Laurearsi

La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, in una delle discipline previste nel proprio percorso formativo magistrale.
Nella prova finale il candidato è chiamato a dimostrare:
- le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite attraverso l'elaborazione e/o l'applicazione di idee originali eventualmente anche in un contesto di ricerca legato alla finanza di impresa e alla gestione finanziaria degli intermediari finanziari;
- di saper affrontare lo studio di problematiche in ambiti nuovi, inseriti in contesti interdisciplinari;
- di saper applicare e integrare le conoscenze, gestire la complessità e fornire giudizi anche con dati incompleti;
- di essere in grado di comunicare le conclusioni raggiunte e la ratio ad esse sottesa a interlocutori specialisti.


Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale. Alla prova finale, il CdS riserva 20 cfu Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in una disciplina prevista nel proprio percorso formativo magistrale (di norma tra le attività caratterizzanti e le attività affini o integrative). La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo. Il CdS prevede che l’impegno richiesto allo studente sia strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili. Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.