PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO

Obiettivi formativi

Obiettivi generali. Il corso ha come obiettivo lo studio dei principi alla base della psicopatologia dello sviluppo, attraverso l'approfondimento dei modelli, delle procedure e dei metodi valutativi specifici nelle diverse fasi dello sviluppo. L’insegnamento si propone di approfondire i principali modelli della psicopatologia dello sviluppo, i quadri di sviluppo infantile a rischio e i principali fattori di rischio della genitorialità. Le lezioni affrontano le principali sindromi che caratterizzano la psicopatologia in età evolutiva, delineandone la descrizione, l'epidemiologia, il decorso, l'eziopatogenesi e la psicodinamica. In particolare vengono illustrati i seguenti quadri clinici: disturbi nell’area del trauma, sindromi affettive, sindromi disregolative, disturbi comportamentali, disturbi della relazione e dell’attaccamento, disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro autistico. Per quanto riguarda i programmi di sostegno alla genitorialità vengono approfonditi i criteri di individuazione dei fattori di rischio, i principali progetti a livello internazionale e nazionale, le caratteristiche e il ruolo del personale impegnato in tali programmi. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce la conoscenza dei princìpi fondamentali della psicopatologia dello sviluppo, delle più importanti sindromi infantili, dei quadri di genitorialità a rischio e dei programmi di sostegno alla genitorialità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare i sistemi diagnostici specifici per la fascia 0-3 anni relativamente ai principali quadri psicopatologici infantili, individuando i criteri fondamentali per la valutazione e la diagnosi. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame garantisce l’acquisizione della capacità critica di utilizzare alcune specifiche tecniche osservative e interviste semi-strutturate, di valutare i principali fattori di rischio per lo sviluppo infantile e decidere quale tipo di programma di intervento sia più appropriato ad una data popolazione a rischio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di descrivere, con linguaggio scientifico appropriato, i fattori di rischio e protettivi della psicopatologia infantile e le principali sindromi. Allo studente vengono fornite, durante le lezioni, opportunità di esercitazione espositive sia scritte che orali. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di ragionamento sugli elementi significativi di un disturbo, nell’ottica della complessità propria della disciplina della psicopatologia dello sviluppo, capacità che consentirà allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale le basi del ragionamento clinico.

Canale 1
ANNA MARIA SPERANZA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il programma dell’insegnamento riguarda: 1) i modelli della psicopatologia dello sviluppo; 2) i fattori di rischio della genitorialità; 3) l’impatto delle esperienze traumatiche sullo sviluppo; 4) i disturbi psicopatologici (sindromi traumatiche, sindromi affettive, sindromi disregolative, disturbi comportamentali, disturbi delle relazioni e dell’attaccamento, disturbi dello spettro autistico); 5) i programmi di intervento a sostegno della genitorialità. Le 72 ore complessive previste per l’insegnamento sono svolte attraverso lezioni frontali così articolate: 15 ore dedicate all’introduzione dei modelli e dei principi della psicopatologia dello sviluppo (continuità omotipica/eterotipica, multifinalità/equifinalità, modello transazionale); 20 ore sono dedicate all’approfondimento dei principali fattori di rischio che compromettono il funzionamento genitoriale (povertà, depressione materna, genitorialità in adolescenza, tossicodipendenza, ecc.); 30 ore dedicate alla descrizione dei principali disturbi in età evolutiva attraverso i criteri diagnostici, l’epidemiologia, il decorso, l’eziopatogenesi e la psicodinamica; 7 ore dedicate alla descrizione dei programmi di sostegno alla genitorialità, dall’home visiting alla psicoterapia genitore-bambino.
Prerequisiti
Per una comprensione adeguata del tema gli studenti dovrebbero avere conoscenze approfondite di psicologia dinamica (modelli di sviluppo, principi del funzionamento psichico) e di psicologia dello sviluppo (principali tappe evolutive, qualità delle relazioni di attaccamento, genitorialità).
Testi di riferimento
Ammaniti M. (a cura di)(2010), Psicopatologia dello sviluppo. Modelli teorici e percorsi a rischio, Raffaello Cortina Editore, Milano. CD:0-5 (2016), Classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi di sviluppo nell’infanzia, Giovanni Fioriti, Roma 2018. Speranza A.M., Mattei E. (2007), Programmi di sostegno alla genitorialità: l'Home Visiting. Kappa. Sameroff A., McDonough S, Rosenblum K. (2006), Il trattamento clinico della relazione genitore-bambino. Il Mulino.
Modalità insegnamento
Il corso viene svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali. Durante le lezioni sono proposte esemplificazioni cliniche su cui gli studenti possono esercitarsi. Gli studenti che intendono approfondire i fattori di rischio della genitorialità e gli effetti sul bambino possono partecipare ad attività di laboratorio attraverso gruppi di ricerca bibliografica e di discussione clinica.
Frequenza
La frequenza alle lezioni frontali non va intesa come obbligatoria, dato che i testi consigliati e i materiali didattici disponibili permettono lo studio degli argomenti di esame. In ogni caso, la frequenza alle lezioni è fortemente consigliata.
Modalità di esame
La modalità di valutazione consiste in un esame scritto, composto da alcune domande aperte e 20 domande a scelta multipla. Il tempo totale dell’esame è pari a 75 minuti. Se la prova scritta è superata, lo studente può richiedere una integrazione orale. La prova mira a esaminare la capacità diagnostica e l’acquisizione di conoscenze relativamente alle principali sindromi dello sviluppo, con riferimento ai criteri diagnostici della CD:0-5. La seconda parte è composta di 20 domande a scelta multipla e ha l’obiettivo di verificare le conoscenze teoriche relative ai concetti fondamentali della psicopatologia dello sviluppo e ai programmi di intervento preventivo. Per superare l’esame è necessario ottenere un voto di 18/30 su entrambe le prove del compito che faranno media. Per ottenere la sufficienza nella domanda aperta lo studente dovrà riportare i criteri diagnostici e le caratteristiche specifiche del disturbo individuato nel caso clinico, mentre nelle domande a scelta multipla il voto 18/30 corrisponde ad una sufficiente conoscenza dei contenuti del corso. Per ottenere 30 (con lode) lo studente nella domanda aperta, oltre ai criteri diagnostici, dovrà riportare epidemiologia, strumenti e contesti di valutazione, eziologia e fattori di rischio, continuità, percorsi di sviluppo e psicodinamica del disturbo, mentre nelle domande a scelta multipla dovrà dimostrare un’eccellente conoscenza dei principi e dei concetti della psicopatologia dello sviluppo e dei disturbi evolutivi trattati nel corso.
Bibliografia
Ammaniti M. (a cura di)(2010), Psicopatologia dello sviluppo. Modelli teorici e percorsi a rischio, Raffaello Cortina Editore, Milano. CD:0-5 (2016), Classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi di sviluppo nell’infanzia, Giovanni Fioriti, Roma 2018. Speranza A.M., Mattei E. (2007), Programmi di sostegno alla genitorialità: l'Home Visiting. Kappa. Sameroff A., McDonough S, Rosenblum K. (2006), Il trattamento clinico della relazione genitore-bambino. Il Mulino.
Modalità di erogazione
Il corso viene svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali. Durante le lezioni sono proposte esemplificazioni cliniche su cui gli studenti possono esercitarsi. Gli studenti che intendono approfondire i fattori di rischio della genitorialità e gli effetti sul bambino possono partecipare ad attività di laboratorio attraverso gruppi di ricerca bibliografica e di discussione clinica.
  • Codice insegnamento1036154
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoPsicologia e Salute
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-PSI/07
  • CFU9
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative