Ritratto di raffaella.perna@uniroma1.it

 

 

Due to graduation sessions, the lessons of the XIX and XX Century Art History course on March 18 and 20 will be held online at the following links:

 


Lunedì, 18 marzo · 6:00 – 8:00PM
Fuso orario: Europe/Rome
Informazioni per partecipare di Google Meet
Link alla videochiamata: https://meet.google.com/ddh-uisg-sku

 


Mercoledì, 20 marzo · 12:00 – 2:00PM
Fuso orario: Europe/Rome
Informazioni per partecipare di Google Meet
Link alla videochiamata: https://meet.google.com/yyp-osie-toz

 

 

Project work presentations scheduled for those days are postponed to March 25 (along with the one already scheduled for that day).

     

 

 

 

Ricevimento / Office hours

Mercoledì, ore 15:00-17:00.
Wednesday, 3:00 - 5.00 pm

Si prega di inviare una email di prenotazione al docente.

Please send a reservation email.

 

Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo
Room 23 - Archivio L. Venturi

Telefono (+39) 06 49911

 

Curriculum

Raffaella Perna insegna Storia dell'arte contemporanea all'Università di Roma La Sapienza. I suoi studi si sono concentrati sui legami tra arte e fotografia nel XIX e XX secolo, sui rapporti tra arte e femminismo e più in generale sul contributo delle donne nell'arte, la fotografia e la critica d'arte in Italia e in Nord America. Un ulteriore filone di ricerca ha riguardato la neoavanguardia a Roma tra la fine degli anni Cinquanta e i Settanta. Dal marzo 2022 è responsabile del progetto “Network Inter-universitario” promosso da La Fondazione Quadriennale di Roma, volto a favorire i rapporti tra l'istituzione, le università e i centri di ricerca e a promuovere lo studio dell'arte italiana del XXI secolo. Attualmente è responsabile di unità del progetto PRIN 2020 "Italian Feminist Photography" e fa parte del Centro di ricerca FAF - Fotografia, arte, femminismo, che afferisce all'Università di Bologna. Dal 2020 al 2022 è stata Ricercatrice all'Università degli Studi di Catania. Nel 2017 ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale (settore 10/B1, II fascia). Nel 2014 ottiene il titolo di Dottore di ricerca in Storia dell'arte presso l'Università di Roma La Sapienza, dove negli a.a. 2015-2016 e 2018-2019 è Assegnista di ricerca. Dal 2016 al 2018 è professore a contratto di Storia dell'arte contemporanea all'Università degli Studi di Macerata. Nel 2019-2020 è docente nel corso “XIX and XX Century Art History” nella LM in Fashion Studies presso L'Università di Roma La Sapienza; nello stesso Ateneo nel 2020 è docente di Storia dell'arte contemporanea nel “Master Foundation Year”. Dal 2017 ad oggi insegna nel Master in Cultural Diplomacy all'Università Cattolica del Sacro Cuore. È nel comitato editoriale della rivista scientifica “Arabeschi. Rivista di Studi su letteratura e visualità” (Fascia A) e dal 2016 al 2020 è membro del comitato di redazione della rivista scientifica “PianoB” (Fascia A). Dal 2018 dirige la collana editoriale “Quaderni della Fondazione Echaurren Salaris” pubblicata da Postmedia Books, Milano. È componente del Comitato Scientifico della Fondazione Filiberto e Bianca Menna di Salerno e dal 2019 è curatrice della rubrica “Arte e femminismi” pubblicata dalla rivista “Flash Art” (Milano). Nel 2017 ha vinto il premio per la critica fotografica nella XXIV edizione dei “Trofei internazionali della fotografia”, Benevento. È stata Principal Investigator del progetto di ricerca “L'arte di Marisa Busanel, attraverso le opere, la critica, le fonti documentarie”, Piano di incentivi per la ricerca di Ateneo (Pia.ce.ri), Linea Starting Grant, Università degli Studi di Catania (2020-2022). Nel 2018-2019 ha un contratto di collaborazione annuale con la Fondazione Prada (Milano), con incarico di condurre ricerche storico-artistiche per la pubblicazione del catalogo e l'organizzazione della mostra antologica su Jannis Kounellis, curata da Germano Celant presso la sede di Ca' Corner della Regina a Venezia nel maggio 2019. Nel 2016 è vincitrice del bando di finanziamento per avvio alla ricerca con il progetto “L'opera di Cesare Tacchi negli anni Sessanta e Settanta: fotografie, performance, progetti”, bandito dall'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 2012 è vincitrice del bando di finanziamento per avvio alla ricerca con il progetto “Ketty La Rocca: l'opera fotografica e video”, bandito dall'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Come risultato della ricerca ha curato il libro “Ketty La Rocca. Nuovi studi” con F. Gallo, Postmedia Books, Milano 2015. Questioni legate all'acquisizione, la conservazione, la promozione e la valorizzazione della fotografia sono state al centro del convegno “Per un museo della fotografia a Roma” (2011) e del convegno internazionale “Quale museo della fotografia per Roma?” (2013), curati insieme a Ilaria Schiaffini, rispettivamente presso la Facoltà di Architettura di Roma Tre e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza. Nel 2014 ha co-curato il convegno “Etica e fotografia: potere, ideologia e violenza dell’immagine fotografica”, Università di Roma “la Sapienza” e nel 2019 ha curato, con Claudia Salaris, il convegno “Le forme del conflitto. Immagine, parola, politica nell'arte italiana dagli anni Sessanta”, Museo MACRO di Roma in collaborazione con Fondazione Echaurren Salaris. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali, tra cui: “Fotografia e Femminismo nell'Italia degli anni Settanta. Rispecchiamento, indagine critica, testimonianza”, Museo Fotografia Contemporanea (MuFoCo) (2020); The 20th Conference of the Austrian Art Historians Association (VöKK), “At the Threshold. Liminality in theory and art historical practice”, Academy of Fine Arts di Vienna (2019); XXV International Conference of Film Studies, “Cinema delle donne e media contemporanei: estetiche, identità e immaginari”, Università di Roma Tre (2019); International Conference Performativity: Pasts, Presents, and Futures. Queer Practices in the History of Art Since 1900, Università degli Studi di Pisa (2019); “Fotografia e pittura. Relazioni a confronto”, Museo di Arte Contemporanea (MACRO), 2018; “Arte fuori dell'arte. Incontri e scambi fra arti visive e società negli anni Settanta”, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, 2016; “Alberto Burri nell’arte e nella critica”, Gallerie d’Italia Piazza Scala, Milano, 2015; “Piero Manzoni 1933 – 1963”, Palazzo Reale, Milano, in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore e L'Università Statale di Milano, 2014; convegno internazionale “L’esperienza del luogo: Italian photography, writing and landscape. Luigi Ghirri, his contemporaries, his legacy”, University of Leicester, 2014; “La vergogna/The Shame. Sensibilia 5. Colloquium on Perception and Experience”, Istituto Storico Austriaco presso il Forum Austriaco di Cultura, Roma (2011). È stata selezionata tra i relatori del 35th CIHA World Congress, Comite International d'Histoire de I'Art, intitolato Motion Migrations, San Paolo del Brasile (agosto 2021). Ha organizzato e partecipato a numerose conferenze e seminari su temi legati all'arte e alla fotografia, tra cui: “Donne e fotografia negli anni Settanta. Lotte, trasformazioni, conquiste”, La Statale di Milano (2020); “Fotografia e femminismo”, Università di Catania (2020); “Ricerca d'archivio e pratica curatoriale”, Università di Bologna (2020); “Talk Gender”, ciclo di conferenze, British School at Rome (2019); “L'universo poetico di Ketty La Rocca. Dalle parole ai gesti. Riflessioni a margine”, tavola rotonda, Università di Ferrara (2018), “Contrappunti. L'arte a Roma nel 1968”, ciclo di conferenze, Museo di Roma in Trastevere (2018); “Women Out of Joint: il femminismo è la mia festa”, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Rome (2018); “Osservatorio sulla fotografia”, ciclo di conferenze, Università di Trento (2017); “Dialoghi sul paesaggio. Le copertine di Luigi Ghirri”, Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) di Parma (2017); “L’altro sguardo: artiste e fotografe degli anni Novanta”, ciclo di conferenze all'Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione di Roma curato in collaborazione con La Sapienza (2016); “Comunicare la differenza sessuale: arte, fotografia e femminismo”, conferenza, ISIA di Urbino (2016); “Lo sguardo oltre il confine. Un viaggio tra le immagini”, ciclo di conferenze ai Mercati di Traiano, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; “Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni Settanta”, Piccolo Festival dell’Arte, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Trento (2013); organizzazione del ciclo di conferenze “Fotografia, identità e genere: incontri d’autore”, Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma, in collaborazione con l'Università di Roma “La Sapienza” (2016); “Fotografia e arte italiana degli anni '60”, conferenza, Museo di Fotografia del Politecnico di Bari (2013); “Leggere la fotografia come testo e come documento”, ciclo di seminari organizzato da Barbara Cinelli e Antonello Frongia, Università di Roma Tre (2012). Ha curato e co-curato numerose mostre d'arte contemporanea e di fotografia, tra cui: “Donne al lavoro. Mostra fotografica dal fondo di Noi Donne”, Archivia – Casa Internazionale delle Donne, Roma (2020); “Il soggetto imprevisto. 1978 Arte e femminismo in Italia” (Frigoriferi Milanesi, 2019); “L'altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018” (Triennale di Milano e Palazzo delle Esposizioni, Roma); “Ketty La Rocca 80. Gesture, Speech and Word”, XVII Biennale Donna, Padiglione d'Arte Contemporanea di Ferrara (2018); “Paola Di Bello. Fotografie e video” (Lisbona, Istituto Italiano di Cultura, 2016), “La Grande Allusione: 1974-2015. I Ruoli del femminile di Marcella Campagnano, ieri e oggi” (Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università di Roma La Sapienza, 2015); “Grandi fotografi a 33 giri” (Auditorium Parco della Musica, Roma, 2010); “Synchronicity. Record Covers by Artists” (Auditorium Parco della Musica, 2012). Nel 2016 è membro del Comitato scientifico della mostra “Roma Pop City 1960-1967”, Museo di Arte Contemporanea di Roma (MACRO).

 

Inglese

Raffaella Perna earned her PhD in Art History in 2014 at the Sapienza University of Rome and was temporary lecturer in Contemporary Art History at the University of Macerata from 2016 to 2018. She obtained the National Scientific Qualification, Academic Discipline 10/B1, associate in 2017. She has authored the following books: Piero Manzoni e Roma (Piero Manzoni and Rome, 2017), Pablo Echaurren. Il movimento del ’77 e gli indiani metropolitani (Pablo Echaurren. The protest movement in 1977 and the Metropolitan Indians, 2016), Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni Settanta (Art, photography and feminism in Italy in the 1970s, 2013), Wilhelm von Gloeden. Travestimenti, ritratti, tableaux vivants (Wilhelm von Gloeden. Disguises, portraits and tableaux vivants, 2013), In forma di fotografia. Ricerche artistiche in Italia tra il 1960 e il 1970 (Photographic form. Artistic researches in Italy from 1960 to 1970, 2009). She is also co-editor of the volumes: Ketty La Rocca. Nuovi studi (Ketty La Rocca. New Studies, 2015) and Il gesto femminista. La rivolta delle donne: nel corpo, nel lavoro, nell’arte (The feminist gesture. Women’s revolt: body, work, art, 2014). She has curated the exhibitions: The Unexpected Subject. 1978 Art and Feminism in Italy (Frigoriferi Milanese, Milan 2019), L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018 (The other gaze. Italian women photographers 1965-2018, Palazzo delle Esposizioni, Rome), and Ketty La Rocca 80. Gesture, Speech and Word, with F. Gallo, in the context of the 17th Biennale Donna, Contemporary Art Pavilion, Ferrara (2018).

Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 1005268 2023/2024
Programma
Il corso si rivolge alle studentesse e agli studenti del triennio che non abbiano ancora acquisito nozioni sistematiche di storia dell’arte contemporanea. Il suo scopo è quello di offrire un panorama delle vicende dell’arte dal Neoclassico alle neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Il corso intende fornire le linee generali della periodizzazione, dei movimenti e delle questioni critiche e metodologiche principali dell’arte del XIX e del XX secolo.
 
 
Obiettivi
Conoscenza delle questioni metodologiche e critiche relative allo studio dell’arte contemporanea e alle sue caratteristiche teoriche e tecniche. Conoscenza dei caratteri stilistici e delle ragioni poetiche della ricerca artistica contemporanea nell’opera dei principali protagonisti e movimenti del XIX e XX secolo.
 
Non sono richiesti prerequisiti specifici nel campo della storia dell'arte contemporanea.
 
Valutazione
- Prova orale
 
Prova intermedia facoltativa.
La prova consiste in una presentazione di gruppo da svolgere in classe su un tema concordato con il docente.
 
 
Descrizione valutazione
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
 
 
Testi
Studenti e studentesse studieranno il seguente manuale:

Giulio Carlo Argan, L’arte moderna, Firenze, Sansoni, 1970 (o ed. successive).
 
Le domande più frequenti riguardano singoli artisti e movimenti.
 
A titolo puramente esemplificativo:
Analisi della pittura di Monet
Il Realismo di Courbet
L'esperienza dei Cubisti dei Salons
Analisi della scultura di Boccioni
 
Orario delle lezioni:
Lunedì, ore 8.00-10.00 (Aula Partenone, Facoltà di Lettere e Filosofia)
Mercoledì, ore 8.00-10.00 (Aula Partenone, Facolta di Lettere e Filosofia)
 
Le lezioni si terranno nel I semestre a partire dal 2 ottobre.
 
XIX AND XX CENTURY ART HISTORY 1049278 2023/2024

Il corso si propone di fornire una conoscenza storico-artistica e teorica delle pratiche performative del XX secolo attraverso la prospettiva critica degli studi di genere. Nel corso verranno studiate le maggiori tendenze dell'arte performativa a partire dall'inizio del secolo, il dibattito critico e le mostre dedicate alla Performance Art, alla Body Art e all'arte relazionale.

 

Il corso affronterà i seguenti argomenti:


- Le origini della performance nelle prime avanguardie: le pratiche performative nel Futurismo, Dadaismo e Surrealismo.

- La nascita dell'Happening

- La performance nel Neodadaismo, nel Nouveau Réalisme e nella Pop Art

-La performance nell'Arte Povera

- La Body Art in Europa e in Nord-America

- Le relazioni tra arte performativa, arte relazionale e arte pubblica.

 

Non sono richiesti prerequisiti specifici.

 

Prova finale orale.

Prova intermedia facoltativa: gli studenti dovranno discutere in classe una presentazione elaborata in gruppo su un argomento legato al corso concordato con la docente.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

 

Le domande più frequenti riguardano le artiste, i movimenti e le mostre legati alla Performance Art. A titolo puramente esemplificativo:

Analisi delle performance di Yoko Ono
Analisi delle performance di Marina Abramovic
Analisi dell'opera Dinner Party di Judy Chicago

 

Bibliografia

Studenti e studentesse dovranno studiare:

RoseLee Goldberg, Performance Art: From Futurism to the Present,  Thames & Hudson, 2001 (or other editions).

 

Insieme al libro, studenti frequentanti e non frequentanti dovranno studiare le slide delle lezioni, che verranno caricate su Moodle Sapienza durante il corso.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali
Proiezione di materiali audio e video

Visita alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna

 

La frequenza è vivamente consigliata.

 

Il corso inizierà lunedì 26 febbraio.

 

Orari del corso:

Lunedì ore 18-20 Aula di Geografia
Mercoledì ore 12-14 Aula di Geografia 

 

 

STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA III 1036558 2023/2024

Il corso si propone di fornire una conoscenza storica e teorica dei rapporti tra arti visive e femminismo negli anni Sessanta e Settanta in Europa e in Nord America, attraverso lo studio delle opere, dei collettivi artistici e del dibattito critico.

 

Prerequisiti: Conoscenza generale dei protagonisti e delle maggiori tendenze della storia dell'arte del XIX e del XX secolo, acquisita attraverso lo studio di uno tra i manuali di riferimento presenti nei programmi del corso di laurea triennale.

 

Syllabus

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

Il saggio di Linda Nochlin "Why Have There Been No Great Women Artists?"

Il pensiero critico di Carla Lonzi, Lea Vergine, Anne Marie Sauzeau.

L'attività curatoriale di Romana Loda e Mirella Bentivoglio.

Le mostre di sole donne in Italia e in Nord America.

I collettivi artistici e i legami con la pratica politica del neo-femminismo.

Fotografia, autoritratti fotografici e femminismo.

I legami tra femminismo e poesia visiva, arte concettuale e arte performativa.

 

Testi adottati
 
Gli studenti e le studentesse dovranno studiare:


Laura Iamurri, Un margine che sfugge. Carla Lonzi e l’arte in Italia 1955-1970, Quodlibet, Macerata 2016

Raffaella Perna, Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni Settanta, Postmedia Books, Milano 2013

Ulteriori testi di approfondimento verranno forniti durante il corso, insieme alle slide delle lezioni.
 

 

Modalità di valutazione:

 
Prova finale orale.


Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Prova in itinere facoltativa.

La prova in itinere consiste nell’esposizione orale, in classe, di un argomento a scelta da approfondire con la guida del docente.

 

Le domande più frequenti riguardano le artiste, i movimenti e le mostre. A titolo puramente esemplificativo:

Analisi del pensiero di Carla Lonzi
Analisi dell'attività curatoriale di Mirella Bentivoglio
Analisi dell'opera e del dibattito critico relativo al Dinner Party di Judy Chicago
Analisi del lavoro curatoriale di Romana Loda

 

La frequenza è vivamente raccomandata.

 

Orari delle lezioni

 

Lunedì, 14:00-16:00 (dal 30 ottobre in Aula Chabod)

Mercoledì, 12:00-14:00 (Aula I A. Venturi)

 

Le lezioni si terranno nel I semestre a partire dal 2 ottobre

 

 

XIX AND XX CENTURY ART HISTORY 1049278 2023/2024

Il corso si propone di fornire una conoscenza storico-artistica e teorica delle pratiche performative del XX secolo attraverso la prospettiva critica degli studi di genere. Nel corso verranno studiate le maggiori tendenze dell'arte performativa a partire dall'inizio del secolo, il dibattito critico e le mostre dedicate alla Performance Art, alla Body Art e all'arte relazionale.

 

Il corso affronterà i seguenti argomenti:


- Le origini della performance nelle prime avanguardie: le pratiche performative nel Futurismo, Dadaismo e Surrealismo.

- La nascita dell'Happening

- La performance nel Neodadaismo, nel Nouveau Réalisme e nella Pop Art

-La performance nell'Arte Povera

- La Body Art in Europa e in Nord-America

- Le relazioni tra arte performativa, arte relazionale e arte pubblica.

 

Non sono richiesti prerequisiti specifici.

 

Prova finale orale.

Prova intermedia facoltativa: gli studenti dovranno discutere in classe una presentazione elaborata in gruppo su un argomento legato al corso concordato con la docente.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

 

Le domande più frequenti riguardano le artiste, i movimenti e le mostre legati alla Performance Art. A titolo puramente esemplificativo:

Analisi delle performance di Yoko Ono
Analisi delle performance di Marina Abramovic
Analisi dell'opera Dinner Party di Judy Chicago

 

Bibliografia

Studenti e studentesse dovranno studiare:

RoseLee Goldberg, Performance Art: From Futurism to the Present,  Thames & Hudson, 2001 (or other editions).

Insieme al libro, studenti frequentanti e non frequentanti dovranno studiare le slide delle lezioni, che verranno caricate su Moodle Sapienza durante il corso.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali
Proiezione di materiali audio e video

Visita alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna

 

La frequenza è vivamente consigliata.

 

STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 1005268 2023/2024
Programma
Il corso si rivolge alle studentesse e agli studenti del triennio che non abbiano ancora acquisito nozioni sistematiche di storia dell’arte contemporanea. Il suo scopo è quello di offrire un panorama delle vicende dell’arte dal Neoclassico alle neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Il corso intende fornire le linee generali della periodizzazione, dei movimenti e delle questioni critiche e metodologiche principali dell’arte del XIX e del XX secolo.
 
 
Obiettivi
Conoscenza delle questioni metodologiche e critiche relative allo studio dell’arte contemporanea e alle sue caratteristiche teoriche e tecniche. Conoscenza dei caratteri stilistici e delle ragioni poetiche della ricerca artistica contemporanea nell’opera dei principali protagonisti e movimenti del XIX e XX secolo.
 
Non sono richiesti prerequisiti specifici nel campo della storia dell'arte contemporanea.
 
Valutazione
- Prova orale
 
Prova intermedia facoltativa.
La prova consiste in una presentazione di gruppo da svolgere in classe su un tema concordato con il docente.
 
 
Descrizione valutazione
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
 
 
Testi
Studenti e studentesse studieranno il seguente manuale:

Giulio Carlo Argan, L’arte moderna, Firenze, Sansoni, 1970 (o ed. successive).
 
Le domande più frequenti riguardano singoli artisti e movimenti.
 
A titolo puramente esemplificativo:
Analisi della pittura di Monet
Il Realismo di Courbet
L'esperienza dei Cubisti dei Salons

Analisi della scultura di Boccioni

 

Orario delle lezioni:
Lunedì, ore 8.00-10.00 (Aula Partenone, Facoltà di Lettere e Filosofia)
Mercoledì, ore 8.00-10.00 (Aula Partenone, Facolta di Lettere e Filosofia)
 
Le lezioni si terranno nel I semestre a partire dal 2 ottobre.
XIX AND XX CENTURY ART HISTORY 1049278 2023/2024

Il corso si propone di fornire una conoscenza storico-artistica e teorica delle pratiche performative del XX secolo attraverso la prospettiva critica degli studi di genere. Nel corso verranno studiate le maggiori tendenze dell'arte performativa a partire dall'inizio del secolo, il dibattito critico e le mostre dedicate alla Performance Art, alla Body Art e all'arte relazionale.

 

Il corso affronterà i seguenti argomenti:


- Le origini della performance nelle prime avanguardie: le pratiche performative nel Futurismo, Dadaismo e Surrealismo.

- La nascita dell'Happening

- La performance nel Neodadaismo, nel Nouveau Réalisme e nella Pop Art

-La performance nell'Arte Povera

- La Body Art in Europa e in Nord-America

- Le relazioni tra arte performativa, arte relazionale e arte pubblica.

 

Non sono richiesti prerequisiti specifici.

 

Prova finale orale.

Prova intermedia facoltativa: gli studenti dovranno discutere in classe una presentazione elaborata in gruppo su un argomento legato al corso concordato con la docente.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

 

Le domande più frequenti riguardano le artiste, i movimenti e le mostre legati alla Performance Art. A titolo puramente esemplificativo:

Analisi delle performance di Yoko Ono
Analisi delle performance di Marina Abramovic
Analisi dell'opera Dinner Party di Judy Chicago

 

Bibliografia

Studenti e studentesse dovranno studiare:

RoseLee Goldberg, Performance Art: From Futurism to the Present,  Thames & Hudson, 2001 (or other editions).

Insieme al libro, studenti frequentanti e non frequentanti dovranno studiare le slide delle lezioni, che verranno caricate su Moodle Sapienza durante il corso.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali
Proiezione di materiali audio e video

Visita alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna

 

La frequenza è vivamente consigliata.

 

STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA I A 1024914 2022/2023
Programma
Il corso propone un quadro ampio e articolato della storia dell’arte dalla metà degli anni Cinquanta alla seconda metà dei Sessanta. Nell’ambito del corso si approfondiranno le maggiori vicende di questa fase dell’arte del XX secolo, con particolare attenzione alle opere dell'Independent Group, del Neodadaismo, del Nouveau Réalisme, della Pop Art, della Scuola di Piazza del Popolo.

 

Obiettivi
Il corso mira a offrire una conoscenza approfondita della storia dell'arte italiana e internazionale degli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo, attraverso l’analisi dei maggiori movimenti, dei protagonisti e della critica d’arte. Particolare attenzione verrà data all'acquisizione di conoscenze relative alla storia del New Dada, del Nouveau Réalisme e della Pop Art.
 
Valutazione
- Prova orale
 
- Prova In itinere
 
 
Descrizione valutazione
Prova in itinere facoltativa.
La prova in itinere consiste nell’esposizione orale, in classe, di un argomento a scelta da approfondire con la guida del docente. Gli studenti e le studentesse saranno chiamati a lavorare in gruppo.

Prova finale orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a
 
 
 
Testi
Studenti e studentesse studieranno i seguenti volumi:

- Alberto Boatto, Pop Art, Laterza, edizione illustrata, Roma-Bari, 2015, pp. 1-291.
- Arthur C. Danto, Andy Warhol, Einaudi, Torino 2010, pp. 3-139
- Claudio Zambianchi, Arte contemporanea: dall’Espressionismo astratto alla Pop Art, Carocci editore, Roma 2011, pp. 9-182.
 
Orario Lezioni
Lunedì 15.00 - 17.00 (CU003 Aula A ex-ISO - II PIANO)
Giovedì 13.00 - 15.00 (CU003 Aula C - Dip. Lettere e Culture Moderne)
Inizio lezioni: Giovedì 29 Settembre 2022
XIX AND XX CENTURY ART HISTORY 1049278 2022/2023
Programma
 
Il corso affronterà i seguenti argomenti:
- Lo status sociale delle artiste nel XIX secolo
- Le artiste e le Avanguardie storiche
- Arte e artigianato nell'opera di Sonia Delaunay
- Le artiste nel Dadaismo: Emmy Hennings, Elsa von Freytag-Loringhoven, Sophie Tauber-Arp, Hannah Höch
- Surrealismo, donne e autorappresentazione: Meret Oppenheim, Frida Kahlo, Leonora Carrington, Claude Cahun, Louise Bourgeois.
- Donne collezioniste e galleriste: la storia di Peggy Guggenheim e i suoi rapporti con il Surrealismo e l'Espressionismo Astratto
- Ripensare il canone: le artiste nella Performance Art, nell'Arte Concettuale e nella Body Art
- Arte e femminismo negli anni '70: dibattito critico, teoria e pratiche
- Le artiste e le critiche d'arte italiane negli anni '60 e '70
- Arte e natura: prospettive dell'ecofemminismo da Agnes Denes a oggi
- Nuovi approcci critici nelle recenti mostre internazionali: Wack! (MOCA, Los Angeles), Elles (Centre Pompidou), Global Feminisms (Brooklyn Museum)

Il corso si propone di fornire una conoscenza storica e teorica della storia dell'arte del XIX e XX secolo attraverso la prospettiva critica degli studi di genere.
 
Valutazione

- Prova finale orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a
Le domande più frequenti riguardano le artiste, i movimenti e le mostre. A titolo puramente esemplificativo:
Analisi dell’opera di Sonia Delaunay
Analisi delle performance di Marina Abramovic
Analisi dell'opera Dinner Party di Judy Chicago
 
 
Testi
Gli studenti e le studentesse possono scegliere uno tra i seguenti testi:

- Whitney Chadwick, WOMEN, ART, AND SOCIETY, Thames & Hudson, 2012 (dal capitolo 6 inclus)
- Helena Reckitt, Peggy Phelan (ed. by), Art and Feminism, Phaidon Press, 2006
- Raffaella Perna, Marco Scotini (ed. by), The Unexpectd Subject. 1978 Art and Feminism in Italy, Flash Art, Milan 2019
Note
n.d.
Orario Lezioni
Lunedì 17.00 - 19.00 (CU003 Aula I 'Venturi' - I PIANO)
Mercoledì 13-00 - 15.00 (CU003 Aula I 'Venturi' - I PIANO)
Inizio lezioni: lunedì 6 Marzo 2023
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 1005268 2022/2023
Programma
Il corso si rivolge alle studentesse e agli studenti del triennio che non abbiano ancora acquisito nozioni sistematiche di storia dell’arte contemporanea. Il suo scopo è quello di offrire un panorama delle vicende dell’arte dal Neoclassico alle neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Il corso intende fornire le linee generali della periodizzazione, dei movimenti e delle questioni critiche e metodologiche principali dell’arte del XIX e del XX secolo.
 
 
Obiettivi
Conoscenza delle questioni metodologiche e critiche relative allo studio dell’arte contemporanea e alle sue caratteristiche teoriche e tecniche. Conoscenza dei caratteri stilistici e delle ragioni poetiche della ricerca artistica contemporanea nell’opera dei principali protagonisti e movimenti del XIX e XX secolo.
 
Valutazione
- Prova orale
 
 
Descrizione valutazione
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
 
 
Testi
Studenti e studentesse studieranno il seguente manuale:

Giulio Carlo Argan, L’arte moderna, Firenze, Sansoni, 1970 (o ed. successive).

Al quale aggiungeranno un testo a scelta tra:

Jolanda Nigro Covre, Arte contemporanea: le avanguardie storiche, Roma, Carocci, 2010, pp. 204

Ilaria Schiaffini, Arte contemporanea: dalla Metafisica al Surrealismo, Roma, Carocci, 2011, pp. 220

Claudio Zambianchi, Arte contemporanea: dall’Espressionismo astratto all’arte pop, Roma, Carocci, 2011, 2016
Note
n.d.
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 1005268 2022/2023
Programma
Il corso si rivolge alle studentesse e agli studenti del triennio che non abbiano ancora acquisito nozioni sistematiche di storia dell’arte contemporanea. Il suo scopo è quello di offrire un panorama delle vicende dell’arte dal Neoclassico alle neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Il corso intende fornire le linee generali della periodizzazione, dei movimenti e delle questioni critiche e metodologiche principali dell’arte del XIX e del XX secolo.
 
 
Obiettivi
Conoscenza delle questioni metodologiche e critiche relative allo studio dell’arte contemporanea e alle sue caratteristiche teoriche e tecniche. Conoscenza dei caratteri stilistici e delle ragioni poetiche della ricerca artistica contemporanea nell’opera dei principali protagonisti e movimenti del XIX e XX secolo.
 
Valutazione
- Prova orale
 
 
Descrizione valutazione
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
 
 
Testi
Studenti e studentesse studieranno il seguente manuale:

Giulio Carlo Argan, L’arte moderna, Firenze, Sansoni, 1970 (o ed. successive).

Al quale aggiungeranno un testo a scelta tra:

Jolanda Nigro Covre, Arte contemporanea: le avanguardie storiche, Roma, Carocci, 2010, pp. 204

Ilaria Schiaffini, Arte contemporanea: dalla Metafisica al Surrealismo, Roma, Carocci, 2011, pp. 220

Claudio Zambianchi, Arte contemporanea: dall’Espressionismo astratto all’arte pop, Roma, Carocci, 2011, 2016
Note
n.d.
XIX AND XX CENTURY ART HISTORY 1049278 2022/2023
Programma
 
Il corso affronterà i seguenti argomenti:
- Lo status sociale delle artiste nel XIX secolo
- Le artiste e le Avanguardie storiche
- Arte e artigianato nell'opera di Sonia Delaunay
- Le artiste nel Dadaismo: Emmy Hennings, Elsa von Freytag-Loringhoven, Sophie Tauber-Arp, Hannah Höch
- Surrealismo, donne e autorappresentazione: Meret Oppenheim, Frida Kahlo, Leonora Carrington, Claude Cahun, Louise Bourgeois.
- Donne collezioniste e galleriste: la storia di Peggy Guggenheim e i suoi rapporti con il Surrealismo e l'Espressionismo Astratto
- Ripensare il canone: le artiste nella Performance Art, nell'Arte Concettuale e nella Body Art
- Arte e femminismo negli anni '70: dibattito critico, teoria e pratiche
- Le artiste e le critiche d'arte italiane negli anni '60 e '70
- Arte e natura: prospettive dell'ecofemminismo da Agnes Denes a oggi
- Nuovi approcci critici nelle recenti mostre internazionali: Wack! (MOCA, Los Angeles), Elles (Centre Pompidou), Global Feminisms (Brooklyn Museum)

Il corso si propone di fornire una conoscenza storica e teorica della storia dell'arte del XIX e XX secolo attraverso la prospettiva critica degli studi di genere.
 
Valutazione

- Prova finale orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a
Le domande più frequenti riguardano le artiste, i movimenti e le mostre. A titolo puramente esemplificativo:
Analisi dell’opera di Sonia Delaunay
Analisi delle performance di Marina Abramovic
Analisi dell'opera Dinner Party di Judy Chicago
 
 
Testi
Gli studenti e le studentesse possono scegliere uno tra i seguenti testi:

- Whitney Chadwick, WOMEN, ART, AND SOCIETY, Thames & Hudson, 2012 (dal capitolo 6 inclus)
- Helena Reckitt, Peggy Phelan (ed. by), Art and Feminism, Phaidon Press, 2006
- Raffaella Perna, Marco Scotini (ed. by), The Unexpectd Subject. 1978 Art and Feminism in Italy, Flash Art, Milan 2019
Note
n.d.
Orario Lezioni
Lunedì 17.00 - 19.00 (CU003 Aula I 'Venturi' - I PIANO)
Mercoledì 13.00 - 15.00 (CU003 Aula I 'Venturi' - I PIANO)
Inizio lezioni: Lunedì 6 Marzo 2023
XIX AND XX CENTURY ART HISTORY 1049278 2022/2023
Programma
 
Il corso affronterà i seguenti argomenti:
- Lo status sociale delle artiste nel XIX secolo
- Le artiste e le Avanguardie storiche
- Arte e artigianato nell'opera di Sonia Delaunay
- Le artiste nel Dadaismo: Emmy Hennings, Elsa von Freytag-Loringhoven, Sophie Tauber-Arp, Hannah Höch
- Surrealismo, donne e autorappresentazione: Meret Oppenheim, Frida Kahlo, Leonora Carrington, Claude Cahun, Louise Bourgeois.
- Donne collezioniste e galleriste: la storia di Peggy Guggenheim e i suoi rapporti con il Surrealismo e l'Espressionismo Astratto
- Ripensare il canone: le artiste nella Performance Art, nell'Arte Concettuale e nella Body Art
- Arte e femminismo negli anni '70: dibattito critico, teoria e pratiche
- Le artiste e le critiche d'arte italiane negli anni '60 e '70
- Arte e natura: prospettive dell'ecofemminismo da Agnes Denes a oggi
- Nuovi approcci critici nelle recenti mostre internazionali: Wack! (MOCA, Los Angeles), Elles (Centre Pompidou), Global Feminisms (Brooklyn Museum)

Il corso si propone di fornire una conoscenza storica e teorica della storia dell'arte del XIX e XX secolo attraverso la prospettiva critica degli studi di genere.
 
Valutazione

- Prova finale orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a
Le domande più frequenti riguardano le artiste, i movimenti e le mostre. A titolo puramente esemplificativo:
Analisi dell’opera di Sonia Delaunay
Analisi delle performance di Marina Abramovic
Analisi dell'opera Dinner Party di Judy Chicago
 
 
Testi
Gli studenti e le studentesse possono scegliere uno tra i seguenti testi:

- Whitney Chadwick, WOMEN, ART, AND SOCIETY, Thames & Hudson, 2012 (dal capitolo 6 inclus)
- Helena Reckitt, Peggy Phelan (ed. by), Art and Feminism, Phaidon Press, 2006
- Raffaella Perna, Marco Scotini (ed. by), The Unexpectd Subject. 1978 Art and Feminism in Italy, Flash Art, Milan 2019
Note
n.d.
Orario Lezioni
Lunedì 17.00 - 19.00 (CU003 Aula I 'Venturi' - I PIANO)
Mercoledì 13.00 - 15.00 (CU003 Aula I 'Venturi' - I PIANO)
Inizio lezioni: Lunedì 6 Marzo 2023
XIX AND XX CENTURY ART HISTORY 1049278 2019/2020
XIX AND XX CENTURY ART HISTORY 1049278 2019/2020
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 1005268 2018/2019
XIX AND XX CENTURY ART HISTORY 1049278 2017/2018

Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00. Si prega di inviare una email di prenotazione.

Curriculum

Raffaella Perna insegna Storia dell'arte contemporanea all'Università di Roma La Sapienza.
I suoi studi si sono concentrati sui legami tra arte e fotografia nel XIX e XX secolo, sui rapporti tra arte e femminismo e più in generale sul contributo delle donne nell'arte, la fotografia e la critica d'arte in Italia e in Nord America. Un ulteriore filone di ricerca ha riguardato la neoavanguardia a Roma tra la fine degli anni Cinquanta e i Settanta.
Dal marzo 2022 è responsabile del progetto Network Inter-universitario promosso da La Fondazione Quadriennale di Roma, volto a favorire i rapporti tra l'istituzione, le università e i centri di ricerca e a promuovere lo studio dell'arte italiana del XXI secolo.
Attualmente è responsabile di unità del progetto PRIN 2020 "Italian Feminist Photography" e fa parte del Centro di ricerca FAF - Fotografia, arte, femminismo, che afferisce all'Università di Bologna. Dal 2020 al 2022 è stata Ricercatrice (RTDB) di Storia dell'arte contemporanea all'Università degli Studi di Catania.
Nel 2023 ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale di I fascia nel settore 10/B1.
Nel 2014 ottiene il titolo di Dottore di ricerca in Storia dell'arte presso l'Università di Roma La Sapienza, dove negli a.a. 2015-2016 e 2018-2019 è assegnista di ricerca. Dal 2016 al 2018 è professore a contratto di Storia dell'arte contemporanea all'Università degli Studi di Macerata. Nel 2019-2020 è docente nel corso XIX and XX Century Art History nella LM in Fashion Studies presso L'Università di Roma La Sapienza; nello stesso Ateneo nel 2020 è docente di Storia dell'arte contemporanea nel Master Foundation Year . Dal 2017 ad oggi insegna nel Master in Cultural Diplomacy all'Università Cattolica del Sacro Cuore.
È nel comitato editoriale della rivista scientifica Arabeschi. Rivista di Studi su letteratura e visualità (Fascia A) e dal 2016 è membro del comitato di redazione della rivista scientifica PianoB (Fascia A). Dal 2018 dirige la collana editoriale Quaderni della Fondazione Echaurren Salaris pubblicata da Postmedia Books, Milano. Dal 2020 al 2023 è componente del Comitato Scientifico della Fondazione Filiberto e Bianca Menna di Salerno e dal 2019 al 2021 è curatrice della rubrica Arte e femminismi pubblicata dalla rivista Flash Art (Milano). Nel 2017 ha vinto il premio per la critica fotografica nella XXIV edizione dei Trofei internazionali della fotografia , Benevento. È stata Principal Investigator del progetto di ricerca L'arte di Marisa Busanel, attraverso le opere, la critica, le fonti documentarie , Piano di incentivi per la ricerca di Ateneo (Pia.ce.ri), Linea Starting Grant, Università degli Studi di Catania (2020-2022). Nel 2018-2019 ha un contratto di collaborazione annuale con la Fondazione Prada (Milano), con incarico di condurre ricerche storico-artistiche per la pubblicazione del catalogo e l'organizzazione della mostra antologica su Jannis Kounellis, curata da Germano Celant presso la sede di Ca' Corner della Regina a Venezia nel maggio 2019. Nel 2016 è vincitrice del bando di finanziamento per avvio alla ricerca con il progetto L'opera di Cesare Tacchi negli anni Sessanta e Settanta: fotografie, performance, progetti , bandito dall'Università degli Studi di Roma La Sapienza . Nel 2012 è vincitrice del bando di finanziamento per avvio alla ricerca con il progetto Ketty La Rocca: l'opera fotografica e video , bandito dall'Università degli Studi di Roma La Sapienza . Come risultato della ricerca ha curato il libro Ketty La Rocca. Nuovi studi con F. Gallo, Postmedia Books, Milano 2015. Questioni legate all'acquisizione, la conservazione, la promozione e la valorizzazione della fotografia sono state al centro del convegno Per un museo della fotografia a Roma (2011) e del convegno internazionale Quale museo della fotografia per Roma? (2013), curati insieme a Ilaria Schiaffini, rispettivamente presso la Facoltà di Architettura di Roma Tre e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza. Nel 2014 ha co-curato il convegno Etica e fotografia: potere, ideologia e violenza dell immagine fotografica , Università di Roma la Sapienza e nel 2019 ha curato, con Claudia Salaris, il convegno Le forme del conflitto. Immagine, parola, politica nell'arte italiana dagli anni Sessanta , Museo MACRO di Roma in collaborazione con Fondazione Echaurren Salaris. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali, tra cui: Fotografia e Femminismo nell'Italia degli anni Settanta. Rispecchiamento, indagine critica, testimonianza , Museo Fotografia Contemporanea (MuFoCo) (2020); The 20th Conference of the Austrian Art Historians Association (VöKK), At the Threshold. Liminality in theory and art historical practice , Academy of Fine Arts di Vienna (2019); XXV International Conference of Film Studies, Cinema delle donne e media contemporanei: estetiche, identità e immaginari , Università di Roma Tre (2019); International Conference Performativity: Pasts, Presents, and Futures. Queer Practices in the History of Art Since 1900, Università degli Studi di Pisa (2019); Fotografia e pittura. Relazioni a confronto , Museo di Arte Contemporanea (MACRO), 2018; Arte fuori dell'arte. Incontri e scambi fra arti visive e società negli anni Settanta , Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, 2016; Alberto Burri nell arte e nella critica , Gallerie d Italia Piazza Scala, Milano, 2015; Piero Manzoni 1933 1963 , Palazzo Reale, Milano, in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore e L'Università Statale di Milano, 2014; convegno internazionale L esperienza del luogo: Italian photography, writing and landscape. Luigi Ghirri, his contemporaries, his legacy , University of Leicester, 2014; La vergogna/The Shame. Sensibilia 5. Colloquium on Perception and Experience , Istituto Storico Austriaco presso il Forum Austriaco di Cultura, Roma (2011). È stata selezionata tra i relatori del 35th CIHA World Congress, Comite International d'Histoire de I'Art, intitolato Motion Migrations, San Paolo del Brasile (agosto 2021). Ha organizzato e partecipato a numerose conferenze e seminari su temi legati all'arte e alla fotografia, tra cui: Donne e fotografia negli anni Settanta. Lotte, trasformazioni, conquiste , La Statale di Milano (2020); Fotografia e femminismo , Università di Catania (2020); Ricerca d'archivio e pratica curatoriale , Università di Bologna (2020); Talk Gender , ciclo di conferenze, British School at Rome (2019); L'universo poetico di Ketty La Rocca. Dalle parole ai gesti. Riflessioni a margine , tavola rotonda, Università di Ferrara (2018), Contrappunti. L'arte a Roma nel 1968 , ciclo di conferenze, Museo di Roma in Trastevere (2018); Women Out of Joint: il femminismo è la mia festa , Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Rome (2018); Osservatorio sulla fotografia , ciclo di conferenze, Università di Trento (2017); Dialoghi sul paesaggio. Le copertine di Luigi Ghirri , Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) di Parma (2017); L altro sguardo: artiste e fotografe degli anni Novanta , ciclo di conferenze all'Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione di Roma curato in collaborazione con La Sapienza (2016); Comunicare la differenza sessuale: arte, fotografia e femminismo , conferenza, ISIA di Urbino (2016); Lo sguardo oltre il confine. Un viaggio tra le immagini , ciclo di conferenze ai Mercati di Traiano, organizzato dall Assessorato alla Cultura e allo Sport Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni Settanta , Piccolo Festival dell Arte, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Trento (2013); organizzazione del ciclo di conferenze Fotografia, identità e genere: incontri d autore , Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma, in collaborazione con l'Università di Roma La Sapienza (2016); Fotografia e arte italiana degli anni '60 , conferenza, Museo di Fotografia del Politecnico di Bari (2013); Leggere la fotografia come testo e come documento , ciclo di seminari organizzato da Barbara Cinelli e Antonello Frongia, Università di Roma Tre (2012). Ha curato e co-curato numerose mostre d'arte contemporanea e di fotografia, tra cui: "Mario Dondero. La libertà e l'impegno" (Palazzo Reale, Milano 2023); "Ketty La Rocca. Se io fotovivo" (Camera - Centro italiano per la fotografia, Torino 2022, con M. Poggi); Donne al lavoro. Mostra fotografica dal fondo di Noi Donne , Archivia Casa Internazionale delle Donne, Roma (2020); Il soggetto imprevisto. 1978 Arte e femminismo in Italia (Frigoriferi Milanesi, 2019); L'altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018 (Triennale di Milano e Palazzo delle Esposizioni, Roma); Ketty La Rocca 80. Gesture, Speech and Word , XVII Biennale Donna, Padiglione d'Arte Contemporanea di Ferrara 2018, con F. Gallo); Paola Di Bello. Fotografie e video (Lisbona, Istituto Italiano di Cultura, 2016), La Grande Allusione: 1974-2015. I Ruoli del femminile di Marcella Campagnano, ieri e oggi (Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università di Roma La Sapienza 2015, con I. Schiaffini); Grandi fotografi a 33 giri (Auditorium Parco della Musica, Roma, 2010); Synchronicity. Record Covers by Artists (Auditorium Parco della Musica, 2012). Nel 2016 è membro del Comitato scientifico della mostra Roma Pop City 1960-1967 , Museo di Arte Contemporanea di Roma (MACRO).

Inglese

Raffaella Perna earned her PhD in Art History in 2014 at the Sapienza University of Rome and was temporary lecturer in Contemporary Art History at the University of Macerata from 2016 to 2018. She obtained the National Scientific Qualification, Academic Discipline 10/B1, associate in 2017. She has authored the following books: Piero Manzoni e Roma (Piero Manzoni and Rome, 2017), Pablo Echaurren. Il movimento del 77 e gli indiani metropolitani (Pablo Echaurren. The protest movement in 1977 and the Metropolitan Indians, 2016), Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni Settanta (Art, photography and feminism in Italy in the 1970s, 2013), Wilhelm von Gloeden. Travestimenti, ritratti, tableaux vivants (Wilhelm von Gloeden. Disguises, portraits and tableaux vivants, 2013), In forma di fotografia. Ricerche artistiche in Italia tra il 1960 e il 1970 (Photographic form. Artistic researches in Italy from 1960 to 1970, 2009). She is also co-editor of the volumes: Ketty La Rocca. Nuovi studi (Ketty La Rocca. New Studies, 2015) and Il gesto femminista. La rivolta delle donne: nel corpo, nel lavoro, nell arte (The feminist gesture. Women s revolt: body, work, art, 2014). She has curated the exhibitions: The Unexpected Subject. 1978 Art and Feminism in Italy (Frigoriferi Milanese, Milan 2019), L altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018 (The other gaze. Italian women photographers 1965-2018, Palazzo delle Esposizioni, Rome), and Ketty La Rocca 80. Gesture, Speech and Word, with F. Gallo, in the context of the 17th Biennale Donna, Contemporary Art Pavilion, Ferrara (2018).