Laurearsi

Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di: a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Entrambe le fasi oggetto delle prova finale avverranno di fronte ad una Commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.
La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale.





Presso la Sapienza Università di Roma, per la prova finale (ai sensi dell'art. 7 del DM 19 febbraio 2009) lo studente iscritto al corso di laurea ha la disponibilità di 6 CFU finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea. La prova finale si compone di: una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di avere acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico professionale e della redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione, la tesi deve essere elaborata e redatta in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La discussione della tesi avverrà di fronte ad una Commissione nominata dalla competente Autorità Accademica e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea.
La tesi di natura teorico-applicativa viene discussa davanti alla Commissione, con un supporto informatico. Tale presentazione/dissertazione rappresenta il momento di verifica finale dell'acquisizione delle abilità di analisi, di pianificazione assistenziale, di comunicazione finalizzate all'assunzione di responsabilità e di autonomia professionale.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Magnifico Rettore, e comprende almeno 2 membri designati dalle Associazioni Professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente.
Pertanto, la Commissione è composta da 5 docenti + 2 rappresentanti delle professioni (minimo 7) + 2 rappresentanti ministeriali che non rientrano nel range stabilito in quanto vigilanti esterni (totale 9);
Sono di norma individuati almeno due supplenti. Fanno parte di norma della Commissione i Direttori delle attività formative professionalizzanti e i Docenti Universitari dello specifico SSD del Corso di Laurea. Ai fini della attribuzione del voto finale è adottata la tabella di riferimento per i CdS Professioni Sanitarie riportata di seguito. Esame abilitante da punti 1 a 4 idoneo Massimo 4 punti,
La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale, la prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda nel periodo marzo-aprile.

La tesi di laurea deve essere elaborata e redatta in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La discussione della tesi avverrà di fronte ad una Commissione nominata dalla competente Autorità Accademica e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea.
La tesi sperimentale di natura teorico-applicativa viene discussa davanti alla Commissione, con un supporto informatico. Tale presentazione - dissertazione rappresenta il momento di verifica finale dell’acquisizione delle abilità di analisi, di pianificazione assistenziale, di comunicazione finalizzate all’assunzione di responsabilità e di autonomia professionale.
La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale, la prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.