Ritratto di alessandra.capuano@uniroma1.it
LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE URBANA E PAESAGGIO 1044268 2023/2024

 

Il corso inizia il 28 settembre 2023 in aula V18

 

Cordialmente

Alessandra Capuano

Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE URBANA E PAESAGGIO 1044268 2023/2024

Roma I Facoltà di Architettura
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ARCHITETTURA UE

LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE URBANA E PAESAGGIO (1036401)
A.A. 2023 - 2024

Progettazione Urbana (CFU 7) e
Progettazione Architettonica (CFU 4)
Architettura del paesaggio (CFU 3)
Prof.ssa Alessandra Capuano
e-mail: alessandra.capuano@uniroma1.it

Tutor
arch. Sarah Ahmed (dottoranda)
arch. Lisbet Ahon Vasquez (dottoranda)
arch. Viola Corbari (dottore di ricerca)
arch. Valerio Antonio Trubiani (dottorando)
arch. Andrea Valeriani (RTDA)

PROGRAMMA DEL CORSO

1. Principali obiettivi e contenuti dell'insegnamento

1a. Gli obiettivi
Come recita il manifesto del Corso di Laurea: “Il Laboratorio di Sintesi è la prova progettuale di fine carriera nella preparazione dello studente. Il Laboratorio di Sintesi in Progettazione urbana e Paesaggio si propone di sviluppare la consapevolezza delle relazioni multidisciplinari e delle implicazioni che coinvolgono il progetto urbano complesso, con l’obiettivo di controllare le trasformazioni dell'ambiente fisico e di perseguire la qualità del progetto, attraverso un’integrazione tra estetiche e funzionalità degli artefatti edilizi, degli spazi urbani e del paesaggio.”
Lo studente è quindi chiamato a ragionare sul rapporto tra testo e contesto, tra spazio urbano e spazio architettonico, con particolare attenzione alla relazione tra idea architettonica e ambito storico-paesaggistica, producendo una elaborazione progettuale di sintesi.
L’esperienza didattica è quindi un percorso nella complessità del progetto - dalla scala paesaggistico-urbana fino a quella di dettaglio architettonico - mirata all’acquisizione di una consapevolezza progettuale e critica dei temi teorico-compositivi contemporanei e dei principi della progettazione e della valorizzazione del paesaggio e degli ecosistemi. Tale cognizione si deve esprimere anche attraverso una buona capacità comunicativa (grafica e verbale) dell'idea progettuale.

1b. Il tema
La sperimentazione progettuale proposta si collega alla ricerca portate avanti nell’ambito del Laboratorio Babele: Città, Architettura, Natura del Dipartimento di Architettura e Progetto nell’ambito del progetto PNRR CHANGES che indaga i paesaggi italiani come complessi palinsesti stratificati che conservano tracce millenarie del rapporto uomo-natura. In particolare, il team di ricerca si occupa di “Paesaggi del sacro. Antiche e nuove percorrenze per risignificare i legami tra archeologia, natura e insediamenti tra Roma, Tivoli e Subiaco”.
Il progetto mira a sviluppare la valorizzazione paesaggistica del sistema Tiburtina/Aniene che da Roma si congiunge a Tivoli e oltre, attraverso la creazione di una greenway, una infrastruttura verde per la mobilità sostenibile che consente la fruizione dei luoghi di interesse lungo questo sistema. Il patrimonio culturale, la mobilità sostenibile e le infrastrutture ambientali svolgono un ruolo cruciale per la costruzione di società più eque ed inclusive per migliorare l’ambiente di vita e la qualità della stessa. Lungo questo sistema il laboratorio di sintesi si concentrerà sull’area delle cave di travertino nella zona di Bagni di Tivoli.

1c. L’area
Nel territorio tra Bagni di Tivoli e Guidonia Montecelio, ad est di Roma, esiste una vasta zona di cave di travertino, in parte ancora attive, ricca di storia. Alcune di queste cave hanno origini antichissime: dalla più antica, denominata Cava del Barco, venne estratto il travertino usato per costruire i monumenti più famosi della Roma Imperiale e di epoche successive. L'esercitazione prevede la progettazione di un parco nella Zona Speciale Conservazione (ZSC) Travertini Acque Albule, un’area recentemente istituita dalla Regione Lazio “sulla base del monitoraggio dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario”. Si tratta di un’area tutelata che ricade all’interno di un ambito più vasto, che inanella il Parco della Serenissima e la Riserva Naturale dell’Aniene e il cosiddetto Parco Lineare Roma Est che dovrebbe collegare Porta Maggiore con l’area archeologica di Gabii sulla via Prenestina. L’area costituisce pertanto un interessante caso per generare azioni sistemiche nell’hinterland romano e ragionare sulle relazioni tra tessuti edilizi, aree archeologiche, mobilità sostenibile e infrastrutture verdi.

1d. Dimensioni dell’intervento e programma funzionale
Da un punto di vista funzionale si tratta riutilizzare le cave di travertino dismesse nell’area del Barco valorizzando gli ambiti naturali, archeologici, estrattivi per creare un parco pubblico e un museo e centro informatico del travertino romano, rafforzando le connessioni territoriali e configurando spazi per la cultura e il tempo libero.
Il progetto dovrà prevedere l’inserimento delle nuove architetture, la valorizzazione di eventuali manufatti esistenti e la progettazione degli spazi aperti con particolare attenzione agli aspetti vegetazionali. Il progetto dovrà essere sviluppato coerentemente alle diverse scale d’intervento.

2. Svolgimento e articolazione del corso.

2a. Organizzazione del corso
Le lezioni prevedono anche l’intervento di ospiti esterni e affronteranno questioni sia di carattere teorico sia pratico-operativo esaminando le problematiche riguardanti le aree d’intervento, i temi del progetto di paesaggio, di recupero e riutilizzo delle cave dismesse.
Il lavoro progettuale sarà sviluppato collegialmente durante le ore di laboratorio con il docente e i tutor in classe e individualmente a casa; i progetti verranno verificati attraverso revisioni collettive e individuali.
Il lavoro svolto costituisce la base delle consegne preliminari obbligatorie (tali consegne saranno valutate e il mancato adempimento pregiudica la possibilità di sostenere l’esame). Le fasi che corrispondono alle consegne sono:

1. la prima fase CONOSCITIVA riguarda la raccolta dei materiali dell’area (rilievi, foto, ecc.), l’analisi delle risorse e delle criticità, lo studio di esempi di architetture e progetti paesaggistici di riferimento e lo sviluppo di un assetto strategico o CONCEPT (1:2000)
2. la seconda fase è dedicata al PROGETTO URBANO e all'ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO (1: 500)
3. la terza fase di APPROFONDIMENTO ARCHITETTONICO è dedicata al progetto del Centro informatico e museo del travertino romano (1:200/1:50).

Particolare importanza sarà attribuita anche alla COMUNICAZIONE del progetto sia durante le consegne preliminari, che per la fase d'esame. Prima dell’esame occorre elaborare e far approvare la presentazione/ rappresentazione del progetto preparando un lay-out in A3 delle tavole finali.

Agli studenti è richiesto di tenere un book di schizzi su cui riportare anche gli appunti delle lezioni e una traccia delle letture da commentare criticamente. Tale book sarà parte dell’esame finale. Importanza fondamentale per l’elaborazione progettuale è data alla ricerca di riferimenti che possano indirizzare il progetto e all’uso del plastico come strumento di studio delle relazioni con il contesto e dell'articolazione dello spazio aperto. Gli studenti verranno pertanto incoraggiati a produrre più plastici, alle diverse scale progettuali, per indagare tutti gli aspetti insediativi, architettonici e di dettaglio.

I plastici sono da eseguirsi con materiali monocromatici.

La frequenza è obbligatoria e verrà verificata con la firma o l’appello.

2b. Esame
Inquadramento generale (PRG e strumentazione urbanistica, lettura critica e programmatica)
Diagrammi concettuali
Assetto Strategico 1:2000
Sezione Immaginifica e Interpretativa
Progetto con inquadramento del contesto: piante e profili 1:500
Progetto in scala 1:200-50: piante, sezioni e prospetti (con indicato SEMPRE il contesto circostante)
Sezione, pianta e prospetto di una parte significativa e rappresentativa del progetto con specifici dettagli
Viste tridimensionali
Plastici di studio e finali
Quaderno degli schizzi, contenente anche gli appunti delle lezioni e dei libri letti.

2c. Durata del corso e aule

14 settimane dal 28 settembre 2023 il Lunedi/Giovedi 14-19.30 aula V15 e V18.

2d. Bibliografia

1) Natura, Paesaggio, Progetto Urbano, Spazi Aperti, Stili di vita
AAVV. 2G Landscape architecture, 1997
AYMONINO A., MOSCO V.P., Spazi pubblici contemporanei. Architettura a volume zero, Skira, Milano, 2006
P. Desideri, M.Ilardi (a cura di), Attraversamenti. I nuovi territori dello spazio pubblico, Costa & Nolan, 1997 CALCAGNO MANIGLIO A. (2010), Progetti di Paesaggio per i luoghi rifiutati, Gangemi editore, Milano
CAPUANO A. (a cura di), Streetscape. Strade vitali, reti della mobilità sostenibile, vie verdi, Quodlibet, Macerata, 2020
CAPUANO A. (a cura di) con DI DONATO B. LANZETTA A., Cinque temi del modernocontemporaneo. Memoria, Natura, Energia, Comunicazione, Catastrofe, Quodlibet, Macerata, 2020
CAPUANO A., MORGIA F. (a cura di) Stili di vita e città del futuro, Quodlibet, Macerata, 2020
CAPUANO A., GIOVANNELLI A. (a cura di), Archaeological Landscapes' Drawings. Ten Twentieth Century Architects Timia Edizioni, Roma, 2019
CRICONIA A., CORTESI I. GIOVANNELLI A. (a cura di) 40 Parole per la cura della città. Lessico dei paesaggi della salute, Quodlibet, 2021
FERRETTI L. V. L’architettura del progetto urbano. Procedure e strumenti per la costruzione del paesaggio urbano, Franco Angeli, Milano, 2012
MARINI S., Nuove terre. Architetture e Paesaggi dello scarto, Quodlibet Studio, Macerata, 2010.
MIANO P., Healthscape. Nodi di salubrità, attrattori urbani, architetture per la cura, Quodlibet, Macerata, 2020.
NICOLIN P.L., REPHISTI F., Dizionario dei nuovi paesaggisti, Skira, Milano, 2006
TALENTO K., AMADO M., KULLBERG J. C., Quarries: From Abandoned to Renewed Places in Land, 2020.
TRASI N., Paesaggi Rifiutati, Paesaggi Riciclati. Prospettive e approcci contemporanei, Edizioni Dedalo, Roma, 2001
VANORE M., TRICHES M. (a cura di) Del prendersi cura Abitare la città -paesaggio, Quodlibet, 2019
ZARDINI M. (a cura di), Paesaggi ibridi. Un viaggio nella città contemporanea, Skira, 1996.

2) Roma moderna e contemporanea
CAPUANO A., LANZETTA A. (a cura di), #CURACITTÀ ROMA La Sapienza della cura urbana, Quodlibet, Macerata, 2020
CAPUANO A., TOPPETTI F. Roma e l'Appia. Rovine Utopia Progetto, Quodlibet, Macerata, 2017
CAPUANO A., Temi e figure dell’architettura romana, Gangemi editore, Roma, 2005
CAPUANO A., CARPENZANO O., TOPPETTI F., Il Parco e la città. Il territorio storico dell’Appia nel futuro di Roma, Quodlibet, Roma 2013
CAPUANO A., “Il Parco dell'Appia Antica, il GRA e il corridoio del Passante” in: R. SECCHI (a cura di) Future GRA. Il futuro del Grande Raccordo Anulare nella prospettiva della città metropolitana, p. 324-350, ROMA: Prospettive Edizioni, 2010
CAPUANO A. “Figure urbane di Roma contemporanea. Il ruolo dei vuoti nel disegno della città” in: (a cura di) RIGHETTI M., COSMA A., CERONE R. Roma, Paesaggi Contemporanei. p. 311-325 Roma: Campisano editore, 2009
CAPUANO A. “Wrapped buildings” in Roma. Paesaggi metropolitani A. CAPUANO e A. TERRANOVA (a cura di) BluPrint/annale del DiAR, vol. 1, p. 26-37, ROMA: Officina, 2009

Si consiglia la consultazione delle seguenti riviste: El Croquis, Lotus International (dal 1995 in poi), Lotus Navigator, Quaderns, e soprattutto tutta la serie di Detail
http://www.unesco-paysage.umontreal.ca/recherches_et_projets/workshop-at...

LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE URBANA E PAESAGGIO 1044268 2022/2023
LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE URBANA E PAESAGGIO 1044268 2021/2022
LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE URBANA E PAESAGGIO 1044268 2020/2021
TEORIA DELLA RICERCA ARCHITETTONICA CONTEMPORANEA 1044274 2020/2021
LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE URBANA E PAESAGGIO 1044268 2019/2020
TEORIA DELLA RICERCA ARCHITETTONICA CONTEMPORANEA 1044274 2019/2020
LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE URBANA E PAESAGGIO 1044268 2018/2019
TEORIA DELLA RICERCA ARCHITETTONICA CONTEMPORANEA 1044274 2018/2019
TEORIA DELLA RICERCA ARCHITETTONICA CONTEMPORANEA 1044274 2017/2018
LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE URBANA E PAESAGGIO 1036401 2017/2018
TEORIA DELLA RICERCA ARCHITETTONICA E URBANA 1036559 2016/2017
LABORATORIO DI SINTESI IN PROGETTAZIONE URBANA E PAESAGGIO 1036401 2016/2017

lunedi ore 18.00 dopo la lezione a Valle Giulia o su appuntamento con richiesta tramite e-mail

ALESSANDRA CAPUANO

Professore di I Fascia in Progettazione Architettonica e Urbana
alessandra.capuano@uniroma1.it

FORMAZIONE
Laurea in Architettura, Università La Sapienza (Roma) 1977-1985
Masters Degree in Historic Preservation, Columbia University (New York) 1982-1984
Dottorato di Ricerca, Università La Sapienza (Roma) 1988-1991
Postdottorato, Università La Sapienza (Roma) 1992-1994

RUOLO
Professore Ordinario, Università La Sapienza (Roma) dal 2015
Professore Associato, Università La Sapienza (Roma) 2008-2015
Ricercatrice, Università La Sapienza (Roma) 1999-2008

INSEGNAMENTI
Insegna Progettazione architettonica e urbana e Teorie della Ricerca Architettonica Contemporanea nel Corso di laurea quinquennale della Sapienza. E membro del collegio docenti Dottorato in Paesaggio e Ambiente della Sapienza ed è stata membro del collegio del Dottorato Internazionale Management Conservation Issues Changing Landscapes dell Università del Molise. In passato è stata docente a contratto in numerose università nordamericane (Cornell University, Penn State University, Ohio State University, Politecnico di Monterrey, California Polytechnic, Northeastern University, Toronto University, Pratt Institute) e a Romatre.

INCARICHI ISTITUZIONALI
Dal gennaio 2021 è Direttrice del Dipartimento Architettura e Progetto, Sapienza Università di Roma
Dal 2016 coordina il Dottorato in Paesaggio e Ambiente nella stessa università;
Dal 2018 coordina il Master Erasmus+ interateneo Architecture, Landscape, Archaeology condotto dalle università di Roma Sapienza (capofila), di Napoli Federico II, di Coimbra e dal Politecnico di Atene;
Dal 2015 al 2020 è stata Presidente dell Area Didattica 1 della Facoltà di Architettura.
Ha diretto dal 2014 al 2019 il Master "Architettura per l archeologia. Progetti di valorizzazione del patrimonio culturale".
Dal 2011 al 2014 è stata Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana.
E stata membro della Giunta del Dipartimento e delegata per la Ricerca del DiAP dal 2013 al 2015.
E' stata coordinatrice redazionale dell'annale DiAR e membro della commissione per le pubblicazioni del Dipartimento.
E stata membro ANVUR del GEV 08 Architettura per la VQR 2011-14 e revisore nazionale ("peer") nella valutazione dei prodotti di ricerca conferiti alla VQR 2004-2010.
E' Chercheur Associée dal 2011 presso la Chaire UNESCO en Paysage et Environnement dell?università di Montréal.
E' parte del comitato scientifico della collana Paesaggio Città Infrastrutture di Franco Angeli e del comitato scientifico della rivista di architettura AND, Advisory Board Member di Ardeth rivista di teorie dell'architettura.

RICERCA
Svolge ricerca nel Dipartimento di Architettura e Progetto, dove dirige il Laboratorio "Babele. Città, Architettura, Natura". 
Si occupa di questioni legate al progetto urbano e di paesaggio e di architettura contemporanea, con particolare attenzione alla città di Roma e all'architettura italiana.
E' attualmente P.I: dell'UdR Sapienza nell'ambito della Ricerca HORIZON EUROPE More than green - Lighthouses of transformative nature-based solutions for inclusive communities. Negli ultimi anni è stata coordinatrice nazionale del PRIN 2015 "La città come cura e la cura della città" e del PRIN 2009 "Paesaggi dell archeologia, Regioni e Città Metropolitane". E stata Principal Investigator del Progetto Multidisciplinare Sapienza 2014 "Life styles and urban enhancement in health prevention" e del Progetto di Ricerca Award Sapienza 2013 "Life Styles and City of the future". Nel 2011 è stata responsabile di contratti di Ricerca conto terzi con la Regione Lazio e la Provincia di Roma. Con l Ente Parco Appia Antica ha stipulato una convenzione di collaborazione scientifica e ha ideato e organizzato nel 2011 un Workshop di progettazione e il convegno internazionale "Il Parco e la Città. Il territorio storico dell Appia nel futuro di Roma".
E responsabile di un Accordo Bilaterale con la Chaire UNESCO en environnement et paysage dell Università di Montréal, con cui svolge dal 2003 ricerca e attività didattica in workshop internazionali (Marocco, Libano, Tunisia, Repubblica della Corea, Cina, Giappone, Canada, Brasile, Francia). E associata al Laboratoire d'innovation paysagère della stessa università. Ha curato mostre e dibattiti di architettura. E' intervenuta a numerosi convegni nazionali e internazionali.

PUBBLICAZIONI
È autrice di oltre 130 pubblicazioni tra libri, saggi e articoli. Tra i suoi libri, ha curato "Cinque temi del modernocontemporaneo" (2020); "Sili di vita e città del futuro. Roma e Montréal due realtà a confronto" (2020); "Paesaggi di rovine. Paesaggi rovinati" (2014); è autrice di "Temi e figure dell architettura romana 1944-2004" (2005), "Iconologia della facciata nell architettura italiana" (1995); è co-autrice dei volumi "Roma e l'Appia. Rovine Utopie Progetto" (2017), "Il Parco e la Città. Il territorio storico dell'Appia nel futuro di Roma" (2013), "Roma città mediterranea" (2007), "Il realismo costruttivo per una banca moderna" (1996), "Italia gli ultimi trent anni. Guida all architettura moderna" (1988) (elenco completo: https://web.uniroma1.it/babele/.

ATTIVITA' EDITORIALE
Ha fondato e dirige la collana del Dottorato Sapienza Et Paesaggio e Ambiente per i tipi di Aracne, poi Letteraventidue, è parte del comitato scientifico della Collana Colecciòn Poliédrica della Universitat Politècnica de Catalunya, Ediciones Asimétricas, della Collana Projects For di Aracne, della Collana Paesaggio Città Infrastrutture di Franco Angeli e della Collana Paesaggi con Architetture di Jaca Book. È inoltre parte del comitato scientifico della Rivista di architettura AND e Advisory Board Member di Ardeth rivista di teorie dell'architettura.

ALTRE ESPERIENZE LAVORATIVE
Nel 1992 ha fondato con Orazio Carpenzano lo studio di architettura Urbanlab architetti associati, dove ha svolto attività progettuale fino al 2010. Lo studio ha progettazto e realizzato numerose ristrutturazioni, ha realizzato il nuovo Interporto di Fiumicino, ha partecipato a concorsi ottenendo alcuni riconoscimenti.

BORSE DI STUDIO E PREMI
Concorso Internazionale di idee Il Divenire dell Europa , 2013
Romarchitettura per la valorizzazione dell'architettura contemporanea nel Lazio, 2008
Concorso Centopiazze per Roma, 1996,
Premio Europa Internazionale di Cultura Contemporanea 1988
Fulbright Fellow 1982-1984