Ritratto di chiara.pulvirenti@uniroma1.it

 

AVVISO IMPORTANTE:

 

L'appello straordinario del 16 aprile è rinviato al 17 aprile per improrogabili impegni della docente.

 

La lezione del 16 aprile per gli studenti di Scienze della moda e del costume è annullata (verrà recuperata in coda al corso). La lezione del 17 aprile si svolgerà regolarmente.

 

 AVVISO IMPORTANTE PER GLI STUDENTI DI MUSICOLOGIA:

 

Purtroppo sono costretta a rinviare per motivi di salute anche la lezione del 15 marzo. 

Le lezioni riprenderanno giovedì 21 marzo.

 

AVVISO IMPORTANTE PER GLI STUDENTI DI MUSICOLOGIA:


La lezione di giovedì 14 marzo è annullata (verrà recuperata a fine corso) per motivi di salute.

 

 

INIZIO LEZIONI SECONDO SEMESTRE: 

Corso di laurea triennale in Scienze della moda e del costume (CANALE A-L):

Le lezioni di Storia contemporanea I si terranno il martedì  e il mercoledì, dalle 12 alle 14.

Il martedì le lezioni si svolgeranno in Aula magna, il mercoledì nell'Aula Gerin (Istituto di medicina legale, CU023) e inizieranno il 27 febbraio 2024. 

Codice Classroom: bzvxdxf

 

Corso di laurea magistrale in Musicologia

Le lezioni di Storia contemporanea si terranno il giovedì e il venerdì, dalle 12 alle 14 nell'Aula B "Ciasca" (Dip. Scienze dell'antichità) e inizieranno il 29 febbraio 2024

Codice Classroom: 66rcoy2

 

APPELLI

Sessione invernale: 16 gennaio 2024, 6 e 20 febbraio 2024;

Sessioni straordinarie: 16 aprile 2024, 12 novembre 2024:

Sessione estiva: 4 e 25 giugno 2024, 11 luglio 2024;

Sessione autunnale: 9 e 23 settembre 2024.

 

 

Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
STORIA CONTEMPORANEA I 1035845 2023/2024

Il Novecento: storia politica, sociale ed economica della società di massa
Il corso affronterà i principali avvenimenti della storia contemporanea del XX secolo, con particolare attenzione ai fenomeni sociali e culturali che caratterizzano l’affermarsi della società di massa, dalla sua nascita agli inizi del Novecento sino agli anni Ottanta del secolo scorso. Particolare attenzione verrà attribuita alla storia della società di massa e alle radici storiche dell'affermazione dell'Italia come punto di riferimento mondiale della moda. 
 

Prerequisiti

Conoscenza dei temi principali della storia dell'Ottocento: le rivoluzioni industriali, il Risorgimento italiano, nazioni e nazionalismi, la nascita della società di massa.

 

Testi

G. Sabatucci, V. Vidotto, Storia Contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Laterza, Roma, 2019

U. Gentiloni, Storia dell'Italia contemporanea, il Mulino, Bologna, 2024

 E. Scarpellini, La stoffa dell'Italia. Storia e cultura della moda dal 1945 a oggi, Laterza, Roma, 2017

 

Valutazione

Prova orale

Storia contemporanea 1018099 2023/2024

Musica e politica nella storia dell'Italia contemporanea
Il corso punta alla ricostruzione degli immaginari e degli strumenti espressivi della politica moderna in Italia, prestando particolare attenzione ai linguaggi teatrali e musicali in alcuni importanti cesure della storia d'Italia, come il Risorgimento, gli anni del miracolo economico, della contestazione operaia e studentesca, delle lotte sociali degli anni Settanta fino alla crisi politica degli anni Novanta.

 

Prerequisiti

Conoscenza a livello di laurea triennale della storia italiana e globale dell’Ottocento e del Novecento. Competenze nelle metodologie di ricerca, conoscenza di base dei temi sociali, politici ed economici.

 

Testi

Carlotta Sorba, Il melodramma della nazione. Politica e sentimenti nell'età del Risorgimento, Laterza, Roma-Bari 2015 (seconda ristampa 2021), 266 pp.
Paolo Carusi, Viva L'Italia. Narrazioni e rappresentazioni della storia repubblicana nei versi dei cantautori «impegnati», Le Monnier, Firenze 2018, 200 pp.
P. Carusi, M. Merluzzi, Note tricolori. La storia dell’Italia contemporanea nella popular music, Pacini Editore, Pisa 2021, 368 pp.

Storia contemporanea 1018099 2022/2023
SOCIETA' DI MASSA MODA E COSTUME NELLA STORIA DEL NOVECENTO 10592830 2022/2023

Martedì e venerdì dalle 10,00 alle 12,00. Stanza 10, Dipartimento SARAS.
Si consiglia di inviare un'email per fissare un orario di appuntamento.

Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea nel 2012, Chiara Pulvirenti è stata assegnista di ricerca per sei anni presso l'Università degli Studi di Catania, dove ha insegnato Storia contemporanea. È stata anche docente del corso ACCENT-UCEAP Unmaking the Mediterranean presso la Syracuse Academy e Professore di Storia globale del Master Erasmus Mundus Tema+ Territori europei - Patrimonio e sviluppo. Ha pubblicato diverse monografie e saggi sul tema dell'esilio, della circolazione transnazionale di uomini e idee, della rivoluzione e controrivoluzione, come "Risorgimento cosmopolita. Esuli in Spagna tra rivoluzione e controrivoluzione" (FrancoAngeli, 2017) e "Biografia di una rivoluzione. Nicola Fabrizi, l'esilio e la costruzione dello Stato italiano" (Bonanno, 2013). Attualmente è ricercatrice presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Storia, Media e Spettacolo della Sapienza, Università di Roma, e sta lavorando al progetto Tecnologia verde e politica nel secolo delle trasformazioni. Innovazione tecnologica, sviluppo e crisi ambientale nel Novecento italiano . È stata visiting researcher presso il Centre d'Histoire di Sciences Po a Parigi, ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale a ed è membro di diversi gruppi di ricerca e comitati editoriali. I suoi interessi di ricerca si concentrano attualmente sulla storia dell'ambiente, la storia della circolazione dei saperi e delle pratiche politiche e il rapporto tra tecnologia, economia, scienza e istituzioni internazionali e nazionali in una prospettiva di lungo Novecento, con particolare attenzione alla storia italiana. L'obiettivo principale della sua ricerca è quello di indagare i processi culturali e decisionali che coinvolgono le politiche di sviluppo e la diffusione delle innovazioni tecnologiche: come si sono coniugate (o meno) con una visione di tutela e valorizzazione della natura. In questa prospettiva studia il ruolo dell'UNESCO nella circolazione di tecnologie, conoscenze scientifiche e pratiche politiche e nella costruzione di una rete scientifica globale con un impatto cruciale nell'elaborazione di un nuovo approccio verde allo sviluppo.

After obtaining a PhD in Contemporary History in 2012, Chiara Pulvirenti has been a research fellow for six years at the University of Catania and has taught Contemporary History there. She has also been a Professor of ACCENT-UCEAP Unmaking the Mediterranean Course at the Syracuse Academy and a Professor of Global History at the Erasmus Mundus Joint Master Degree Tema+ European Territories - Heritage and Development. She published several publications on the issue of exile, circulation of people and ideas, revolution and counter-revolution, such as Risorgimento cosmopolita. Esuli in Spagna tra rivoluzione e controrivoluzione (2017) and Biografia di una rivoluzione. Nicola Fabrizi, l esilio e la costruzione dello Stato italiano (2013). Now she is a Postdoc researcher at the Department of History, Anthropology, Religions, Art, History, Media and Performing Arts of Sapienza, University of Rome, and she is working on the project Green technology and politics in the century of transformations. Technological innovation, development and environmental crisis in the Italian Twentieth century . She is a member of different research groups and editorial committees and she was visiting researcher at the Centre of Histoire of Sciences Po in Paris. Her research interests focus on Environmental history, the history of the circulation of knowledge and practices and the relationship between technology, economics, science, and international and national institutions from a long 20th-century perspective, focusing mainly on Italian history. The main objective of her research is to investigate the cultural and decision-making processes involving the development policies and the diffusion of technological innovations: how have they been combined (or not) with a vision of protection and enhancement of nature. In this perspective, she deserves particular attention to the role played by UNESCO in the circulation of technologies, policies and practices and in building a global scientific network with a crucial impact on elaborating a new green approach to development.