Descrizione del percorso di formazione

Il Corso di Studi in Mediazione Linguistica e Interculturale vuole dare la possibilità di agire nel contesto di una "Nuova Europa" che veda nel moltiplicarsi delle relazioni interetniche e interculturali un motivo di arricchimento reciproco e di innovative prospettive di lavoro. 

Questo percorso intende, quindi, fornire sia una preparazione di carattere linguistico-culturale/economico/giuridico/ storico-politico grazie a cui muoversi nell'ambito dei rapporti internazionali, sia un'adeguata conoscenza delle attività di istituzioni ed imprese produttive e/o culturali del territorio, soprattutto in relazione ai loro rapporti con realtà economiche e culturali diverse, creando una figura professionale capace di curare i rapporti internazionali (fra persone e/o enti) e di proporsi come vero e proprio mediatore linguistico e interculturale di impresa/di istituzione/di comunità. Questo senza precludere la possibilità, per il laureato nel Corso di Studi in Mediazione Linguistica e Interculturale,di voler eventualmente accedere all'insegnamento scolastico, soprattutto in una fase storica in cui l'insegnamento linguistico assume sempre più una connotazione di confronto e traduzione tra mondi non solo linguisticamente ma culturalmente differenti.

Le lingue attivate sono: Ceco e Slovacco, Francese, Inglese, Neogreco, Portoghese, Rumeno, Russo, Spagnolo, Tedesco, Ucraino, Hindi. Il Corso di Studi in Mediazione Linguistica e Interculturale comprende: attività linguistico-formative finalizzate al consolidamento della competenza scritta e orale dell'italiano e delle altre lingue di studio e all'acquisizione delle conoscenze culturali e linguistiche, nonché metalinguistiche e metodologiche, necessarie alla mediazione interlinguistica e interculturale; l'introduzione, ai fini della mediazione linguistica scritta e orale, alla traduzione di testi inerenti alle attività dell'impresa o delle istituzioni; gli insegnamenti economici e giuridici funzionali all'ambito di attività previsto, nonché le discipline maggiormente collegate alla vocazione del territorio; tirocini formativi o corsi pressò aziende, istituzioni e università, italiane o estere.

Il percorso formativo prevede la propedeuticità dei primi due anni di corso, ai quali fa seguito un terzo anno maggiormente orientato verso l'acquisizione di ulteriori abilità che pongano lo studente in condizione di elaborare in forma autonoma le conoscenze acquisite e di sostenere, poi, la prova finale.

Il corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Interculturale si pone come obiettivo la creazione di figure professionali che siano in grado, all’interno degli enti pubblici e privati in ambito nazionale e internazionale, di gestire autonomamente rapporti e interazioni professionali, avendo acquisito, oltre alle indispensabili competenze linguistiche e culturali, una formazione tecnico-specialistica di base di natura economica e giuridica particolarmente orientata, nel caso del secondo indirizzo, allo studio dell’ambiente.

Il Corso di Laurea mira a creare una figura che sappia svolgere attività professionali nei seguenti settori: rapporti internazionali a livello interpersonale e d'impresa; redazione in lingua e traduzione sia di testi aventi rilevanza culturale e letteraria sia di altri generi quali rapporti, verbali, corrispondenza; attività di assistenza linguistica alle imprese e agli enti e istituti pubblici sia nell'ambito della formazione e dell'educazione linguistica sia nell'ambito dei servizi culturali rivolti a contesti multilinguistici e multiculturali e alla tutela dei dialetti e delle lingue minoritarie e delle lingue immigrate. I laureati di questo Corso saranno prioritariamente operatori nel campo della mediazione interculturale, mentre nell'ambito delle professioni intellettuali troveranno sbocchi professionali in tutti quei settori pubblici o privati delle relazioni internazionali ove sia richiesta la presenza di specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentarie (quali interpreti e traduttori, archivisti e bibliotecari con competenze nelle lingue straniere, redattori di testi in lingua straniera). Essi potranno altresì trovare occupazione in altre attività di assistenza linguistica alle imprese e all'interno delle istituzioni in diversi ambiti, tra cui quello informatico, editoriale, turistico, giornalistico.