Laurearsi

La prova finale consiste nella preparazione di una relazione scritta sotto la guida di un docente relatore. L'argomento della prova finale riguarda uno degli insegnamenti del piano di studi.


Le Commissioni giudicatrici della prova finale abilitate al conferimento del titolo di studio sono nominate dal Preside di Facoltà o, su sua delega dai Presidenti dei Consigli didattici interessati e sono composte secondo le norme stabilite dal regolamento didattico del CdS. Le Commissioni sono formate da almeno sette membri.
Potranno farne parte professori di Facoltà diverse da quelle cui sono iscritti i candidati, professori a contratto in servizio nell’anno accademico interessato, dottori di ricerca e i cultori della materia con anzianità di laurea magistrale o di vecchio ordinamento di almeno tre anni. La maggioranza dei componenti della commissione deve essere costituita da professori di ruolo e ricercatori.
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è 66/110.
La valutazione massima dell’elaborato di tesi è di 5 punti (da sommare alla media basata sulla votazione degli esami di profitto, fino a un massimo di 110). La valutazione tiene soprattutto conto della dimostrata capacità del candidato di mettere a frutto in modo originale e creativo le conoscenze acquisite mediante il corso di formazione.