TECNOLOGIA DEI MATERIALI E CHIMICA APPLICATA

Obiettivi formativi

Lo statuto del corso di Laurea prevede che l’ insegnamento di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata possa essere inserito a scelta nel curriculum della studente al secondo anno di corso quale “attività formativa a scelta della studente” . I prerequisiti richiesti per affrontare le nozioni proposte nel corso sono la conoscenza delle nozioni di base di analisi matematica e di fisica generale, ritenendo indispensabili questi due corsi propedeutici per la comprensione dei principi che presiedono la scelta dei materiali da costruzione. I materiali che vengono utilizzati nel settore delle costruzioni edili sono assai numerosi e spesso di natura profondamente diversa, un impiego appropriato di tali materiali richiede, quindi, alcune conoscenze sulla loro intima struttura, sulle proprietà meccaniche, su quelle chimico – fisiche e sul comportamento nel tempo nei diversi ambienti. Tali conoscenze consentono di interpretare le trasformazioni, spesso profonde, che i materiali subiscono nel corso delle lavorazioni, nella posa in opera e nelle diverse condizioni di esercizio. Ad una generale introduzione dedicata ai concetti basilari propri della scienza dei materiali, che ha come finalità quella di classificare i materiali in funzione della costituzione chimica, della loro struttura, e delle loro proprietà, si aggiungono informazioni correlate ai cicli produttivi dei materiali e alle specifiche proprietà resistenziali e funzionali in opera. E’ parte integrante dell’ insegnamento, costituendone l’ aspetto più propriamente applicativo, lo studio della composizione e delle proprietà dei cementi, delle malte, dei calcestruzzi ordinari e dei materiali metallici (leghe ferrose e non). Nell’ ambito del corso di Laurea il modulo didattico si pone in stretta correlazione con l’ insegnamento di “Architettura Tecnica”, infatti vengono forniti agli allievi i principi per la progettazione di una miscela di calcestruzzo adeguata alle necessità progettuali e i criteri per la scelta di un materiale da costruzione sulla base delle proprietà meccanico – resistenziali.

Canale 1
IRENE BAVASSO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Legami atomici, struttura cristallina, microstruttura dei materiali, difetti. Proprietà meccaniche, dislocazioni e deformazione plastica, fatica. Metalli: Diagrammi di stato e trasformazioni di fase; Leghe metalliche con particolare riferimento agli acciai; metodi di fabbricazione dei metalli. Ceramici e vetri: Struttura, proprietà, produzione e utilizzo. Le argille; i vetri. Calce, gesso (produzione e indurimento). Cemento: produzione, cottura, idratazione, presa e indurimento. Prove chimiche e meccaniche. Tipi di cemento. Acqua di impasto (principali caratteristiche chimiche, standard di qualità). Additivi. Gli aggregati. Il calcestruzzo fresco ed indurito. Valutazione delle proprietà meccaniche del calcestruzzo. Variazioni dimensionali del calcestruzzo. Mix design del calcestruzzo. Sostenibilità e costruzioni: materiali sostenibili (legno, geopolimeri, materiali cement free). Chimica applicata: Caratteristiche chimico-fisiche (solidi totali, solidi disciolti, solidi sospesi, forza ionica, concentrazione ed attività, coefficienti di attività, pH); gli equilibri del sistema acido carbonico; Acidità, alcalinità, carbonio inorganico totale, durezza, stabilità (acque aggressive, incrostanti, indice di Langelier e indice di Ryznar), gas disciolti. Esercitazioni: Il corso prevede esercitazioni in aula (valutazione del modulo elastico negli acciai, chimica del cemento, mix design del calcestruzzo).
Prerequisiti
Il corso richiede come conoscenze di base elementi fondamentali di matematica e di fisica, oltre ad alcuni concetti essenziali di chimica, in particolare relativi ai legami chimici. Tali argomenti saranno comunque ripresi dal docente, con l’obiettivo di richiamare e consolidare le nozioni già acquisite.
Testi di riferimento
V. Alunno Rossetti, Il calcestruzzo: materiali e tecnologia, Mc Graw-Hill 2007. William D. jr. Callister, David G. Rethwisc, Scienza e ingegneria dei materiali, Edises, 2019 William Smith, Javad Hashemi, Foundations of Materials Science and Engineering, McGraw-Hill Education, 2022
Frequenza
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata.
Modalità di esame
Lo studente sarà valutato attraverso un esame scritto composto da esercizi pratici. Con la prova orale si procederà con la verifica della comprensione dei concetti fondamentali affrontati durante il corso. Sono ammessi alla prova orale gli studenti che hanno conseguito almeno 18/30 alla prova scritta.
Bibliografia
Materiale didattico e fonti disponibili in database scientifici forniti/indicati dal docente.
Modalità di erogazione
Le lezioni si svolgeranno durante il semestre con cadenza settimanale, in incontri della durata di 2 o 3 ore ciascuno, a seconda dell'organizzazione dell'orario del corso di studi. Ogni lezione sarà articolata in una parte dedicata alla spiegazione dei concetti teorici e in una parte, pari a circa il 30% del totale, riservata allo svolgimento di esercizi pratici e alla discussione interattiva di casi studio in aula.
  • Codice insegnamento101186
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoIngegneria edile-architettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDING-IND/22
  • CFU6