Programma
Alle origini dell’estetica: figura e allegoria
Il corso intende studiare e approfondire criticamente due nozioni basilari per la formazione della riflessione estetica, quali quelle di figura e di allegoria, seguendo la traccia che esse hanno lasciato in due grandi autori del Novecento filosofico e letterario: Erich Auerbach e Walter Benjamin, peraltro legati da stima reciproca. La nozione di figura, come Erich Auerbach l’ha ripresa dalla tradizione tipologica cristiana antica e medievale e riproiettata sull’intero scenario delle forme della rappresentazione occidentale, individuandone tracce ancora nel realismo letterario otto-novecentesco. E la nozione di allegoria, che invece Walter Benjamin ha posto a origine di una modernità dominata da subito dall’indecifrabilità e intransitività del divino e dalla frammentazione del senso.
Dopo aver condotto una dettagliata analisi storica della genesi e dello sviluppo di queste due nozioni a partire, rispettivamente dall’antichità classica e da quella cristiana, il corso giungerà a discutere dell’uso che di esse hanno fatto i suddetti autori per spiegare tratti determinanti del passaggio alla modernità.
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione di base a livello di scuola secondaria di secondo grado nelle discipline filosofiche. È richiesta in modo particolare una padronanza del lessico filosofico elementare.
Testi di riferimento
1. E. Auerbach, Figura, in Id., Studi su Dante, Feltrinelli, Milano 199914, pp. 176-226
2. E. Auerbach, Mimesis, Il realismo nella letteratura occidentale, 2 voll., Einaudi, Torino 1956 (parti scelte)
3. W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino 1999
4. W. Benjamin, Angelus Novus, Einaudi, Torino 2014 (parti scelte)
5. H. Wölfflin, Rinascimento e Barocco, Abscondita, Milano 2017
6. F. Desideri- M. Baldi, Benjamin, Carocci, Roma 2010
Frequenza
La frequenza è fortemente raccomandata.
Modalità di esame
L’esame sarà costituito da una verifica orale finale, che accerterà la preparazione del candidato in merito al programma d’esame e alle competenze storico-filosofiche richieste. Per superare tale prova lo studente dovrà dimostrare in particolare di: 1. conoscere il contenuto dei testi trattati; 2. saperli restituire in modo chiaro, padroneggiando in modo corretto il lessico specialistico utilizzato dagli autori; 3. saper individuare gli snodi teorici più rilevanti e saperli discutere criticamente; 4. saper elaborare autonomamente un’argomentazione relativa ai contenuti trattati. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. I voti superiori al 27 saranno attribuiti agli studenti le cui prove soddisfano tutti e quattro i punti indicati. Non sono previste prove in itinere
Bibliografia
D. Guastini, Immagini cristiane e cultura antica, Morcelliana, Brescia 2021
Modalità di erogazione
Didattica frontale e discussione seminariale del testo e degli argomenti trattati.