SOCIOLOGIA DELLE ISTITUZIONI E DEL MUTAMENTO

Obiettivi formativi

Il corso intende offrire spunti di riflessione sulle istituzioni e sul mutamento in un'ottica sociologica e attinente alla dimensione internazionale dei fenomeni, con lo scopo di contribuire alla formazione interdisciplinare di studenti interessati a comprendere e gestire le complesse problematiche della modernizzazione, con un particolare riferimento ai paesi in via di sviluppo. Tra gli obiettivi specifici della disciplina figurano: 1. la conoscenza e la comprensione di teorie e concetti fondamentali elaborati dalla sociologia sul mutamento sociale delle principali istituzioni e dei processi di sviluppo e di modernizzazione; 2. la capacità di applicare conoscenza e comprensione nell'analisi critica delle istituzioni e del mutamento sociale, tramite la sistematica sollecitazione di riflessioni e discussioni sulle tematiche affrontate, con particolare attenzione alla possibilità di riferirle all'esperienza personale e, in prospettiva, professionale; 3. la capacità di esercitare il pensiero critico e di comunicare quanto si è appreso, sia tramite la frequenza di seminari di approfondimento sulle tematiche oggetto del corso, sia tramite lo svolgimento di prove di verifica intermedie in forma scritta; 4. la capacità di proseguire lo studio in modo autonomo, tramite la trasmissione di un metodo di lavoro finalizzato a sviluppare la curiosità intellettuale e l'abilità a mettere in discussione stereotipi e pregiudizi.

Canale 1
ERICA ANTONINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso intende offrire spunti di riflessione sulle istituzioni e sul mutamento in un'ottica di riflessione sociologica, al fine di fornire strumenti teorici e metodologici utili all'analisi critica delle società contemporanee e alla valutazione e gestione delle politiche per la cooperazione e lo sviluppo, con particolare riferimento agli aspetti istituzionali e socioculturali. Parte A) La riflessione sociologica sulle istituzioni e sul mutamento (L'interazione sociale; Le istituzioni; Socializzazione, identità e devianza; La famiglia; La cultura; Scuola ed educazione; Comunicazione e media; Religione e secolarizzazione; Il mercato del lavoro; Il potere e lo Stato moderno; La partecipazione politica: partiti e movimenti sociali; La globalizzazione; Le migrazioni e la formazione di società multietniche) Parte B) Il mutamento nelle istituzioni della tarda modernità (trasformazioni nella famiglia, nella formazione, nel lavoro, nella politica, nella religione, nella comunicazione).
Prerequisiti
In riferimento alle conoscenze che lo studente deve possedere all’inizio delle attività didattiche previste dall’insegnamento per poter comprendere i contenuti delle stesse e conseguire gli obiettivi di apprendimento, il Corso di Studio non prevede alcuna propedeuticità.
Testi di riferimento
Parte A): La riflessione sociologica sulle istituzioni e sul mutamento 1. A. Ambrosini, L. Sciolla, "Sociologia", Mondadori Università, 2015 o 2019: parte I (escluso cap. 1); parte II (escluso cap. 3); parte III (escluso cap. 1); parte IV (esclusi capp. 1, 3 e 6); parte V (solo cap. 2); parte VI (solo capp. 3 e 4) Parte B): Il mutamento delle istituzioni nella tarda modernità 2 Un testo a scelta tra: - M. Recalcati, "Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre", Feltrinelli, 2013 (Famiglia e generazioni) - R. Sennett, "L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale", Feltrinelli, 1999 (Lavoro) - E. Antonini, "Giovani senza. L'universo Neet tra fine del lavoro e crisi della formazione", Mimesis, 2014 (Lavoro e formazione) - M. Anselmi, "Populismo. Teorie e problemi", Mondadori Università 2017 (Politica) - E. Antonini, "Il progetto totalitario. Politica e religione nella cultura moderna", FrancoAngeli, 2006 (Politica e religione) - V. Codeluppi, "Il tramonto della realtà. Come i media stanno trasformando le nostre vite", Carocci, 2018 (Comunicazione) - M. Ambrosini, "L'invasione immaginaria. L'immigrazione oltre i luoghi comuni", Laterza, 2020 (Migrazioni) - E. Antonini, E. Rossi, "Oltre la dimensione estetica. Arte, politica, società", Bulzoni, Roma, 2023 (Arte)
Modalità insegnamento
L’attività didattica sarà svolta attraverso la combinazione di lezioni frontali, seminari ed esercitazioni.
Frequenza
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma vivamente consigliata ai fini del superamento delle prove di verifica del profitto.
Modalità di esame
La valutazione del profitto si svolgerà sia in forma scritta, mediante prove intermedie, sia in forma orale, tramite un colloquio finale e sarà finalizzata a verificare il raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi formativi del corso. La prova scritta intermedia sarà incentrata sui contenuti degli argomenti trattati nel manuale di Ambrosini/Sciolla, mediante la proposizione di test a risposta multipla o tracce tematiche da svolgersi in forma aperta. Sarà proposta agli studenti anche l'organizzazione di project work di gruppo, finalizzati a sviluppare criticamente un tema trattato in uno dei libri a scelta e a presentarlo in aula nella seconda parte del ciclo di lezioni. Per coloro che sosterranno la prova scritta intermedia e svilupperanno un lavoro di gruppo sul testo a scelta, la docente procederà alla verbalizzazione del voto risultante dalla media delle due prove sostenute. Per coloro che avranno sostenuto la sola prova scritta intermedia, in occasione di uno degli appelli di esame previsti al termine dello svolgimento delle lezioni si svolgerà un colloquio, della durata di circa 10 minuti, sui contenuti del testo scelto dallo studente. Per chi non avrà sostenuto le prove intermedie il colloquio, della durata di circa 20 minuti, si svolgerà sulla base di quesiti relativi a ciascuna delle parti del programma, con specifico riferimento ai diversi moduli in cui il corso è stato articolato. Ai fini della valutazione saranno presi in considerazione la capacità di ragionamento e di studio autonomo, nonché la frequenza delle lezioni e la partecipazione attiva a dibattiti e seminari, tutti elementi utili a verificare le capacità di analisi, sintesi ed esercizio del pensiero critico conseguite dallo studente. Per gli studenti che devono sostenere l'esame come CORSO SINGOLO, quest'ultimo si svolgerà soltanto nella forma del colloquio orale.
Modalità di erogazione
L’attività didattica sarà svolta attraverso la combinazione di lezioni frontali, seminari ed esercitazioni.
  • Codice insegnamento1041532
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoCooperazione internazionale e sviluppo
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDSPS/07
  • CFU6
  • Ambito disciplinaresociologia e sistemi sociali e politici