SCIENZE INFERMIERISTICHE TECNICHE E RIABILITATIVE
Canale 1
ALESSANDRA TARQUINI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
RAGIONAMENTO CLINICO IN FISIOTERAPIA:
- valutazione funzionale;
- misurazione del deficit (esame articolare, esame muscolare: forza, stabilità, lunghezze, deambulazione, funzione prensile, utilizzo di scale di valutazione e tests specifici in relazione alle differenti patologie affrontate);
definizione degli obiettivi terapeutici (proposta e programma riabilitativo individualizzato);
- descrizione dell'atto terapeutico (piano di trattamento);
- quantificazione e verifica dei risultati (valutazione finale).
PREMESSE TEORICO-PRATICHE DELLE PRINCIPALI TECNICHE DI MOBILIZZAZIONE SETTORIALE GLOBLAE UTILIZZATE NELLA RIEDUCAZIONE MOTORIA - PRINCIPALI TECNICHE DI TRATTAMENTO:
POMPAGE (principi teorici, indicazioni e modalità di esecuzione: pompage generale, trapezio, SCOM, scaleni, angolare, semispinali collo, articolare della spalla, piccolo pettorale, gran pettorale, dentato anteriore, romboidi, articolare gomito polso e dita, lombare, psoas, piriforme, ischiocrurali, sacrale, sacro-iliache, articolare dell'anca, quadricipite, articolare del ginocchio, soleo , gemelli , tibio tarsici);
METODO FNP (KABAT): assunti teorici, tecniche di base: schemi dell'AS e AI. Tecniche specifiche: tecniche di stimolazione, reclutamento, potenziamento ( inizio ritmico, inversione dell'agonista, contrazioni ripetute, inversione dinamica e statica degli antagonisti,), tecniche di rilasciamento o allungamento (trattamento diretto o indiretto);
GINNASTICA POSTURALE: (nozioni del metodo Souchard): presupposti teorici e lavoro in postura;
GINNASTICA PROPRIOCETTIVA CON TAVOLE OSCILLANTI: principi neuro fisiologici e modalità di esecuzione;
TRAINING DEAMBULATORIO: dalla riprogrammazione del carico alle fasi del passo, al recupero della deambulazione fisiologica.
MASSAGGIO: principi generali e di base, esempi delle varie tipologie di massaggio e ambito di applicazione;
LINFODRENNAGIO: principi generici e potenziali implicazioni in riabilitazione ortopedica (drenaggio edema in acuzie);
TERAPIA STRUMENTALE: assunti teorici ed applicazioni in riabilitazione ortopedico traumatologica (tecar terapia, ultrasuono terapia, infrarosso terapia, ionoforesi, magnetoterapia, laser terapia);
IDROKINESITERAPIA: assunti teorici e principi generici della riabilitazione in acqua e potenziali applicazioni
KINESYOTAPING: assunti teorici e principi generici, potenziali applicazioni in patologie ortopedico-traumatologiche
AUSILI, ORTESI E PROTESI in riabilitazione ortopedico -traumatologica e reumatologica
PROTOCOLLI E LINEE GUIDA NELLA RIABILITAIZONE DELLE PATOLOGIE ORTOPEDICHE E TRAUMATOLOGICHE:
RACHIDE: principi del trattamento riabilitativo di paramorfismi e dismorfismi, fratture vertebrali, traumi distorsivi ed osteoporosi traumi midollari e paziente con mielolesione; protrusioni ed ernie discali: brachialgia, cervicalgia lombalgia, lombosciatalgia, cruralgia, protrusioni discali;
CINGOLO SCAPOLARE/GOMITO/MANO: principi ed obiettivi generali della riabilitazione di spalla nella sindrome da conflitto (trattamento conservativo e chirurgico), lussazione scapolo omerale , frattura della testa omerale (protesi), protesi inversa di spalla, capsulite adesiva, instabilità di spalla, lesione dell'articolazione acromion-claveare, frattura della diafisi omerale, frattura olecranica, frattura di capitello radiale protesi di gomito, lussazione di gomito, frattura di Colles e Goyrand, fratture della mano. Lesioni tendinee, Tenosinovite di De Quervain, sindrome di Dupuytren. Epicondilite laterale e mediale, rigidità post-trauamtica di gomito;
ANCA E FEMORE: Principi ed obiettivi generali della riabilitazione dell'anca, frattura della testa del femore (protesi ), fratture diafisarie, fratture dell'epifisi distale del femore, lussazione d'anca. Il paziente;
GINOCCHIO E GAMBA: Principi ed obiettivi generali della riabilitazione delle fratture di piatto tibiale, spine tibiali, rotula, ricostruzione LCA e LCP, rottura dei collaterali, lesione dei menischi (trattamento conservativo e chirurgico), fratture diafisarie di tibia e perone. Cisti di Baker (cisti poplitea). Rottura del tendine rotuleo, lesione degli ischiocrurali negli atleti, strappi e contusioni del quadricipite;
CAVIGLIA E PIEDE: Principi ed obiettivi generali della riabilitazione di caviglia: fratture malleolari, frattura dell'astragalo, distorsioni di caviglia (trattamento conservativo e chirurgico). Fascite plantare, Rottura del tendine d'Achille (trattamento chirurgico);
IL PAZIENTE AMPUTATO: amputazione transtibiale, amputazione transfemorale (principi di trattamento);
PROTOCOLLI E LINEE GUIDA NELLA RIABILITAZIONE DELLE PATOLOGIE REUMATICHE:
Artrite reumatoide;
Spondilo enteso artriti: Spondilite anchilosante, artrite psoriasica
Osteoporosi nelle diverse localizzazioni articolari,
Osteoartrosi polidistrettuale e segmentaria
Fibromialgia
Artrite idiopatica giovanile
Lupus eritematoso sistemico
Malattia di Pott
Rachitismo
Osteocondosi dell'adolescente: morbo di Osgood-Schlatter, Malattia di Scheuermann, Morbo di Perthes.
Testi di riferimento
Materiale (diapositive e dispense) consegnate al termine della lezione
A. Mancini, C. Morlacchi, CLINICA ORTOPEDICA, Manuale Atlante, IV edizione, PICCIN editore
S. Brent Brotzman, M.D. , Kevin E. Wilk, P.T. , La Riabilitaizone in Ortopedia, 2 edizione, Excerpta Medica
Marcel Bienfait, LA FASCIA, IL POMPAGE. Editore Marrapese Roma, 1995
Giuseppe Monari, RIEUQILIBRIO MODULARE PROGRESSIVO, elaborazione del concetto Kabat, edi ermes
- Anno accademico2025/2026
- CorsoFisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) - Corso di laurea B - ASL Rieti
- CurriculumCurriculum unico
- Anno2º anno
- Semestre1º semestre
- SSDMED/48
- CFU2