Laurearsi

La prova finale richiede la presentazione e discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La votazione di laurea magistrale e assegnata da una apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalita di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta sono definite dal Regolamento Didattico del corso di laurea magistrale in Farmacia.



La prova finale richiede la presentazione e discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi documenta il lavoro compilativo o sperimentale individuale dello studente (14 CFU).
La votazione di laurea magistrale è assegnata da una apposita commissione, nominata dal Preside, in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studio dello studente.
Il voto di ammissione all'esame di laurea è dato dalla media aritmetica dei voti degli esami di profitto. Alla media, espressa in centodecimi, vengono aggiunti: 1) 0,33/110 di voto per ogni esame di profitto superato con lode; 2) 1/110 di voto se l’esame di laurea viene sostenuto nell’a.a. in cui lo studente, da certificato di carriera scolastica, risulta iscritto al V anno in corso, ed ha sostenuto tutti gli esami nei 5 anni; 3) 1/110 di voto se la preparazione della tesi è stata svolta all'estero per un periodo non inferiore a sei mesi; 4) 0,5/110 di voto di voto per gli studenti che si laureano nella sessione di marzo del I anno fuori corso. In sede di laurea, al voto di ammissione, così come determinato in base ai precedenti punti, la commissione di laurea può aggiungere, sulla base della valutazione dell’impegno profuso e della qualità dell’esposizione, fino a un massimo di 7 punti per la tesi compilativa e 11 punti per la tesi sperimentale. La lode può essere eventualmente proposta dal relatore solo se si raggiunge il punteggio complessivo di 110/110 e deve essere approvata all'unanimità.