Obiettivi

FARMACOVIGILANZA
Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente le conoscenze necessarie relative agli obiettivi della Farmacovigilanza, in particolare la valutazione del rischio connesso all’assunzione dei farmaci e la stima dell’incidenza delle loro reazioni avverse. Attraverso lo studio dell’organizzazione del Sistema di Farmacovigilanza, lo studente comprenderà come tali obiettivi siano raggiungibili attraverso i seguenti passaggi fondamentali: 1) individuare il più rapidamente possibile nuove reazioni avverse da farmaci (ADR); 2) migliorare ed allargare le informazioni su ADR sospette o già note; 3) valutare i vantaggi di un farmaco su altri o su altri tipi di terapia; 4) disseminare tali informazioni per rendere più corretta e adeguata la pratica clinica terapeutica. Tali conoscenze permetteranno allo studente di acquisire capacità professionali specifiche, correlate al monitoraggio di effetti indesiderati associati ad un trattamento farmacologico. Durante il corso, lo studente sarà stimolato a formulare giudizi e ad esercitare il senso critico relativamente alle problematiche studiate.
Il corso è articolato in lezioni frontali al fine di consentire l'acquisizione delle conoscenze, di sviluppare le capacità comunicative ed il linguaggio tecnico attraverso l'interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso e a problematiche correlate. L'approccio critico del corso permetterà allo studente di sviluppare l'autonomia di apprendimento, utile ai fini degli studi successivi o per l'auto-aggiornamento.

TOSSICOLOGIA
Il corso di Tossicologia ha l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze fondamentali sugli effetti tossici e sui meccanismi di azione di agenti chimici e fisici a carico degli organismi animali e dell’ambiente, e sulle possibili misure protettive/preventive da seguire per la gestione del rischio tossicologico. Lo studente acquisirà conoscenze sui principi della tossicologia generale (tossicodinamica, tossicocinetica, mutagenesi, cancerogenesi e teratogenesi), sulle procedure per l’analisi del rischio tossicologico e su alcuni aspetti di tossicologia sistemica, alimentare ed ecotossicologia. Tali conoscenze permetteranno allo studente di acquisire capacità professionali specifiche, utili nell’ambito farmaco-tossicologico a tutela della sicurezza dell’ambiente, dei farmaci, degli alimenti e dei prodotti cosmetici. Durante il corso, lo studente sarà stimolato a formulare giudizi e ad esercitare il senso critico relativamente alle problematiche studiate, con particolare riferimento alla possibile tossicità di sostanze di origine naturale, per le quali la percezione del rischio è sottostimata in virtù della loro origine o dei bassi livelli di esposizione.
Il corso è articolato in lezioni frontali al fine di consentire l'acquisizione delle conoscenze, di sviluppare le capacità comunicative ed il linguaggio tecnico attraverso l'interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso e a problematiche correlate. Inoltre, col supporto del docente, si potranno svolgere lavori di approfondimento su problematiche tossicologiche specifiche, mediante la consultazione di database medico-scientifici, da commentare in aula. L'approccio critico del corso permetterà allo studente di sviluppare l'autonomia di apprendimento, utile ai fini degli studi successivi o per l'auto-aggiornamento.

Canali

NESSUNA CANALIZZAZIONE

SILVIA DI GIACOMO SILVIA DI GIACOMO   Scheda docente

Programma

Il programma del corso si articola in due sezioni principali, ovvero Farmacovigilanza e Tossicologia, organizzate come segue. La sezione di Farmacovigilanza si articola in due parti: nella prima parte (10 h) vengono esaminati gli aspetti generali dell’insegnamento, con particolare riferimento all’iter che porta allo sviluppo di un farmaco, alle reazioni avverse che possono essere determinate dai farmaci ed infine alla valutazione del nesso di causalità tra reazione avversa ed assunzione del farmaco (punto 1); nella seconda parte (12 h), vengono approfondite le metodologie impiegate in farmacovigilanza con particolare riferimento alla segnalazione spontanea e alle modalità con cui deve essere effettuata, e agli studi sia epidemiologici che clinici che permettono di individuare una reazione avversa ad un farmaco (punto 2). La seconda parte del programma prevede inoltre lo svolgimento di esercitazioni in aula in cui saranno analizzati casi di reazioni avverse a farmaci (2h). Questo permetterà allo studente di applicare le conoscenze acquisite e di esercitare il senso critico relativamente alle problematiche studiate.

La sezione di Tossicologia si articola in due parti: nella prima parte (16 h) vengono esaminati gli aspetti generali della Tossicologia, con riferimento ai fattori responsabili della manifestazione della reazione tossica, le vie di esposizione e l’analisi del rischio tossicologico (punto 1); nella seconda parte (32 h), vengono approfonditi meccanismi di tossicità con particolare riferimento alla tossicità cellulare, genotossicità, cancerogenesi, teratogenesi e al ruolo dei processi di assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione nella manifestazione dell'effetto tossico (punto 2). Inoltre, nella seconda parte, saranno forniti esempi di specifiche categorie di composti tossici e del loro profilo tossicologico.

FARMACOVIGILANZA

1. Introduzione alla farmacovigilanza
Scopo della Farmacovigilanza, cenni storici. Iter di un farmaco: sperimentazione pre-marketing e post-marketing. Informazioni fornite dagli studi di pre-marketing; vantaggi e limiti degli studi di pre-marketing.
Reazioni avverse ai farmaci: definizioni di effetto collaterale, evento avverso, reazione avversa. Classificazione delle reazioni avverse. Fattori che rendono difficile l’identificazione delle RA. Gravità delle RA (livelli I, II, III, IV, VI, VII)
Valutazione del nesso di causalità: relazione temporale, dechallenge e rechallenge, dati letteratura, algoritmo di Naranjo e OMS.

2. Metodologie in Farmacovigilanza
Farmacovigilanza passiva: la segnalazione spontanea. Potenzialità delle segnalazioni spontanee. Criteri da seguire nella segnalazione di una reazione avversa. Fattori che influenzano l’attendibilità di una segnalazione. Fenomeno dell’under-reporting e dell’over-reporting. Fattori da considerare per ciascuna segnalazione di una reazione avversa indotta da un farmaco: casualità, documentazione della segnalazione, frequenza delle segnalazioni, gravità delle reazioni avverse, potenzialità del rischio, meccanismo di azione del farmaco, studi pre-clinici, trials clinici e studi epidemiologici. Iter di una segnalazione. Scheda di segnalazione di una reazione avversa. Case report e Case series.

Farmacovigilanza attiva: gli studi epidemiologici. Fattori da considerare quando si utilizza un farmaco: efficacia, sicurezza, economicità, appropriatezza, rapporto rischio/beneficio. Evoluzione nel tempo dei sistemi di farmacovigilanza: analisi dei fattori di rischio (identificazione, valutazione, quantificazione), gestione dei fattori di rischio, sorgenti di rischio nell’uso dei farmaci. Le principali misure di studio dei fenomeni nelle popolazioni: studi epidemiologici; studi caso-controllo, studi di coorte, metanalisi, Randomized Controlled Trial (RCT), Prescription Event Monitoring (PEM), Schema organizzativo del PEM.
Banche dati; General Practice Research Database (GPRD).
La legislazione in farmacovigilanza: la nuova legislazione italiana, direttive comunitarie in materia di Farmacovigilanza, organizzazione della Farmacovigilanza a livello italiano, europeo e mondiale.

TOSSICOLOGIA

1. Principi generali di tossicologia
Aree di interesse della tossicologia. Definizione di tossicità e di agente tossico. Classificazione degli agenti tossici. Tipi di effetti avversi e caratteristiche: bersaglio, periodo di latenza, persistenza. Caratteristiche dell’esposizione: vie e siti, durata e frequenza dell'esposizione. Reazioni avverse: definizione e tipologie. Reazioni allergiche, idiosincrasia, tossicità immediata e ritardata, reversibile, irreversibile, locale, sistemica. Interazioni tra xenobiotici: effetto additivo, sinergismo, potenziamento, antagonismo, tolleranza.
Concetto di dose. Relazione dose-risposta: risposta graduale, quantale, ormesi. Distribuzione normale della risposta. Espressione dei risultati in grafico percentuale e in probit (dosi in scala logaritmica). Dosi efficaci e dosi tossiche: LC50, LD50, indice terapeutico, margine di sicurezza.

Valutazione del rischio tossicologico
Concetto di rischio tossicologico e pericolosità. REACH (Regulation, Evaluation, Authorization of Chemicals) ed Enti regolatori. Procedure per l’analisi del rischio tossicologico: identificazione del pericolo, valutazione, gestione e comunicazione del rischio. Metodiche applicate all’analisi del rischio e protocollo tossicologico. Linee guida OECD per gli studi di tossicità acuta, subacuta e cronica. Studi di cancerogenesi. Valutazione della curva dose-risposta: LOEL, LOAEL, NOEL, NOAEL. Determinazione del rischio accettabile e del margine di sicurezza. Definizione di Rfc, ADI, TDI, PDE e Benchmark dose. Concetto di Threshold of toxicological concern (TTC). Calcolo dell’ADI. Fattori di sicurezza. Grado di incertezza per estrapolazione da specie animali all’uomo. Fattori correttivi: durata dell’esposizione, variabilità interindividuale, gravità dell’effetto tossico.

2. Cenni di Tossicocinetica
Assorbimento, distribuzione ed escrezione delle sostanze tossiche. Biotrasformazione degli xenobiotici: reazioni di Fase I e Fase II. Sistema del citocromo CYP450. Induzione ed inibizione enzimatica. Polimorfismi genetici e loro ruolo nell'espressione di tossicità. Metabolismo dell’etanolo e tossicità. Esempi di xenobiotici tossici attivati in seguito a biotrasformazione.

Meccanismi di tossicità
Tipologie di danno cellulare e risposte. Danno mitocondriale. Deplezione di ATP. Perossidazione lipidica e danno di membrana. Stress ossidativo e specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto: meccanismi di difesa cellulari. Adattamento cellulare. Morte cellulare: necrosi, apoptosi.

Tossicologia genetica
Meccanismi di danno genetico. Mutazioni puntiformi e cromosomiche. Effetto clastogeno ed aneuploidogeno. Effetti delle mutazioni. Mutagenesi e cancerogenesi. Misura del danno genotossico:
test di genotossicità, applicazioni e linee guida regolatorie. Studi di genotossicità in vitro, in vivo ed in silico. Test di genotossicità in ecotossicologia ed epidemiologia. Test di Ames: principi generali, metodi, ceppi batterici per studi di genotossicità, attivatore metabolico esogeno. Test del micronucleo: principi generali e metodiche. Test del comet.

Cancerogenesi
Caratteristiche del processo cancerogenetico. Meccanismi d'azione e classificazione dei cancerogeni chimici (cancerogeni genotossici ed epigenetici, co-cancerogeni). Classificazione IARC. Studi di cancerogenesi. Valutazione del potenziale cancerogeno di uno xenobiotico: cancer slope factor. Esempi di agenti cancerogeni e loro meccanismi di tossicità. Cancerogeni diretti: agenti alchilanti. Cancerogeni indiretti: benzo[a]pirene, idrocarburi policiclici aromatici, aflatossina B1. Cancerogeni epigenetici: composti aromatici policlorurati (diossine e furani), fenobarbital, fibre di asbesto, ROS.

Tossicità dello sviluppo e teratogenesi
Tossicità sul sistema riproduttivo. Principi generali di teratogenesi. Tipologie di agenti teratogeni. Principi di teratologia. Tossicologia dello sviluppo: fasi critiche di suscettibilità, blastogenesi, embriogenesi, fetogenesi. Fattori materni che influenzano lo sviluppo: barriera placentare. Agenti teratogeni: classificazione FDA. Esempi di agenti teratogeni: talidomide, dietilstilbestrolo, retinoidi, etanolo. Linee guida internazionali per lo studio della tossicologia riproduttiva.

Testi adottati

Testi Farmacovigilanza
Si consiglia il materiale didattico presentato nelle lezioni frontali, nonché la consultazione del sito www.agenziafarmaco.gov.it

Testi Tossicologia
Testi adottati
- Balduini W., Costa Lucio G. Tossicologia generale e applicata ai farmaci. Edra, 2015.
- Casarett and Doull (a cura di Hrelia P. e Cantelli Forti G.) - Elementi di Tossicologia. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2013.

Testi di consultazione per parti specifiche
- Casarett and Doull’s - Tossicologia - I fondamenti dell’azione delle sostanze tossiche (traduzione italiana della VII edizione), EMSI, Roma, 2010.
- Corsini E, Marinovich M, Galli C.L. Tossicologia. III Ed., Piccin.

Prerequisiti

Non sono previste propedeuticità. Tuttavia, per poter comprendere e studiare gli argomenti che saranno trattati durante il corso e conseguire gli obiettivi di apprendimento previsti dall’insegnamento, è indispensabile che lo studente possegga conoscenze delle materie di base, con particolare riguardo alla fisiologia, biochimica, farmacologia e farmacognosia.

Modalità di frequenza

Si consiglia la frequenza delle lezioni sebbene questa sia facoltativa. Infatti, le lezioni frontali consentiranno allo studente non soltanto di acquisire conoscenze specifiche ma anche di sviluppare le capacità comunicative ed il linguaggio tecnico attraverso l'interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso. Lo studente sarà inoltre stimolato a formulare giudizi e ad esercitare il senso critico relativamente alle problematiche studiate.

Modalità di valutazione

L’esame finale si basa su una prova orale durante la quale saranno valutate le conoscenze acquisite dallo studente relativamente agli argomenti previsti dal programma di esame e svolti durante le lezioni.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto maggiore o uguale a 18/30. Per ottenere la valutazione minima, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle problematiche generali della tossicologia (effetti tossici e meccanismi di azione di agenti chimici e fisici; possibili misure protettive/preventive da seguire per la gestione del rischio tossicologico) e della farmacovigilanza (valutazione del rischio connesso all’assunzione dei farmaci e stima dell’incidenza delle loro reazioni avverse).
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve, invece, dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Gli stessi criteri di valutazione saranno applicati sia per gli studenti frequentanti che non frequentanti.

Data inizio prenotazione Data fine prenotazione Data appello
17/01/2021 17/02/2021 22/02/2021
18/02/2021 20/03/2021 23/03/2021
18/03/2021 18/04/2021 21/04/2021
26/04/2021 24/05/2021 26/05/2021
12/05/2021 10/06/2021 14/06/2021
21/05/2021 18/06/2021 21/06/2021
15/06/2021 13/07/2021 15/07/2021
18/08/2021 11/09/2021 13/09/2021
12/09/2021 10/10/2021 12/10/2021
16/10/2021 14/11/2021 16/11/2021
14/11/2021 12/12/2021 15/12/2021
18/12/2021 15/01/2022 17/01/2022
Scheda insegnamento
  • Anno accademico: 2020/2021
  • Curriculum: INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL FARMACO
  • Anno: Terzo anno
  • Semestre: Secondo semestre
  • SSD: BIO/14
  • CFU: 9
Caratteristiche
  • Attività formative caratterizzanti
  • Ambito disciplinare: Discipline Biologiche
  • Ore Aula: 24
  • CFU: 3
  • SSD: BIO/14
  • Attività formative affini ed integrative
  • Ambito disciplinare: Attività formative affini o integrative
  • Ore Aula: 48
  • CFU: 6
  • SSD: BIO/14