Questo insegnamento è presente nel seguente gruppo opzionale

Obiettivi

Obiettivi generali
La pedagogia militante rappresenta il momento in cui la pedagogia diventa “presa di posizione attiva e fattiva sui problemi socio-educativi che caratterizzano un dato contesto storico-sociale”, forza storica di cambiamento della realtà sociale, con l’obiettivo di “dare il proprio contributo alla costruzione di un mondo migliore, più civile e più umano” (Massimo Baldacci).
Prendendo le mosse da tale definizione, l’esercitazione si propone come luogo di ricerca sui temi, i problemi, le proposte e le "risposte" teorico-operative della pedagogia militante alle emergenze socio-educative, tra dimensione storico-critica, impegno sociale ed istanze trasformative-emancipative.
L’attenzione sarà focalizzata, in particolar modo, sulle elaborazioni, sulle proposte e sulle iniziative educative volte a favorire e/o a sostenere processi di “coscientizzazione” (con il coinvolgimento degli attori sociali nella gestione – democratica e partecipativa – della ricerca di soluzioni) e a tramutare le emergenze, più o meno recenti, in occasioni (tras)formative e (ri)generative.

Obiettivi specifici
Obiettivo specifico è far sperimentare in un contesto reale tutte le fasi di un percorso di ricerca educativa, dalla definizione degli obiettivi all’analisi dei risultati alla redazione di un report di ricerca.
Le attività saranno svolte in forma laboratoriale, anche attraverso lavori di coppia o di piccolo gruppo, e sul campo.

Conoscenza e capacità di comprensione
• Conoscere i fondamenti teorici, l’evoluzione storica e le principali esperienze educative riferibili alla pedagogia critico-militante e alla cosiddetta “Pedagogia dell’Emergenza”;
• Conoscere le modalità di svolgimento di un’indagine/ricerca educativa;
• Conoscere e comprendere le principali fasi di un processo di ricerca e gli obiettivi;
• Conoscere e comprendere le principali strumentazioni e metodologie per la raccolta, il trattamento e l’analisi dei dati di natura quali-quantitativa.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
• Saper utilizzare strumenti di rilevazione quali-quantitativi relativi al campo di studio/ricerca;
• Saper analizzare e trattare dati di natura quali-quantitativa;
• Saper utilizzare i supporti informatici necessari per l’inserimento e il trattamento dei dati, nonché per la presentazione dei risultati;
• Competenze strumentali e di ricerca (scrittura, espressione orale, infor-matica, raccolta di informazioni e di fonti accreditate bibliografiche, emerografiche e sitografiche).
• Capacità storico-critiche relative al campo di studio/ricerca;
• Capacità di saper raccogliere, interpretare e riflettere su problemi e dati relativi al campo di studio, attraverso la formazione di un atteggiamento scientifico e di capacità critica e autocritica.
• Capacità di condurre una ricerca e di produrre un report scritto;
• Capacità di presentare oralmente i risultati di una ricerca, anche avvalendosi di strumenti multimediali.

Autonomia di giudizio
Al termine del lavoro gli studenti, anche attraverso il lavoro di gruppo e la gestione di responsabilità specifiche nel progetto di ricerca, saranno in grado di raccogliere dati in modo autonomo, di interpretare informazioni e di saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica.

Abilità comunicative
Attraverso l'attività di ricerca gli studenti svilupperanno competenze strumentali (scrittura, espressione orale, realizzazione di presentazioni in power point) in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri e saper lavorare in gruppo.

Capacità di apprendimento
Capacità di proseguire gli studi in modo autonomo e consapevole integrando le conoscenze acquisite con lo studio dei diversi insegnamenti del CdL e con l’esperienza sul campo.

Canali

ALESSANDRO SANZO ALESSANDRO SANZO   Scheda docente

Programma

L’esercitazione si propone come luogo di ricerca sui temi, i problemi, le proposte e le "risposte" teorico-operative della pedagogia militante alle emergenze socio-educative, tra dimensione storico-critica, impegno sociale ed istanze trasformative-emancipative.
Nello specifico, per il corrente anno accademico (2022/2023), tenuto anche conto del fatto che l’emergenza Covid-19 ha provocato un rilevante incremento delle “povertà educative”, il focus del lavoro di ricerca sarà rappresentato dalle "risposte" teorico-operative all’emergenza pandemica da parte dei pedagogisti, degli educatori, delle associazioni, delle organizzazioni indipendenti (nazionali e internazionali) e del mondo della scuola (ai diversi livelli, dal Ministero dell’istruzione alle singole istituzioni scolastiche ed educative).
Rispetto al primo ambito (la riflessione pedagogica), verranno prese in esame le riviste (online/cartacee) e i siti internet di ambito pedagogico e scolastico-educativo nel periodo compreso tra febbraio 2020 e agosto 2022. Rispetto alle diverse iniziative messe in atto, l’attenzione si concentrerà sull’ambito territoriale della Città metropolitana di Roma Capitale, effettuando una ricognizione e un’analisi delle attività realizzate dalle istituzioni scolastiche ed educative, dalle realtà educative presenti sul territorio, dalle varie associazioni e organizzazioni. A tal fine, il lavoro di documentazione “da remoto” si integrerà con interviste a testimoni privilegiati, focalizzando l’analisi sulle esperienze più significative e innovative, anche in una prospettiva post-pandemica, di lunga durata.

Testi adottati

G. Annacontini, A. Vaccarelli, E. Zizioli ( a cura di), Sesto atto. Prospettive per una Pedagogia dell’emergenza, Bari, Progedit, 2022.
Ulteriori materiali di studio verranno indicati nel corso degli incontri.

Prerequisiti

Non sono necessari prerequisiti specifici se non un uso base del pacchetto office.

Modalità di svolgimento

Il corso si svolgerà in modalità laboratoriale, utilizzando anche la piattaforma Moodle, con la pagina predisposta. Il lavoro richiede analisi di dati qualitativi, la produzione di project works e di una relazione finale

Modalità di frequenza

Obbligatoria

Modalità di valutazione

Il corso verrà condotto in modalità laboratoriale. La modalità di valutazione sarà quindi formativa e in itinere e basata sulla partecipazione attiva e sulla frequenza al corso.
Produzione di un rapporto di ricerca da parte dell'intero gruppo che partecipa all'esercitazione. Il lavoro collettivo sarà discusso a fine anno in una sessione di presentazione individuale/orale.
In particolare :
a) durante il corso l'uso della piattaforma Moodle consentirà di raccogliere elaborati, scritture, la partecipazione ai forum, l'esecuzione dei compiti per procedere a un modalità di valutazione formativa (in itinere) che sarà considerata nel porfolio valutativo finale per l'idoneità.
b) Al termine del corso vi sarà un colloquio orale per discutere i principali elementi del corso e mostrare capacità di collegamento e giudizio critico.

Data inizio prenotazione Data fine prenotazione Data appello
24/07/2023 17/09/2023 18/09/2023
Scheda insegnamento
  • Anno accademico: 2022/2023
  • Curriculum: Curriculum unico
  • Anno: Primo anno
  • Semestre: Secondo semestre
  • SSD:
  • CFU: 6
Caratteristiche
  • Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
  • Ambito disciplinare: Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
  • Ore Aula: 48
  • CFU: 6