1024038 - LINGUISTICA |
Al completamento del corso lo studente, già provvisto di conoscenze di base di linguistica generale e storica impartite nei moduli di linguistica e glottologia durante il corso di laurea triennale, avrà acquisito alcune conoscenze più specifiche nel campo della moderna analisi del linguaggio, nelle sue innumerevoli diramazioni e prospettive diverse. Gli aspetti del linguaggio su cui verterà il corso vanno dal funzionamento della sintassi alla semantica dell’enunciato, dalla tipologia grammaticale ad alcuni problemi filosofici inerenti al linguaggio umano. Le varie teorie linguistiche e filosofiche proposte durante gli ultimi decenni saranno oggetto di analisi critica e di contestualizzazione storica, e non di studio dogmatico. Lo studente, inoltre, acquisirà varie abilità pratiche inerenti a ciascun tipo di analisi linguistica in questione (dalla costruzione di alberi sintattici allo svolgimento di esercizi di logica proposizionale), anche attraverso esercitazioni pratiche in classe. Lo scopo finale del corso è quello di fornire allo studente la capacità di consultare la moderna letteratura nel campo della linguistica, di costruire un discorso scientifico logicamente coerente, anche in previsione della stesura della tesi di laurea. |
Primo anno |
Annuale |
6 |
L-LIN/01 |
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1055429 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B |
Obiettivo generale Il corso si propone l’obiettivo di analizzare il rapporto tra plurilinguismo, educazione linguistica interculturale e apprendimento di una L2. Partendo dalla ricognizione della dimensione multilingue in ambito nazionale e internazionale, si passerà ad analizzare la prospettiva del plurilinguismo nei suoi aspetti sociali, educativi e di sviluppo individuale. In effetti, lo sviluppo enorme dei flussi di comunicazione, degli scambi economici, culturali e scientifici globale hanno reso sempre più necessaria la conoscenza delle lingue straniere e/o seconde. In questa prospettiva si rifletterà sulla nozione di educazione linguistica nelle sue premesse storiche e teoriche, ai legami che essa con i diritti linguistici e di cittadinanza e alla loro dimensione in chiave pedagogica e didattica. Una parte del corso riguarderà poi l’approfondimento delle strutture della lingua (lessico, sintassi, ecc.), con opportune riflessioni sul rapporto tra le teorie linguistiche e glottodidattiche e la pratica didattica, con particolare riferimento all’italiano come L2. Un ulteriore obiettivo è, infatti, nozioni teoriche e strumenti operativi per favorire il processo di insegnamento e di apprendimento di una lingua seconda. Sono previste esercitazioni pratiche, lavori di gruppo e, per i frequentanti, l’elaborazione, su base volontaria, di una tesina da esporre in aula. Si ricorda che i crediti previsti per il superamento dell’esame di Didattica delle Lingue Moderne (L-LIN 02) sono validi: a) per il percorso dei 24 cfu per l’insegnamento; b) come prerequisito per la partecipazione agli esami DITALS (Certificazione di competenza in didattica dell'italiano a stranieri) di I e II livello.
Obiettivi specifici:
• conoscenza del concetto di plurilinguismo in relazione alla diversità linguistica presente a livello nazionale e internazionale
• conoscenza del rapporto tra lingua, diritti linguistici, cittadinanza
• conoscenza della nozione di educazione linguistica nei suoi principi teorici e nelle sue conseguenze didattiche
• conoscenza dell’articolazione della competenza linguistico-comunicativa in L2
• capacità di analizzare e di elaborare attività didattiche in relazione alle varie dimensioni della competenza linguistico-comunicativa
• capacità di elaborare un percorso autonomo di analisi di un argomento linguistico-didattico e, possibilmente, farne un’esposizione in aula. |
Primo anno |
Annuale |
6 |
L-LIN/02 |
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1055430 - GLOTTOLOGIA B |
Il corso ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti di LM, che hanno già una formazione rudimentale della materia, riguardo ad aspetti avanzati della Glottologia, come le questioni teoriche inerenti alla descrizione delle lingue extra-europee e alla linguistica del contatto. Dato che si tratta di un corso per la laurea magistrale facoltativo, che lo studente sceglie solo se è interessato, gli aspetti tecnici saranno particolarmente approfonditi: da un lato si leggerà un intero testo linguistico, Language di Sapir, del 1921, con particolare attenzione alla storicizzazione del testo stesso rispetto all’epoca in cui è stato scritto e all’approccio teorico mentalista adottato da Sapir; dall’altro lato lo studente verrà guidato all’esemplificazione di Sapir condotta sulle lingue indigene d’Americhe, la cui tipologia è enormemente diversa da quella delle lingue europee moderne. Inoltre, il relativismo e il determinismo linguistico come concezioni teoriche verranno analizzate alla luce del pensiero di Humboldt e Herder, in modo che lo studente sia consapevole delle moltissime generalizzazioni inesatte che si trovano nei manuali correnti, dall’erronea affermazione che Humboldt avrebbe elaborato la classificazione delle lingue su base morfologica fino alla leggenda della cosiddetta ipotesi Sapir-Whorf. Infine, lo studente sarà introdotto anche agli aspetti filologici della disciplina tramite la lettura, la traduzione e il commento del primo capitolo dell’Arte da Lingoa de Iapam di Joao Rodriguez (1604), la prima e importantissima grammatica di giapponese scritta da un occidentale: si tratta di una grammatica scritta in portoghese, informata al modello latino per motivi didattici, della quale manca ancora un’edizione critica in una lingua occidentale. Il testo sarà studiato a lezione e confrontato con l’edizione giapponese moderna di Doi Tadao. |
Primo anno |
Annuale |
6 |
L-LIN/01 |
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1024038 - LINGUISTICA |
Al completamento del corso lo studente, già provvisto di conoscenze di base di linguistica generale e storica impartite nei moduli di linguistica e glottologia durante il corso di laurea triennale, avrà acquisito alcune conoscenze più specifiche nel campo della moderna analisi del linguaggio, nelle sue innumerevoli diramazioni e prospettive diverse. Gli aspetti del linguaggio su cui verterà il corso vanno dal funzionamento della sintassi alla semantica dell’enunciato, dalla tipologia grammaticale ad alcuni problemi filosofici inerenti al linguaggio umano. Le varie teorie linguistiche e filosofiche proposte durante gli ultimi decenni saranno oggetto di analisi critica e di contestualizzazione storica, e non di studio dogmatico. Lo studente, inoltre, acquisirà varie abilità pratiche inerenti a ciascun tipo di analisi linguistica in questione (dalla costruzione di alberi sintattici allo svolgimento di esercizi di logica proposizionale), anche attraverso esercitazioni pratiche in classe. Lo scopo finale del corso è quello di fornire allo studente la capacità di consultare la moderna letteratura nel campo della linguistica, di costruire un discorso scientifico logicamente coerente, anche in previsione della stesura della tesi di laurea. |
Primo anno |
Annuale |
6 |
L-LIN/01 |
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1055429 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B |
Obiettivo generale Il corso si propone l’obiettivo di analizzare il rapporto tra plurilinguismo, educazione linguistica interculturale e apprendimento di una L2. Partendo dalla ricognizione della dimensione multilingue in ambito nazionale e internazionale, si passerà ad analizzare la prospettiva del plurilinguismo nei suoi aspetti sociali, educativi e di sviluppo individuale. In effetti, lo sviluppo enorme dei flussi di comunicazione, degli scambi economici, culturali e scientifici globale hanno reso sempre più necessaria la conoscenza delle lingue straniere e/o seconde. In questa prospettiva si rifletterà sulla nozione di educazione linguistica nelle sue premesse storiche e teoriche, ai legami che essa con i diritti linguistici e di cittadinanza e alla loro dimensione in chiave pedagogica e didattica. Una parte del corso riguarderà poi l’approfondimento delle strutture della lingua (lessico, sintassi, ecc.), con opportune riflessioni sul rapporto tra le teorie linguistiche e glottodidattiche e la pratica didattica, con particolare riferimento all’italiano come L2. Un ulteriore obiettivo è, infatti, nozioni teoriche e strumenti operativi per favorire il processo di insegnamento e di apprendimento di una lingua seconda. Sono previste esercitazioni pratiche, lavori di gruppo e, per i frequentanti, l’elaborazione, su base volontaria, di una tesina da esporre in aula. Si ricorda che i crediti previsti per il superamento dell’esame di Didattica delle Lingue Moderne (L-LIN 02) sono validi: a) per il percorso dei 24 cfu per l’insegnamento; b) come prerequisito per la partecipazione agli esami DITALS (Certificazione di competenza in didattica dell'italiano a stranieri) di I e II livello.
Obiettivi specifici:
• conoscenza del concetto di plurilinguismo in relazione alla diversità linguistica presente a livello nazionale e internazionale
• conoscenza del rapporto tra lingua, diritti linguistici, cittadinanza
• conoscenza della nozione di educazione linguistica nei suoi principi teorici e nelle sue conseguenze didattiche
• conoscenza dell’articolazione della competenza linguistico-comunicativa in L2
• capacità di analizzare e di elaborare attività didattiche in relazione alle varie dimensioni della competenza linguistico-comunicativa
• capacità di elaborare un percorso autonomo di analisi di un argomento linguistico-didattico e, possibilmente, farne un’esposizione in aula. |
Primo anno |
Annuale |
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L-LIN/02 |
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1055430 - GLOTTOLOGIA B |
Il corso ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti di LM, che hanno già una formazione rudimentale della materia, riguardo ad aspetti avanzati della Glottologia, come le questioni teoriche inerenti alla descrizione delle lingue extra-europee e alla linguistica del contatto. Dato che si tratta di un corso per la laurea magistrale facoltativo, che lo studente sceglie solo se è interessato, gli aspetti tecnici saranno particolarmente approfonditi: da un lato si leggerà un intero testo linguistico, Language di Sapir, del 1921, con particolare attenzione alla storicizzazione del testo stesso rispetto all’epoca in cui è stato scritto e all’approccio teorico mentalista adottato da Sapir; dall’altro lato lo studente verrà guidato all’esemplificazione di Sapir condotta sulle lingue indigene d’Americhe, la cui tipologia è enormemente diversa da quella delle lingue europee moderne. Inoltre, il relativismo e il determinismo linguistico come concezioni teoriche verranno analizzate alla luce del pensiero di Humboldt e Herder, in modo che lo studente sia consapevole delle moltissime generalizzazioni inesatte che si trovano nei manuali correnti, dall’erronea affermazione che Humboldt avrebbe elaborato la classificazione delle lingue su base morfologica fino alla leggenda della cosiddetta ipotesi Sapir-Whorf. Infine, lo studente sarà introdotto anche agli aspetti filologici della disciplina tramite la lettura, la traduzione e il commento del primo capitolo dell’Arte da Lingoa de Iapam di Joao Rodriguez (1604), la prima e importantissima grammatica di giapponese scritta da un occidentale: si tratta di una grammatica scritta in portoghese, informata al modello latino per motivi didattici, della quale manca ancora un’edizione critica in una lingua occidentale. Il testo sarà studiato a lezione e confrontato con l’edizione giapponese moderna di Doi Tadao. |
Primo anno |
Annuale |
6 |
L-LIN/01 |
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1024038 - LINGUISTICA |
Al completamento del corso lo studente, già provvisto di conoscenze di base di linguistica generale e storica impartite nei moduli di linguistica e glottologia durante il corso di laurea triennale, avrà acquisito alcune conoscenze più specifiche nel campo della moderna analisi del linguaggio, nelle sue innumerevoli diramazioni e prospettive diverse. Gli aspetti del linguaggio su cui verterà il corso vanno dal funzionamento della sintassi alla semantica dell’enunciato, dalla tipologia grammaticale ad alcuni problemi filosofici inerenti al linguaggio umano. Le varie teorie linguistiche e filosofiche proposte durante gli ultimi decenni saranno oggetto di analisi critica e di contestualizzazione storica, e non di studio dogmatico. Lo studente, inoltre, acquisirà varie abilità pratiche inerenti a ciascun tipo di analisi linguistica in questione (dalla costruzione di alberi sintattici allo svolgimento di esercizi di logica proposizionale), anche attraverso esercitazioni pratiche in classe. Lo scopo finale del corso è quello di fornire allo studente la capacità di consultare la moderna letteratura nel campo della linguistica, di costruire un discorso scientifico logicamente coerente, anche in previsione della stesura della tesi di laurea. |
Primo anno |
Annuale |
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1055429 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B |
Obiettivo generale Il corso si propone l’obiettivo di analizzare il rapporto tra plurilinguismo, educazione linguistica interculturale e apprendimento di una L2. Partendo dalla ricognizione della dimensione multilingue in ambito nazionale e internazionale, si passerà ad analizzare la prospettiva del plurilinguismo nei suoi aspetti sociali, educativi e di sviluppo individuale. In effetti, lo sviluppo enorme dei flussi di comunicazione, degli scambi economici, culturali e scientifici globale hanno reso sempre più necessaria la conoscenza delle lingue straniere e/o seconde. In questa prospettiva si rifletterà sulla nozione di educazione linguistica nelle sue premesse storiche e teoriche, ai legami che essa con i diritti linguistici e di cittadinanza e alla loro dimensione in chiave pedagogica e didattica. Una parte del corso riguarderà poi l’approfondimento delle strutture della lingua (lessico, sintassi, ecc.), con opportune riflessioni sul rapporto tra le teorie linguistiche e glottodidattiche e la pratica didattica, con particolare riferimento all’italiano come L2. Un ulteriore obiettivo è, infatti, nozioni teoriche e strumenti operativi per favorire il processo di insegnamento e di apprendimento di una lingua seconda. Sono previste esercitazioni pratiche, lavori di gruppo e, per i frequentanti, l’elaborazione, su base volontaria, di una tesina da esporre in aula. Si ricorda che i crediti previsti per il superamento dell’esame di Didattica delle Lingue Moderne (L-LIN 02) sono validi: a) per il percorso dei 24 cfu per l’insegnamento; b) come prerequisito per la partecipazione agli esami DITALS (Certificazione di competenza in didattica dell'italiano a stranieri) di I e II livello.
Obiettivi specifici:
• conoscenza del concetto di plurilinguismo in relazione alla diversità linguistica presente a livello nazionale e internazionale
• conoscenza del rapporto tra lingua, diritti linguistici, cittadinanza
• conoscenza della nozione di educazione linguistica nei suoi principi teorici e nelle sue conseguenze didattiche
• conoscenza dell’articolazione della competenza linguistico-comunicativa in L2
• capacità di analizzare e di elaborare attività didattiche in relazione alle varie dimensioni della competenza linguistico-comunicativa
• capacità di elaborare un percorso autonomo di analisi di un argomento linguistico-didattico e, possibilmente, farne un’esposizione in aula. |
Primo anno |
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1055430 - GLOTTOLOGIA B |
Il corso ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti di LM, che hanno già una formazione rudimentale della materia, riguardo ad aspetti avanzati della Glottologia, come le questioni teoriche inerenti alla descrizione delle lingue extra-europee e alla linguistica del contatto. Dato che si tratta di un corso per la laurea magistrale facoltativo, che lo studente sceglie solo se è interessato, gli aspetti tecnici saranno particolarmente approfonditi: da un lato si leggerà un intero testo linguistico, Language di Sapir, del 1921, con particolare attenzione alla storicizzazione del testo stesso rispetto all’epoca in cui è stato scritto e all’approccio teorico mentalista adottato da Sapir; dall’altro lato lo studente verrà guidato all’esemplificazione di Sapir condotta sulle lingue indigene d’Americhe, la cui tipologia è enormemente diversa da quella delle lingue europee moderne. Inoltre, il relativismo e il determinismo linguistico come concezioni teoriche verranno analizzate alla luce del pensiero di Humboldt e Herder, in modo che lo studente sia consapevole delle moltissime generalizzazioni inesatte che si trovano nei manuali correnti, dall’erronea affermazione che Humboldt avrebbe elaborato la classificazione delle lingue su base morfologica fino alla leggenda della cosiddetta ipotesi Sapir-Whorf. Infine, lo studente sarà introdotto anche agli aspetti filologici della disciplina tramite la lettura, la traduzione e il commento del primo capitolo dell’Arte da Lingoa de Iapam di Joao Rodriguez (1604), la prima e importantissima grammatica di giapponese scritta da un occidentale: si tratta di una grammatica scritta in portoghese, informata al modello latino per motivi didattici, della quale manca ancora un’edizione critica in una lingua occidentale. Il testo sarà studiato a lezione e confrontato con l’edizione giapponese moderna di Doi Tadao. |
Primo anno |
Annuale |
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1024038 - LINGUISTICA |
Al completamento del corso lo studente, già provvisto di conoscenze di base di linguistica generale e storica impartite nei moduli di linguistica e glottologia durante il corso di laurea triennale, avrà acquisito alcune conoscenze più specifiche nel campo della moderna analisi del linguaggio, nelle sue innumerevoli diramazioni e prospettive diverse. Gli aspetti del linguaggio su cui verterà il corso vanno dal funzionamento della sintassi alla semantica dell’enunciato, dalla tipologia grammaticale ad alcuni problemi filosofici inerenti al linguaggio umano. Le varie teorie linguistiche e filosofiche proposte durante gli ultimi decenni saranno oggetto di analisi critica e di contestualizzazione storica, e non di studio dogmatico. Lo studente, inoltre, acquisirà varie abilità pratiche inerenti a ciascun tipo di analisi linguistica in questione (dalla costruzione di alberi sintattici allo svolgimento di esercizi di logica proposizionale), anche attraverso esercitazioni pratiche in classe. Lo scopo finale del corso è quello di fornire allo studente la capacità di consultare la moderna letteratura nel campo della linguistica, di costruire un discorso scientifico logicamente coerente, anche in previsione della stesura della tesi di laurea. |
Primo anno |
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1055429 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B |
Obiettivo generale Il corso si propone l’obiettivo di analizzare il rapporto tra plurilinguismo, educazione linguistica interculturale e apprendimento di una L2. Partendo dalla ricognizione della dimensione multilingue in ambito nazionale e internazionale, si passerà ad analizzare la prospettiva del plurilinguismo nei suoi aspetti sociali, educativi e di sviluppo individuale. In effetti, lo sviluppo enorme dei flussi di comunicazione, degli scambi economici, culturali e scientifici globale hanno reso sempre più necessaria la conoscenza delle lingue straniere e/o seconde. In questa prospettiva si rifletterà sulla nozione di educazione linguistica nelle sue premesse storiche e teoriche, ai legami che essa con i diritti linguistici e di cittadinanza e alla loro dimensione in chiave pedagogica e didattica. Una parte del corso riguarderà poi l’approfondimento delle strutture della lingua (lessico, sintassi, ecc.), con opportune riflessioni sul rapporto tra le teorie linguistiche e glottodidattiche e la pratica didattica, con particolare riferimento all’italiano come L2. Un ulteriore obiettivo è, infatti, nozioni teoriche e strumenti operativi per favorire il processo di insegnamento e di apprendimento di una lingua seconda. Sono previste esercitazioni pratiche, lavori di gruppo e, per i frequentanti, l’elaborazione, su base volontaria, di una tesina da esporre in aula. Si ricorda che i crediti previsti per il superamento dell’esame di Didattica delle Lingue Moderne (L-LIN 02) sono validi: a) per il percorso dei 24 cfu per l’insegnamento; b) come prerequisito per la partecipazione agli esami DITALS (Certificazione di competenza in didattica dell'italiano a stranieri) di I e II livello.
Obiettivi specifici:
• conoscenza del concetto di plurilinguismo in relazione alla diversità linguistica presente a livello nazionale e internazionale
• conoscenza del rapporto tra lingua, diritti linguistici, cittadinanza
• conoscenza della nozione di educazione linguistica nei suoi principi teorici e nelle sue conseguenze didattiche
• conoscenza dell’articolazione della competenza linguistico-comunicativa in L2
• capacità di analizzare e di elaborare attività didattiche in relazione alle varie dimensioni della competenza linguistico-comunicativa
• capacità di elaborare un percorso autonomo di analisi di un argomento linguistico-didattico e, possibilmente, farne un’esposizione in aula. |
Primo anno |
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1055430 - GLOTTOLOGIA B |
Il corso ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti di LM, che hanno già una formazione rudimentale della materia, riguardo ad aspetti avanzati della Glottologia, come le questioni teoriche inerenti alla descrizione delle lingue extra-europee e alla linguistica del contatto. Dato che si tratta di un corso per la laurea magistrale facoltativo, che lo studente sceglie solo se è interessato, gli aspetti tecnici saranno particolarmente approfonditi: da un lato si leggerà un intero testo linguistico, Language di Sapir, del 1921, con particolare attenzione alla storicizzazione del testo stesso rispetto all’epoca in cui è stato scritto e all’approccio teorico mentalista adottato da Sapir; dall’altro lato lo studente verrà guidato all’esemplificazione di Sapir condotta sulle lingue indigene d’Americhe, la cui tipologia è enormemente diversa da quella delle lingue europee moderne. Inoltre, il relativismo e il determinismo linguistico come concezioni teoriche verranno analizzate alla luce del pensiero di Humboldt e Herder, in modo che lo studente sia consapevole delle moltissime generalizzazioni inesatte che si trovano nei manuali correnti, dall’erronea affermazione che Humboldt avrebbe elaborato la classificazione delle lingue su base morfologica fino alla leggenda della cosiddetta ipotesi Sapir-Whorf. Infine, lo studente sarà introdotto anche agli aspetti filologici della disciplina tramite la lettura, la traduzione e il commento del primo capitolo dell’Arte da Lingoa de Iapam di Joao Rodriguez (1604), la prima e importantissima grammatica di giapponese scritta da un occidentale: si tratta di una grammatica scritta in portoghese, informata al modello latino per motivi didattici, della quale manca ancora un’edizione critica in una lingua occidentale. Il testo sarà studiato a lezione e confrontato con l’edizione giapponese moderna di Doi Tadao. |
Primo anno |
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L-LIN/01 |
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1024038 - LINGUISTICA |
Al completamento del corso lo studente, già provvisto di conoscenze di base di linguistica generale e storica impartite nei moduli di linguistica e glottologia durante il corso di laurea triennale, avrà acquisito alcune conoscenze più specifiche nel campo della moderna analisi del linguaggio, nelle sue innumerevoli diramazioni e prospettive diverse. Gli aspetti del linguaggio su cui verterà il corso vanno dal funzionamento della sintassi alla semantica dell’enunciato, dalla tipologia grammaticale ad alcuni problemi filosofici inerenti al linguaggio umano. Le varie teorie linguistiche e filosofiche proposte durante gli ultimi decenni saranno oggetto di analisi critica e di contestualizzazione storica, e non di studio dogmatico. Lo studente, inoltre, acquisirà varie abilità pratiche inerenti a ciascun tipo di analisi linguistica in questione (dalla costruzione di alberi sintattici allo svolgimento di esercizi di logica proposizionale), anche attraverso esercitazioni pratiche in classe. Lo scopo finale del corso è quello di fornire allo studente la capacità di consultare la moderna letteratura nel campo della linguistica, di costruire un discorso scientifico logicamente coerente, anche in previsione della stesura della tesi di laurea. |
Primo anno |
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L-LIN/01 |
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1055429 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B |
Obiettivo generale Il corso si propone l’obiettivo di analizzare il rapporto tra plurilinguismo, educazione linguistica interculturale e apprendimento di una L2. Partendo dalla ricognizione della dimensione multilingue in ambito nazionale e internazionale, si passerà ad analizzare la prospettiva del plurilinguismo nei suoi aspetti sociali, educativi e di sviluppo individuale. In effetti, lo sviluppo enorme dei flussi di comunicazione, degli scambi economici, culturali e scientifici globale hanno reso sempre più necessaria la conoscenza delle lingue straniere e/o seconde. In questa prospettiva si rifletterà sulla nozione di educazione linguistica nelle sue premesse storiche e teoriche, ai legami che essa con i diritti linguistici e di cittadinanza e alla loro dimensione in chiave pedagogica e didattica. Una parte del corso riguarderà poi l’approfondimento delle strutture della lingua (lessico, sintassi, ecc.), con opportune riflessioni sul rapporto tra le teorie linguistiche e glottodidattiche e la pratica didattica, con particolare riferimento all’italiano come L2. Un ulteriore obiettivo è, infatti, nozioni teoriche e strumenti operativi per favorire il processo di insegnamento e di apprendimento di una lingua seconda. Sono previste esercitazioni pratiche, lavori di gruppo e, per i frequentanti, l’elaborazione, su base volontaria, di una tesina da esporre in aula. Si ricorda che i crediti previsti per il superamento dell’esame di Didattica delle Lingue Moderne (L-LIN 02) sono validi: a) per il percorso dei 24 cfu per l’insegnamento; b) come prerequisito per la partecipazione agli esami DITALS (Certificazione di competenza in didattica dell'italiano a stranieri) di I e II livello.
Obiettivi specifici:
• conoscenza del concetto di plurilinguismo in relazione alla diversità linguistica presente a livello nazionale e internazionale
• conoscenza del rapporto tra lingua, diritti linguistici, cittadinanza
• conoscenza della nozione di educazione linguistica nei suoi principi teorici e nelle sue conseguenze didattiche
• conoscenza dell’articolazione della competenza linguistico-comunicativa in L2
• capacità di analizzare e di elaborare attività didattiche in relazione alle varie dimensioni della competenza linguistico-comunicativa
• capacità di elaborare un percorso autonomo di analisi di un argomento linguistico-didattico e, possibilmente, farne un’esposizione in aula. |
Primo anno |
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L-LIN/02 |
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1055430 - GLOTTOLOGIA B |
Il corso ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti di LM, che hanno già una formazione rudimentale della materia, riguardo ad aspetti avanzati della Glottologia, come le questioni teoriche inerenti alla descrizione delle lingue extra-europee e alla linguistica del contatto. Dato che si tratta di un corso per la laurea magistrale facoltativo, che lo studente sceglie solo se è interessato, gli aspetti tecnici saranno particolarmente approfonditi: da un lato si leggerà un intero testo linguistico, Language di Sapir, del 1921, con particolare attenzione alla storicizzazione del testo stesso rispetto all’epoca in cui è stato scritto e all’approccio teorico mentalista adottato da Sapir; dall’altro lato lo studente verrà guidato all’esemplificazione di Sapir condotta sulle lingue indigene d’Americhe, la cui tipologia è enormemente diversa da quella delle lingue europee moderne. Inoltre, il relativismo e il determinismo linguistico come concezioni teoriche verranno analizzate alla luce del pensiero di Humboldt e Herder, in modo che lo studente sia consapevole delle moltissime generalizzazioni inesatte che si trovano nei manuali correnti, dall’erronea affermazione che Humboldt avrebbe elaborato la classificazione delle lingue su base morfologica fino alla leggenda della cosiddetta ipotesi Sapir-Whorf. Infine, lo studente sarà introdotto anche agli aspetti filologici della disciplina tramite la lettura, la traduzione e il commento del primo capitolo dell’Arte da Lingoa de Iapam di Joao Rodriguez (1604), la prima e importantissima grammatica di giapponese scritta da un occidentale: si tratta di una grammatica scritta in portoghese, informata al modello latino per motivi didattici, della quale manca ancora un’edizione critica in una lingua occidentale. Il testo sarà studiato a lezione e confrontato con l’edizione giapponese moderna di Doi Tadao. |
Primo anno |
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1024038 - LINGUISTICA |
Al completamento del corso lo studente, già provvisto di conoscenze di base di linguistica generale e storica impartite nei moduli di linguistica e glottologia durante il corso di laurea triennale, avrà acquisito alcune conoscenze più specifiche nel campo della moderna analisi del linguaggio, nelle sue innumerevoli diramazioni e prospettive diverse. Gli aspetti del linguaggio su cui verterà il corso vanno dal funzionamento della sintassi alla semantica dell’enunciato, dalla tipologia grammaticale ad alcuni problemi filosofici inerenti al linguaggio umano. Le varie teorie linguistiche e filosofiche proposte durante gli ultimi decenni saranno oggetto di analisi critica e di contestualizzazione storica, e non di studio dogmatico. Lo studente, inoltre, acquisirà varie abilità pratiche inerenti a ciascun tipo di analisi linguistica in questione (dalla costruzione di alberi sintattici allo svolgimento di esercizi di logica proposizionale), anche attraverso esercitazioni pratiche in classe. Lo scopo finale del corso è quello di fornire allo studente la capacità di consultare la moderna letteratura nel campo della linguistica, di costruire un discorso scientifico logicamente coerente, anche in previsione della stesura della tesi di laurea. |
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1055429 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B |
Obiettivo generale Il corso si propone l’obiettivo di analizzare il rapporto tra plurilinguismo, educazione linguistica interculturale e apprendimento di una L2. Partendo dalla ricognizione della dimensione multilingue in ambito nazionale e internazionale, si passerà ad analizzare la prospettiva del plurilinguismo nei suoi aspetti sociali, educativi e di sviluppo individuale. In effetti, lo sviluppo enorme dei flussi di comunicazione, degli scambi economici, culturali e scientifici globale hanno reso sempre più necessaria la conoscenza delle lingue straniere e/o seconde. In questa prospettiva si rifletterà sulla nozione di educazione linguistica nelle sue premesse storiche e teoriche, ai legami che essa con i diritti linguistici e di cittadinanza e alla loro dimensione in chiave pedagogica e didattica. Una parte del corso riguarderà poi l’approfondimento delle strutture della lingua (lessico, sintassi, ecc.), con opportune riflessioni sul rapporto tra le teorie linguistiche e glottodidattiche e la pratica didattica, con particolare riferimento all’italiano come L2. Un ulteriore obiettivo è, infatti, nozioni teoriche e strumenti operativi per favorire il processo di insegnamento e di apprendimento di una lingua seconda. Sono previste esercitazioni pratiche, lavori di gruppo e, per i frequentanti, l’elaborazione, su base volontaria, di una tesina da esporre in aula. Si ricorda che i crediti previsti per il superamento dell’esame di Didattica delle Lingue Moderne (L-LIN 02) sono validi: a) per il percorso dei 24 cfu per l’insegnamento; b) come prerequisito per la partecipazione agli esami DITALS (Certificazione di competenza in didattica dell'italiano a stranieri) di I e II livello.
Obiettivi specifici:
• conoscenza del concetto di plurilinguismo in relazione alla diversità linguistica presente a livello nazionale e internazionale
• conoscenza del rapporto tra lingua, diritti linguistici, cittadinanza
• conoscenza della nozione di educazione linguistica nei suoi principi teorici e nelle sue conseguenze didattiche
• conoscenza dell’articolazione della competenza linguistico-comunicativa in L2
• capacità di analizzare e di elaborare attività didattiche in relazione alle varie dimensioni della competenza linguistico-comunicativa
• capacità di elaborare un percorso autonomo di analisi di un argomento linguistico-didattico e, possibilmente, farne un’esposizione in aula. |
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1055430 - GLOTTOLOGIA B |
Il corso ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti di LM, che hanno già una formazione rudimentale della materia, riguardo ad aspetti avanzati della Glottologia, come le questioni teoriche inerenti alla descrizione delle lingue extra-europee e alla linguistica del contatto. Dato che si tratta di un corso per la laurea magistrale facoltativo, che lo studente sceglie solo se è interessato, gli aspetti tecnici saranno particolarmente approfonditi: da un lato si leggerà un intero testo linguistico, Language di Sapir, del 1921, con particolare attenzione alla storicizzazione del testo stesso rispetto all’epoca in cui è stato scritto e all’approccio teorico mentalista adottato da Sapir; dall’altro lato lo studente verrà guidato all’esemplificazione di Sapir condotta sulle lingue indigene d’Americhe, la cui tipologia è enormemente diversa da quella delle lingue europee moderne. Inoltre, il relativismo e il determinismo linguistico come concezioni teoriche verranno analizzate alla luce del pensiero di Humboldt e Herder, in modo che lo studente sia consapevole delle moltissime generalizzazioni inesatte che si trovano nei manuali correnti, dall’erronea affermazione che Humboldt avrebbe elaborato la classificazione delle lingue su base morfologica fino alla leggenda della cosiddetta ipotesi Sapir-Whorf. Infine, lo studente sarà introdotto anche agli aspetti filologici della disciplina tramite la lettura, la traduzione e il commento del primo capitolo dell’Arte da Lingoa de Iapam di Joao Rodriguez (1604), la prima e importantissima grammatica di giapponese scritta da un occidentale: si tratta di una grammatica scritta in portoghese, informata al modello latino per motivi didattici, della quale manca ancora un’edizione critica in una lingua occidentale. Il testo sarà studiato a lezione e confrontato con l’edizione giapponese moderna di Doi Tadao. |
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1024038 - LINGUISTICA |
Al completamento del corso lo studente, già provvisto di conoscenze di base di linguistica generale e storica impartite nei moduli di linguistica e glottologia durante il corso di laurea triennale, avrà acquisito alcune conoscenze più specifiche nel campo della moderna analisi del linguaggio, nelle sue innumerevoli diramazioni e prospettive diverse. Gli aspetti del linguaggio su cui verterà il corso vanno dal funzionamento della sintassi alla semantica dell’enunciato, dalla tipologia grammaticale ad alcuni problemi filosofici inerenti al linguaggio umano. Le varie teorie linguistiche e filosofiche proposte durante gli ultimi decenni saranno oggetto di analisi critica e di contestualizzazione storica, e non di studio dogmatico. Lo studente, inoltre, acquisirà varie abilità pratiche inerenti a ciascun tipo di analisi linguistica in questione (dalla costruzione di alberi sintattici allo svolgimento di esercizi di logica proposizionale), anche attraverso esercitazioni pratiche in classe. Lo scopo finale del corso è quello di fornire allo studente la capacità di consultare la moderna letteratura nel campo della linguistica, di costruire un discorso scientifico logicamente coerente, anche in previsione della stesura della tesi di laurea. |
Primo anno |
Annuale |
6 |
L-LIN/01 |
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1055429 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B |
Obiettivo generale Il corso si propone l’obiettivo di analizzare il rapporto tra plurilinguismo, educazione linguistica interculturale e apprendimento di una L2. Partendo dalla ricognizione della dimensione multilingue in ambito nazionale e internazionale, si passerà ad analizzare la prospettiva del plurilinguismo nei suoi aspetti sociali, educativi e di sviluppo individuale. In effetti, lo sviluppo enorme dei flussi di comunicazione, degli scambi economici, culturali e scientifici globale hanno reso sempre più necessaria la conoscenza delle lingue straniere e/o seconde. In questa prospettiva si rifletterà sulla nozione di educazione linguistica nelle sue premesse storiche e teoriche, ai legami che essa con i diritti linguistici e di cittadinanza e alla loro dimensione in chiave pedagogica e didattica. Una parte del corso riguarderà poi l’approfondimento delle strutture della lingua (lessico, sintassi, ecc.), con opportune riflessioni sul rapporto tra le teorie linguistiche e glottodidattiche e la pratica didattica, con particolare riferimento all’italiano come L2. Un ulteriore obiettivo è, infatti, nozioni teoriche e strumenti operativi per favorire il processo di insegnamento e di apprendimento di una lingua seconda. Sono previste esercitazioni pratiche, lavori di gruppo e, per i frequentanti, l’elaborazione, su base volontaria, di una tesina da esporre in aula. Si ricorda che i crediti previsti per il superamento dell’esame di Didattica delle Lingue Moderne (L-LIN 02) sono validi: a) per il percorso dei 24 cfu per l’insegnamento; b) come prerequisito per la partecipazione agli esami DITALS (Certificazione di competenza in didattica dell'italiano a stranieri) di I e II livello.
Obiettivi specifici:
• conoscenza del concetto di plurilinguismo in relazione alla diversità linguistica presente a livello nazionale e internazionale
• conoscenza del rapporto tra lingua, diritti linguistici, cittadinanza
• conoscenza della nozione di educazione linguistica nei suoi principi teorici e nelle sue conseguenze didattiche
• conoscenza dell’articolazione della competenza linguistico-comunicativa in L2
• capacità di analizzare e di elaborare attività didattiche in relazione alle varie dimensioni della competenza linguistico-comunicativa
• capacità di elaborare un percorso autonomo di analisi di un argomento linguistico-didattico e, possibilmente, farne un’esposizione in aula. |
Primo anno |
Annuale |
6 |
L-LIN/02 |
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1055430 - GLOTTOLOGIA B |
Il corso ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti di LM, che hanno già una formazione rudimentale della materia, riguardo ad aspetti avanzati della Glottologia, come le questioni teoriche inerenti alla descrizione delle lingue extra-europee e alla linguistica del contatto. Dato che si tratta di un corso per la laurea magistrale facoltativo, che lo studente sceglie solo se è interessato, gli aspetti tecnici saranno particolarmente approfonditi: da un lato si leggerà un intero testo linguistico, Language di Sapir, del 1921, con particolare attenzione alla storicizzazione del testo stesso rispetto all’epoca in cui è stato scritto e all’approccio teorico mentalista adottato da Sapir; dall’altro lato lo studente verrà guidato all’esemplificazione di Sapir condotta sulle lingue indigene d’Americhe, la cui tipologia è enormemente diversa da quella delle lingue europee moderne. Inoltre, il relativismo e il determinismo linguistico come concezioni teoriche verranno analizzate alla luce del pensiero di Humboldt e Herder, in modo che lo studente sia consapevole delle moltissime generalizzazioni inesatte che si trovano nei manuali correnti, dall’erronea affermazione che Humboldt avrebbe elaborato la classificazione delle lingue su base morfologica fino alla leggenda della cosiddetta ipotesi Sapir-Whorf. Infine, lo studente sarà introdotto anche agli aspetti filologici della disciplina tramite la lettura, la traduzione e il commento del primo capitolo dell’Arte da Lingoa de Iapam di Joao Rodriguez (1604), la prima e importantissima grammatica di giapponese scritta da un occidentale: si tratta di una grammatica scritta in portoghese, informata al modello latino per motivi didattici, della quale manca ancora un’edizione critica in una lingua occidentale. Il testo sarà studiato a lezione e confrontato con l’edizione giapponese moderna di Doi Tadao. |
Primo anno |
Annuale |
6 |
L-LIN/01 |
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