Percorso formativo

 

Curriculum unico

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10588619 - MODELLAZIONE STRUTTURALE DELL'ARCHITETTURA Primo semestre 6 ICAR/08 Italiano
10588665 - ARCHITETTURA TECNICA E COSTRUZIONE EDILIZIA Primo semestre 6 ICAR/10 Italiano
10588624 - ELEMENTI DI GEOTECNICA Primo semestre 6 ICAR/07 Italiano
10589115 - DIAGNOSI ENERGETICA DEGLI EDIFICI Primo semestre 9 ING-IND/11 Italiano
10589029 - METODI DI RAPPRESENTAZIONE E MODELLAZIONE DIGITALE Primo semestre 6 ICAR/17 Italiano
10592779 - PROJECT AND CONSTRUCTION MANAGEMENT Secondo semestre 12 Italiano
10589028 - LABORATORIO AVANZATO DI COSTRUZIONI Secondo semestre 15 Italiano

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10588658 - DIRITTO DEI CONTRATTI E APPALTI PUBBLICI Primo semestre 6 IUS/10 Italiano
10588633 - ECONOMIA PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Primo semestre 6 SECS-P/08 Italiano
10589117 - LABORATORIO INTEGRATO DI GESTIONE DEL PROGETTO E DELLA COSTRUZIONE Primo semestre 6 Italiano
10589117 - LABORATORIO INTEGRATO DI GESTIONE DEL PROGETTO E DELLA COSTRUZIONE Secondo semestre 9 Italiano
10589119 - GESTIONE E MANUTENZIONE EDILIZIA FACILITY MANAGEMENT CON LABORATORIO Secondo semestre 9 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Secondo semestre 9 Italiano
AAF1010 - PROVA FINALE Secondo semestre 12 Italiano
AAF1863 - TIROCINIO - WORKSHOP - ABILITA' INFORMATICHE Secondo semestre 3 Italiano

Gruppi Opzionali

REGOLAMENTO DIDATTICO

1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
3. Attività Collegiali del Corso di Laurea Magistrale
4. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
5. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
6. Percorso formativo
7. Caratteristica della prova finale
8. Elenco degli insegnamenti e relativi crediti formativi 8. Propedeuticità degli esami
9. Modalità di frequenza
10. Materie a scelta dello studente
11. Tirocinio e modalità di verifica
12. Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite
13. Modalità di verifica di altre competenze
14. Tipologie e modalità del tutorato didattico
15. Altre disposizioni

1.Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale specifici
La laurea magistrale in Costruzione e Gestione dei sistemi edilizi, ha lo scopo di formare una figura professionale che, a fronte dell'innovazione che oggi caratterizza il mondo delle costruzioni e della trasformazione della domanda di professionalità nel settore edilizio, sia in grado di operare nell’ambito della complessa gestione dei processi edilizi, nel suoi intero ciclo, a partire dalla fase esecutiva a quella costruttiva, fino a quella di dismissione dell’edificio. Potrà operare, attraverso un'adeguata e approfondita preparazione tecnica interdisciplinare, negli ambiti del coordinamento dell’intero processo edilizio per gli aspetti operativi, gestionali ed economici dalla programmazione, alla realizzazione e messa in esercizio, alla manutenzione, fino alla dismissione dell’opera; Coordinamento e gestione delle fasi di progettazione esecutiva e costruttiva degli edifici, al fine dell’integrazione degli aspetti tecnologici, strutturali, di qualità ambientale, con particolare attenzione alle condizioni di benessere, alla vita utile di servizio (service life) e alle problematiche energetiche e di impatto ambientale.
Per conseguire tali obiettivi il corso di studi, con approccio interdisciplinare, fornisce in primo luogo adeguati livelli di approfondimento delle conoscenze acquisite nella laurea di base nei settori: della termodinamica, del comportamento delle strutture, delle tecniche costruttive, delle tecnologie di controllo e gestione dei sistemi edilizi e delle tecniche costruttive, degli strumenti e delle forme della rappresentazione e del rilievo dell'ambiente costruito, con una specifica attenzione alla scala del manufatto edilizio.
In secondo luogo il corso di studi consente l'apprendimento di discipline formative e caratterizzanti l'ambiente e l'edilizia sostenibile con particolare attenzione ai seguenti settori: tecnico-costruttivo, strutturale e impiantistico, dell'organizzazione e gestione del processo edilizio, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale degli interventi di adeguamento, di trasformazione, di pianificazione, di eventuale salvaguardia del contesto fisico-ambientale, del controllo della qualità dei processi e dei prodotti, del recupero del patrimonio edilizio esistente, della pianificazione e della gestione complessa dei processi e dei servizi legati ai sistemi edilizi.
2. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

I laureati magistrali in Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi, applicando le proprie capacità alla risoluzione di problemi complessi, potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità presso enti e aziende pubbliche e private, società di ingegneria, imprese di costruzione, industrie del settore dell'edilizia, società di gestione dei sistemi edilizi, oltre che nel campo della libera professione e della consulenza.
La laurea magistrale in Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi, ha lo scopo di formare una figura professionale di project manager, che, a fronte dell'innovazione che oggi caratterizza il mondo delle costruzioni e della trasformazione della domanda di professionalità nel settore edilizio, sia in grado di operare nell’ambito della complessa gestione dei processi nel suo intero ciclo, a partire dalla fase esecutiva, a quella costruttiva, fino a quella di dismissione dell’edificio.
I ruoli che la figura di laureato in Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi, può assumere nel contesto professionale potranno essere:
- gestore di progetti (project manager), gestore dei costi e processi di costruzione (construction manager), gestore di servizi (facility manager), per il settore privato e pubblico delle costruzioni;
- coordinatore della progettazione esecutiva integrata;
- direttore di produzione e dei lavori, collaudatore, nel settore delle costruzioni edili alla scala del manufatto edilizio, individuando i problemi, analizzandone la complessità, elaborando soluzioni idonee e appropriate;
- Funzionario tecnico dipendente di Pubbliche Amministrazioni che svolgono funzione di Stazione Appaltante, col ruolo d RUP e/o di DL;
- la formulazione di bandi per appalti di servizi di diagnostica, di rilievo e di progettazione, di lavori e forniture necessari alla realizzazione delle opere;
- la pianificazione e l’esecuzione dei controlli sull’avanzamento dei lavori e sul loro compimento;
- Funzionario tecnico presso Enti pubblici o Aziende private che gestiscono parchi immobiliari, impiegato col ruolo di Responsabile della manutenzione e gestione immobiliare (Facility Manager);
- Ingegnere per il settore civile-edile svolgendo la propria attività in forma libero-professionale, previo superamento dell’esame di stato.

3. Attività Collegiali del Corso di Laurea Magistrale
Sono previste attività collegiali, organizzate dal coordinatore del Corso di Laurea, dedicate alla verifica delle modalità e deri requisiti di accesso, revisione dei percorsi, al coordinamento didattico tra gli insegnamenti, alla razionalizzazione degli orari, della distribuzione temporale degli esami e delle attività di supporto, attraverso l’adesione e al coordinamento all’interno delle attività Consiglio di area didattica 4 – Gestione del Processo edilizio della Facoltà di Architettura.
Le responsabilità di gestione e organizzazione della didattica del Corso di Studio sono definite dalla Facoltà di Architettura di concerto con il Dipartimento DISG, che è il dipartimento di riferimento del Corso e con la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale.

4. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
Requisiti di ammissione e crediti riconoscibili. Per l'accesso alla laurea magistrale in Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi' occorre possedere requisiti curriculari ed una preparazione personale che prevedano una adeguata padronanza di conoscenze e metodi propedeutici e coerenti con il corso di studio magistrale.
In particolare, occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale nelle classi di laurea 4 o 8 (DM 509/99), L-23 o L-7 (DM 270/04).
In alternativa, in caso di laurea o diploma in classi differenti, occorre aver acquisito i CFU come di seguito specificato:
- almeno 25 CFU nei seguenti SSD FIS/01, GEO/05, MAT/05, MAT/07, ICAR/17,
- almeno 40 CFU nei seguenti SSD ICAR/10, ICAR/11, IICAR/14, ICAR 18, ICAR 19, ICAR/20, ICAR/21, ICAR/22, IUS 10, MED/42
- almeno 40 CFU nei seguenti SSD ICAR/01, ICAR/02, ICAR/03, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/12, ING-IND/11 per un totale di 105 CFU.
Eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU dovranno essere acquisite prima della verifica della personale preparazione.
Sono considerati validi titoli di studio conseguiti all'estero riconosciuti idonei da una apposita commissione come previsto dal Regolamento Didattico.
Inoltre viene richiesto il possesso di una buona padronanza, in forma scritta e parlata, della lingua inglese, quale quella corrispondente al livello B2, che sarà attestata da specifica certificazione da parte dello studente o attraverso una verifica di tale conoscenza, che avverrà con le modalità indicate nel Regolamento Didattico del corso di studio.
E' prevista l'assegnazione di crediti per conoscenze maturate a seguito del superamento di verifiche di profitto sostenute in corsi di laurea universitari, qualora non abbiano dato luogo all'acquisizione di crediti utilizzati per il conseguimento della laurea.
Il numero massimo totale di crediti formativi universitari riconoscibili è fissato in 12.
Per l’ammissione al corso di laurea è richiesto che nel corso di laurea o di diploma universitario o di altro corso di studi riconosciuto idoneo, siano stati conseguiti almeno 120 crediti formativi nei Settori Scientifico-Disciplinari, elencati nel Bando.
Modalità di ammissione. Tutti i requisiti sopraindicati sono condizione essenziale per l'iscrizione alla laurea magistrale, previa partecipazione a un concorso che viene bandito per selezionare i candidati tramite valutazione comparativa.

5. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
Il trasferimento di studenti provenienti da Corsi di studio appartenenti alla stessa classe – LM 24 Ingegneria dei sistemi edilizi - o da Corsi di studio appartenenti a classi diverse dalla LM24 della Sapienza o di altre Università è consentito, sulla base di un bando annuale che indica il numero di posti disponibili per i trasferimenti, tenuto conto della numerosità massima della classe stabilita in ingresso, e contenente le modalità previste per la domanda di trasferimento. Per quanto riguarda il riconoscimento dei CFU già maturati, verranno convalidati integralmente quelli relativi ai Settori scientifico-disciplinari inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della Laurea Magistrale. Per quanto riguarda i crediti relativi a Settori scientifico-disciplinari non inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe, la convalida dei CFU deriverà dalla valutazione caso per caso per ogni Settore effettuata dal CdLM sulla base della idonea documentazione allegata alla domanda di trasferimento.
Il CdLM indica, altresì, l’anno di corso a cui lo studente richiedente il trasferimento, viene iscritto; stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere; definisce il completamento del curriculum per il conseguimento della laurea magistrale.
É possibile riconoscere CFU maturati anche in Master di 1° e 2° livello frequentati in strutture universitarie italiane e straniere, sulla base di piani di studio affini.
6. Percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi si articola in 4 semestri (2 anni) dove: le attività formative del primo anno riguardano un approfondimento orientato all’acquisizione di competenze operative avanzate nell’area del disegno parametrico, delle conoscenze applicate sulla progettazione delle strutture edilizie , delle conoscenze sugli aspetti innovativi della progettazione tecnologica e dell’architettura tecnica, delle gestione dei processi edilizi nella fase di progettazione e realizzazione e dei sistemi costruttivi e degli impianti con una attenzione agli aspetti dell’ottimizzazione delle risorse e del risparmio energetico, e la conoscenza della storia e sviluppo delle tecniche costruttive. Tali conoscenze sono acquisite attraverso insegnamenti monodisciplinari e attraverso attività didattica di laboratorio.
Nel secondo anno l’attività didattica è organizzata nella prima parte su una fase di apprendimento attuata attraverso il laboratorio interdisciplinare tra le aree della tecnica delle costruzioni, della progettazione tecnologica e degli impianti e attraverso gli insegnamenti monodisciplinari nell’area economica e giuridica delle costruzioni e della gestione dei sistemi edilizi. La seconda parte orientata alla tesi è differenziata per gli insegnamenti proprio di ciascuna delle aree tematiche del corso di studi. l tirocinio obbligatorio è svolto all’interno di attività coordinate dalle Facoltà ovvero presso imprese di costruzione, studi professionali e studi di progettazione, uffici tecnici della pubblica amministrazione che risultino convenzionati con le Facoltà.
Sono previste iniziative e strategie orientate a favorire l’internazionalizzazione della formazione.
Il laureato magistrale, pertanto, giunge a possedere le fondamentali conoscenze teoriche e competenze operative per i settori in cui è chiamato ad operare, attraverso risposte operative innovative e adeguate a risolvere problematiche complesse di gestione dei sistemi edilizi negli ambiti dei processi attuativi e realizzativi, in una ottica di sostenibilità degli interventi.


7. Caratteristiche della prova finale
La prova finale che consiste nella discussione di una tesi a carattere interdisciplinare e con contenuti originali, rappresenta un momento fondamentale per la verifica delle conoscenze acquisite dallo studente e delle sue capacità di approfondirle e di applicarle in maniera autonoma e originale alle problematiche e agli specifici aspetti della gestione del progetto e della costruzione dei sistemi e processi edilizi relativi alle nuove costruzioni e al patrimonio esistente.
La tesi viene svolta sotto la guida di un relatore supportato da uno o più correlatori per gli aspetti di specifica competenza.
L'impegno richiesto è di 12 CFU.
Parte del lavoro di preparazione della prova finale può avvenire all'interno di un'attività di stage o tirocinio.

8. Elenco degli insegnamenti e relativi crediti formativi
Vedi Manifesto allegato.

9. Propedeuticità degli esami.
Il CdLM in Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi non prevede propedeuticità tra insegnamenti dello stesso anno e tra primo e secondo anno. Il CdLM non prevede alcun vincolo nel passaggio tra il 1° e il 2° anno.

10. Modalità di frequenza.
Il CdLM in Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi non prevede la frequenza obbligatoria per nessuno degli insegnamenti attivati.

11. Materie a scelta dello studente.
Tali materie (9 CFU) possono essere scelte autonomamente dello studente, purché siano coerenti con il percorso formativo. E’ prevista un’attività di tutoraggio previsto dalla struttura didattica del Corso di Studi per orientare gli studenti nella scelta di esami coerenti con il percorso formativo. In particolare i crediti possono essere acquisiti sostenendo uno o più esami:
- nei Corsi di Laurea Magistrale delle Facoltà dell’Ateneo;
- nell’ambito del programma Erasmus;
- presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti in settori coerenti con il Corso di Studi, previa stipula di convenzioni.

12. Tirocinio e modalità di verifica.
È prevista un’attività di tirocinio formativo e di orientamento obbligatorio (per un monte ore pari a 3 CFU) . Possono essere svolte delle attività di stage presso strutture imprenditoriali, professionali e di ricerca attive, nell’ambito del Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi , in Italia e all’estero. Tali attività vengono proposte dallo studente di concerto con il Docente Relatore di Tesi che svolgerà anche funzione di Tutor universitario dello Stage, e sono soggetta a un’approvazione da parte del Coordinatore del CdLM e del Consiglio Didattico e di una verifica da parte del Tutor.


13.Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite .
L’organizzazione della didattica è semestrale, si articola in una parte formativa orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline; ed in una parte teorico-pratica orientata all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni del Laureato Magistrale in Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi . In particolare il percorso formativo si articola attraverso Corsi Monodisciplinari, Laboratori e Altre Attività Integratve.
1 CFU (Credito Formativo Universitario) corrisponde a 25 ore di studio, delle quali l’impegno in aula è pari di 8 ore per CFU.
I Corsi Monodisciplinari , “frontali” sono costituiti da insegnamenti di uno specifico settore disciplinare, sono orientati all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari per l’affinamento delle competenze di base acquisite durante la Laurea Triennale.
I Laboratori sono costituiti da più moduli didattici svolti, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida.
La verifica dell’acquisizione delle conoscenze e capacità progettuali avviene in relazione ai programmi previsti per le singole attività didattiche sull’esito delle prove intermedie (ove previste) e finali: per i Laboratori in base ad elaborati grafici, analisi, relazioni , e/o per mezzo di modelli parametrici di volta in volta richiesti dalla docenza; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici di volta in volta richiesti dalla docenza.

Nell’ambito delle suddette attività didattiche potranno essere organizzate altre attività di tipo seminariale e workshop con la possibilità di contributi di esperti esterni a livello nazionale ed internazionale.
Ciascuna tipologia d’insegnamento si avvarrà di strumenti tecnici adeguati allo svolgimento dell’attività didattica.

14. Modalità di verifica di altre competenze
Parte dell’attività didattica potrà essere svolta anche presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti nel campo del Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi , previa stipula di convenzioni che possono prevedere anche l’utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture per attività didattiche speciali.
Le modalità di verifica di tali attività, ed i relativi CFU, verranno di volta in volta regolate dal Consiglio di Corso di Laurea in relazione alle attività previste per gli studenti.

15. Tipologie e modalità del tutorato didattico
Il CdLM organizza, incaricandone uno o più docenti, attività di orientamento e tutorato relative ai programmi di mobilità internazionale degli studenti, in particolare nell’ambito dei programmi di mobilità promossi dall’Ateneo. Le attività di tutorato concernono, inoltre, l’informazione circa il percorso formativo interno al CdLM, sul funzionamento dei servizi e i benefici a favore degli studenti, con la finalità di aiutarli nel loro processo di formazione e favorirne la partecipazioni alle attività accademiche.

16. Altre disposizioni
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dal regolamento didattico di facoltà formulato in base alla l. 270/2004 per quanto concerne l’attività curriculare.

Il Corso di Laurea Magistrale in Gestione del progetto e della costruzione dei sistemi edilizi si articola in 4 semestri (2 anni) dove: le attività formative del primo anno riguardano un approfondimento orientato all’acquisizione di competenze operative avanzate nell’area del disegno parametrico, delle conoscenze applicate sulla progettazione delle strutture edilizie , delle conoscenze sugli aspetti innovativi della progettazione tecnologica e dell’architettura tecnica, delle gestione dei processi edilizi nella fase di progettazione e realizzazione e dei sistemi costruttivi e degli impianti con una attenzione agli aspetti dell’ottimizzazione delle risorse e del risparmio energetico, e la conoscenza della storia e sviluppo delle tecniche costruttive. Tali conoscenze sono acquisite attraverso insegnamenti monodisciplinari e attraverso attività didattica di laboratorio.
Nel secondo anno l’attività didattica è organizzata nella prima parte su una fase di apprendimento attuata attraverso il laboratorio interdisciplinare tra le aree della tecnica delle costruzioni, della progettazione tecnologica e degli impianti e attraverso gli insegnamenti monodisciplinari nell’area economica e giuridica delle costruzioni e della gestione dei sistemi edilizi. La seconda parte orientata alla tesi è differenziata per gli insegnamenti proprio di ciascuna delle aree tematiche del corso di studi. l tirocinio obbligatorio è svolto all’interno di attività coordinate dalle Facoltà ovvero presso imprese di costruzione, studi professionali e studi di progettazione, uffici tecnici della pubblica amministrazione che risultino convenzionati con le Facoltà.
Sono previste iniziative e strategie orientate a favorire l’internazionalizzazione della formazione.
Il laureato magistrale, pertanto, giunge a possedere le fondamentali conoscenze teoriche e competenze operative per i settori in cui è chiamato ad operare, attraverso risposte operative innovative e adeguate a risolvere problematiche complesse di gestione dei sistemi edilizi negli ambiti dei processi attuativi e realizzativi, in una ottica di sostenibilità degli interventi.
L'accertamento delle conoscenze e competenza acquisite sarà attuato attraverso verifiche periodiche, prove ex tempore, presentazioni in aula che costituiranno parte integrante della prova di esame.