Obiettivi

Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per operare all’interno delle organizzazioni complesse pubbliche e private. In particolare, gli studenti saranno messi nella condizione di conoscere e di comprendere operativamente, in un’ottica di innovazione, i cambiamenti avuti dalla PA italiana nel corso degli ultimi due decenni, in relazione ai mutamenti della struttura politica, economica e sociale.
Parallelamente il corso fornirà gli strumenti per migliorare le capacità di apprendimento degli studenti. Le conoscenze fornite permetteranno agli studenti di formulare giudizi critici e di comunicare adeguatamente le capacità acquisite. Il confronto con le altre principali PA internazionali permetterà agli studenti di valutare adeguatamente i nodi critici della PA italiana e le sue prospettive di riforma. Tali strumenti consisteranno nella guida alla ricognizione, all’analisi e all’utilizzazione dei principali siti web della pubblica amministrazione, in modo da poter comprendere e trasmettere ad altri i principali meccanismi di funzionamento della medesima.
Il percorso di apprendimento fornirà strumenti per sviluppare le competenze comunicative degli studenti, migliorando le capacità di esporre nella lingua italiana e nella lingua inglese informazioni e idee, argomentare tesi, problemi e soluzioni, valutandone le possibili implicazioni. Tali capacità verranno sviluppate durate tutta la didattica frontale, grazie a strumenti di coinvolgimento nel dibattito e ingaggio degli studenti.
Le conoscenze tecniche acquisite permetteranno inoltre agli studenti di continuare l'aggiornamento professionale in maniera costante. Agli studenti vengono fornite le capacità cognitive per accedere alle principali risorse informatiche, pubbliche e private, di aggiornamento professionale, sia a livello nazionale che internazionale.

Canali

ANGELO MARIA PETRONI ANGELO MARIA PETRONI   Scheda docente

Programma

Il corso tratterà i concetti chiave per comprendere le dinamiche che regolano le pubbliche amministrazioni e i principi cardine che ne condizionano sviluppo e funzionamento.
Nel primo modulo verranno analizzate le caratteristiche delle PA e delle organizzazioni complesse; nel secondo modulo verranno trattate nel dettaglio le caratteristiche delle in Italia e dei principali paesi europei, anche in un’ottica comparata.

PRIMA PARTE: INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA PA E DELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE
Le origini della Scienza dell’Amministrazione; I concetti fondamentali della Scienza dell’Amministrazione; Il rapporto della Scienza dell’Amministrazione con le altre scienze sociali e con il diritto; Le diverse prospettive della Scienza dell’Amministrazione in alcuni dei principali Paesi; Le finalità conoscitive e le finalità applicative della Scienza dell’Amministrazione; La specificità della burocrazia come modello organizzativo; I diversi modelli di PA; I rapporti tra i sistemi politici ed i sistemi amministrativi; I rapporti tra PA ed economie di mercato; I nuovi paradigmi di organizzazione della PA; La dimensione etica della PA nelle democrazie contemporanee. (32 ore)

SECONDA PARTE: LINEAMENTI DELLA PA IN ITALIA
La struttura della PA in Italia; Il rapporto tra PA ed istituzioni politiche; Le trasformazioni della PA negli ultimi due decenni in relazione ai mutamenti della struttura politica, economica e sociale; La federalizzazione della struttura della Repubblica e le sue conseguenze per la PA; I vertici amministrativi dello Stato italiano: funzioni, rapporti con i vertici politici, profili sociologici; L’impatto del Next Generation EU sulla PA italiana (20 ore)

TERZA PARTE: ELEMENTI DI CONFRONTO TRA LA PA ITALIANA E LE ALTRE PA
La PA italiana in prospettiva comparata; I rapporti tra le diverse PA ed i rispettivi sistemi politici; Le principali esperienze di riforma delle PA in rapporto ai mutamenti sociali ed economici. (20 ore)

Testi adottati

1. PARTE 1 - I PRINCIPI DELLA SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE
• Francesco Tufarelli e Maria Chiara Buttiglione (a cura di), "Appunti per un manuale di Scienza dell'Amministrazione", Roma, Elabora Editrice, 2014. Gli studenti dovranno studiare tutti i capitoli, tranne i seguenti: V, VI, XI, XII, XIII, XV, XVI, XVIII
Nuova edizione - Roma, Elabora Editrice, 2021. Gli studenti dovranno studiare tutti i capitoli, tranne i seguenti: IV, V, VIII, IX, X, XI, XIII, XV, XVII, XX, XXII, XXIII, XXIV, XXV

• R. Mayntz, voce “Scienza dell’Amministrazione”, in Enciclopedia delle Scienze Sociali, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1991. Reperibile a
http://www.treccani.it/enciclopedia/scienza-della-amministrazione_%28Enciclopedia-delle-scienze-sociali% 29/

2. PARTE 2 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN ITALIA
• G. Capano, E. Gualmini (a cura di), “Le pubbliche amministrazioni in Italia”, Bologna, Il Mulino, 2011. Esclusi i capitoli IV, V, VII, VIII
• S. Cassese, L’ideale di una buona amministrazione. I principi del merito e la stabilità degli impiegati, Napoli, Editoriale Scientifica, 2007

3. PARTE 3 - LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NELLE DEMOCRAZIE CONTEMPORANEE
• E. Gualmini, “L'amministrazione nelle democrazie contemporanee”, Bari-Roma, Laterza, 2011.

BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA
non obbligatori ai fini del superamento della prova.

• G.Bonazzi, Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2008
• L. Bobbio, G. Pomatto, S. Ravazzi, Le politiche pubbliche. Problemi, soluzioni, incertezze, conflitti, Milano, Mondadori Università, 2017
• “Rivista Italiana di Public Management. Studi e proposte per innovare la Pubblica Amministrazione” https://www.rivistaitalianadipublicmanagement.it/
• C. Hood, R. Dixon, A Government that Worked Better and Cost Less? Evaluating Three Decades of Reform and Change in UK Central Government, Oxford, Oxford University Press, 2015
• A.M. Petroni, Le riforme della pubblica amministrazione in Italia: una valutazione, in “Giornale di diritto amministrativo”, 5/2013, pp.537-547

Prerequisiti

Nessuna propedeuticità richiesta

Modalità di valutazione

La prova si svolgerà alla fine del corso in forma orale, a stimolo aperto e con risposta aperta, avrà una durata di circa 30 minuti, e sarà articolata sulla base di quattro domande circa.
Per superare la prova di esame occorre conseguire un punteggio non inferiore a 18/30.
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza approfondita degli argomenti trattati nel corso del modulo 1, una conoscenza di piena degli argomenti trattati nel modulo 2 e di essere in grado di applicare una logica comparata nell’analisi delle principali differenze tra le diverse pubbliche amministrazioni europee.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
L’obiettivo della prova è di accertare in modo oggettivo e quantitativamente coerente le conoscenze e le competenze acquisite dallo studente. La prova viene svolta alla fine del corso, dato che la materia richiede una conoscenza sistematiche ed organica, non frazionabile in elementi separati. La frequenza e la partecipazione attiva alle lezioni (50%), la capacità di ragionamento (30%) e di studio autonomo (20%) saranno tenuti in considerazione.
In ogni caso, le prove riguarderanno esclusivamente testi e letture indicate nel presente programma.

Data inizio prenotazione Data fine prenotazione Data appello
20/05/2022 08/06/2022 14/06/2022
09/06/2022 29/06/2022 05/07/2022
30/06/2022 21/07/2022 27/07/2022
22/08/2022 07/09/2022 13/09/2022
24/10/2022 16/11/2022 22/11/2022
19/12/2022 04/01/2023 10/01/2023
Scheda insegnamento
  • Anno accademico: 2021/2022
  • Curriculum: Curriculum unico
  • Anno: Terzo anno
  • Semestre: Secondo semestre
  • Insegnamento:
    1041521 - SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE
  • SSD: M-FIL/02
  • CFU: 6
Caratteristiche
  • Attività formative affini ed integrative
  • Ambito disciplinare: Attività formative affini o integrative
  • Ore esercitazioni: 24
  • Ore Aula: 32
  • CFU: 6
  • SSD: M-FIL/02