Obiettivi formativi

Il corso forma professionisti competenti a erogare interventi psicologici secondo quanto previsto dalla legge 56/89 nei confronti di persone, gruppi, organismi sociali e comunità: Il laureato in questo corso sarà in grado di utilizzare conoscenze integrate sui processi emotivi, cognitivi e relazionali e sarà capace di mettere in opera interventi mirati alla promozione della salute psichica. In particolare il laureato in questo corso avrà acquisito gli strumenti di base nelle seguenti aree formative:
L'analisi dei contesti clinici, la valutazione dell'individuo e dei gruppi, la promozione del benessere, la qualità ed efficacia degli interventi.
In particolare il laureato sarà in grado di:
a) predisporre un intervento psicologico clinico, ossia condurre un colloquio nelle varie fasi dell'intervento, analizzare la domanda con la strumentazione adeguata (colloquio, focus group, analisi del testo, rilevazione degli eventi critici, analisi della cultura locale), pianificare l'intervento, costruire la committenza, concordare gli obiettivi di sviluppo;
b) verificare un intervento psicologico clinico: ossia condurre una analisi dei modelli culturali, misurare gli indicatori di sviluppo, individuare i fattori di protezione e di rischio per la persona e per il contesto, garantire un buon livello di soddisfazione del cliente in un'ottica psicologica, valutare i livelli di competenza acquisiti nel processo di adattamento sociale per la singola persona nelle strutture/contesti. Sono approfonditi gli aspetti relativi all'analisi dei contesti clinici, alla valutazione dell'individuo e dei gruppi, alla promozione del benessere, alla qualità ed efficacia degli interventi.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Obiettivo principale del Corso di Laurea in Psicologia Clinica è la formazione di Psicologi, in grado di utilizzare conoscenze integrate sui processi emotivi, cognitivi e relazionali e capaci di mettere in opera interventi mirati alla promozione della salute psichica e alla metodologia della ricerca in ambito psicologico clinico. Sono approfonditi gli aspetti relativi all’analisi dei contesti clinici, alla valutazione dell’individuo e dei gruppi, alla promozione del benessere, alla qualità ed efficacia degli interventi clinici. La base scientifico-culturale è identificata nel modello biopsicosociale e nella nozione di salute condivisa nell’OMS. L'obiettivo viene realizzato attraverso conoscenze teoriche (lezioni frontali) e una solida formazione pratica, attraverso la frequenza a laboratori professionalizzanti, in grado di utilizzare conoscenze integrate sui processi emotivi, cognitivi e relazionali e capaci di mettere in opera interventi mirati alla promozione della salute psichica e alla metodologia della ricerca in ambito psicologico clinico (osservazione diretta e indiretta del comportamento degli individui e del contesto di appartenenza, discussioni di casi, role-playing, esercitazioni in gruppo di tecniche di ricerca, di assessment e di intervento con l'individuo, gruppi e organizzazioni).

La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% dello stesso. Il CdS prevede n.12 insegnamenti di cui 6 appartenenti ad un tronco comune, tutti con un laboratorio professionalizzante di 3 CFU; 4 insegnamenti che lo studente può scegliere all'interno di gruppi opzionali; 12 CFU per attività affini e integrative; infine, 15 CFU per gli insegnamenti a scelta, che danno allo studente la possibilità di integrare la formazione sostenendo e superando anche esami che non sono inclusi nel curriculum prescelto e che possono essere scelti anche fra quelli offerti in alternativa all'interno del CdS, o scelti da altri corsi di laurea coerentemente con il proprio percorso formativo; e 18 crediti per la prova finale.
Sono previsti infine nel secondo anno 3 crediti di AAF, 15 CFu per la prova finale. Il corso di laurea assegna, attraverso bando annuale, fino a 10 percorsi di eccellenza. Il percorso di eccellenza ha lo scopo di valorizzare, mediante la partecipazione a 150 ore di attività extracurriculari, la formazione di studenti meritevoli e interessati ad esperienze di approfondimento e integrazione scientifica, con la supervisione di un docente tutor.

Attraverso l’applicazione di metodi di valutazione di problemi in psicologia clinica e della salute relativi all'individuo, ai gruppi e alla comunità, i laureati acquisiranno la capacità di analizzare i problemi che determinano la domanda di intervento psicologico clinico; b) progettare gli interventi da realizzare; c) verificare l'efficacia dell'intervento; d) di monitorare il processo decisionale che guida l'intervento. L'autonomia di giudizio (making judgements) è verificata principalmente nella prova finale.

Sia all’interno delle lezioni frontali che all’interno dei laboratori sono previsti momento di confronto di esercitazione sulle tecniche proposte che permettono agli studenti di acquisizione abilità comunicative specifiche. Il laureato sarà quindi in grado di a) comunicare informazioni, riguardanti i problemi relativi alla qualità della relazione tra individui e contesti (professionisti dell'area sanitaria, educativa, del supporto sociale, delle organizzazioni produttive); b) redigere resoconti psicologico clinici atti a verificare la qualità del processo di intervento, dei suoi esiti, e a condividere informazioni rilevanti con professionisti di altre discipline coinvolti nell'intervento. Le abilità comunicative (communication skills) sono verificate durante i laboratori e nelle prove scritte e orali.

L’acquisizione della capacità di apprendimento degli studenti avverrà: a)individuando ed utilizzando fonti scientificamente e clinicamente attendibili per la innovazione della propria competenza teorica; b) utilizzando criticamente la propria esperienza clinica derivante dalla formazione in laboratorio clinico al fine di affinare la propria competenza ad analizzare i problemi posti dall'intervento psicologico clinico; c) riflettere sia con il docente che con il gruppo dei pari sulle proprie implicazioni emozionali nell'ambito del processo psicologico clinico . L'accertamento della raggiunta capacità di apprendere in modo critico sarà affidato in buona misura agli esami di profitto, e particolarmente all'esposizione di temi cruciali delle varie discipline nell'ambito di domande aperte. D'altro canto, la prova finale, oltre a verificare in modo approfondito la capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di vagliare la raggiunta capacità di utilizzare in modo articolato i principali strumenti bibliografici, anche in formato elettronico.