ETNOLOGIA E ANTROPOLOGIA CULTURALE

Obiettivi formativi

Il corso è strutturato in due parti. Nella prima parte il corso si propone di familiarizzare gli studenti con le tematiche e i concetti dell’etnologia e dell’antropologia culturale. La storia della disciplina permetterà di conoscere e confrontare metodi e tecniche di indagine e di verificare come i problemi che si pone la ricerca siano correlati ad una determinata congiuntura storica e politica. La seconda parte del corso è finalizzata ad una riconsiderazione critica degli approcci teorici ed empirci allo studio del dono. Gli argomenti affrontati nel corso includono le forme di dono rilevate nelle cosiddette “società tradizionali” (il kula melanesiano, il potlatch nordamericano, etc). In una prospettiva comparativa saranno poi considerate alcune forme di dono caratteristiche della nostra modernità, attribuendo una particolare rilevanza ai doni fra estranei (donazioni di organi e sangue, doni caritatevoli, aiuti internazionali allo sviluppo, ecc.), ai fenomeni di solidarietà oblativa emergenti nelle web community quali, ad esempio, il file sharing e all’immaginario solidaristico attivo nelle campagne di aiuto umanitario. A) Conoscenza e capacità di comprensione Alla fine del corso gli studenti disporranno di un inquadramento storico complessivo del sapere etno-antropologico e saranno in grado di valutare pregi e limiti di una varietà di prospettive teoriche. Si familiarizzeranno con i metodi di ricerca e le fonti utilizzati da antropologi ed etnologi e svilupperanno una consapevolezza degli aspetti etici connessi all’attività antropologica di ricerca. Apprenderanno infine i significati variabili che la pratica del dono può assume in contesti storici e culturali differenti e comprenderanno quanto lo studio dei processi donativi abbia rinnovato ed arricchito la nostra comprensione dell’esperienza umana in una ampia varietà di situazioni sociali. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Gli studenti saranno in grado utilizzare le conoscenze acquisite attinenti la ricerca etnografica e l'analisi comparativa per analizzare e verificare criticamente rapporti di ricerca e studi antropologici ed avranno inoltre la capacità di impiegare queste conoscenze nello studio delle diversità culturali e dei processi di trasformazione culturale caratteristici degli attuali scenari globali. Il corso prevede occasioni in cui agli studenti verrà richiesto, ad esempio, di utilizzare il metodo etnografico per descrivere situazioni osservabili nella realtà quotidiana C) Autonomia di giudizio (making judgements) Autonomia di giudizio e spirito critico verranno sollecitati incoraggiando gli studenti ad assumere un rapporto di critica distanza con tutti i materiali del corso (letture, film e lezioni), orientando gli studenti a porsi domande relative alle modalità con cui le conoscenze sono prodotte, validate e presentate (Quanto affidabili sono le fonti utilizzate per supportare una tesi? Una ricerca potrebbe essere stata condizionata da assunzioni non sottoposte a verifica? Perché uno studioso ha scelto quel particolare stile espositivo?). Il corso prevedrà attività sia individuali che di gruppo che abituino gli studenti ad un continuo riesame delle descrizioni e delle interpretazioni di uno stesso fenomeno o caso di studio e ad assumere una consapevolezza autoriflessiva delle limitazioni prospettiche del proprio punto di vista D) Abilità Comunicative (communication skills) Gli studenti potranno migliorare le proprie capacità comunicative prendendo attivamente parte alle discussioni in classe e attraverso la redazione di brevi papers, dove le conoscenze acquisite e le proprie idee dovranno essere esposte in modo chiaro e pertinente. E) Capacità di apprendimento (learning skills) Il corso di Etnologia e Antropologia Culturale si propone di offrire agli studenti le nozioni teoriche e metodologiche di fondamentali, anche come base di preparazione per successivi studi di livello superiore (Laurea Specialistica/Master). Il corso fornisce motivazioni a proseguire gli studi antropologici in ambiti specialistici quali lo studio dell’economia di condivisione e delle implicazioni sociali e simboliche della donazione di organi, l’analisi della rappresentazione della sofferenza umana nei media e nella comunicazione umanitaria

Canale 1
ENRICO SARNELLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso è strutturato in due parti. Nella prima parte del corso verranno presentati alcuni dei principali temi ed oggetti della ricerca etno-antropologica. La storia della disciplina permetterà di conoscere e confrontare metodi e tecniche di ricerca e di verificare come i problemi che si pone la ricerca siano correlati ad una determinata congiuntura storica e politica. La seconda parte del corso è finalizzata ad una riconsiderazione critica degli approcci teorici ed empirci allo studio del dono, a partire dalle pioneristiche riflessioni di Marcel Mauss, fino alle posizioni più significative e rilevanti che animano il dibattito attuale (Bourdieu, Godbout, Caillé, Carrier, Godelier, Henaff costituiscono i principali autori di riferimento). Gli argomenti affrontati nel corso includono le forme di dono rilevate nelle cosiddette società tradizionali o premoderne, quali il kula, il potlach, i principi e le obbligazioni connesse alle pratiche oblative e i concetti di “spirito del dono”, reciprocità e “fatto sociale totale”. In una prospettiva comparativa saranno poi considerate alcune forme di dono caratteristiche della nostra modernità, attribuendo una particolare rilevanza ai doni fra estranei (donazioni di sangue, solidarietà oblativa emergenti nelle web community quali, ad esempio, il file sharing, ecc.) e alle diverse modalità con cui l’immaginario solidale viene mobilitato nelle campagne di aiuto umanitario.
Prerequisiti
Nessuno Prerequisito
Testi di riferimento
U. Fabietti, Storia dell’Antropologia, Bologna, Zanichelli, 2020 D. Falcioni (a cura di), Cosa significa donare?, Napoli, Guida, 2019 J. Godbout, Lo spirito del dono, Torino, Bollati, Boringhieri, 2018 M. Mauss, Saggio sul dono, Torino, Einaudi, 2002
Modalità insegnamento
Le Lezioni prevedono momenti stabiliti per discussioni e attività di gruppo. Agli studenti sarà richiesto di impegnarsi in modo riflessivo in dibattiti, giochi di ruolo, problem solving e lavori di presentazione. Gli studenti sono incoraggiati a scrivere brevi papers (approssimativamente di 4-5) pagine sugli argomenti oggetto del corso. Questi esercizi sono volti a dimostrare il grado di di comprensione delle letture e delle discussioni che hanno luogo durante le lezioni. In considerazione dell'emergenza Covid-19 e in riferimento all'evoluzione delle disposizioni governative e delle autorità sanitarie, il corso o sue parti potranno essere svolti anche a distanza oppure in modalità mista (in presenza e a distanza), comunque assicurando, nelle occasioni in presenza, il rispetto delle norme di sicurezza.
Frequenza
Facoltativa
Modalità di esame
La prova scritta consiste in un test con domande a risposta aperta e verte sulla generalità degli argomenti affrontati nel corso. Ha carattere individuale e si svolge in aula nelle date prefissate dal calendario accademico. Il test si basa su domande con due livelli di difficoltà. 1) Domande di tipo generale mirate a valutare la conoscenza e la comprensione di teorie e concetti fondamentali; 2) Domande più complesse che richiedono conoscenze approfondite e la capacità di servirsi di di ragionamenti di tipo critico e riflessivo.
Bibliografia
M. Anspach, A Buon Rendere, Torino, Bollati Boringhieri, 2010 M.Henaff, Il prezzo della verità. Il dono, il denaro, la filosofia, Troina, Città Aperta, 2006 J. Godbout, Ce Qui Circule Entre Nous, Paris, Seuil, 2007 E. Sarnelli, Diede ai nobili indios dei monili perché se ne adornassero, in AAVV, Il Dono, Palermo, Di Girolamo, 2014 L. Chouliaraki, Lo spettatore ironico. La solidarietà nell'epoca del post-umanitarismo, Milano, Mimesis, 2014 M. Gunnarson, & F.Svenaeus (eds), The body as gift, resource, and commodity exchanging organs, tissues, and cells in the 21st century, Södertörns, 2014
Modalità di erogazione
Le Lezioni prevedono momenti stabiliti per discussioni e attività di gruppo. Agli studenti sarà richiesto di impegnarsi in modo riflessivo in dibattiti, giochi di ruolo, problem solving e lavori di presentazione. Gli studenti sono incoraggiati a scrivere brevi papers (approssimativamente di 4-5) pagine sugli argomenti oggetto del corso. Questi esercizi sono volti a dimostrare il grado di di comprensione delle letture e delle discussioni che hanno luogo durante le lezioni. In considerazione dell'emergenza Covid-19 e in riferimento all'evoluzione delle disposizioni governative e delle autorità sanitarie, il corso o sue parti potranno essere svolti anche a distanza oppure in modalità mista (in presenza e a distanza), comunque assicurando, nelle occasioni in presenza, il rispetto delle norme di sicurezza.
  • Codice insegnamento1020693
  • Anno accademico2023/2024
  • CorsoCooperazione internazionale e sviluppo
  • CurriculumCooperazione internazionale e sviluppo (Percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-colombiano e del doppio titolo italo-albanese)
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-DEA/01
  • CFU9
  • Ambito disciplinarediscipline antropologiche