Il corso

Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia è fondato su un progetto educativo di tipo biomedico-psico-sociale, adottato sin dall'anno 1999 e continuamente aggiornato. Tale progetto si pone come scopo la formazione di un medico chirurgo che possieda le migliori competenze/conoscenze, pratiche/operative e relazionali, tali da consentirgli un inserimento giusto ed efficace nel complesso sistema sanitario di oggi. Tale profilo biomedico-psico-sociale si fonda sul meta-paradigma della “complessità della cura”, finalizzato al reale sviluppo della competenza professionale e dei valori della professionalità e fondato sui principi di libertà, responsabilità, autonomia, intersoggettività e dialogicità. Lo scopo del progetto educativo è pertanto quello di fornire allo studente non solo le conoscenze e le abilità scientifiche e metodologiche utili nell'immediato per l'esercizio della professione medica, ma anche e soprattutto le basi fondamentali di cultura umanistica che contribuiscono a formare lo spirito critico e la mentalità scientifica corretta, con le quali si valutano le possibilità reali ed i limiti della scienza. Tale progetto punta a far apprendere le basi del ragionamento scientifico e clinico per l'assunzione di decisioni in modo critico; esso porta all'attenzione e alla consapevolezza, alla pratica riflessiva, cerca di far riconoscere i problemi etici che emergono dalla pratica clinica; insegna il rispetto dei pazienti, i valori reali della professionalità, il vero significato del “saper essere”.
Il medico che si intende formare dovrà pertanto acquisire, durante il percorso formativo, una forte identità del proprio ruolo professionale, attraverso la acquisizione di una efficace competenza clinica, attraverso l’uso abituale e corretto di conoscenze, capacità comunicative, abilità tecniche, ragionamento clinico, emozioni e valori da ripensare continuamente nella pratica quotidiana per il beneficio dell’individuo e della comunità di cui ci si sta occupando, l’impegno a perseguire un accurato aggiornamento professionale, la promozione della salute, l’aderenza ai principi etici della professione ed a valori quali l’integrità personale, l’onestà, l’altruismo, l’umiltà, il rispetto della diversità, la trasparenza e il rispetto dei conflitti di interesse (il medico esperto definito secondo la “CANMEDS Physician Competency Framework”).
I docenti e gli studenti sono co-protagonisti di questo processo educativo, concepito in base alle più moderne regole della pedagogia medica internazionale e ispirato da “The TUNING Project (Medicine) – Learning Outcomes/Competences for Undergraduate Medical Education in Europe”. Il metodo didattico adottato è un vero e proprio processo di sperimentazione didattica in continua evoluzione. Sono previsti l'integrazione dei saperi, il metodo di insegnamento/apprendimento prevalentemente orientato da problemi, il contatto precoce con il paziente (sia in ospedale che nel territorio) sin dal primo anno di corso, una buona acquisizione dell'abilità clinica insieme ad una buona acquisizione dell'abilità al contatto umano. E' ritenuta fondamentale l'eccellenza nella ricerca e nell'insegnamento, l'importanza della ricerca traslazionale, l'interconnessione stretta tra ricerca, didattica e pratica clinica, il rapporto costante con le richieste della comunità civile quali, ad esempio, l’attenzione alla medicina di genere, alla medicina di precisione, alle terapie del dolore e alla cura del fine vita, ai temi della global health.