Percorso formativo
Sistemi di Governo e istituzioni rappresentative
Primo anno
Secondo anno
Pratiche partecipative e modelli di democrazia
Primo anno
Secondo anno
Gruppi Opzionali
PREMESSA
Il Corso di laurea magistrale in Scienze della politica si propone di formare figure professionali in grado di assumere funzioni di responsabilità in organizzazioni pubbliche e private, attraverso un piano di studi di taglio multidisciplinare parzialmente modulabile sulla base della vocazione e degli interessi del singolo studente.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il laureato magistrale in Scienza della politica acquisirà elevate conoscenze sia metodologiche sia culturali e professionali contraddistinte da un approccio interdisciplinare al fenomeno politico. Il laureato magistrale sarà quindi in grado di comprendere ed analizzare i processi giuridico-istituzionali, politico-economici, sociologici, e storico-politici, anche tramite il metodo comparato. Inoltre, entrerà in possesso, a seconda dei suoi interessi e vocazioni, di specifici saperi ad alto contenuto professionalizzante nei settori delle scienze di governo, degli studi parlamentari e della comunicazione politica.
CAPACITÀ PROFESSIONALI
Il laureato magistrale in Scienza della politica avrà quindi l’abilità di:
- elaborare progetti di innovazione e gestire la governance di strategie operative complesse nell’ambito pubblico e privato, a livello sia centrale che locale;
- produrre approfondite analisi dei fenomeni socio-politici ed istituzionali come fattore di scelta e valutazione delle politiche attuate in settori specifici, nella prospettiva del mutamento politico, tecnico e sociale.
SBOCCHI PROFESSIONALI
Il laureato magistrale in Scienza della politica – sia per l’impianto culturale multidisciplinare che connota la sua formazione politologica, sia per le competenze specialistiche acquisite – è in possesso di profili professionali idonei a:
- guidare le dinamiche politiche in contesti istituzionali e sociali;
- svolgere funzioni di elevata responsabilità nell’ambito degli organi collegiali e rappresentativi delle istituzioni politiche e amministrative;
- ricoprire incarichi di rilievo nei settori della comunicazione e dell’editoria.
La Laurea magistrale in Scienza della politica dà accesso a tutti i concorsi banditi per il reclutamento di funzionari e dirigenti nella Pubblica Amministrazione. Tale laurea apre dunque ad un ampio spettro di sbocchi professionali tra i quali si segnalano:
- amministrazioni pubbliche (centrali e locali);
- amministrazioni degli organi costituzionali (Presidenza della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei deputati, Corte costituzionale);
- autorità amministrative indipendenti;
- organizzazioni non governative;
- organizzazioni di partito, sindacali e della rappresentanza sociale;
- imprese private nazionali e multinazionali;
- enti di ricerca;
- imprese operanti nei settori della comunicazione e dell’editoria.
Inoltre, il laureato in Scienze della politica può prevedere di acquisire gran parte dei CFU nei Settori Scientifico Disciplinari tali da rendere possibile l’ammissione al concorso per l’insegnamento nelle scuole secondarie superiori per la classe di concorso A-46 ex 19/A Scienze giuridico-economiche. Questa operazione sarà ovviamente più gravosa qualora lo studente non l’abbia già intrapresa dal corso triennale.
Tali disposizioni sono contenute nella Gazzetta Ufficiale Supplemento ordinario n. 5/L Serie Generale n. 43 del 22/02/2016 e sono specificate nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche www.disp.uniroma1.it .
QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il percorso formativo degli studenti della Laurea Magistrale in Scienza della politica è articolato in due curricula di 120 CFU ciascuno. I due curricula sono denominati “Sistemi di Governo i Istituzioni Rappresentative” e “Pratiche Partecipative e Modelli di Democrazia”. Il totale delle prove per ciascun curriculum è di 11.
L’accesso al corso di laurea magistrale in Scienze della Politica (classe LM-62) è subordinato al possesso del requisito curriculare ed alla verifica della personale preparazione.
REQUISITO CURRICULARE.
Al corso di Laurea Magistrale possono accedere i laureati nei corsi di Laurea appartenenti alla classe L-16, L-20, L-33, L-36, L-37, L-39, L-40 ed i laureati in Giurisprudenza nella classe LMG-01. Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché abbiano maturato, nei rispettivi corsi di laurea, almeno 90 CFU nei settori scientifico disciplinari (SSD) compresi negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento della laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (classe L-36). Tali CFU devono risultare distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascuno di essi dall’ordinamento IUS/01 9 CFU, M-STO/02 9 CFU, SECS-S/01 9 CFU, IUS/09 SECS-P/01 12 CFU, SPS/07 9 CFU, M-STO/04 9 CFU, SPS/02 9 CFU, SPS/04 10 CFU, L-LIN/04 6 CFU, L-LIN/07 6 CFU, L-LIN/12 6 CFU, L-LIN/14 6 CFU, SPS/11 9 CFU, IUS/21 9 CFU, IUS/13 18 CFU, SPS/01 9 CFU, IUS/14 9 CFU. Per gli studenti che non raggiungano i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, in base all’esame dei singoli curricula, verificare le eventuali carenze da effettuarsi attraverso corsi singoli prima di immatricolarsi al corso magistrale.
VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE.
L’accesso al corso di Laurea Magistrale è per tutti subordinato alla verifica delle conoscenze acquisite. Tale verifica consiste nella valutazione del voto di laurea, con il quale è stato conseguito il diploma triennale, che non potrà essere inferiore a 90/110. Nel caso in cui detto parametro non risulti soddisfatto sarà compito dell’area didattica sottoporre il candidato ad un colloquio per verificarne l’idoneità all’ammissione al corso di laurea magistrale.
Le modalità per richiedere di essere sottoposti alla verifica saranno indicate dall’ateneo.
Il piano formativo prevede, inoltre, la possibilità di intraprendere esperienze idonee a promuovere un’apertura internazionale della formazione attraverso la partecipazione ai progetti Erasmus+, che consentiranno al laureato magistrale di sviluppare la capacità autonoma di analizzare il fenomeno politico in tutte le sue dimensioni.
La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, frutto di matura elaborazione critica, assegnata da un docente relatore su un argomento concordato con lo studente. La tesi sarà discussa, con l’intervento di un correlatore, davanti ad una commissione di laurea composta secondo le normative vigenti.
Regole del Manifesto per lo studente:
Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre).
“Attività a scelta dello studente”:
lo studente è obbligato ad adempiere ai 9 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità.
Lo studente potrà decidere di acquisire i 9 cfu attraverso la scelta di due esami da 6 cfu o uno da 12 cfu (in questo caso si laureerebbe con 3 cfu in più) oppure uno da 9 cfu.
La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente.
La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello.
Saranno comunicate nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente.
Lo studente potrà adempiere ai 9 cfu a partine dal secondo anno d’iscrizione.
Lo studente potrà laurearsi con insegnamenti effettuati in questo ambito solo se il Settore Scientifico Disciplinare della materia scelta appartenga al Regolamento didattico del corso di Laurea Magistrale.
Lo studente potrà laurearsi con insegnamenti effettuati in questo ambito solo la materia appartenga al Regolamento didattico del corso di Laurea Magistrale.
“Seminari, tirocini, stages”:
I 6 cfu relativi Tirocini, Stages, Laboratorio potranno essere acquisiti o tutti per attività di stage o tirocinio della durata di almeno 150 ore oppure attraverso il Laboratorio interdisciplinare. Nel primo caso il riconoscimento potrà avvenire solo consegnando in Segreteria tutti i documenti relativi alla totalità dei 6 cfu acquisiti attraverso il tirocinio, nel secondo caso lo studente dovrà prenotarsi al laboratorio offerto come un qualsiasi esame ed al suo superamento verrà assegnato dal docente, tramite verbale elettronico, l'idoneità.
Il laureato magistrale in Scienza della politica acquisirà elevate conoscenze sia metodologiche sia culturali e professionali contraddistinte da un approccio interdisciplinare al fenomeno politico. Il laureato magistrale sarà quindi in grado di comprendere ed analizzare i processi giuridico-istituzionali, politico-economici, sociologici, e storico-politici, anche tramite il metodo comparato. Inoltre, entrerà in possesso, a seconda dei suoi interessi e vocazioni, di specifici saperi ad alto contenuto professionalizzante nei settori delle scienze di governo, degli studi parlamentari e della comunicazione politica.