Ritratto di giovanni.gasbarri@uniroma1.it

MEDITERRANEAN ARCHAEOLOGY

 

The course "From Byzantium to Islam - Byzantium" will begin on Feb. 28, 2023 from 3 to 5 p.m. in "Aula E" (second floor).

For any needs or inquiries, please write to giovanni.gasbarri@uniroma1.it

Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
FROM BYZANTIUM TO ISLAM 10598945 2022/2023

L’Impero Romano d’Oriente, convenzionalmente chiamato Impero Bizantino, rappresenta il “mondo perduto” per eccellenza del Medioevo europeo. Nonostante il ruolo di primo piano che esso giocò nel quadro mediterraneo per più di un millennio, la sua eredità storica resta ancora di problematica definizione, e la sua produzione artistica è stata oggetto di secolari fraintendimenti e distorsioni che ancora oggi permangono in molta parte della cultura popolare.

Questo corso è concepito con lo scopo di fornire un panorama aggiornato e criticamente orientato della produzione artistica di Bisanzio tra IV e VII secolo, decostruendo nel contempo pregiudizi e stereotipi residui. Nel mantenere un approccio essenzialmente diacronico, le opere, i monumenti e i contesti saranno affrontati di volta in volta discutendo gli assunti e gli strumenti metodologici più diffusi nella moderna letteratura scientifica internazionale.

Le lezioni si svolgono soprattutto attraverso l'uso di powerpoint. L'interazione con gli studenti è sempre incoraggiata. Qualora possibile, saranno programmate visite guidate a monumenti o musei di Roma.

 

Gli studenti frequentanti dovranno studiare i seguenti testi:

 

- Robin Cormack, Byzantine Art, Oxford: Oxford University Press, 2018
- Smarthistory Guide to Byzantine Art, a cura di Evan Freeman e Anne McClanan, Smarthistory 2021 (https://smarthistory.org/guide-to-byzantine-art/)

 

Altre letture saranno consigliate durante il corso.

STORIA DELL'ARTE BIZANTINA I A 1024910 2022/2023

INTRODUZIONE ALL'ARTE BIZANTINA (IV-XV secolo)

 

L’Impero Romano d’Oriente, convenzionalmente chiamato Impero Bizantino, rappresenta il “mondo perduto” per eccellenza del Medioevo europeo. Nonostante il ruolo di primo piano che esso giocò nel quadro mediterraneo per più di un millennio, la sua eredità storica resta di problematica definizione, e la sua produzione artistica è stata oggetto di secolari fraintendimenti e distorsioni che ancora oggi permangono in molta parte della cultura popolare.

Questo corso è concepito con lo scopo di fornire un panorama aggiornato e criticamente orientato della produzione artistica di Bisanzio tra IV e XV secolo, decostruendo nel contempo pregiudizi e stereotipi residui. Nel mantenere un approccio essenzialmente diacronico, le opere, i monumenti e i contesti saranno affrontati di volta in volta discutendo gli assunti e gli strumenti metodologici più diffusi nella moderna letteratura scientifica internazionale (identità e percezione, ierotopia, orientalismo, postcolonialismo, etc.).

Le lezioni promuoveranno la comprensione della produzione artistica bizantina come espressione di una società complessa e multiculturale, saldamente radicata nella tradizione e allo stesso tempo capace di sorprendenti trasformazioni.

 

STUDENTI FREQUENTANTI

 

Gli studenti frequentanti dovranno studiare i seguenti testi:

 

- Storia dell’architettura, vol. 5: Impero bizantino, a cura di A. Paribeni, Milano: Electa, 2009
- Introduzione all’arte bizantina (IV-XV secolo), dispense a cura di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia, A. Iacobini, A. Paribeni, S. Pasi, S. Pedone, A. Taddei

 

Entrambi i testi obbligatori per gli studenti frequentanti sono disponibili presso il Centro Stampa Chioschi Gialli - P.le Aldo Moro 5, Città Universitaria, tel. 06-89873441 oppure 06-90209041 - e-mail: centrostampa@nuovacultura.it


Gli studenti in grado di leggere agevolmente lingue straniere (in particolare inglese, francese, tedesco, russo, greco o turco) possono essere interessati a ricevere suggerimenti per letture alternative. Si prega di contattare il docente per ulteriori informazioni.

 

STUDENTI NON FREQUENTANTI


Per gli studenti non frequentanti, è fortemente consigliata la lettura di almeno uno tra i seguenti volumi:

 

-Livia Bevilacqua, Arte e aristocrazia a Bisanzio nell'età dei Macedoni. Costantinopoli, la Grecia e l'Asia Minore, Roma: Campisano, 2013
-Tommaso Braccini, Bisanzio prima di Bisanzio. Miti e fondazioni della Nuova Roma, Roma: Salerno, 2019
-Robin Cormack, Byzantine Art, Oxford: Oxford University Press, 2018
-Ernst Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, a cura di P. Cesaretti, M. Andaloro, Milano: Jaca Book 2018
-Enrico Zanini, Introduzione all’archeologia bizantina, Roma: Carocci, 1998

STORIA DELL'ARTE BIZANTINA I A 1024910 2021/2022
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA I A 1024910 2020/2021

Il ricevimento viene di norma concordato tramite appuntamento scrivendo all'indirizzo giovanni.gasbarri@uniroma1.it dal proprio indirizzo istituzionale @studenti.uniroma1.it.

Giovanni Gasbarri si è formato presso Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito il Dottorato in Storia dell Arte nel 2013. La sua attività di ricerca si concentra soprattutto sulla cultura artistica bizantina e medievale, esaminate nel loro contesto mediterraneo.

Le sue pubblicazioni spaziano dall illustrazione libraria di epoca macedone agli oggetti in avorio, dall arte della Sicilia normanna fino alla pittura murale di età gotica in Italia. Uno dei suoi principali campi d interesse è lo studio dell iconografia religiosa bizantina e delle sue trasformazioni in rapporto con la società. Su questo tema è in preparazione una monografia incentrata sulla rappresentazione degli idoli pagani a Bisanzio, risultato di un progetto avviato nel 2017 presso il Pontifical Institute of Medieval Studies della University of Toronto e successivamente finanziato dalla Hebrew University of Jerusalem (2017-2018), dal Dumbarton Oaks Research Center di Washington DC (2019) e dal Research Center for Anatolian Civilizations della Koç University di Istanbul (2019-2020).

In parallelo, si è occupato di storia della storiografia artistica, storia del collezionismo e della falsificazione, orientalismo e ricezione di Bisanzio tra Ottocento e Novecento. A tali argomenti ha dedicato articoli, saggi e interventi in atti di convegno, oltre alla monografia Riscoprire Bisanzio. Lo studio dell arte bizantina a Roma e in Italia tra Ottocento e Novecento (Roma: Viella, 2015). Sul medesimo filone si collocano le ricerche sull archeologo e medievista d età napoleonica Aubin-Louis Millin, nonché la mostra fotografica Picturing a Lost Empire: An Italian Lens on Byzantine Art in Anatolia, 1968-2000 inaugurata nel giugno 2018 presso il Koç Research Center for Anatolian Civilizations di Istanbul.

Ha organizzato corsi, lezioni e seminari presso atenei italiani e stranieri (University of Toronto, Hebrew University of Jerusalem, Koç University, Università di Tor Vergata, Università di Urbino Carlo Bo ) ed è docente a contratto di Storia dell Arte Bizantina presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel ruolo di ricercatore presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo di Sapienza Università di Roma, da dicembre 2020 partecipa al progetto PRIN 2017 Navigare nell Italia bizantina. Un catalogo online per la conoscenza e la valorizzazione di un patrimonio artistico sommerso coordinato da Antonio Iacobini.
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