Laurearsi

La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di secondo livello, consiste nella stesura di una tesi su un tema concordato dal candidato con il suo relatore, di natura sperimentale o teoretica o storica.
La quantità di lavoro richiesta allo studente è commisurata al numero di CFU previsti per la
prova finale dal corso di laurea, considerando che ogni CFU corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
La tesi consiste in uno scritto caratterizzato da originalità, conforme a caratteristiche di qualità scientifica, svolto con la supervisione di un relatore e di un correlatore, e con un alto grado di autonomia e può consistere in:
►una ricerca empirica che può riguardare sia dati raccolti direttamente dal candidato (da solo o in collaborazione con altri studenti) sia dati messi a disposizione dal docente; in ogni caso deve risultare specificato il contributo del candidato alla raccolta dei dati e agli altri aspetti del lavoro.
►una ricerca storica che non si riduca a una semplice compilazione, ma usi fonti autorevoli quali articoli, capitoli di libri, manuali, rassegne bibliografiche, saggi.
L’argomento della tesi di laurea può riguardare qualunque settore scientifico-disciplinare, purché previsto dal corso di studio cui lo studente è iscritto.
La stesura della tesi deve rispondere ai formati standard definiti dal Corso di Laurea (tipicamente una tesi è contenuta in un testo di non meno di cento pagine nel formato tesi stabilito dal corso di laurea) e deve prevedere anche un abstract da allegare alla tesi, per la commissione di laurea.

Prova finale
CARATTERISTICHE DELLA TESI DI LAUREA NEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di secondo livello, consiste nella stesura di una tesi su un tema concordato dal candidato con il suo relatore, di natura sperimentale o teorica.
La quantità di lavoro richiesta allo studente è commisurata al numero di CFU previsti per la prova finale dal corso di laurea (24 cfu), considerando che ogni CFU corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
La tesi consiste in uno scritto originale, conforme a caratteristiche di qualità scientifica, svolto in sostanziale, autonomia e può consistere in:
►una ricerca empirica che può riguardare sia dati raccolti direttamente dal candidato (da solo o in collaborazione con altri studenti) sia dati messi a disposizione dal docente; in ogni caso deve risultare specificato il contributo del candidato alla raccolta dei dati e agli altri aspetti del lavoro.
►una ricerca bibliografica che non si riduca a una semplice compilazione, ma usi fonti autorevoli quali articoli, capitoli di libri, manuali, rassegne bibliografiche, saggi.
L’argomento della tesi di laurea può riguardare qualunque settore scientifico-disciplinare, purché previsto dal corso di studio cui lo studente è iscritto. Di norma la tesi viene svolta in un ambito disciplinare nel quale si è sostenuto almeno un esame nel corso del curricolo degli studi di secondo livello.
La stesura della tesi deve rispondere ai formati standard definiti dal Corso di Laurea (tipicamente una tesi è contenuta in un testo di non meno di ottanta pagine nel formato tesi stabilito dal corso di laurea) e deve prevedere anche un abstract da allegare alla tesi, per la commissione di laurea.
La tesi viene discussa dinanzi a una commissione composta da almeno 7 membri di cui fanno parte i relatori e i correlatori dei candidati.
Nella discussione il candidato deve dimostrare di padroneggiare criticamente l’argomento della sua tesi.
Al termine delle discussioni la commissione attribuisce i voti in riferimento a criteri definiti dal Corso di Laurea e tenendo conto sia della discussione che dei giudizi del relatore e del correlatore sulla tesi.

RUOLO DEL RELATORE E DEL CORRELATORE DI TESI DI LAUREA

Ogni studente nella preparazione dell’elaborato di laurea deve essere seguito da un docente relatore e da un correlatore esperto del tema in questione che può anche essere esterno al corso di laurea, appartenere ad altra Facoltà o ad altri Atenei. L'argomento di tesi, che deve essere congruente con gli obiettivi formativi della laurea, è concordato e svolto sotto la guida del relatore e del correlatore di norma scelti tra i professori o i ricercatori del Consiglio del corso di studi.
Il relatore pone lo studente nelle condizioni migliori per svolgere la tesi magistrale; pertanto, concorda l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo conto delle capacità dello studente, lo aiuta a impostare il lavoro, verifica la stesura finale dell’elaborato, anche per evitare plagi, ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al proprio lavoro.
Il relatore garantisce allo studente un numero congruo di incontri, che possono avvenire anche in piccoli gruppi – fatto salvo il carattere individuale della stesura della tesi.
Gli incontri sono finalizzati a
- individuare il tema e fornire le istruzioni per definire ipotesi e metodo dello studio;
- verificare i primi stadi di avanzamento (ad es. la raccolta dei dati per un lavoro empirico; o il reperimento e l’analisi di un numero adeguato di articoli per una ricerca bibliografica ecc.);
- verificare gli stadi ulteriori di avanzamento (ad es. l’elaborazione dei dati per un lavoro empirico; o dopo la lettura, la sintesi e la sistematizzazione degli articoli per una ricerca bibliografica ecc.) e l’impostazione del testo della tesi;
- valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente.
Se la tesi prevede la partecipazione dello studente a uno studio empirico, il relatore garantisce la sicurezza e il rispetto della deontologia e delle norme etiche della ricerca.
Il relatore può non approvare il lavoro proposto qualora ravvisi che il testo contenga materiali copiati o presentati senza citazione adeguata delle fonti, chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali.

ASSEGNAZIONE DELLA TESI
Per avviare la procedura lo studente si deve preliminarmente registrare nell’area STUDENTI del sito web dell’area Psicologia Pedagogia e Servizio Sociale della Facoltà.
Una volta concordato con lo studente tema, modalità e tempi di lavoro, il docente della facoltà relatore conferma l’assegnazione e registra il titolo della tesi nella Banca Dati, a cui accede mediante la propria area riservata del sito, trovandovi preregistrati i nominativi degli studenti laureandi.
L'assegnazione scade automaticamente dopo 15 mesi, può essere rinnovata (previa autorizzazione del docente) per altri 9 mesi e non può essere rinnovata oltre la seconda scadenza.
Il relatore ha il diritto di respingere in qualunque momento, chiedendone la cancellazione dalla banca tesi, lo studente che gli sottoponga materiali anche solo in parte copiati, da qualunque fonte.

DOMANDE DI DISCUSSIONE DELLA TESI E DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI LAUREA
Lo studente può chiedere di discutere la prova finale quando ha superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi.:
In particolare, si fa presente che:
1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo appello estivo (fine maggio – primi di giugno);
2. per laurearsi a dicembre gli esami devono essere conclusi entro l’appello autunnale (settembre).
3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro l’appello invernale (dicembre – gennaio).
Per le procedure da effettuare per avviare la DOMANDA di DISCUSSIONE della Tesi lo studente deve consultare il Promemoria Laureandi e le Istruzioni per la Domanda di Laurea On Line .
Si ricorda allo studente che il mancato rispetto delle nuove procedure (che prevedono l'inoltro della domanda di laurea on line tramite il sistema Infostud 2.0) e delle scadenze riportare nel Promemoria Laureandi, sarà motivo di esclusione dalla sedute di laurea.
Anticipo seduta di laurea
Ai sensi della delibera del Senato Accademico del 22 novembre 2005 gli studenti possono laurearsi con l’anticipo di una sessione, a condizione che abbiano ottenuto espressa autorizzazione all’anticipo dei singoli esami dal Presidente del corso di studio e della prova finale/tesi dalla Facoltà. Inoltre, ai sensi della delibera del Senato Accademico del 15 dicembre 2009, gli studenti particolarmente meritevoli, che hanno ottenuto l’autorizzazione all’anticipo di esami di profitto e che hanno sostenuto gli stessi con una votazione media pari a 29/30, possono sostenere l’esame finale di laurea con un anno di anticipo.
Il facsimile per l’istanza di richiesta anticipo tesi è disponibile nella sezione Modulistica.

L’ESAME DI LAUREA E LA PROCLAMAZIONE DI LAUREA
L'esame di laurea consiste nella discussione della tesi, avvalendosi anche di supporti multimediali, che si svolge davanti a una Commissione composta da almeno 7 professori e ricercatori incardinati, titolari di almeno un insegnamento nel corso di studi. In caso di assegnazione di correlazioni al di fuori del proprio Corso di Laurea i docenti parteciperanno alla commissione come membri aggiunti.
La prova finale è pubblica.
Al termine delle discussioni la commissione attribuisce i voti in riferimento a criteri definiti dal Corso di Laurea e tenendo conto sia della discussione che dei giudizi del relatore e del correlatore sulla tesi.
Il massimo del punteggio attribuibile alla prova finale, tenendo conto della qualità della tesi e della sua discussione, va da 10 a 12 punti. Di questi punti all’elaborato di tesi e alla discussione sono attribuiti un massimo di 10 punti, mentre 2 punti sono attribuibili dalla commissione in relazione a valutazioni in relazione a valutazioni che tengano conto del percorso di studi, al numero delle lodi, e ad altre considerazioni relative all’impegno dello studente nel percorso formativo (Erasmus, tirocinio, attività di mentoring ecc...). Tale punteggio si aggiunge al voto base con cui lo studente è ammesso alla prova finale calcolato come spiegato nella sezione Calcolo della media per il voto di laurea.
La lode è attribuita, come da Regolamento Sapienza, all'unanimità.
La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia pubblica, subito dopo la conclusione di ciascun esame di laurea. Possono assistere familiari e interessati nei limiti della capienza degli spazi disponibili per la sessione. Durante la discussione è possibile scattare foto o fare videoriprese senza recare intralcio o disturbo al regolare svolgimento della discussione.
La cerimonia di laurea è un momento di festa per gli studenti e per le loro famiglie, ma è necessario che in occasione dei festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neo-laureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento consono alla dignità e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le lezioni all’interno dell’edificio.

CALCOLO DELLA MEDIA PER IL VOTO DI LAUREA
Il voto base con cui lo studente si presenta all’esame di laurea viene calcolato nel modo seguente:
- media ponderata calcolata sulla somma dei voti riportati nei singoli esami, ponderata per il numero di crediti di ciascun esame e divisa per il numero degli esami sostenuti, escluse le idoneità.