Questo insegnamento è presente nel seguente gruppo opzionale

Obiettivi

Obiettivo del Corso è lo sviluppo di competenze e capacità di comprensione del sistema internazionale di contrasto ai cambiamenti climatici, inquadrato nell'ambito del legal framework internazionale e nazionale in materia di protezione ambientale, al fine di formare persone in grado di interagire nell'ambito dello studio, della ricerca e delle attività professionali, sulle principali tematiche relative a questa disciplina.
In aggiunta, il corso mira a fornire la metodologia da utilizzare per applicare le conoscenze del diritto internazionale ambientale all'analisi delle dinamiche giuridiche internazionali contemporanee. Inoltre, il Corso intende fornire agli studenti gli strumenti per sviluppare capacità critiche autonome per la raccolta e l’interpretazione dei dati rilevanti, creando connessioni con le tematiche affini presenti nel proprio percorso di studi.

Canali

GIANFRANCO GABRIELE NUCERA GIANFRANCO GABRIELE NUCERA   Scheda docente

Programma

Il programma del Corso è articolato in tre parti.
La prima parte è dedicata allo studio del diritto internazionale ambientale, approfondendo l'evoluzione di tale settore e il suo rapporto con i principi giuridici in materia di sviluppo sostenibile. In questa fase verranno trattate le fonti del diritto ambientale, i regimi di responsabilità, la soluzione delle controversie, gli aspetti istituzionali della governance internazionale ambientale. Approfondimenti verteranno sulle principali pronunce di tribunali e arbitrati internazionali in materia di tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile.
La seconda parte approfondirà il regime giuridico internazionale relativo al contrasto ai cambiamenti climatici, partendo dal rilievo della questione climatica nel contesto internazionale per analizzare gli obblighi, sostanziali e procedurali, previsti dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico e dagli accordi successivi (Protocollo di Kyoto e Accordo di Parigi). In aggiunta, ci si soffermerà sui rapporti tra il regime giuridico sui cambiamenti climatici e gli altri settori del diritto internazionale (diritti umani; migrazioni; commercio internazionale). Approfondimenti saranno dedicati all’analisi del c.d. human rights-based approach alle climate litigations. In tal senso, nell’ambito di laboratori didattici, verrà esaminata la prassi rilevante dei tribunali (internazionali e nazionali) e dei treaty-bodies delle Nazioni Unite.
La terza parte si propone di illustrare, anche attraverso approfondimenti seminariali, lo stato attuale del rapporto tra ambiente e sicurezza alla luce dei più recenti sviluppi delle normative di settore. Si affronterà, per un verso, la recente convergenza del corpus normativo del diritto dell'ambiente verso un miglioramento degli strumenti diretti ad assicurare il rispetto delle norme ambientali, sia innovando gli strumenti tradizionalmente dissuasivi quali le norme penali (la legge sui c.d. ecoreati), sia riorganizzando l'azione tecnico amministrativa pubblica dei controlli (istituzione del sistema nazionale dei controlli ambientali ex legge 132/2016) sia collegando strumenti di azione tradizionalmente afferenti al settore della difesa, quali lo spazio, alle finalità ambientali (Programma Copernicus). Per un altro verso, si evidenzieranno le relazioni con le questioni della sicurezza, nazionale e internazionale, di alcuni settori ambientali particolarmente delicati, quali gli standard ambientali per il trasporto marittimo e la navigazione, il registro ETS e il tema dei rifiuti e delle prospettive aperte dall'economia circolare anche alla luce del c.d. Green New Deal. Si focalizzerà inoltre l'attenzione sul tema della transizione energetica nel Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR). Infine, verrà dato cenno delle principali iniziative di cooperazione internazionale tra istituzioni finalizzate a incrementare l'implementazione efficace ed omogenea del diritto ambientale (EPA Network e IMPEL).

Testi adottati

S. Marchisio, P. Fois, G. Cordini, Diritto ambientale. Profili internazionali, europei, comparati, III ed., Giappichelli, Torino, 2017;

D. Bodansky, J. Brunnée, L. Rajamani, International Climate Change Law, Oxford University Press, Oxford, 2017, pp. 1-34, 118-349 (Capp. 1, 5, 6, 7, 8, 9);

Eventuali ulteriori materiali di approfondimento verranno indicati dai docenti durante il corso.

Prerequisiti

Prerequisito generico è la conoscenza di base del diritto internazionale, del diritto pubblico e del diritto dell'Unione europea per comprendere meglio i contenuti e l'evoluzione del diritto internazionale ambientale e del regime giuridico sul contrasto ai cambiamenti climatici. Questa può essere acquisita attraverso i materiali ausiliari messi a disposizione dai docenti.

Modalità di valutazione

Prova orale: la verifica di profitto consiste in un colloquio vertente sugli argomenti in programma.

Valutazione in itinere: per i soli studenti frequentanti è possibile (ma non obbligatorio)
sostenere una prova intermedia che si svolgerà nel corso delle lezioni nelle date che verranno rese note all'inizio del corso sulla pagina del docente. La prova, della
durata di due ore, consiste in due domande a risposta aperta.

Per i soli studenti frequentanti: la valutazione sulla terza parte del programma di insegnamento può consistere (quindi non obbligatorio) in una discussione di un elaborato presentato in sede di esame relativamente ad uno degli argomenti trattati durante le lezioni, alternativamente in un colloquio vertente sul materiale fornito in riferimento alle tematiche affrontate.

Data inizio prenotazione Data fine prenotazione Data appello
20/12/2021 11/01/2022 17/01/2022
12/01/2022 25/01/2022 31/01/2022
26/01/2022 08/02/2022 14/02/2022
19/04/2022 03/05/2022 09/05/2022
11/05/2022 31/05/2022 06/06/2022
02/06/2022 17/06/2022 23/06/2022
24/06/2022 05/07/2022 11/07/2022
22/08/2022 06/09/2022 12/09/2022
24/10/2022 01/11/2022 07/11/2022
19/12/2022 10/01/2023 20/01/2023

Stefano Laporta Stefano Laporta  

Scheda insegnamento
  • Anno accademico: 2021/2022
  • Curriculum: Relazioni internazionali e sicurezza globale (percorso valido per il conseguimento del doppio titolo italo-francese)
  • Anno: Primo anno
  • Semestre: Primo semestre
  • SSD: IUS/13
  • CFU: 9
Caratteristiche
  • Attività formative caratterizzanti
  • Ambito disciplinare: giuridico
  • Ore Aula: 72
  • CFU: 9
  • SSD: IUS/13