Laurearsi

La laurea in Lingue, Culture, Letterature, Traduzione si consegue previo superamento di una prova finale, consistente nella stesura di una tesi e successiva discussione, su argomenti inerenti al corso stesso. Per essere ammesso alla prova finale lo studente dovrà aver conseguito 174 crediti del presente ordinamento didattico.


Le Commissioni giudicatrici della prova finale abilitate al conferimento del titolo di studio sono nominate dal Direttore del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali e sono composte secondo le norme stabilite dal regolamento didattico del CdS. Le Commissioni sono formate da almeno sette membri e possono articolarsi in sottocommissioni. Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in cento decimi e possono, all'unanimità, concedere al/la candidata/o il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è 66/110. Possono essere attribuiti fino a 5 punti oltre la media finale del/la candidata/o, sulla base della valutazione dell'elaborato, dell'andamento della discussione e del curriculum.
L'argomento dell'elaborato viene di solito stabilito con un docente di lingua o letteratura di una delle due lingue e letterature seguite dallo studente nel corso del triennio. Previo accordo con i docenti delle due lingue di studio principali la stesura dell'elaborato può essere anche seguita da altro docente con il quale lo studente abbia sostenuto, almeno, un esame. L'impegno previsto per la stesura sarà proporzionato ai CFU destinati alla la prova finale (6).
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che siano in grado di dimostrare una buona capacità di approccio critico e applicativo autonomo delle conoscenze acquisite nel campo delle lingue, delle letterature, delle culture.