Obiettivi formativi

Il percorso formativo prevede tredici esami: dieci indispensabili, due a scelta dello Studente, a cui si aggiungono "altre attività formative". Gli esami sono distribuiti nei due anni del corso di laurea in modo da collocare al primo anno quelli relativi all'estensione e al rafforzamento di competenze di base in tema di neuropsicologia, psicometria, psicologia dell'educazione, psicologia dello sviluppo sociale ed emotivo; al secondo anno sono stati invece collocati corsi volti all'acquisizione di strumenti e metodiche utili alla consulenza per scuole e altre organizzazioni educative o per la valutazione e l'intervento nello sviluppo atipico infantile e adolescenziale.

Il corso delinea attraverso i gruppi opzionali due profili professionali in parte differenziati, con maggiori conoscenze e competenze orientate per l'uno alle istituzioni e organizzazioni educative e per l'altro ai centri pubblici e privati che si occupano di valutazione e intervento nei disturbi del neurosviluppo e nelle problematiche di natura emotivo-relazionale.

L'ordinamento prevede nel primo anno 4 insegnamenti obbligatori e un gruppo opzionale in cui sono in alternativa due insegnamenti di PSI/04 (uno che insiste sul profilo "psicologo e educazione" - l'altro sul profilo "psicologo per la valutazione e l'intervento"); sono previsti inoltre 18 crediti per esami a scelta.
Nel secondo anno sono previsti 3 insegnamenti obbligatori e due gruppi opzionali, il primo che mette in alternativa un insegnamento pedagogico e un insegnamento medico (neurologia dello sviluppo), il secondo che mette in alternativa un esame incentrato sui disturbi dell'apprendimento e i bisogni educativi speciali ("profilo psicologo e educazione"), e un esame sui fattori di rischio nell'adolescenza, con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico (profilo "psicologo per la valutazione e l'intervento"). Per consentire l'alternativa tra un esame pedagogico e un esame medico, mantenendo l'obbligatorietà di 12 crediti per gli esami affini e integrativi, è stato spostato un esame di PSI 01 nel gruppo degli "affini e integrativi", mantenendolo però tra gli esami obbligatori del secondo anno.

Sono previsti infine nel secondo anno 3 crediti di AAF e 18 crediti per la prova finale.

Il corso di laurea vuole permettere agli studenti di acquisire le seguenti competenze:

a) padronanza di strumenti di valutazione dello sviluppo sia negli aspetti emotivo-motivazionali che nelle abilità sociali, cognitive, linguistiche e nelle strategie per apprendere;
b) padronanza delle tecniche di osservazione, colloquio, testing per la valutazione precoce delle condizioni di sviluppo atipico;
c) padronanza degli strumenti di osservazione e analisi del funzionamento di gruppi di operatori all'interno di diversi tipi di organizzazioni educative (scuole ma anche case famiglia, cooperative sociali e del terzo settore);
d) capacità di progettare, realizzare e valutare interventi nei contesti educativi, a partire dalla prima infanzia, che tengano conto delle differenze individuali e che siano mirati a valorizzare e potenziare i talenti e le capacità dei singoli;
e) capacità di progettare, realizzare e valutare interventi mirati all'acquisizione di "social skills" che favoriscano l'adattamento sociale di bambini/adolescenti;
f) capacità di condurre interventi di consulenza formativa, per lo sviluppo di "buone" pratiche organizzative, professionali e educative
g) capacità di condurre interventi di consulenza volti a eliminare nei contesti educativi fenomeni di discriminazione/segregazione di genere o di esclusione sociale.

I metodi di accertamento consistono in elaborati scritti per le parti teoriche dei corsi; in attestati di frequenza e valutazione di report scritti, per i laboratori.
Per la definizione della percentuale di tempo riservato allo studio individuale si rimanda al Regolamento Didattico del corso.

Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi. In particolare gli studenti del corso dovranno essere in grado di assumere la responsabilità degli interventi, di esercitare una piena autonomia professionale e di lavorare in modo collaborativo con le famiglie e altre figure professionali che operano a favore dell'infanzia e dell'adolescenza allo scopo di creare condizioni di vita dove bambini,adolescenti e giovani si sentano protetti, curati e accompagnati nei loro percorsi di crescita al fine di evitare situazioni e/o comportamenti a rischio per poter sviluppare compiutamente le proprie capacità.
L'autonomia di giudizio e la capacità di operare scelte, giustificandole criticamente e indicandone le implicazioni operative, saranno perseguite mediante attività di laboratorio svolte individualmente o in gruppi e discussioni che prevedono argomentazioni delle scelte che si assumono. L'autonomia di giudizio (making judgements) sarà verificata principalmente nella prova finale.

Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino:
• la capacità di saper sintetizzare con un linguaggio chiaro e specifico i risultati di osservazioni, questionari e test;
• la capacità di adattare la comunicazione a interlocutori che non abbiano una specifica formazione psicologica;
• la consapevolezza delle caratteristiche comunicative (apertura, riflessività, flessibilità) che fanno parte integrale delle competenze di base di uno psicologo.
• la padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
• la conoscenza e la capacità di utilizzare in forma orale o scritta almeno una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, con riferimento particolare agli ambiti attinenti la psicologia dello sviluppo, dell’educazione e della salute.
Tali abilità saranno regolarmente promosse mediante la richiesta di brevi comunicazioni individuali e/o in gruppi rivolte alla classe. La verifica dell'acquisizione verrà condotta in attività di laboratorio e nella prova finale per la quale sarà effettuato uno specifico training secondo le modalità presenti nel regolamento didattico della Facoltà.

Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli psicologi che abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
L'acquisizione di queste capacità sarà perseguita mediante la regolare richiesta di acquisire ulteriori informazioni che estendano gli argomenti trattati in aula. L'accertamento potrà avvenire in itinere mediante la produzione di brevi bibliografie ragionate su specifici aspetti e nella prova finale come capacità di esprimere in forma scritta e orale le riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione.