Questo insegnamento è presente nel seguente gruppo opzionale

Obiettivi

Il corso di Farmacognosia applicata si propone di fornire agli studenti le conoscenze necessarie per l’identificazione delle droghe vegetali e la valutazione della qualità del prodotto erboristico, con particolare riferimento alle metodologie ufficiali previste dalla Farmacopea Europea. Lo studente acquisirà conoscenze sulle metodiche impiegate per il riconoscimento delle droghe vegetali, per la caratterizzazione del loro profilo fitochimico e per lo studio dell’attività farmaco-tossicologica. Tali conoscenze permetteranno l’acquisizione di capacità professionali specifiche sulle metodiche analitiche applicate alla droga vegetale, in particolare l’identificazione del materiale vegetale e l’analisi di fitocostituenti specifici. Il corso è articolato in lezioni frontali finalizzate a sviluppare capacità comunicative e linguaggio tecnico attraverso l'interazione in aula con il docente. Inoltre, sono previste esercitazioni di laboratorio, che consentiranno allo studente di acquisire competenze pratiche relative all’analisi macroscopica e microscopica delle droghe vegetali, al fine di svelarne eventuali sofisticazioni o falsificazioni. Col supporto del docente, saranno anche approfondite tematiche specifiche sui prodotti erboristici mediante la ricerca di materiale bibliografico su banche dati medico-scientifiche. Durante il corso, lo studente saranno stimolati a valutare criticamente le problematiche relative ai prodotti erboristici, in particolare la standardizzazione della filiera produttiva, l’uso razionale e la sicurezza d'impiego. Il corso consentirà, inoltre, allo studente di sviluppare capacità comunicative e autonomia di apprendimento, utili ai fini degli studi successivi o per l’auto-aggiornamento.

Canali

NESSUNA CANALIZZAZIONE

SILVIA DI GIACOMO SILVIA DI GIACOMO   Scheda docente

Programma

Il programma del corso di Farmacognosia Applicata si articola in cinque parti fondamenti. Nella prima parte (4 h) vengono esaminati gli aspetti generali della Farmacognosia con cenni di Farmacognosia animale e minerale, variabilità e standardizzazione delle droghe vegetali ed il controllo di qualità (punto 1). Nella seconda parte (10 h), sono descritti i processi di ottenimento della droga vegetale (coltivazione e biotecnologie, lavorazione, preparazione ed estrazione) (punto 2). Nella terza parte (10 h) si definiscono i processi di controllo della droga vegetale necessari per l’ottenimento (GHP, GMP, GLP, HACCP) e la verifica della qualità (riconoscimento, purezza, controllo) (punto 3). Nella quarta parte (8 h), sono trattati gli aspetti generali dei saggi biologici sulle droghe vegetali, con approfondimenti relativi alle metodiche in vitro, ex vivo e in vivo per lo studio delle attività farmaco-tossicologiche (punto 4).
Le parti seconda, terza e quarta sono integrate con esercitazioni di laboratorio (24 h), relative all’analisi macroscopica e microscopica delle droghe vegetali (14 h), all’analisi spettrofotometrica e alla ricerca bibliografica (10 h) applicata alle piante medicinali (punto 5).

Parte introduttiva (punto 1)
Farmacognosia: concetti di base e definizioni. Ruolo della Farmacognosia applicata. Cenni di Farmacognosia animale, marina, minerale e di medicina termale. Acque minerali naturali: caratteristiche e proprietà (acque bicarbonate, solfate, sulfuree, sodiche, calciche, fluorurate, magnesiache, ferruginose). Preparato totale e principi purificati: vantaggi e svantaggi. Standardizzazione e titolazione. Il problema della variabilità.

Processi di produzione e lavorazione della droga vegetale (punto 2)
Origine e raccolta delle piante medicinali: piante spontanee e coltivate, domesticazione e selezione. Problematiche associate alla coltivazione delle piante medicinali: fattori edafici e climatici. Coltivazione biologica. Coltivazioni innovative. Metodiche di bonifica ambientale da inquinanti, metalli pesanti e parassiti: bioremediation e phytoremediation. Biotecnologie vegetali.
Metodi di raccolta, mondatura ed igienizzazione. Conservazione delle droghe vegetali: essiccamento, liofilizzazione, stabilizzazione, sterilizzazione.

Preparazione della droga vegetale
Lavorazione e preparazione di droghe fresche: aloe epatico, aloe lucido, aloe gel, manna, caffè. Lavorazione del tè: appassimento, inattivazione enzimatica, rolling, fermentazione e essiccamento. Tè bianco, tè giallo, green tea, oolong tea e black tea.
Metodi meccanici di lavorazione: frantumazione, criofrantumazione, triturazione e polverizzazione. Mulini. Caratteristiche delle polveri: granulometria e setacciatura. Miscele di polveri.
Preparazioni estrattive. Preparazione di succhi: tecnica della spremitura. Preparazione di oli essenziali: spremitura, distillazione in corrente di vapore, distillazione frazionata, estrazione con fluidi supercritici, enfleurage. Preparazione dell'olio essenziale di bergamotto. Trattamenti di oli essenziali. Acque aromatiche.
Preparazioni estrattive da droghe fresche: tinture madri, alcolaturi, macerati glicerici, sospensione integrale di droga fresca. Tinture madri omeopatiche e preparazione di rimedi omeopatici.
Preparazioni estrattive di droghe essiccate: estratti, tinture, infusi, decotti, tisane, oleoliti, enoliti. Caratteristiche degli estratti: titolazione, consistenza, solvente, pre-trattamento, metodica estrattiva. Indicatori degli estratti: rapporto droga/solvente (D/S), rapporto droga/estratto (DER). Estratti speciali. Estratti fluidi, molli e secchi. Metodiche di evaporazione del solvente: rotavapor e concentratore ad azoto (TuboVap).
Tecniche estrattive: macerazione, percolazione, soxhlet, infusione, decozione, digestione.
Aromatizzazione e conservazione.

Processi di controllo dei prodotti a base di piante medicinali (punto 3)
Prodotti a base di piante medicinali: definizione di fitoterapico, prodotto erboristico, integratore alimentare, dispositivo medico. Qualità della filiera produttiva delle piante medicinali.
Percorsi di processo: GACP, GHP, GMP, GLP, HACCP. Agenzie regolatorie: EFSA, EMA.
Percorsi analitici: procedure del controllo di qualità.
Saggi di purezza: ceneri totali e ceneri solubili in acido cloridrico, elementi estranei, umidità, fibra grezza, indice di rigonfiamento, indice di amarezza, indice di schiuma e indice emolitico. Altri saggi di identificazione di fitocostituenti: antrachinoni (reazione di Boerntraeger), glicosidi cardioattivi, alcaloidi, tannini e flavonoidi.
Analisi delle essenze. Analisi degli oli fissi. Viscosità.
Analisi chimiche: concetti generali e finalità (fingerprint e controllo dei contaminanti). Metodiche cromatografiche: TLC, HPTLC, HPLC. Spettrofotometria.

Studi di attività biologica delle droghe vegetali (punto 4)
Saggio e dosaggio biologico. Saggi biologici di controllo (sterilità e carica microbica). Saggi di attività biologica. Saggi spettrofotometrici e di inibizione enzimatica: attività radical scavenger, test della ferrozina (attività chelante e riducente), inibizione dell'enzima alfa-amilasi.
Definizione e aspetti generali degli studi in vitro, in vivo ed ex vivo.
Tecniche in vitro di colture cellulari: sterilità, criocongelamento, coltivazione e amplificazione, saggi di citotossicità. Studi in vitro di genotossicità.
Studi in vivo: animali da laboratorio, approccio etico e regola delle 3R, normativa europea sulla sperimentazione animale, stabulazione, vie di somministrazione. Valutazione della tossicità generale mediante test di Irwin. Modelli animali (xenograft, allograft, orthotopic ed ectopici). Modelli animali per lo studio dell'attività analgesica, antinfiammatoria, ansiolitica e diuretica (gabbia metabolica).
Studi su organi isolati: studi in vitro ed ex vivo, strumentazione e principi, esempi di preparati isolati di atrio e trachea di cavia.

Esercitazioni di laboratorio (punto 5)
Riconoscimento ed identificazione delle droghe vegetali: controllo morfologico, analisi macro- e microscopica, esame organolettico. Inclusi cellulari. Indice stomatico. Analisi microscopica di droghe vegetali: amidi (riso, patata, mais, frumento); radici e rizomi (rabarbaro, valeriana, genziana, scilla, liquirizia); cortecce (frangola, cascara); foglie (amamelide, digitale, senna); fiori (calendola, camomilla).
Determinazione spettrofotometrica di polifenoli, tannini e flavonoidi. Esercitazione sulla costruzione della retta di taratura dello standard e sul calcolo degli equivalenti.
Attività radical scavenger dei radicali DPPH e ABTS
Uso di banche dati medico-scientifiche (PubMed, Scopus, Google Scholar) per la ricerca personale di materiale bibliografico su tematiche inerenti i prodotti naturali.

Testi adottati

Materiale didattico fornito dal docente.

Capasso F., Borrelli F., Longo R. (2007). Farmacognosia applicata. Controllo di qualità delle droghe vegetali. Springer, Milano.

Bibliografia di riferimento

- Mazzanti G., Dell'Agli M., Izzo A.A. - Farmacognosia e Fitoterapia - Basi farmacologiche e aspetti applicativi - Ed. Piccin (2020) - Heinrich M., Barnes J., Gibbons S., Williamson E.M. – Edizione italiana a cura di Galeotti N., Mazzanti G., Serafini M. (2015). FONDAMENTI DI FARMACOGNOSIA E FITOTERAPIA. Edra S.p.a., Milano. - Capasso F. (2011). FARMACOGNOSIA Botanica, chimica e farmacologia delle piante medicinali. Springer, Milano. - Ragazzi E., Dorigo P. (1999). Droghe Animali ed Enzimi. Casa Editrice CEDAM, Padova. - Farmacopea Europea 9a Edizione

Prerequisiti

Per poter comprendere gli argomenti che saranno trattati durante il corso e conseguire gli obiettivi di apprendimento e per iniziare lo studio degli argomenti previsti dal modulo dell’insegnamento, lo studente deve possedere conoscenze di base di biologia generale, biologia vegetale, in particolare relativamente alla struttura e fisiologia della cellula vegetale e della pianta, chimica inorganica ed organica. In aggiunta, può essere utile possedere conoscenze di base di farmacognosia, sebbene non sia un requisito essenziale, in quanto l’organizzazione del corso prevede una introduzione alle problematiche generali della farmacognosia e delle droghe vegetali che aiuta lo studente a contestualizzare gli aspetti applicativi del corso.

Modalità di svolgimento

Il corso è articolato in lezioni frontali (4 CFU) al fine di consentire l’acquisizione delle conoscenze, di sviluppare capacità comunicative e linguaggio tecnico attraverso l’interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso e a problematiche correlate. L’approccio critico del corso permetterà allo studente di sviluppare l'autonomia di apprendimento, utile ai fini della formazione successiva o per l'auto-aggiornamento. Inoltre, sono previste esercitazioni di laboratorio (2 CFU), che consentiranno allo studente di acquisire competenze pratiche relative all’analisi macroscopica e microscopica delle droghe vegetali, al fine di svelarne eventuali sofisticazioni o falsificazioni, e conoscenze di metodiche e strumentazioni utilizzati per la preparazione e l’analisi delle droghe vegetali. Col supporto del docente, saranno anche approfondite tematiche specifiche sui prodotti erboristici mediante la ricerca personale di materiale bibliografico su banche dati medico-scientifiche.

Modalità di frequenza

Si consiglia la frequenza delle lezioni sebbene questa sia facoltativa. Infatti, le lezioni frontali consentiranno allo studente non soltanto di acquisire conoscenze specifiche ma anche di sviluppare le capacità comunicative ed il linguaggio tecnico attraverso l’interazione in aula con il docente su argomenti inerenti al corso. Lo studente sarà inoltre stimolato a formulare giudizi e ad esercitare il senso critico relativamente alle problematiche studiate.

Modalità di valutazione

L’esame finale si basa generalmente su una prova pratica di laboratorio ed una orale. La prova pratica (180 minuti) si incentra sull’analisi microscopica di droghe vegetali polverizzate: gli studenti, sulla base della formazione acquisita durante le esercitazioni, devono identificare campioni incogniti di droghe vegetali (almeno due campioni incogniti su quattro) e indicare gli elementi microscopici individuati ai fini del riconoscimento. Durante la prova orale, lo studente è invitato ad illustrare e discutere criticamente gli argomenti previsti dal programma del corso e svolti durante le lezioni.
Tenuto dalla pandemia contingente, laddove non fosse possibile svolgere la prova pratica di laboratorio, la prova di esame sarà soltanto orale.

Per superare l'esame occorre conseguire un voto maggiore o uguale a 18/30. Per ottenere la valutazione minima, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle problematiche generali del controllo di qualità delle droghe vegetali, delle metodiche di preparazione e di analisi delle droghe vegetali ed una conoscenza di base sulle caratteristiche dei composti di origine naturale e dei relativi saggi di identificazione.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve, invece, dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Saranno applicati gli stessi criteri di valutazione per studenti frequentanti e non frequentanti.

Data inizio prenotazione Data fine prenotazione Data appello
23/03/2022 22/04/2022 02/05/2022
23/04/2022 23/05/2022 26/05/2022
13/05/2022 09/06/2022 13/06/2022
14/06/2022 10/07/2022 14/07/2022
16/08/2022 08/09/2022 12/09/2022
14/09/2022 05/10/2022 03/11/2022
14/10/2022 10/11/2022 14/11/2022
15/11/2022 15/12/2022 19/12/2022
22/12/2022 20/01/2023 24/01/2023
Scheda insegnamento
  • Anno accademico: 2021/2022
  • Curriculum: SCIENZE ERBORISTICHE
  • Anno: Terzo anno
  • Semestre: Secondo semestre
  • SSD: BIO/14
  • CFU: 6
Caratteristiche
  • Attività formative affini ed integrative
  • Ambito disciplinare: Attività formative affini o integrative
  • Ore Aula: 32
  • Ore Laboratorio: 24
  • CFU: 6
  • SSD: BIO/14