LAB Culture, epistemologie e pratiche della sostenibilità sociale
L’obiettivo del laboratorio sarà quello di esplorare Approcci epistemici, Culture, Materialità e Affects implicati nelle pratiche per la sostenibilità. Il laboratorio quindi prevede alcuni sconfinamenti disciplinari per la produzione di saperi ibridi tra architettura, planning, filosofia, arte, antropologia, economia e discipline orientate al futuro.
Gli obiettivi specifici del Laboratorio sono raccogliere e organizzare le conoscenze per una progettazione didattica innovativa sulle Culture della sostenibilità. Quali saperi, competenze, abilità, contesti e reti possono essere considerati rilevanti e pertinenti per la progettazione della sostenibilità sociale? Come intersecare tali dimensioni nella formazione di competenze che abilitino e mobilitino per la sostenibilità? Qual è il ruolo del contesto universitario e quali network di attanti devono entrare con esso in relazione? Si tratta solo di saperi o la questione deve essere affrontata attraverso disposizioni affettive (con riferimento all’Affect turn nelle scienze sociali)?
I percorsi tematici (provvisori) sono i seguenti:
- Environmental practices: Global Ideas in Local Places
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- Sustainability in practice
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- Cities in the Anthropocene: New Ecology and Urban Politics
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- Sustainability Embodied: Rethinking Selfhood
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- The ecological crisis of reason
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- The Postcolonial City: Migration, Society and Culture in Rome
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- Reconfiguring environmental expertise
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- The Black Atlantic as a Counterculture of Modernity
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- Design activism for a sustainable world
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- Experimental Collaborations
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- Human ecology and social change
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- eFieldnotes: the makings of anthropology in the digital world
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- Art in the Anthropocene: aesthetics, politics, environments and epistemologies
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- The reflective practitioner: how professionals think in action
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- Politics of nature: how to bring the sciences into democracy
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Tali obiettivi e questioni poste saranno affrontati da esperti e/o professionisti di diversi ambiti disciplinari, accademici, studenti, dottorandi, artisti, attivisti, policy makers privilegiando la modalità laboratoriale in forma di talk, visite guidate, seminari e workshop, osservazioni partecipanti e redazioni di documenti e di comunicazioni.
ORARIO DELLE LEZIONI A.A. 2022/2023
Mercoledi e giovedi ore 16-18 aula C4, Via Salaria 113
Il laboratorio si svolge esclusivamente in presenza.
LA MODALITA DI ESAME SARA CONCORDATA CON LA DOCENTE DURANTE IL LABORATORIO
Si tratta di un laboratorio curriculare il cui risultato, in terrmini di apprendimento, determina un'idoneità (3CFU) o non idoneità.
Bibliografia di riferimento:
Demos, T. (2017). Against the Anthropocene : Visual culture and environment today. Berlin: Sternberg Press. Latour, B., & Porter, C. (2017). Facing Gaia : Eight lectures on the new climatic regime. Cambridge: Polity Press. Harding, S. (2008). Sciences from below feminisms, postcolonialities, and modernities (Next wave). Durham: Duke University Press. Johnson, G., & Lubin, A. (2017). Futures of black radicalism. London: Verso. Harding, S. (2008). Sciences from below feminisms, postcolonialities, and modernities (Next wave). Durham: Duke University Press. Steffen W., Grinevald J., Crutzen P., McNeill J. (2011). The Anthropocene: Conceptual and Historical Perspectives. Philosophical Transactions of the Royal Society, 369, 842-867. Jonas, H. (1979). Il principio di responsabilità. Torino: Einaudi, 1979. Jasanoff, S. (2005). Designs on Nature: Science and Democracy in Europe and the United State. Princeton: Princeton University Press. Meadows D.H., Meadows D.L., Randers J., Behrens W. (1974). I limiti dello sviluppo. Milano: Mondadori. Ostrom E. (1990). Governing the Commons: The Evolution of Institutions for Collective Action. Cambridge, UK: Cambridge University Press. Safran Foer J. (2019). Possiamo salvare il mondo prima di cena. Perché il mondo siamo noi. Milano: Guanda Tocci W. (2015). Tecnoscienze e tecnocapitalismo. Rivoluzioni sotto controllo?. Gagliasso E., Della Rocca M., Memoli R. (eds.). Per una scienza critica. Marcello Cini e il presente. Pisa: ETS edizioni.141-150.
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Il Programma di insegnamento è orientato alla comprensione del ruolo svolto dalla cultura nella definizione del mondo sociale. In particolare, lo studente sarà orientato a costruire una mappa degli approcci sociologici che ruotano intorno alla “questione culturale”. Oggetto di studio saranno sia le prospettive appartenenti alla tradizione sociologica, sia le teorie e le pratiche culturali che definiscono la contemporaneità. La parte iniziale del corso sarà orientata a esplorare in profondità la questione della differenza culturale attraverso un'analisi della cultura come spazio di più tensioni: sociale, identitario, orientato alla soggettivazione. Seguiranno i classici e gli autori contemporanei che hanno fornito un contributo rilevante a comprendere, analizzare e progettare il mutamento culturale. Il programma fornirà una solida base per i successivi studi consentendo lo sviluppo di una competenza che leghi lo studio delle teorie con quello delle pratiche culturali nella società contemporanea e consentirà agli studenti di apprendere la definizione e la conduzione di piccoli progetti di ricerca. In particolare, i risultati di apprendimento attesi riguardano le: - capacità di mappare i dibattiti intorno al termine cultura nelle prospettive diacroniche e sincronica; - capacità definire un modello interpretativo che tenga conto delle diverse concezioni; - capacità di analisi delle pratiche culturali - conduzione di una micro-ricerca (laboratorio ai fini della valutazione) nelle seguenti aree - affective societies, culture per la sostenibilità, giovani e futuro, sostenibilità e spazi radicali.
ORARIO DELLE LEZIONI A.A. 2022/2023
Martedi, mercoledi e giovedi ore 14-16, Aula Portico, Via Salaria 113.
Il corso si svolge in presenza.
Testi d'esame adottati
1. Piccone Stella, S. e Salmieri, L. (2018), Il gioco della cultura. Attori, processi, prospettive, 2nda EDIZIONE, Carocci, Roma.
2. Un testo a scelta tra: - Fassari, L. (2014), Poplife: Il realiyismo tra mimetismo e chance sociale, Collezione Biblioteca di testi e studi, Carocci - Fassari L. G., Pompili G. (2019), Corpi, performance e immaginari. La riflessività estetica delle musulmane in Italia, Edizioni Altravista
3. Salmieri, L. (2017), Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti, Carocci, Roma
Bibliografia di riferimento
Aime, M. (2013), Cultura, Torino, Bollati Borenghieri
Augé, M. (1999), Disneyland e altri non luoghi, Torino, Bollati Boringhieri
Bauman, Z. (2002), Il disagio della post-modernità, Milano, Bruno Mondadori
Becker, H.S. (2004), I mondi dell'arte, Bologna, Il Mulino
Berger P., Luckmann T. (1966), La realtà come costruzione sociale, Bologna, Il Mulino
Clifford, J., Marcus G. (1997), Scrivere le culture: Poetiche e politiche in etnografia, Roma, Meltemi
Crane, D. (1997), La produzione culturale, Bologna, Il Mulino
Crespi, F. (1996), Manuale di sociologia della cultura, Roma-Bari, Laterza
Cuche, D. (2004), La nozione di cultura nelle scienze sociali, Bologna, Il Mulino De Certeau, M. (2001), L'invenzione del quotidiano, Roma, Edizioni Lavoro
Del Ninno M. (2007), Etnosemiotica, Roma, Meltemi
Demaria, C., Siri, N. (2008), Studi culturali: Temi e prospettive a confronto, Milano, McGraw-Hill
Fabietti, U. (2004), Elementi di antropologia culturale, Milano, Mondadori
Geertz, C. (1988), Interpretazione di culture, Bologna, Il Mulino
Giddens, A. (1979), Central Problems in Social Theory: Action, Structure, and Contradiction in Social Analysis, Berkeley, University of California Press
Goffman, E. (1981), La vita quotidiana come rappresentazione, Bologna, Il Mulino
Griswold, W. (2004), Sociologia della cultura, Bologna, Il Mulino
Hannerz, U. (1998), La complessità culturale. L'organizzazione sociale del significato, Bologna, Il Mulino
Hebdige, D. (1990), Sottocultura. Il fascino di uno stile innaturale, Genova, Costa & Nolan
Westport Lotman, J. M. (2006), Tesi per una semiotica delle culture, Roma, Meltemi
Lyotard, J. F. (2002), La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere, Milano, Feltrinelli
Morin, E. (1963), L’industria culturale, Bologna, Il Mulino Roma
Santoro, M., Sassatelli, R. (2009), Studiare la cultura. Nuove prospettive sociologiche, Bologna, Il Mulino
Sciolla, L. (2012), Sociologia dei processi culturali, Bologna, Il Mulino
Segalen, M. (2002), Riti e rituali contemporanei, Bologna, Il Mulino
Turner, V. (1993), Antropologia della performance, Bologna, Il Mulino
Williams, R. (1972), Cultura e rivoluzione industriale. Inghilterra 1780-1950, Torino, Einaudi
Williams, R. (1985), Keywords – A vocabulary of culture and society, Oxford, Oxford University Press
Williams, R. (1961), The Long Revolution, London, Chatto & Windus
Prerequisiti
Gli studenti iscritti al corso di laurea di Sociologia, per sostenere l'esame di Sociologia della cultura, devono aver già sostenuto, con esiti positivi le due propedeuticità: Storia del pensiero sociologico e Istituzioni di sociologia. Gli iscritti ad altri corsi di laurea possono invece regolarmente sostenere l’esame di Sociologia della cultura in qualsiasi momento.
Modalità di svolgimento
Le modalità di svolgimento tengono conto dell'obiettivo di trattare la cultura in modo sia teorico che analitico. Nella prima parte del corso di si pone attenzione soprattutto alla valorizzazione del contributo classici della sociologia nel fornire strumenti di comprensione teorico-metodologica delle questioni culturali . Nella seconda parte si introducono le questioni culturali che caratterizzano la contemporaneità. Le modalità di svolgimento prevedono l'interazione costante tra docente e studente, la presentazione di tesine e libri in modo individuale o di gruppo, discussioni in aula con testimoni privilegiati.
Modalità di valutazione
La modalità di valutazione si articola come segue:
Gli studenti frequentanti potranno sostenere l'esame finale oralmente oppure scegliere di essere valutati in itinere attraverso prove scritte o la presentazione di testi e il dibattito con i loro compagni di corso.
Gli studenti non frequentanti svolgeranno l'esame oralmente sui testi d'esame adottati.
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