INFERMIERISTICA NELLE DISABILITA'

Obiettivi formativi

al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di conoscere il ruolo dell'infermiere nell'assistenza a pazienti disabili

Canale 1
LORELLA D'ALIESIO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Concetti di cronicità e di disabilità/handicap. Concetti di mobilità ed autosufficienza. Definizione del concetto di geriatria.L’invecchiamento biologico. L’invecchiamento precoce. Prevenzione dell’invecchiamento precoce. Modificazioni del corpo durante la vecchiaia. Modificazioni affettive. Modificazioni del ruolo sociale. Le principali affezioni dell’anziano di maggiore interesse per l’infermiere: Le cadute. Ansia e depressione. La sindrome ipocinetica/lesioni da compressione. Le alterazioni dell’alvo. I disturbi della minzione. Il diabete. L’ictus cerebrale: piano di assistenza L’Alzheimer: piano di assistenza Morbo di Parkinson: piano di assistenza Confusione mentale: piano di assistenza Demenza: piano di assistenza Scompenso cardiaco: piano di assistenza BPCO: piano di assistenza L’anziano e la morte. L’anziano ed i farmaci. L’anziano in ospedale.L’assistenza geriatrica e le tipologie assistenziali: la spedalizzazione domiciliare, l’unità geriatrica per acuti, l’assistenza domiciliare integrata, il day hospital geriatrico, le RSA. La valutazione multidimensionale geriatrica. L’anziano e la sessualità. L’anziano e la terapia occupazionale. La comunicazione e la relazione di aiuto all’anziano: incontro e dialogo. L’infermiere e la riabilitazione all’anziano. Modelli teorici infermieristici applicabili all’assistenza e alla riabilitazione dell’anziano Principi e pratiche riabilitative Piano di assistenza alla persona con deficit di cura di sé: attività di vita quotidiana Piano di assistenza alla persona con ridotta capacità di movimento Piano di assistenza alla persona con compromissione dell’integrità cutanea Piano di assistenza alla persona con alterato modello di eliminazione Promuovere l’assistenza domiciliare e di comunità Il paziente terminale. La cura del paziente terminale L’hospice come unità di cure palliative L’hospice e le questioni cruciali Implicazioni clinico-assistenziali , psico-sociali e organizzative del malato terminale. Implicazioni psicologiche del paziente terminale. Assistenza personalizzata al paziente terminale. Tipologie dei malati terminali e profili clinico-assistenziali più frequenti. Paziente con dispnea. Paziente con dolore. Paziente con stato confusionale acuto. Paziente astenico. Paziente con nausea e vomito. Paziente con occlusione intestinale. La gestione dell’emergenza. La morte. La competenza professionale necessaria nelle interazioni: la comprensione delle situazioni. Professionalità e missione degli infermieri nei confronti della persona morente. Piano di assistenza al paziente affetto da artrite reumatoide. Piano di assistenza al paziente affetto da lupus eritematoso sistemico Piano di assistenza al paziente affetto da sclerosi multipla. La cartella Infermieristica Le diagnosi infermieristiche Il PAILe cure primarie e intermedie, l’assistenza extra-ospedaliera, il distretto sanitario di base e i suoi servisi, il SERT, il dipartimento di sanità pubblica, l’integrazione sociosanitaria, i servizi residenziali, l’assistenza domiciliare integrata, il servizio infermieristico domiciliare, l’ospedale di comunità e la casa della salute. L’infermiere di famiglia e il case manager.
Prerequisiti
E' necessario aver acquisito e superato gli esami propeteudici di anatomia e fisiologia
Testi di riferimento
GERIATRIA - Maria Mongardi, “L’assistenza nell’anziano”, McGraw Hill, 2011 - F. Cavazzuti, G. Cremonini “Assistenza geriatrica oggi” Ambrosiana,1998 - F. Cavazzuti “Gerontologia e Geriatria” Obiettivi e metodi assistenziali. Ambrosiana, 1992 - Marci Massimo “Argomenti di Geriatria. Manuale per le professioni sanitarie infermieristiche. CESI, 2011 - ONCOLOGIA - Carpanelli Ivana, Canepa Maurizio, Bettini Paola & Viale Maurizio “Oncologia e cure pallia-tive” McGraw-Hill, 2002 - Abiven M “Accompagnare il malato terminale”. CSE, 2001 - AIAO, Magri “Assistenza infermieristica in oncologia - Linee guida, procedure e protocolli di assistenza 2/ed.”. Masson, 2007 - Cristini C. “Vivere il morire. L' assistenza nelle fasi terminali”. ARACNE, 2007 - Lin Muscari E. “Assistenza Infermieristica avanzata in Oncologia - Discussione e analisi di casi clinici”. Ambrosiana, 2005. NEUROLOGIA - Carrieri Pietro B., Montella Silvana & Petracca Maria. Neurologia per le professioni sanitarie. MEDISERVE, 2009. - Iggulden Helen. Assistenza al paziente neurologico. McGraw-Hill, 2007. - Vanzetta Marina. Il paziente neurologico - Assistenza, relazione, educazione. McGraw-Hill, 2007. - Rasero L. - Lumini E. - Senes G. L'assistenza al traumatizzato cranico - Dall'evento traumati-co alla fase riabilitativa. Carocci, 2002. - ANIN - Spairani Claudio; Lavalle Tiziana. Assistenza infermieristica al paziente neurochirur-gico (POD). ELSEVIER Masson Italia, 2004. NURSING - L. J. Carpenito: PIANI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA, ediz. Ambrosiana – Mila-no. - N. M. Holloway. PIANI DI ASSISTENZA IN MEDICINA E CHIRURGIA, ediz. Sorbo-na – Milano. - S. Brunner, S. C. Smeltzer, B. G. Bare: NURSING MEDICO – CHIRURGICO, ediz. Am-brosiana – Milano. - P. Moiraghi: PATOLOGIA MEDICA E INFERMIERISTICA CLINICA, ediz. medico – scientifiche – Torino. - MATERIALE FORNITO DALLA DOCENTE IN FORMATO POWERPOINT.
Frequenza
Frequenza obbligatoria in aula per il 67% delle ore attribuite al modulo di insegnamento
Modalità di esame
Prova orale
Modalità di erogazione
Lezioni frontali attraverso l’utilizzo di power point e discussione su casi clinici simulati e reali
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoInfermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Corso di laurea P - Cassino/Pontecorvo - in collaborazione con l’Università degli studi di Cassino
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDMED/48
  • CFU1
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative