MODELLAZIONE SOLIDA

Canale 1
MICHELE BICI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il programma si articola come segue: Modulo: Modella Solida (3 cfu) - Organizzazione degli ambienti CAD di uso industriale - Principi di modellazione solidi feature-based (estrusioni normali e di rivoluzione, sweep, fori, raccordi, smusso, duplicazione secondo matrici, mirror di feature e di parti, ….) - messa in tavola tramite CAD - principi di Assembly modeling e Virtual Prototyping Considerati i due moduli che compongono il corso gli obiettivi formativi si declinano in: - Metodi di rappresentazione tecnica - per imparare a rappresentare in modo tecnico sia a mano libera (Modulo di Disegno Tecnico Industriale) che mediante modellazione CAD (Modulo di Modellazione Solida) - Normativa - per imparare a rappresentare e interpretare secondo il linguaggio tecnico (Modulo di Disegno Tecnico Industriale) - Componenti meccanici - per imparare a rappresentare e saper riconoscere scopi e caratteristiche funzionali (Modulo di Disegno Tecnico Industriale) - Funzionalità e Rappresentazione di assiemi meccanici - per imparare l'interpretazione e rappresentazione degli errori di fabbricazione attraverso le tolleranze, i criteri di funzionamento e (s)montaggio grafico di singoli componenti ed assiemi (Modulo di Disegno Tecnico Industriale)
Prerequisiti
Lingua italiana, capacità di ragionamento analitico e sintetico, fondamenti di matematica, geometria e fisica.
Testi di riferimento
Materiale di supporto allo studio a curo del docente è disponibile ad inizio semestre nella pagina classroom del corso come indicato nella Bacheca Docente di Ateneo. La frequenza e l’uso di testi di disegno tecnico è caldamente consigliata per maturare l’uso critico e automono delle conoscenze impartite durante il corso. Tra i testi consigliati si riportano: - Chirone, Tornincasa, "Disegno Tecnico Industriale", Edizione il Capitello, più volumi - Manfè, Pozza, Scarato, "Manuale di Disegno Meccanico", Principato Editore, Volume unico. Altri testi sono riportati nella pagina classroom su citata
Frequenza
La frequenza alle lezioni è fortemente raccomandata per uno studio più produttivo.
Modalità di esame
La modalità d'esame dei due moduli che compongono il corso di Disegno di Macchine prevede una parte scritta composta da: un questionario con 5 domande sia aperte che chiuse su l'intero programma - durata max 5 min (max 5 punti su 20, -0.25 per risposte sbagliate) una messa in tavola a mano libera (da eseguire su foglio A4 con matita ) a partire da una assonometria - durata 1 h / 1h e 15 min (max 15 punti su 20) Si accede alla prova orale con un punteggio minimo di 12 su 20, di cui almeno 3 punti su 5 ottenuti nel questionario. La prova orale vale 10 punti max. Ogni parte del programma è oggetto di ogni fase della prova. All'orale occorre portare il pc portatile per eventuali prove pratiche di modellazione. Con lo scritto minore di 12 la prova non è superata. La materia prevede 5 appelli regolari secondo il calendario stilato ogni anno dal Consiglio d'Area di Ingegneria meccanica. Appelli straordinari sono accessibili per allievi fuoricorso o se iscritti al II anno con meno di 30 cfu o al III anno con meno di 60 cfu, o per allievi appartenenti alle categorie indicate dal regolamento Sapienza per l’accesso agli appelli straordinari.
Modalità di erogazione
Lo studio si articola in lezioni ed esercitazioni frontali a cui l'allievo dovrà accompagnare studio ed esercitazione autonomi. La frequenza delle lezioni è caldamente consigliata. Le attività del corso di Disegno di Macchine composto dal modulo: Disegno Tecnico Industriale e dal modulo: Modellazione solida prevede attività frontali (65%) che si articolano secondo i quattro ambiti indicati nel programma in modalità interlacciata: la rappresentazione implica nel contempo esercizio di normativa e interpretazione della componentistica; così come lo studio delle funzionalità di assieme implicano la conoscenza della componentistica e dei metodi di rappresentazione e normativa. Le esercitazioni (35%) includono: attività a mano libera (occorre foglio A4 bianco, matita e gomma) e esercitazioni CAD da svolgere tramite portatile in aula e autonomamente a casa. Il modulo di Modellazione Solida impegna almeno una lezione di 3 ore a settimana, definita nell’orario del corso di Disegno di Macchine in data annunciata in classe e sulla pagina classroom del corso. Da un certo punto in poi del programma le esercitazioni saranno onnicomprensive di indicazioni sia di parte di Disegno Tecnico Industriale che di Modellazione Solida.
Canale 2
FRANCESCA CAMPANA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il programma si articola in quattro sezioni: - Metodi di rappresentazione tecnica (proiezioni, assonometrie, CAD) - Normativa (ISO, UNI per strumenti di disegno e modalità di rappresentazione e annotazone) - Componenti meccanici (elelemnti per trasmissione di potenza, collegamenti mobili) - Funzionalità e Rappresentazione di assiemi meccanici (viste esplose, viste in sezione, tolleranze e rugosità) Per ciascuno di essi gli obiettivi formativi si declinano in: - Metodi di rappresentazione tecnica - per imparare a rappresentare in modo tecnico sia a mano libera che mediante modellazione CAD - Normativa - per imparare a rappresentare e interpretare secondo il linguaggio tecnico - Componenti meccanici - per imparare a rappresentare e saper riconoscere scopi e caratteristiche - Funzionalità e Rappresentazione di assiemi meccanici - per imparare l'interpretazione e rappresentazione degli errori di fabbricazione, i criteri di funzionamento e (s)montaggio grafico di singoli componenti ed assiemi
Prerequisiti
Lingua italiana, capacità di ragionamento analitico e sintetico, fondamenti di matematica, geometria e fisica.
Testi di riferimento
Materiale di supporto allo studio a curo del docente è disponibile ad inizio semestre nella pagina classroom del corso come indicato nella Bacheca Docente di Ateneo. La frequenza e l’uso di testi di disegno tecnico è caldamente consigliata per maturare l’uso critico e automono delle conoscenze impartite durante il corso. Tra i testi consigliati si riportano: - Chirone, Tornincasa, "Disegno Tecnico Industriale", Edizione il Capitello, più volumi - Manfè, Pozza, Scarato, "Manuale di Disegno Meccanico", Principato Editore, Volume unico. Altri testi sono riportati nella pagina classroom su citata
Modalità insegnamento
Lo studio si articola in lezioni ed esercitazioni frontali a cui l'allievo dovrà accompagnare studio ed esercitazione autonomi. La frequenza delle lezioni è caldamente consigliata. Le attività frontali (65%) si articolano secondo i quattro ambiti indicati nel programma in modalità interlacciata: la rappresentazione implica nel contempo esercizio di normativa e interpretazione della componentistica; così come lo studio delle funzionalità di assieme implicano la conoscenza della componentistica e dei metodi di rappresentazione e normativa. Le esercitazioni (35%) includono: attività a mano libera (occorre foglio A4 bianco, matita e gomma) e esercitazioni CAD da svolgere tramite portatile in aula o autonomamente a casa.
Frequenza
La frequenza alle lezioni è fortemente raccomandata per uno studio proficuo
Modalità di esame
La modalità d'esame prevede una parte scritta composta da: un questionario con 5 domande sia aperte che chiuse su l'intero programma - durata max 5 min (max 5 punti su 20, -0.25 per risposte sbagliate) una messa in tavola a mano libera (da eseguire su foglio A4 con matita ) a partire da una assonometria - durata 1 h / 1h e 15 min (max 15 punti su 20) Si accede alla prova orale con un punteggio minimo di 12 su 20, di cui almeno 3 punti su 5 ottenuti nel questionario. La prova orale vale 10 punti max. Ogni parte del programma è oggetto di ogni fase della prova. All'orale occorre portare il pc portatile. Con lo scritto minore di 12 la prova non è superata. La materia prevede 5 appelli regolari secondo il calendario stilato ogni anno dal Consiglio d'Area di Ingegneria meccanica. Appelli straordinari sono accessibili per allievi fuoricorso o se iscritti al II anno con meno di 30 cfu o al III anno con meno di 60 cfu.
Bibliografia
- Chirone, Tornincasa, "Disegno Tecnico Industriale", Edizione il Capitello, more volumes - Manfè, Pozza, Scarato, "Manuale di Disegno Meccanico", Principato Editore, Single volume.
Modalità di erogazione
Lo studio si articola in lezioni ed esercitazioni frontali a cui l'allievo dovrà accompagnare studio ed esercitazione autonomi. La frequenza delle lezioni è caldamente consigliata. Le attività frontali (65%) si articolano secondo i quattro ambiti indicati nel programma in modalità interlacciata: la rappresentazione implica nel contempo esercizio di normativa e interpretazione della componentistica; così come lo studio delle funzionalità di assieme implicano la conoscenza della componentistica e dei metodi di rappresentazione e normativa. Le esercitazioni (35%) includono: attività a mano libera (occorre foglio A4 bianco, matita e gomma) e esercitazioni CAD da svolgere ramite portatile in aula o autonomamente a casa.
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoIngegneria Meccanica
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDING-IND/15
  • CFU3
  • Ambito disciplinareIngegneria meccanica