde una valutazione finale di profitto in modo da garantire a ciascun momento formativo una dimensione sufficientemente ampia.
Il lavoro dello studente, oltre alle ore impegnate nella didattica frontale, comprende anche le ore di esercitazione, di laboratorio, quelle relative alle prove in itinere e di esame, i seminari e tutte le altre attività formative previste. In particolare il tirocinio professionalizzante esterno di 450 ore ha frequenza obbligatoria e corrisponde a 18 CFU.
La quota di tempo riservata allo studio individuale è definita nel Regolamento Didattico del corso di studio.

La Laurea in CLaSS sarà conferita a studenti che mostrino di aver maturato capacità di giudizio critico nella lettura dei testi scientifici e delle fonti connesse ai processi di analisi sociale, Si richiede inoltre la capacità di confrontarsi con quadri concettuali integrati con le metodologie d'intervento. Si richiede pertanto ai laureati la capacità di approntare indagini, sia di tipo quantitativo che qualitativo e di saper applicare le conoscenze teoriche finalizzandole alla progettazione di specifici campi e metodologie di intervento. La capacità di progettazione sarà acquisita attraverso la frequenza di seminari e laboratori organizzati dai diversi settori disciplinari, attraverso visite didattiche presso strutture pubbliche e private di intervento sociale, mediante lo studio e l'esercitazione su specifici casi. La valutazione avverrà attraverso il risultato degli esami di profitto, i resoconti del tirocinio e la prova finale.

Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino di saper comunicare efficacemente con diversi soggetti sociali. Ciò implica la capacità di aver appreso e poter trasmettere una comunicazione appropriata ad interagire con diversi professionisti dell'area del servizio sociale e/o con altre professionalità che sono a diverso titolo impegnate nella gestione/ trattamento delle problematiche sociali. Ai laureati è richiesta anche la capacità di condurre e/o gestire discussioni di gruppo quando siano finalizzate a predisporre interventi e di aver sviluppato attitudine al colloquio individuale che rappresenta uno strumento efficace ad affrontare le più diverse situazioni di malessere sociale, di devianza sociale, di marginalità. Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati ,in particolare, dall' attività di analisi e riflesssione sulla casistica particolarmente trattata durante il tirocinio professionalizzante.
L’acquisizione di tali capacità sarà verificata tramite la discussione di casi e tesine relative agli insegnamenti professionalizzanti e al tirocinio.

Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano sviluppato la capacità di servirsi di testi specialistici e dei relativi apparati bibliografici anche attraverso lo sviluppo di abilità di ricerca tramite i data-base di natura informatica. Il conseguimento di tale risultato si configura come esito finale del processo di apprendimento degli studenti nella prospettiva di una progressiva autonomia dell'aggiornamento continuo, del conseguimento di un titolo di laurea magistrale e/o di titoli riferiti ad altri corsi post laurea. La raggiunta capacità di elaborare in modo articolato i vari strumenti bibliografici, anche in formato elettronico, sarà affidata alla prova finale che verificherà in modo più approfondito anche la capacità di esporre in forma scritta e orale le proprie argomentazioni critiche.