ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO |
AAF1155 |
2023/2024 |
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STORIA DELLE RELIGIONI III |
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2023/2024 |
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Il corso intende fornire il panorama delle teorie sul sacrificio che maggiormente hanno segnato lo studio storico delle religioni nel corso dell’Ottocento e del Novecento, e gli strumenti teorici per esaminare criticamente il loro impatto sui modi di descrivere e interpretare i diversi contesti religiosi. L’importanza di studiare il sacrificio è data dalla centralità che questa categoria ha assunto nella storia delle religioni e nella storiografia che ha orientato le ricerche in contesti religiosi altri rispetto a quelli che hanno ispirato le teorie stesse. Ma il 'fatto sacrificio’ è una costruzione della storiografia che oggi fatica a spiegare le pratiche di dono, scambio, comunione, nutrimento ecc., con il rischio di fornire una visione distorta dei fatti religiosi osservati. Alcune domande centrali del corso riguardano la possibilità di definire che cosa è il sacrificio, se esiste un fatto che possa dirsi sacrificio tour court, quali sono le conseguenze, sul piano interpretativo, del servirsi di nozioni esportabili per classificare i fatti osservati.
Il corso inizia mercoledì 11 ottobre 2023 (Aula Etnologia ore 16-18)
Orario delle lezioni
mercoledì ore 16-18 (Aula Etnologia)
venerdì ore 14-16 (Aula Etnologia)
Testi in programma (frequentanti e non frequentanti)
A) Una monografia a scelta: a1) A. Brelich, Presupposti del sacrificio umano, Editori Riuniti, Roma, 2006.
a2) J. Bremmer (a cura di), The strange world of human sacrifice, Peeters, Leuven, 2007
a3) M. Ferrara, La lotta per il sacrificio, Bulzoni, Roma, 2013.
a4) C. Grottanelli, Il sacrificio, Laterza, 1999
a5) Robert G. Hamerton Kelly et al., Origini violente : uccisione rituale e genesi culturale, Giuffrè, Milano, 2018
B) Obbligatorio per tutti: b1) Marcel Detienne, Jean-Pierre Vernant, La cucina del sacrificio in terra greca, tr. it. Bollati Boringhieri, Torino, 2014 [ed. or. 1979]. (soltanto pp. 9-31)
b2) C. Grottanelli, Uccidere, donare, mangiare. Problematiche attuali del sacrificio antico, in C. Grottanelli, N. Parise (a cura di), Sacrificio e società nel mondo antico, Laterza, Roma-Bari, 1988, pp. 3-56.
C) Due saggi a scelta:
c1) J.Z. Smith, The domestication of sacrifice [1987], in J.Z. Smith, Relating Religion: Essays in the Study of Religion, University of Chicago Press, Chicago, 2004, pp. 145-159.
c2) Sacrificare, dividere, ripartire di Jean-Louis Durand, in C. Grottanelli, N. Parise (a cura di), Sacrificio e società nel mondo antico, Laterza, Roma-Bari, 1988, pp. 193-202
c3) Aspetti del sacrificio nel mondo greco e nella Bibbia ebraica di Cristiano Grottanelli, in C. Grottanelli, N. Parise (a cura di), Sacrificio e società nel mondo antico, Laterza, Roma-Bari, 1988, pp. 123-162
c4) Spartizione e comunità nei banchetti greci di François Lissarrague e Pauline Schmitt Pantel, in C. Grottanelli, N. Parise (a cura di), Sacrificio e società nel mondo antico, Laterza, Roma-Bari, 1988, pp. 211-229
c5) La spartizione sacrificale a Roma di John Scheid, in C. Grottanelli, N. Parise (a cura di), Sacrificio e società nel mondo antico, Laterza, Roma-Bari, 1988, pp. 267-292
c6) Wild Victims: Hunting as Sacrifice and Sacrifice as Hunting in Huaulu, di V. Valeri, in History of Religions, vol. 34, n. 2 (1994), pp. 101-131.
c7) Sacer, di Dario Sabbatucci, in Studi e Materiali di Storia delle Religioni, 23 (1951-1952), pp. 91-101
NOTA BENE: Per gli studenti di magistrale che intendono sostenere questo esame (di triennale)
Aggiungere una monografia in più (è preferibile concordare con il docente)
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti necessari per frequentare il corso.
Modalità di svolgimento
Didattica frontale e seminariale. Durante il corso si pianificheranno delle lezioni seminariali nella modalità flipped-classroom nelle quali gli studenti lavoreranno in gruppo per esplorare specifici aspetti del corso e della parte monografica del programma.
Modalità di frequenza
La frequenza è facoltativa ma le attività laboratoriali potranno essere svolte soltanto dai frequentanti. Non ci sono programmi differenziati per i non frequentanti.
Modalità di valutazione
L'esame consiste in un colloquio orale durante il quale verranno verificate le conoscenze del* candidat* dei temi trattati durante il corso e degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi che la disciplina storico-religiosa propone, nonché la sua autonomia di porre in relazione quanto appreso durante il corso con le conoscenze acquisite in altri SSD.
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RELIGIONI E GENDER |
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2023/2024 |
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Il corso intende presentare le maggiori prospettive che si sono affermate nell'ambito dei Religious Studies circa lo studio critico delle costruzioni di genere e del loro rapporto con il discorso religioso nelle società antiche e contemporanee. Partendo dai primi grandi contributi da parte delle studiose dei fatti religiosi che si sono distinti nei Women's Studies, si mostreranno i punti di contatto fra i più recenti Gender Studies e Queer Studies e le ricerche storico-religiose per esplorare la funzione dei generi nelle costruzioni culturali. Adottando la metodologia comparativa si mostrerà come documentare l’invisibilità e la disuguaglianza di uomini e donne a seconda dello status, dell'etnia, dell'appartenenza religiosa, dell'età, attraverso il linguaggio simbolico che investe la gestione della fertilità, l’istruzione, le politiche matrimoniali, soprattutto i discorsi che normano dote, divorzio, vedovanza, eredità. Il corso preve una parte generale con l'analisi di fonti antiche e documenti moderni di diverse tradizioni religiose, e una parte monografica dedicata al rapporto fra violenza di genere e tradizioni giuridiche e religiose.
Il corso inizia nel secondo semestre = 4 marzo 2024
Giorni: lunedì - mercoledì ore 16-18 (Aula Romeo, piano terzo)
Testi adottati
1) Alessia Lirosi, Alessandro Saggioro (a cura di), Religioni e parità di genere. Percorsi accidentati (Temi e Testi 220, Serie Donne Fedi Culture), Roma: Edizioni di Storia e Letteratura, ISBN 978-88-9359-688-6
2) Donne violate: forme della violenza nelle tradizioni giuridiche e religiose tra Medio Oriente e Sud Asia, a cura di Romina Rossi e Leila Karami, Società Editrice Fiorentina 2021.
3) selezione di articoli scientifici (reperibili su classroom):
3.1) Valerie Saiving, Androcentrism in Religious Studies (1976)
3.2) Nancy Jay, Gender and Dichotomy (1981)
3.3) Joan W. Scott, Gender: A Useful Category of Historical Analysis (1986)
3.4) Judith Butler, Corpi che contano (or. 1993, tr. it. 1996), Introduzione.
3.5) Joan W. Scott, Gender: Still a Useful Category of Analysis? (2010)
3.6) Joseph A. Marchal, I Queer Studies e i Ciritical Masculinity Studies negli studi biblici femministi (2016).
3.7) Elisabeth Schüssler Fiorenza, Tra movimento e ricerca accademica (2016)
3.8) Kimberle Crenshaw, Demarginalizing the Intersection of Race and Sex (1989)
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti necessari per frequentare il corso.
Modalità di svolgimento
Didattica frontale e seminariale. Durante il corso si pianificheranno delle lezioni seminariali nella modalità flipped-classroom nelle quali gli studenti lavoreranno in gruppo per esplorare specifici aspetti del corso e della parte monografica del programma.
Modalità di frequenza
La frequenza è facoltativa ma le attività laboratoriali potranno essere svolte soltanto dai frequentanti. Non ci sono programmi differenziati per i non frequentanti.
Modalità di valutazione
L'esame consiste in un colloquio orale durante il quale verranno verificate le conoscenze del candidato dei temi trattati durante il corso e degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi che la disciplina storico-religiosa propone, nonché la sua autonomia di porre in relazione quanto appreso durante il corso con le conoscenze acquisite in altri SSD.
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SIMBOLOGIA DEL VESTIRE |
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2023/2024 |
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Il corso costituisce una introduzione generale al tema delle simbologie del vestire come fenomeno trasversale dell’agire umano. Una parte del corso sarà dedicata a esplorare la dimensione vestimentaria come meccanismo sociale capace di produrre la messa in scena di un peculiare sistema di segni. L'abbigliamento mostra infatti la sua piena significatività sociale nell'elaborazione di discorsi incorporati, processi comunicativi grazie ai quali si instaura quel meccanismo che rende possibile, con la mediazione degli abiti, una percezione del mondo attraverso il corpo. Un'altra parte svilupperà il tema dei segni sul corpo e dei tatuaggi e del loro significato.
Il corso inizia il 10 ottobre 2023 (Aula Partenone, ore 14-16).
Orario delle lezioni:
martedì (Aula Partenone) ore 14-16
giovedì (Aula IV di Facoltà) ore 16-18
Testi in programma (frequentanti e non frequentanti)
Parte generale 1) SIMBOLOGIA DEL VESTIRE (Quaderno 0), di Alessandro Saggioro, Nuova cultura.
Parte monografica 2) Iconologie del tatuaggio. Scritture del corpo e oscillazioni identitarie, a cura di G. Marrone, T. Migliore, Meltemi 2018. 3) A scelta: America indigena/1 (“Quaderno di Simbologia del Vestire” 8), oppure America indigena/2 (“Quaderno di Simbologia del Vestire” 9), Nuova Cultura, Roma.
Attività obbligatoria per tutti: 4) Visione del film “Memento” (2000) di Christopher Nolan.
NOTA BENE: Per gli studenti di magistrale che intendono sostenere questo esame (di triennale)
Studiare entrambe le monografie del punto 3) (è preferibile concordare con il docente)
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti necessari per frequentare il corso.
Modalità di svolgimento
Didattica frontale e seminariale. Durante il corso è prevista la visione del film “Memento” (2000) di Christopher Nolan, che sarà seguita da discussione e raccolta di riflessioni sul tema del film. Durante il corso si pianificheranno delle lezioni seminariali nella modalità flipped-classroom nelle quali gli studenti lavoreranno in gruppo per esplorare specifici aspetti del corso e della parte monografica del programma.
Modalità di frequenza
La frequenza è facoltativa ma le attività laboratoriali potranno essere svolte soltanto dai frequentanti.
Modalità di valutazione
L'esame finale consiste in un colloquio orale durante il quale si verificheranno: –la conoscenza e la comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi che il corso propone; –la capacità di applicare le competenze disciplinari in specifici campi di interesse; –l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con altri SSD; –l'abilità di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le competenze trasversali.
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Storia delle religioni |
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2023/2024 |
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Il corso intende presentare le maggiori prospettive che si sono affermate nell'ambito dei Religious Studies circa lo studio critico delle costruzioni di genere e del loro rapporto con il discorso religioso nelle società antiche e contemporanee. Partendo dai primi grandi contributi da parte delle studiose dei fatti religiosi che si sono distinti nei Women's Studies, si mostreranno i punti di contatto fra i più recenti Gender Studies e Queer Studies e le ricerche storico-religiose per esplorare la funzione dei generi nelle costruzioni culturali. Adottando la metodologia comparativa si mostrerà come documentare l’invisibilità e la disuguaglianza di uomini e donne a seconda dello status, dell'etnia, dell'appartenenza religiosa, dell'età, attraverso il linguaggio simbolico che investe la gestione della fertilità, l’istruzione, le politiche matrimoniali, soprattutto i discorsi che normano dote, divorzio, vedovanza, eredità. Il corso preve una parte generale con l'analisi di fonti antiche e documenti moderni di diverse tradizioni religiose, e una parte monografica dedicata al rapporto fra violenza di genere e tradizioni giuridiche e religiose.
Il corso inizia nel secondo semestre = 4 marzo 2024
Giorni: lunedì - mercoledì ore 16-18 (Aula Romeo)
Testi adottati
1) Alessia Lirosi, Alessandro Saggioro (a cura di), Religioni e parità di genere. Percorsi accidentati (Temi e Testi 220, Serie Donne Fedi Culture), Roma: Edizioni di Storia e Letteratura, ISBN 978-88-9359-688-6
2) Donne violate: forme della violenza nelle tradizioni giuridiche e religiose tra Medio Oriente e Sud Asia, a cura di Romina Rossi e Leila Karami, Società Editrice Fiorentina 2021.
3) selezione di articoli scientifici (reperibili su classroom):
3.1) Valerie Saiving, Androcentrism in Religious Studies (1976)
3.2) Nancy Jay, Gender and Dichotomy (1981)
3.3) Joan W. Scott, Gender: A Useful Category of Historical Analysis (1986)
3.4) Judith Butler, Corpi che contano (or. 1993, tr. it. 1996), Introduzione.
3.5) Joan W. Scott, Gender: Still a Useful Category of Analysis? (2010)
3.6) Joseph A. Marchal, I Queer Studies e i Ciritical Masculinity Studies negli studi biblici femministi (2016).
3.7) Elisabeth Schüssler Fiorenza, Tra movimento e ricerca accademica (2016)
3.8) Kimberle Crenshaw, Demarginalizing the Intersection of Race and Sex (1989)
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti necessari per frequentare il corso.
Modalità di svolgimento
Didattica frontale e seminariale. Durante il corso si pianificheranno delle lezioni seminariali nella modalità flipped-classroom nelle quali gli studenti lavoreranno in gruppo per esplorare specifici aspetti del corso e della parte monografica del programma.
Modalità di frequenza
La frequenza è facoltativa ma le attività laboratoriali potranno essere svolte soltanto dai frequentanti. Non ci sono programmi differenziati per i non frequentanti.
Modalità di valutazione
L'esame consiste in un colloquio orale durante il quale verranno verificate le conoscenze del candidato dei temi trattati durante il corso e degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi che la disciplina storico-religiosa propone, nonché la sua autonomia di porre in relazione quanto appreso durante il corso con le conoscenze acquisite in altri SSD.
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STORIA DELLE RELIGIONI |
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2023/2024 |
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Il corso intende presentare le maggiori prospettive che si sono affermate nell'ambito dei Religious Studies circa lo studio critico delle costruzioni di genere e del loro rapporto con il discorso religioso nelle società antiche e contemporanee. Partendo dai primi grandi contributi da parte delle studiose dei fatti religiosi che si sono distinti nei Women's Studies, si mostreranno i punti di contatto fra i più recenti Gender Studies e Queer Studies e le ricerche storico-religiose per esplorare la funzione dei generi nelle costruzioni culturali. Adottando la metodologia comparativa si mostrerà come documentare l’invisibilità e la disuguaglianza di uomini e donne a seconda dello status, dell'etnia, dell'appartenenza religiosa, dell'età, attraverso il linguaggio simbolico che investe la gestione della fertilità, l’istruzione, le politiche matrimoniali, soprattutto i discorsi che normano dote, divorzio, vedovanza, eredità. Il corso preve una parte generale con l'analisi di fonti antiche e documenti moderni di diverse tradizioni religiose, e una parte monografica dedicata al rapporto fra violenza di genere e tradizioni giuridiche e religiose.
Il corso inizia nel secondo semestre = 4 marzo 2024
Giorni: lunedì - mercoledì ore 16-18 (Aula Romeo, piano terzo)
Testi adottati
1) Alessia Lirosi, Alessandro Saggioro (a cura di), Religioni e parità di genere. Percorsi accidentati (Temi e Testi 220, Serie Donne Fedi Culture), Roma: Edizioni di Storia e Letteratura, ISBN 978-88-9359-688-6
2) Donne violate: forme della violenza nelle tradizioni giuridiche e religiose tra Medio Oriente e Sud Asia, a cura di Romina Rossi e Leila Karami, Società Editrice Fiorentina 2021.
3) selezione di articoli scientifici (reperibili su classroom):
3.1) Valerie Saiving, Androcentrism in Religious Studies (1976)
3.2) Nancy Jay, Gender and Dichotomy (1981)
3.3) Joan W. Scott, Gender: A Useful Category of Historical Analysis (1986)
3.4) Judith Butler, Corpi che contano (or. 1993, tr. it. 1996), Introduzione.
3.5) Joan W. Scott, Gender: Still a Useful Category of Analysis? (2010)
3.6) Joseph A. Marchal, I Queer Studies e i Ciritical Masculinity Studies negli studi biblici femministi (2016).
3.7) Elisabeth Schüssler Fiorenza, Tra movimento e ricerca accademica (2016)
3.8) Kimberle Crenshaw, Demarginalizing the Intersection of Race and Sex (1989)
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti necessari per frequentare il corso.
Modalità di svolgimento
Didattica frontale e seminariale. Durante il corso si pianificheranno delle lezioni seminariali nella modalità flipped-classroom nelle quali gli studenti lavoreranno in gruppo per esplorare specifici aspetti del corso e della parte monografica del programma.
Modalità di frequenza
La frequenza è facoltativa ma le attività laboratoriali potranno essere svolte soltanto dai frequentanti. Non ci sono programmi differenziati per i non frequentanti.
Modalità di valutazione
L'esame consiste in un colloquio orale durante il quale verranno verificate le conoscenze del candidato dei temi trattati durante il corso e degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi che la disciplina storico-religiosa propone, nonché la sua autonomia di porre in relazione quanto appreso durante il corso con le conoscenze acquisite in altri SSD.
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RELIGIONI E GENDER |
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2022/2023 |
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Il corso Religioni e Gender (= Storia delle Religioni per magistrale) inizia in data 1 marzo 2023 e si svolgerà nei seguenti giorni e orari:
lunedì 15-17 Aula A Ex-Storico-religiosi
mercoledì 15-17 Aula A Ex-Storico-religiosi
Nelle giornate del venerdì si terranno alcune lezioni extra relative ai temi del corso. Il calendario di queste lezioni aggiuntive verrà fornito all'inizio del corso:
venerdì 15-17 lunedì 15-17 Aula A Ex-Storico-religiosi
Risultati di apprendimento 1) Descrivere la differenza tra genere e sesso nei sistemi religiosi analizzati 2) Valutare il ruolo della sessualità nella costruzione dei sistemi teologici analizzati 3) Comparare la costruzione di genere in diversi sistemi religiosi 4) Interpretare la simbologia connessa alle differenze di genere nei sistemi religiosi analizzati.
Prerequisiti Non ci sono prerequisiti necessari per frequentare il corso.
Programma (sia per frequentanti sia per non frequentanti) Il corso intende presentare le maggiori prospettive che si sono affermate nell'ambito dei Religious Studies circa lo studio critico delle costruzioni di genere e del loro rapporto con il discorso religioso nelle società antiche e contemporanee. Partendo dai primi grandi contributi da parte delle studiose dei fatti religiosi che si sono distinti nei Women's Studies, si mostreranno i punti di contatto fra i più recenti Gender Studies e Queer Studies e le ricerche storico-religiose per esplorare la funzione dei generi nelle costruzioni culturali. Adottando la metodologia comparativa si mostrerà come documentare l’invisibilità e la disuguaglianza di uomini e donne a seconda dello status, dell'etnia, dell'appartenenza religiosa, dell'età, attraverso il linguaggio simbolico che investe la gestione della fertilità, l’istruzione, le politiche matrimoniali, soprattutto i discorsi che normano dote, divorzio, vedovanza, eredità. Il corso preve una parte generale con l'analisi di fonti antiche e documenti moderni di diverse tradizioni religiose, e una parte monografica dedicata all'India antica.
Modalità di valutazione delle conoscenze Orale
Testi in programma 1) Alessia Lirosi, Alessandro Saggioro (a cura di), Religioni e parità di genere. Percorsi accidentati (Temi e Testi 220, Serie Donne Fedi Culture), Roma: Edizioni di Storia e Letteratura, 2022.
2) Bruce Lincoln, Diventare dea. I riti di iniziazione femminile, Jouvence 2020.
3) selezione di articoli in inglese che durante il corso verranno raccolti e resi disponibili su google classroom in un'apposita cartella.
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SIMBOLOGIA DEL VESTIRE |
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2022/2023 |
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STORIA DELLE RELIGIONI III |
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2022/2023 |
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Il corso intende fornire il panorama delle teorie sul sacrificio che maggiormente hanno segnato lo studio storico delle religioni nel corso dell’Ottocento e del Novecento e gli strumenti teorici per esaminare criticamente il loro impatto sui modi di descrivere e interpretare i diversi contesti religiosi. L’importanza di studiare il sacrificio è data dalla centralità che questa categoria ha assunto nella storia delle religioni e nella storiografia che ha orientato le ricerche in contesti religiosi altri rispetto a quelli che hanno ispirato le teorie stesse. Ma il 'fatto sacrificio’ è una costruzione della storiografia che oggi fatica a spiegare le pratiche di dono, scambio, comunione, nutrimento ecc. in contesti molto diversi fra loro, con il rischio di fornire una visione distorta dei fatti religiosi osservati. Alcune domande centrali del corso riguardano la possibilità di definire che cosa è il sacrificio, se esiste un fatto che possa dirsi sacrificio tour court, quali sono le conseguenze, sul piano interpretativo, del servirsi di nozioni esportabili per classificare i fatti osservati.
Le lezioni inizieranno venerdì 6 ottobre 2023 (Aula Simonetti ore 14-16).
Orario delle lezioni:
mercoledì (Aula Simonetti) ore 16-18
venerdì (Aula Simonetti) ore 14-16
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STORIA DELLE RELIGIONI |
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2022/2023 |
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Il corso Religioni e Gender (= Storia delle Religioni per magistrale) inizia in data 1 marzo 2023 e si svolgerà nei seguenti giorni e orari:
lunedì 15-17 Aula A Ex-Storico-religiosi
mercoledì 15-17 Aula A Ex-Storico-religiosi
Nelle giornate del venerdì si terranno alcune lezioni extra relative ai temi del corso. Il calendario di queste lezioni aggiuntive verrà fornito all'inizio del corso:
venerdì 15-17 lunedì 15-17 Aula A Ex-Storico-religiosi
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Storia delle religioni |
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2022/2023 |
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Il corso Religioni e Gender (= Storia delle Religioni per magistrale) inizia in data 1 marzo 2023 e si svolgerà nei seguenti giorni e orari:
lunedì 15-17 Aula A Ex-Storico-religiosi
mercoledì 15-17 Aula A Ex-Storico-religiosi
Nelle giornate del venerdì si terranno alcune lezioni extra relative ai temi del corso. Il calendario di queste lezioni aggiuntive verrà fornito all'inizio del corso:
venerdì 15-17 lunedì 15-17 Aula A Ex-Storico-religiosi
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STORIA DELLE RELIGIONI III |
1038573 |
2021/2022 |
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SIMBOLOGIA DEL VESTIRE |
1020829 |
2021/2022 |
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PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA |
AAF1185 |
2020/2021 |
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STORIA DELLE RELIGIONI III |
1038573 |
2020/2021 |
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SIMBOLOGIA DEL VESTIRE |
1020829 |
2020/2021 |
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STORIA DELLE RELIGIONI III |
1038573 |
2020/2021 |
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PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA |
AAF1185 |
2019/2020 |
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METODOLOGIA DELLA STORIA DELLE RELIGIONI I-II |
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2019/2020 |
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STORIA DELLE RELIGIONI III |
1038573 |
2019/2020 |
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SIMBOLOGIA DEL VESTIRE |
1020829 |
2019/2020 |
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STORIA DELLE RELIGIONI III |
1038573 |
2018/2019 |
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SIMBOLOGIA DEL VESTIRE |
1020829 |
2018/2019 |
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STORIA E RELIGIONI DELL'INDIA E DELL'ESTREMO ORIENTE |
1055803 |
2017/2018 |
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IL PENSIERO RELIGIOSO DELL'INDIA II |
1023839 |
2017/2018 |
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PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA |
AAF1185 |
2016/2017 |
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IL PENSIERO RELIGIOSO DELL'INDIA II |
1023839 |
2016/2017 |
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SIMBOLOGIA DEL VESTIRE |
1020829 |
2016/2017 |
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