Laurearsi

La prova finale prevede la discussione pubblica, davanti ad una Commissione giudicatrice, di una tesi scritta, elaborata in maniera originale dallo studente, su un argomento che riguardi le lingue e le culture dell'Oriente o dell'Africa, intese nella loro accezione più ampia.
La tesi potrà essere redatta anche in inglese e parzialmente in una lingua orientale, qualora questa sia la materia di laurea; in quest'ultimo caso il relatore può far svolgere allo studente parte della dissertazione nella lingua in questione.


Le Commissioni giudicatrici della prova finale abilitate al conferimento del titolo di studio sono nominate dal Preside di Facoltà o, su sua delega dai Presidenti dei Consigli didattici interessati e sono composte secondo le norme stabilite dal regolamento didattico del CdS. Le Commissioni sono formate da almeno sette membri.
Potranno farne parte professori di Facoltà diverse da quelle cui sono iscritti i candidati, professori a contratto in servizio nell’anno accademico interessato, dottori di ricerca e i cultori della materia con anzianità di laurea magistrale o di vecchio ordinamento di almeno tre anni. La maggioranza dei componenti della commissione deve essere costituita da professori di ruolo e ricercatori.
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è 66/110.

Scadenze e modalità per presentare la domanda di laurea:

https://www.lettere.uniroma1.it/Tesi-laurea