Obiettivi

Il corso si prefigge come obiettivo quello di fornire allo studente le competenze necessarie alla scelta di un corretto percorso analitico per l'identificazione di composti di interesse farmaceutico mediante l'utilizzo di metodi chimici e spettroscopici.
In particolare, rispetto a quanto indicato dai descrittori di Dublino, al termine del percorso formativo, gli studenti dovranno possedere:
1) Le conoscenze degli aspetti teorici delle principali tecniche di separazione e purificazione dei composti organici (tecniche di estrazione, cromatografia, distillazione, sublimazione, cristallizzazione), delle tecniche di determinazione delle grandezze molecolari necessarie per la loro caratterizzazione chimico-fisica (punto di ebollizione, punto di fusione, densità, indice di rifrazione, potere rotatorio specifico) e possedere le opportune conoscenze per la caratterizzazione strutturale chimica e spettroscopica di composti organici (riconoscimento dei gruppi funzionali, analisi spettroscopica UV-Visibile, infrarossa e spettroscopia di risonanza magnetica nucleare protonica e di carbonio 13). Queste conoscenze vengono acquisite attraverso lezioni in aula.
2) La capacità di applicare praticamente le conoscenze teoriche acquisite. Lo studente partecipa ad esercitazioni pratiche di laboratorio a posto singolo in cui applica le tecniche di separazione e di purificazione dei composti di interesse farmaceutico e procede al loro riconoscimento mediante analisi strutturale e molecolare. Allo studente vengono inoltre proposti esercizi in aula per la risoluzione di problemi di analisi spettroscopica atti al riconoscimento di composti organici.
3) Autonomia nella valutazione dei risultati ottenuti. Nella fase finale delle esercitazioni di laboratorio allo studente vengono proposte delle analisi incognite di sostanze inscritte in Farmacopea, in questo modo egli impara ad applicare il corretto percorso analitico per l’identificazione, ad analizzare i dati ottenuti e a trarre le conclusioni in modo autonomo ed indipendente. Analogamente, in sede del colloquio di esame, vengono proposti esercizi di analisi spettroscopica di sostanze incognite.
4) Capacità di comunicare in modo corretto e chiaro le informazioni riguardanti ciò che è stato oggetto delle loro analisi chimiche e spettroscopiche. Questo aspetto viene valutato in sede del colloquio di esame.
5) Migliore capacità di apprendimento riguardo ai temi che hanno affrontato durante il corso; questo li porta alla possibilità di affrontare al meglio i corsi degli anni successivi e ad affrontare in modo più consapevole la preparazione della tesi di Laurea, sia compilativa che sperimentale.





Canali

A - L

LUIGI SCIPIONE LUIGI SCIPIONE   Scheda docente

Programma

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente la capacità di purificare ed identificare composti di interesse farmaceutico mediante l'utilizzo di metodi chimici e spettroscopici. A questo scopo il programma del corso prevede lezioni teoriche in aula, esercitazioni didattiche in aula, con coinvolgimento degli studenti, ed esercitazioni individuali di laboratorio.
Programma del corso:
1. Elementi di sicurezza nel laboratorio chimico. (2 ore)
2. Illustrazione dei contenuti della FU e di alcune monografie. (2 ore)
3. Metodi di separazione e purificazione (12 ore)
a. Estrazione con solvente ed effetto del pH; estrazione solido-liquido, estrazione liquido-liquido, estrattori in continuo; estrazione solido-liquido Soxhlet
b. Separazione di una miscela di composti mediante estrazione liquido-liquido.
c. Cromatografia: introduzione, classificazione dei metodi cromatografici, fasi stazionarie solide, liquide e chimicamente legate più frequentemente utilizzate; meccanismi di smistamento cromatografico (ripartizione, adsorbimento, scambio ionico, esclusione sterica, cromatografia di affinità). Cromatografia piana su carta e TLC. cromatografia su colonna.
d. Distillazione: diagrammi isobari e isotermi di miscele binarie ideali, distillazione semplice a pressione ordinaria e a pressione ridotta, distillazione frazionata di miscele ideali e reali. Azeotropismo omogeneo ed eterogeneo. Distillazione azeotropica. Distillazione in corrente di vapore.
e. Cristallizzazione: scelta del solvente, esecuzione, separazione dei cristalli.
f. Sublimazione.
4. Analisi molecolare (10 ore)
a. Punto di fusione: aspetti teorici e pratici, effetto delle impurezze, esecuzione della determinazione.
b. Punto di ebollizione e tensione di vapore: determinazione del punto di ebollizione col metodo del capillare e per distillazione, a pressione ordinaria e a pressione ridotta. Influenza delle impurezze sul punto di ebollizione.
c. Determinazione dell’indice di rifrazione, rifrattometro di Abbe.
d. Determinazione della densità assoluta e relativa. Picnometro e bilancia di Mohr-Westphal.
e. Polarimetria.
5. Analisi Strutturale (18 ore)
a. Esami preliminari: valutazione della solubilità, fattori che la influenzano, caratteristiche dei solventi, effetto del pH. Solubilità delle sostanze in soluzioni di acidi e basi.
b. Esame organolettico.
c. Comportamento alla calcinazione.
d. Analisi qualitativa degli elementi, Saggio di Lassaigne ricerca di N, S, ricerca di alogenuri.
e. Saggi di riconoscimento di carattere generale per la ricerca dell’anello aromatico e delle insaturazioni.
f. Riconoscimento di acidi carbossilici: proprietà fisiche, solubilità, acidità, saggi di riconoscimento.
g. Riconoscimento degli esteri: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento. Idrolisi degli esteri e smistamento dei prodotti d’idrolisi.
h. Riconoscimento dei lattoni: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento.
i. Riconoscimento delle ammidi: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento delle ammidi primarie. Idrolisi acida o basica delle ammidi secondarie e terziarie e separazione dei prodotti d’idrolisi.
j. Riconoscimento dei nitrili: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento.
k. Riconoscimento delle ammine: proprietà fisiche, solubilità, basicità, saggi di riconoscimento. Smistamento di miscele di ammine: metodo di Hinsberg, metodo dell’anidride 3-nitroftalica.
l. Amminoacidi: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento.
m. Riconoscimento di aldeidi e chetoni: caratteri fisici, solubilità, reattività del carbonile, saggi di riconoscimento.
n. Riconoscimento dei carboidrati: caratteri fisici, solubilità, saggi di riconoscimento, saggi FU.
o. Riconoscimento degli alcoli, caratteri fisici, solubilità, saggi di riconoscimento.
p. Riconoscimento di fenoli ed eteri: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento.
q. Riconoscimento di sostanze alogenate: alogeno idrati delle basi organiche, alogenuri acilici, alogenuri alchilici e arilici (proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento).
r. Riconoscimento di sostanze solforate: solfati delle basi organiche, acidi solfonici, tioli e tiofenoli, tioeteri, disolfuri (proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento).
6. Analisi spettroscopica (18 ore)
a. Spettrofotometria nel visibile-UV: transizioni elettroniche coinvolte, legge di Lambert-Beer. Strumentazione: sorgenti, monocromatori a filtro, monocromatori a prisma, monocromatori a reticolo, comparto campione, rivelatori a fototubi e a fotomoltiplicatori. Strumenti a singolo e a doppio raggio. Fattori che influenzano la posizione del massimo d’assorbimento e l’intensità. Utilizzo della spettroscopia nel visibile-UV nell’analisi qualitativa e quantitativa. Regole empiriche per il calcolo della  massima dei dieni coniugati e degli enoni. Assorbimento di idrocarburi aromatici. Influenza del solvente e del pH di soluzioni acquose nello spettro UV di fenoli e ammine aromatiche. Spettroscopia in derivata.
b. Spettroscopia d’assorbimento IR: generalità, modello meccanico e quanto-meccanico di una molecola biatomica. Moti vibrazionali di molecole pluriatomiche lineari e non lineari. Numero di bande IR teoriche e reali. Fattori che l’influenzano la frequenza di risonanza IR. Spettrofotometri IR a dispersione e ad interferenza. Interferometro di Michelson. Vantaggi degli FT-IR rispetto agli strumenti a dispersione. Preparazione del campione. Interpretazione di spettri IR. Intensità e forma di una banda. Bande caratteristiche dei principali gruppi funzionali; lettura di alcuni spettri IR.
c. Spettroscopia di NMR: introduzione, cenni di strumentazione (strumenti ad onda continua e ad impulso). Solventi per NMR e preparazione del campione. spettri 1H NMR: Previsione del numero di segnali in uno spettro. Chemical shift e fattori che lo influenzano, uso del TMS come riferimento, scelta delle unità di misura. Intensità del segnale, integrale del picco ed esempi di calcolo del n° di idrogeni. Accoppiamento spin-spin: sistemi di spin con 2 set di nuclei non equivalenti; esempi. Spettri di I ordine e di ordine superiore. Analisi di multipletti. Sistemi alifatici, vinilici e aromatici. Scambio con deuterio. Disaccoppiamento per doppia risonanza. 13CNMR: cenni.
Esercizi in aula di spettroscopia IR ed NMR con coinvolgimento degli studenti. (10 ore)

Esercitazioni di laboratorio a posto singolo riguardo i seguenti argomenti trattati a lezione (60 ore):
- Smistamento di una miscela di composti mediante estrazione liquido / liquido.
- Purificazione mediante cristallizzazione.
- Purificazione mediante sublimazione.
- Comportamento alla calcinazione.
- Prove di solubilità in acqua e soluzioni alcaline e acide; prove di solubilità in solvente organico.
- Determinazione punto di fusione.
- Saggi di riconoscimento dei gruppi funzionali secondo la FU Italiana.
- Analisi TLC del Calcio Pantotenato .
- Analisi TLC dell’estratto di semi di anice.
- Analisi di prova per l’identificazione di una sostanza FU .
- Analisi incognita per l’identificazione di almeno quattro sostanze inscritte in FU .

Testi adottati

Libri raccomandati da affiancare alle dispense del docente:
Caliendo G. - Manuale di Analisi Qualitativa - EDISES
Silverstein, Webster, Kieml, Bryce - Identificazione spettrometrica di composti organici – III° ed. –Ed. Ambrosiana

Testi di consultazione
Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana XII Ed.

Prerequisiti

Per un ottimale apprendimento dei contenuti del corso e delle competenze specifiche è importante che lo studente giunga all’inizio del corso avendo acquisito delle precedenti conoscenze. In particolare: - sono indispensabili le conoscenze della chimica generale ed inorganica che permettono una più rapida ed efficace comprensione delle basi teoriche delle tecniche di separazione e purificazione e caratterizzazione chimico-fisica dei composti organici; - sono indispensabili le conoscenze della chimica organica che permettono un rapido ed efficace apprendimento dei procedimenti di analisi strutturale chimica e spettroscopica; - sono molto importanti le conoscenze di fisica che aiutano nella comprensione dei fenomeni alla base delle tecniche analitiche spettroscopiche. Per lo svolgimento del corso risulta obbligatorio aver frequentato il corso di esercitazioni di laboratorio di “Analisi Chimico Farmaceutica e Tossicologica con Laboratorio”, in ordinamento al secondo anno del corso di Laurea.

Modalità di svolgimento

Il corso è a frequenza obbligatoria, sia per la parte delle lezioni che per quella delle esercitazioni pratiche. Si prefigge come obiettivo quello di fornire allo studente le competenze necessarie alla scelta di un corretto percorso analitico per l'identificazione di composti di interesse farmaceutico mediante l'utilizzo di metodi chimici e spettroscopici. Il corso si articola in 62 ore di lezioni frontali in aula, 10 ore di esercitazioni in aula di cui 6 ore di lezione capovolta, e 60 ore di esercitazioni pratiche in laboratorio a posto singolo

Modalità di frequenza

Attendance of the course is compulsory, both for classroom lessons and for laboratory practice. The presence is detected daily by the teacher.

Modalità di valutazione

Le modalità di esame sono scelte con l’intento di verificare l’acquisizione delle conoscenze teoriche e tecnico-pratiche necessarie per poter purificare ed identificare composti di interesse farmaceutico.
La valutazione delle competenze è accertata tramite due prove:
1. Al termine del corso di laboratorio, sono previste delle prove pratiche incognite di analisi in cui lo studente deve decidere l’opportuno percorso analitico chimico e chimico-fisico per arrivare all’identificazione delle sostanze analizzate; per il superamento della prova ad ogni studente viene richiesta la corretta identificazione di almeno due sostanze inscritte nella FU Italiana. La prova ha la durata di 8 ore suddivise in due esercitazioni.
2. Esame finale composto da due fasi che si svolgono contestualmente:
- Prova scritta: svolgimento di un esercizio di analisi spettroscopica (IR,1H e 13C NMR) atto a valutare le capacità dello studente di elaborare in maniera autonoma e trasversale i dati analitici forniti, per ottenere l’identificazione della sostanza oggetto dell’esercizio. La prova ha la durata di circa mezz’ora.
- Prova orale: verifica delle conoscenze degli aspetti teorici delle principali tecniche di separazione e purificazione dei composti organici (tecniche di estrazione, cromatografia, distillazione, sublimazione, cristallizzazione), delle tecniche di determinazione delle grandezze molecolari necessarie per la loro caratterizzazione chimico-fisica (punto di ebollizione, punto di fusione, densità, indice di rifrazione, potere rotatorio specifico) e della caratterizzazione strutturale chimica di composti organici (riconoscimento dei gruppi funzionali). La prova ha la durata di circa mezz’ora.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente dell’analisi spettroscopica e dei principali metodi di separazione e purificazione ed una conoscenza di base dei saggi di riconoscimento.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.

M - Z

GIOVANNA POCE GIOVANNA POCE   Scheda docente

Programma

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente la capacità di purificare ed identificare composti di interesse farmaceutico mediante l'utilizzo di metodi chimici e spettroscopici. A questo scopo il programma del corso prevede lezioni teoriche in aula, esercitazioni didattiche in aula, con coinvolgimento degli studenti, ed esercitazioni individuali di laboratorio.
Programma del corso:
1. Elementi di sicurezza nel laboratorio chimico. (2 ore)
2. Illustrazione dei contenuti della FU e di alcune monografie. (2 ore)
3. Metodi di separazione e purificazione (12 ore)
a. Estrazione con solvente ed effetto del pH; estrazione solido-liquido, estrazione liquido-liquido, estrattori in continuo; estrazione solido-liquido Soxhlet
b. Separazione di una miscela di composti mediante estrazione liquido-liquido.
c. Cromatografia: introduzione, classificazione dei metodi cromatografici, fasi stazionarie solide, liquide e chimicamente legate più frequentemente utilizzate; meccanismi di smistamento cromatografico (ripartizione, adsorbimento, scambio ionico, esclusione sterica, cromatografia di affinità). Cromatografia piana su carta e TLC. cromatografia su colonna.
d. Distillazione: diagrammi isobari e isotermi di miscele binarie ideali, distillazione semplice a pressione ordinaria e a pressione ridotta, distillazione frazionata di miscele ideali e reali. Azeotropismo omogeneo ed eterogeneo. Distillazione azeotropica. Distillazione in corrente di vapore.
e. Cristallizzazione: scelta del solvente, esecuzione, separazione dei cristalli.
f. Sublimazione.
4. Analisi molecolare (10 ore)
a. Punto di fusione: aspetti teorici e pratici, effetto delle impurezze, esecuzione della determinazione.
b. Punto di ebollizione e tensione di vapore: determinazione del punto di ebollizione col metodo del capillare e per distillazione, a pressione ordinaria e a pressione ridotta. Influenza delle impurezze sul punto di ebollizione.
c. Determinazione dell’indice di rifrazione, rifrattometro di Abbe.
d. Determinazione della densità assoluta e relativa. Picnometro e bilancia di Mohr-Westphal.
e. Polarimetria.
5. Analisi Strutturale (18 ore)
a. Esami preliminari: valutazione della solubilità, fattori che la influenzano, caratteristiche dei solventi, effetto del pH. Solubilità delle sostanze in soluzioni di acidi e basi.
b. Esame organolettico.
c. Comportamento alla calcinazione.
d. Analisi qualitativa degli elementi, Saggio di Lassaigne ricerca di N, S, ricerca di alogenuri.
e. Saggi di riconoscimento di carattere generale per la ricerca dell’anello aromatico e delle insaturazioni.
f. Riconoscimento di acidi carbossilici: proprietà fisiche, solubilità, acidità, saggi di riconoscimento.
g. Riconoscimento degli esteri: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento. Idrolisi degli esteri e smistamento dei prodotti d’idrolisi.
h. Riconoscimento dei lattoni: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento.
i. Riconoscimento delle ammidi: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento delle ammidi primarie. Idrolisi acida o basica delle ammidi secondarie e terziarie e separazione dei prodotti d’idrolisi.
j. Riconoscimento dei nitrili: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento.
k. Riconoscimento delle ammine: proprietà fisiche, solubilità, basicità, saggi di riconoscimento. Smistamento di miscele di ammine: metodo di Hinsberg, metodo dell’anidride 3-nitroftalica.
l. Amminoacidi: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento.
m. Riconoscimento di aldeidi e chetoni: caratteri fisici, solubilità, reattività del carbonile, saggi di riconoscimento.
n. Riconoscimento dei carboidrati: caratteri fisici, solubilità, saggi di riconoscimento, saggi FU.
o. Riconoscimento degli alcoli, caratteri fisici, solubilità, saggi di riconoscimento.
p. Riconoscimento di fenoli ed eteri: proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento.
q. Riconoscimento di sostanze alogenate: alogeno idrati delle basi organiche, alogenuri acilici, alogenuri alchilici e arilici (proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento).
r. Riconoscimento di sostanze solforate: solfati delle basi organiche, acidi solfonici, tioli e tiofenoli, tioeteri, disolfuri (proprietà fisiche, solubilità, saggi di riconoscimento).
6. Analisi spettroscopica (18 ore)
a. Spettrofotometria nel visibile-UV: transizioni elettroniche coinvolte, legge di Lambert-Beer. Strumentazione: sorgenti, monocromatori a filtro, monocromatori a prisma, monocromatori a reticolo, comparto campione, rivelatori a fototubi e a fotomoltiplicatori. Strumenti a singolo e a doppio raggio. Fattori che influenzano la posizione del massimo d’assorbimento e l’intensità. Utilizzo della spettroscopia nel visibile-UV nell’analisi qualitativa e quantitativa. Regole empiriche per il calcolo della  massima dei dieni coniugati e degli enoni. Assorbimento di idrocarburi aromatici. Influenza del solvente e del pH di soluzioni acquose nello spettro UV di fenoli e ammine aromatiche. Spettroscopia in derivata.
b. Spettroscopia d’assorbimento IR: generalità, modello meccanico e quanto-meccanico di una molecola biatomica. Moti vibrazionali di molecole pluriatomiche lineari e non lineari. Numero di bande IR teoriche e reali. Fattori che l’influenzano la frequenza di risonanza IR. Spettrofotometri IR a dispersione e ad interferenza. Interferometro di Michelson. Vantaggi degli FT-IR rispetto agli strumenti a dispersione. Preparazione del campione. Interpretazione di spettri IR. Intensità e forma di una banda. Bande caratteristiche dei principali gruppi funzionali; lettura di alcuni spettri IR.
c. Spettroscopia di NMR: introduzione, cenni di strumentazione (strumenti ad onda continua e ad impulso). Solventi per NMR e preparazione del campione. spettri 1H NMR: Previsione del numero di segnali in uno spettro. Chemical shift e fattori che lo influenzano, uso del TMS come riferimento, scelta delle unità di misura. Intensità del segnale, integrale del picco ed esempi di calcolo del n° di idrogeni. Accoppiamento spin-spin: sistemi di spin con 2 set di nuclei non equivalenti; esempi. Spettri di I ordine e di ordine superiore. Analisi di multipletti. Sistemi alifatici, vinilici e aromatici. Scambio con deuterio. Disaccoppiamento per doppia risonanza. 13CNMR: cenni.
Esercizi in aula di spettroscopia IR ed NMR con coinvolgimento degli studenti. (10 ore)

Esercitazioni di laboratorio a posto singolo riguardo i seguenti argomenti trattati a lezione (60 ore):
- Smistamento di una miscela di composti mediante estrazione liquido / liquido.
- Purificazione mediante cristallizzazione.
- Purificazione mediante sublimazione.
- Comportamento alla calcinazione.
- Saggio di Lassaigne e di riconoscimento di azoto, zolfo ed alogeni
- Prove di solubilità in acqua e soluzioni alcaline e acide; prove di solubilità in solvente organico.
- Determinazione punto di fusione.
- Saggi di riconoscimento dei gruppi funzionali secondo la FU Italiana.
- Analisi TLC del Calcio Pantotenato .
- Analisi TLC dell’estratto di semi di anice.
- Analisi di prova per l’identificazione di una sostanza FU.
- Analisi incognita per l’identificazione di almeno quattro sostanze inscritte in FU.

Testi adottati

-Caliendo, G; Manuale di analisi qualitativa, EdiSES

-Silverstein, R. M.; Webster, F. X.; Kiemle, D. J.; Bryce, D. L. Identificazione spettrometrica di composti organici, Ed. Ambrosiana


Prerequisiti

Per un ottimale apprendimento dei contenuti del corso e delle competenze specifiche è importante che lo studente giunga all’inizio del corso avendo acquisito delle precedenti conoscenze. In particolare: - sono indispensabili le conoscenze della chimica generale ed inorganica che permettono una più rapida ed efficace comprensione delle basi teoriche delle tecniche di separazione e purificazione e caratterizzazione chimico-fisica dei composti organici; - sono indispensabili le conoscenze della chimica organica che permettono un rapido ed efficace apprendimento dei procedimenti di analisi strutturale chimica e spettroscopica; - sono molto importanti le conoscenze di fisica che aiutano nella comprensione dei fenomeni alla base delle tecniche analitiche spettroscopiche. Per lo svolgimento del corso risulta obbligatorio aver frequentato il corso di esercitazioni di laboratorio di “Analisi Chimico Farmaceutica e Tossicologica con Laboratorio”, in ordinamento al secondo anno del corso di Laurea.

Modalità di valutazione

Le modalità di esame sono scelte con l’intento di verificare l’acquisizione delle conoscenze teoriche e tecnico-pratiche necessarie per poter purificare ed identificare composti di interesse farmaceutico.

La valutazione delle competenze è accertata tramite due prove:

1. Al termine del corso di laboratorio, sono previste delle prove pratiche incognite di analisi in cui lo studente deve decidere l’opportuno percorso analitico chimico e chimico-fisico per arrivare all’identificazione delle sostanze analizzate; per il superamento della prova ad ogni studente viene richiesta la corretta identificazione di almeno due sostanze inscritte nella FU Italiana. La prova ha la durata di 8 ore suddivise in due esercitazioni.

2. Esame finale che consiste in una prova scritta riguardante:
- svolgimento di un esercizio di analisi spettroscopica (IR,1H e 13C NMR) atto a valutare le capacità dello studente di elaborare in maniera autonoma e trasversale i dati analitici forniti, per ottenere l’identificazione della sostanza oggetto dell’esercizio.
- domande a risposta multipla ed aperte volte a verificare le conoscenze degli aspetti teorici delle principali tecniche di separazione e purificazione dei composti organici (tecniche di estrazione, cromatografia, distillazione, sublimazione, cristallizzazione), delle tecniche di determinazione delle grandezze molecolari necessarie per la loro caratterizzazione chimico-fisica (punto di ebollizione, punto di fusione, densità, indice di rifrazione, potere rotatorio specifico) e della caratterizzazione strutturale chimica di composti organici (riconoscimento dei gruppi funzionali). Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente dell’analisi spettroscopica e dei principali metodi di separazione e purificazione ed una conoscenza di base dei saggi di riconoscimento.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.

Scheda insegnamento
  • Anno accademico: 2021/2022
  • Curriculum: Curriculum unico
  • Anno: Terzo anno
  • Semestre: Secondo semestre
  • SSD: CHIM/08
  • CFU: 12
Caratteristiche
  • Attività formative caratterizzanti
  • Ambito disciplinare: Discipline Chimiche, Farmaceutiche e Tecnologiche
  • Ore Aula: 72
  • Ore Laboratorio: 60
  • CFU: 12
  • SSD: CHIM/08