Laurearsi

Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di: a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Entrambe le fasi oggetto delle prova finale avverranno di fronte ad una Commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.
La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale.




Per il completamento del piano di studi previsto dall'ordinamento didattico lo studente dovrà sostenere l'esame finale, costituito da una prova pratica che ha valore abilitante
Dopo aver superato tutti gli esami previsti nel piano di studi inclusi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, presieduto dalla Commissione nominata dalla competente autorità accademica, che consta di due fasi e comprende: una prova di dimostrazione di abilità pratiche a valenza applicativa, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea e in ottemperanza alle disposizioni vigenti ed è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dal profilo professionale; una dissertazione di una tesi elaborata dallo studente il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale..
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all'unanimità , concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
L'esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobre-novembre e marzo-aprile). L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere sostenuto nuovamente nella sessione successiva.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Magnifico Rettore, e comprende almeno 2 membri designati dalle Associazioni Professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente.
Pertanto, la Commissione è composta da
5 docenti + 2 rappresentanti delle professioni (minimo 7) + 2 rappresentanti ministeriali che non rientrano nel range stabilito in quanto vigilanti esterni (totale 9);
Sono di norma individuati almeno due supplenti.
Fanno parte di norma della Commissione i Direttori delle attività formative professionalizzanti e i Docenti Universitari dello specifico SSD del Corso di Laurea.
Ai fini della attribuzione del voto finale è adottata la tabella di riferimento per i CdS Professioni Sanitarie riportata di seguito.


Esame abilitante da punti 1 a 4 idoneo Massimo 4 punti
0 punti inidoneo Studente non abilitato

tesi di laurea
Tipologia della Ricerca (studio sperimentale; presentazione di casistica; case report; studio compilativo) massimo 2 punti 4
Qualità della presentazione (Padronanza dell'argomento, Abilità nella discussione) massimo 2 punto

Durata del corso Laurea in corso (compreso part-time entro durata concordata) Punti 3
Entro il I anno f.c. Punti 1
Oltre il I anno f.c. Punti 0

Lodi Punti 1

Coinvolgimento in Programmi di Scambio Internazionale (es. Erasmus) Numero mesi ≥3 Punti 1

Totale 13"


Presso la Sapienza Università di Roma, per la prova finale (ai sensi dell'art. 7 del DM 19 febbraio 2009) lo studente iscritto al corso di laurea ha la disponibilità di 6 CFU finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea. Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver regolarmente frequentato il monte ore complessivo previsto i singoli corsi integrati, aver superato tutti gli esami di profitto previsti, aver effettuato, con positiva valutazione, tutti i tirocini formativi previsti, mediante certificazione. La prova finale si compone di: una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di avere acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico professionale e della redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione, la tesi deve essere elaborata e redatta in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La discussione della tesi avverrà di fronte ad una Commissione nominata dalla competente Autorità Accademica e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea.
La tesi sperimentale di natura teorico-applicativa viene discussa davanti alla Commissione, con un supporto informatico. Tale presentazione/dissertazione rappresenta il momento di verifica finale dell'acquisizione delle abilità di analisi, di pianificazione assistenziale, di comunicazione finalizzate all'assunzione di responsabilità e di autonomia professionale.
La prova finale è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale, la prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda nel periodo marzo-aprile.