DEA-M IV ENGLISH

Obiettivi formativi

Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi delle Discipline demoetnoantropologiche; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca demoetnoantropologici; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze demoetnoantropologiche (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri settori disciplinari: storia, letteratura, cinema, teatro, arte, beni culturali, medicina, economia, giurisprudenza, politica, religioni ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
LORENZO D'ANGELO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I recenti dibattiti sull’antropocene hanno messo in evidenza la necessità di trovare strumenti concettuali per ripensare su diverse scale la socio-biosfera in cui viviamo, al di là dei confini dell’umano. La prima parte di questo corso si concentra sui diversi modi di pensare l’antropocene e, in particolare, sul rapporto tra geologia e società. La seconda parte del corso prende invece in considerazione la logica dell’estrattivismo e le modalità in cui l’estrazione di risorse naturali, e in particolare di minerali, trasforma società e ambiente. Esso si concentra, pertanto, sulle complesse geografie della produzione di materie prime e sulle diverse forme di estrazione dei minerali che compongono la nostra quotidianità accelerata, dai diamanti all’oro con cui vengono realizzati gioielli, al cobalto e al coltan necessari a produrre sofisticati dispositivi elettronici. Il corso invita quindi a riflettere su come l’estrazione mineraria è il risultato di processi sociali, economici e politici che coinvolgono molteplici spazialità, temporalità e soggettività.
Prerequisiti
Il corso presuppone una conoscenza della storia e dei metodi dell’antropologia socioculturale.
Testi di riferimento
Bonneuil, C., Fressoz, J-B. 2019. La Terra, la storia e noi. L’evento Antropocene, Treccani. Taussig, M. 2017. Il diavolo e il feticismo della merce. Antropologia dell’alienazione nel “patto col diavolo”, Roma, DeriveApprodi. Dispensa a cura del docente (disponibile durante il corso)
Modalità di esame
La prova finale consiste in un esame orale che mira a stabilire la solidità degli strumenti acquisiti nel leggere le dinamiche di cambiamento a partire da una lettura attenta e critica dei testi. Ai fini dell’esame è valutata positivamente la partecipazione attiva in classe con domande, riflessioni o eventuali brevi presentazioni concordate con il docente.
Modalità di erogazione
Il corso si basa principalmente su lezioni frontali, ma incoraggia la partecipazione attiva e la discussione in classe. Potranno essere impiegati materiali audio-visivi, testi e immagini proposti e discussi dal docente o dagli stessi studenti.
LORENZO D'ANGELO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I recenti dibattiti sull’antropocene hanno messo in evidenza la necessità di trovare strumenti concettuali per ripensare su diverse scale la socio-biosfera in cui viviamo, al di là dei confini dell’umano. La prima parte di questo corso si concentra sui diversi modi di pensare l’antropocene e, in particolare, sul rapporto tra geologia e società. La seconda parte del corso prende invece in considerazione la logica dell’estrattivismo e le modalità in cui l’estrazione di risorse naturali, e in particolare di minerali, trasforma società e ambiente. Esso si concentra, pertanto, sulle complesse geografie della produzione di materie prime e sulle diverse forme di estrazione dei minerali che compongono la nostra quotidianità accelerata, dai diamanti all’oro con cui vengono realizzati gioielli, al cobalto e al coltan necessari a produrre sofisticati dispositivi elettronici. Il corso invita quindi a riflettere su come l’estrazione mineraria è il risultato di processi sociali, economici e politici che coinvolgono molteplici spazialità, temporalità e soggettività.
Prerequisiti
Il corso presuppone una conoscenza della storia e dei metodi dell’antropologia socioculturale.
Testi di riferimento
Bonneuil, C., Fressoz, J-B. 2019. La Terra, la storia e noi. L’evento Antropocene, Treccani. Taussig, M. 2017. Il diavolo e il feticismo della merce. Antropologia dell’alienazione nel “patto col diavolo”, Roma, DeriveApprodi. Dispensa a cura del docente (disponibile durante il corso)
Modalità di esame
La prova finale consiste in un esame orale che mira a stabilire la solidità degli strumenti acquisiti nel leggere le dinamiche di cambiamento a partire da una lettura attenta e critica dei testi. Ai fini dell’esame è valutata positivamente la partecipazione attiva in classe con domande, riflessioni o eventuali brevi presentazioni concordate con il docente.
Modalità di erogazione
Il corso si basa principalmente su lezioni frontali, ma incoraggia la partecipazione attiva e la discussione in classe. Potranno essere impiegati materiali audio-visivi, testi e immagini proposti e discussi dal docente o dagli stessi studenti.
  • Codice insegnamento1056083
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoDiscipline Etno-Antropologiche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-DEA/01
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline demoetnoantropologiche