Programma
Passiamo circa un terzo della nostra vita dormendo. Sono state proposte numerose ipotesi per cercare di spiegare il perché di questa fondamentale attività che ritroviamo nell’uomo come negli altri animali. Ma, nonostante gli enormi progressi degli ultimi 70 anni nella comprensione dei meccanismi di base del sonno, le sue funzioni ultime rimangono non del tutto chiarite.
Gli argomenti specifici del corso includono:
- fenomenologia del sonno umano e transizioni veglia-sonno-veglia (0.5 CFU)
- neurofisiologia del sonno e della veglia (0.5 CFU)
- meccanismi di regolazione del sonno (0.5 CFU)
- il sonno come processo locale uso-dipendente (1 CFU)
- rapporti tra sonno, memoria, apprendimento e plasticità cerebrale (0.5 CFU)
- effetti della deprivazione di sonno sui processi cognitivi ed emotivi e sulla funzionalità cerebrale (0.5 CFU)
- attività mentale durante il sonno sia da un punto di vista psicologico che neurobiologico (0.5 CFU)
- Classificazione dei disturbi del sonno (1 CFU)
- Insonnia (0.5)
- Trattamenti psicologici dei disturbi del sonno, con focus su CBT-I (0.5 CFU)
Prerequisiti
E' richiesta una buona preparazione in Psicologia Fisiologica, in particolare per quanto concerne i meccanismi neuroanatomofisiologici che regolano l'alternanza veglia-sonno e la fenomenologia degli stadi del sonno.
Testi di riferimento
Durante il corso il docente metterà a disposizione articoli in lingua inglese e altro materiale didattico. L'obiettivo è di definire un programma di esame per gli studenti che frequenteranno il corso, centrato sui contenuti trattati durante le lezioni. Essenzialmente, è fortemente incoraggiato un programma basato sui contenuti delle lezioni.
Il materiale presentato a lezione sarà, di volta in volta, reso disponibile nello spazio dei files/allegati del docente e in video sul canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCZ8qkx16a4n_p1_4ZBNMsBQ)
Chi non frequenterà il Corso può avere accesso alle stesse lezioni registrate
Il programma istituzionale per chi non sceglierà di sostenere l'esame sui contenuti delle lezioni:
1) Carlson N.R. - Fisiologia del comportamento, Edizione 2014, Capitolo 9: Il sonno e i ritmi biologici. Piccin
2) Gianluca Ficca e Marco Fabbri (a cura di). Psicologia del Sonno. Maggioli Editore
3) Michael Perlis, M. Aloia, B. Kuhn (a cura di) Trattamenti comportamentali per i disturbi del sonno. Manuale completo e protocolli terapeutici. Giovanni Fioriti Editore
Approfondimento: Casagrande M., De Gennaro L. Psicofisiologia del sonno. Metodi e tecniche di ricerca. Raffaello Cortina (Capitoli: 1-3-4-6-10-12-13-14-15-16)
Frequenza
La frequenza è fortemente consigliata, seppur non obbligatoria dal punto di vista formale. In ogni caso tutte le lezioni saranno disponibili anche in modalità registrata
Modalità di esame
1. VERIFICA PRELIMINARE DELLE COMPETENZE DELLA CLASSE: non è prevista una verifica formale dei pre-requisiti richiesti; tale valutazione verrà fatta durante l’accertamento del processo di apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi formativi.
2. ACCERTAMENTO DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO: L’accertamento del processo di apprendimento avviene attraverso un'interazione continua tra il docente e gli studenti durante le lezioni. Gli studenti sono stimolati a riportare e a discutere le difficoltà incontrate a lezione o durante lo studio. Il docente è altresì disponibile a rispondere a domande e chiarire i dubbi degli studenti via email.
3. ACCERTAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI: l'esame finale consiste in una prova orale. Sono previste almeno 4 domande, per una durata complessiva della prova di almeno 20 minuti.
La prima domanda è sempre di carattere generale e riguarda i meccanismi neurofisiologici di base del sonno e della veglia. Gravi carenze sulle nozioni fondamentali possono determinare l'interruzione della prova d'esame dopo la prima domanda.
Le domande successive possono vertere su tutti i restanti argomenti del programma d'esame. Sarà data particolare importanza alla capacità dello studente di collegare argomenti diversi del programma, mostrando così una visione integrata della materia.
L’attribuzione del voto dell’esame rifletterà i seguenti livelli di preparazione:
Eccellente (30, 30 e lode)
Lo studente/la studentessa:
- dimostra una conoscenza completa e dettagliata della materia: conosce i contenuti rilevanti, utilizza una terminologia corretta, individua e spiega i principali concetti, integra approfondimenti personali nella propria sintesi;
- evidenzia una comprensione eccellente della materia: distingue chiaramente tra le idee principali e quelle di supporto, sa inquadrare i punti chiave, rinforza gli argomenti con riferimenti al materiale integrativo o ad approfondimenti individuali, sviluppa collegamenti interdisciplinari;
- manifesta capacità ben consolidate di applicare le conoscenze e di analizzare i risultati;
- espone la materia in modo chiaro e strutturato: il suo discorso è organizzato, logico, maturo e conciso.
Ottimo (28-29)
Lo studente/la studentessa:
- dimostra una conoscenza approfondita della materia: conosce i contenuti rilevanti, utilizza una terminologia corretta, individua e spiega la maggior parte dei concetti principali;
- evidenzia una solida comprensione della materia: inquadra la maggior parte dei punti chiave benché non sempre distingua bene gli argomenti principali da quelli meno importanti, discute gli argomenti con riferimenti al materiale integrativo o ad approfondimenti individuali;
- manifesta ottime capacità di applicare le conoscenze e di analizzare i risultati;
- espone la materia in modo chiaro e articolato: il suo discorso è organizzato, logico, maturo ed essenziale, pur ammettendo qualche imprecisione.
Buono (25-27)
Lo studente/la studentessa:
- dimostra un’ampia conoscenza della materia: conosce, anche se non spiega completamente, i contenuti rilevanti; utilizza la terminologia, ma non sempre in modo preciso; individua i concetti chiave, ma non riesce a spiegarli completamente o con precisione.
- evidenzia una comprensione adeguata della materia: distingue i punti chiave importanti, ma non riesce a inquadrarli completamente;
- manifesta buone capacità di applicare le conoscenze;
- espone in modo chiaro, ma non sempre completo, con un’organizzazione schematica e pensieri talvolta frammentati e ripetitivi.
Discreto (22-24)
Lo studente/la studentessa:
- dimostra un’accettabile conoscenza della materia: conosce la maggioranza dei contenuti ma manifesta lacune, mostra una certa confusione in alcuni concetti importanti anche se non essenziali;
- evidenzia una comprensione essenziale della materia: non riesce sempre a inquadrare tutti i suoi argomenti o talvolta lo fa con imprecisione;
- manifesta discrete capacità di applicare i concetti fondamentali della materia;
- espone in modo corretto, ma senza una struttura del tutto chiara e coerente, inserendo in alcuni punti dello sviluppo argomentativo materiale poco rilevante.
Sufficiente (18-21)
Lo studente/la studentessa:
- dimostra una limitata conoscenza della materia: conosce i contenuti più rilevanti ma manifesta numerose lacune, individua una buona parte dei concetti chiave ma non riesce a illustrarli con completezza e precisione;
- dimostra una comprensione basica della materia: ha qualche difficoltà a distinguere i punti chiave e non sempre riesce a inquadrarli compitamente per incompletezza o imprecisione;
- manifesta incertezze nell’applicare i concetti fondamentali della materia;
- espone in modo poco chiaro e confuso, usa la lingua in modo poco organizzato, con pensieri frammentati e ripetitivi, non sempre utilizza la terminologia con precisione.
Insufficiente
Lo studente/la studentessa:
- dimostra una conoscenza scarsa e frammentaria della materia: non conosce i contenuti essenziali, manifestando estese lacune, e non individua i concetti chiave;
- manifesta gravi errori di comprensione, non risponde a numerose domande;
- manifesta errori nell’applicare i concetti fondamentali della materia;
- non raggiunge un livello accettabile di articolazione del pensiero relativo alla materia.
Modalità di erogazione
Le lezioni saranno frontali, ma sarà consentita anche la partecipazione alle lezioni a distanza mediante disponibilità di video-registrazioni delle lezioni frontali, per coloro che non possono frequentare