Laurearsi

La prova finale consiste nella discussione di una Tesi di Laurea. La tesi di laurea in Biologia e Tecnologie Cellulari è un elaborato scritto che lo studente laureando presenta e discute davanti ad una Commissione di Laurea al termine del corso di studi, cioè dopo aver superato tutti gli esami previsti dal Corso di Studio (CdS). L'elaborato è la sintesi di un lavoro sperimentale svolto dal laureando e costituisce una parte fondamentale del percorso formativo della Laurea Magistrale. Per la preparazione delle tesi di laurea magistrale lo studente deve frequentare un laboratorio della Facoltà e in particolare di un Dipartimento in cui operano docenti che afferiscono a questo CdS. Lo studente che intenda svolgere una tesi in Laboratori di ricerca di altre Facoltà o extra-universitari dovrà presentare al Coordinatore del CdS una dichiarazione del ricercatore che è disponibile a seguire lo studente nello svolgimento del lavoro sperimentale e nella redazione dell'elaborato; la dichiarazione deve essere redatta secondo apposito modulo e corredata della documentazione richiesta. Il Coordinatore del CdS, se ritiene che gli elementi forniti possano garantire una soddisfacente qualità del lavoro e una buona esperienza nel campo delle materie biologiche, ne sigla l'approvazione. Il Coordinatore del CdS, inoltre, indicherà un docente del CdS che affiancherà il relatore esterno durante tutto il periodo dello svolgimento del lavoro sperimentale e di stesura dell'elaborato scritto e che sarà responsabile dello svolgimento della tesi, insieme al relatore esterno.
Ove sottoscritto un accordo internazionale, gli studenti che svolgeranno in ampia parte l'attività sperimentale presso un laboratori internazionale, potranno elaborare ed eventualmente discutere la tesi in lingua inglese.


La prova finale consiste nello svolgimento e discussione di una tesi sperimentale su argomenti relativi a tematiche del Corso di Studio (CdS), che lo studente dovrà elaborare in modo originale sotto la guida di un docente relatore. Anche le attività svolte durante il tirocinio possono concorrere al lavoro di tesi.
Alla prova finale sono attribuiti 39 CFU. Il laureando sceglie il relatore in base all'argomento che intende approfondire nella sua tesi di laurea, concordando tempi e modalità di svolgimento del lavoro. Il relatore di norma uno dei docenti che fanno parte del Consiglio del Corso di Studi, CdS, (relatore interno) o del Dipartimento di afferenza del Corso di studio.
Se il docente lo ritiene utile, pu essere affiancato da uno o più correlatori. E comunque possibile scegliere docenti-tutor dell'Ateneo che non facciano parte del CdS o del Dipartimento, o anche esterni all'Ateneo. In quei casi, alla domanda di tesi il laureando dovrà aggiungere una dichiarazione, sottoscritta dal relatore esterno, di disponibilità a seguire lo studente
nello svolgimento del lavoro sperimentale e nella redazione dell'elaborato.
La dichiarazione deve essere redatta secondo apposito modulo e corredata dalla documentazione richiesta. Il Presidente del Corso di LM, se ritiene che gli elementi forniti possano garantire una soddisfacente qualità del lavoro e una buona esperienza nel campo delle materie biologiche, ne sigla l'approvazione. Il Presidente del Corso di LM, inoltre, indicherà un docente del CdS (relatore interno) che affiancherà il relatore esterno durante tutto il periodo dello svolgimento del lavoro sperimentale e di stesura dell'elaborato scritto e che sarà responsabile dello svolgimento della tesi, insieme al relatore
esterno.
Il laureando dovrà presentare la domanda di laurea con le modalità previste dall'Ateneo ed entro le scadenze previste dal Calendario Didattico del CdS.
Il laureando presenta quindi l'elaborato scritto secondo i tempi previsti, e discute la sua tesi davanti alla commissione di laurea costituita da 7 docenti del CdS. Alla commissione si aggiungono i relatori che presentano e danno un giudizio del
lavoro svolto dal candidato. I relatori non hanno diritto di voto.
Il voto finale di laurea espresso in centodecimi ed attribuito con le seguenti modalità stabilite dal CdS:
- media dei voti degli esami di profitto sostenuti, pesata in base ai crediti, normalizzata su 110 e poi arrotondata al decimo
di punto;
- aumento fino ad un massimo di 8 punti attribuiti dalla commissione in base alla proposta del relatore, alla rilevanza del
tema trattato, alla significatività dei risultati ottenuti, alla chiarezza nella scrittura e nella presentazione della tesi;
- Eventuale aumento di 1 punto se la laurea viene conseguita in corso (in due anni accademici).
Per conseguire la lode occorre che il punteggio totale ottenuto, derivante dalla somma della media dei voti degli esami di profitto e della valutazione della commissione, superi il 110. In ogni caso, la lode può essere concessa solo con parere unanime della commissione.
Ove risultasse sottoscritto l'accordo internazionale per il doppio titolo con l'Université Aix-Marseille, gli studenti inseriti nel percorso formativo per l'acquisizione del doppio titolo elaboreranno una tesi sperimentale che sarà discussa secondo quanto indicato nell'accordo.
La tesi può essere redatta e discussa in lingua straniera nei seguenti casi: tesi per il conseguimento del doppio titolo; lavoro sperimentale per tesi svolto all'estero

Tutte le informazioni relative alla sezione LAUREARSI - PROCEDURE DI LAUREA sono riportate sul sito del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie "Charles Darwin" sezione DIDATTICA - LAUREARSI:
https://bbcd.bio.uniroma1.it/bbcd/

 

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https://bbcd.bio.uniroma1.it/bbcd/procedure-di-laurea

 

Le disponibilità di tesi vengono pubblicate sul canale ufficiale Telegram https://t.me/gbm_sapienza

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