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Obiettivi

Il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1);
- sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2);
- mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista delle cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canali

1

MARCO DI BRANCO MARCO DI BRANCO   Scheda docente

Programma

Il corso introdurrà lo studente allo studio dell’Islam dal punto di vista religioso, politico e culturale. La prima parte del corso sarà dedicata alla storia delle origini dell’Islam e alle sue fonti (il Corano, il corpus dei detti attribuiti al Profeta, o hadith, la biografia del Profeta, fonti archeologiche ed epigrafiche). Le lezioni successive riguarderanno la nascita del califfato, il periodo dei califfi “Ben guidati”, le origini della scissione tra sciiti e sunniti e la storia i quattro grandi califfati islamici medievali: umayyade, abbaside, umayyade di al-Andalus e fatimida. L’ultima parte del corso sarà dedicata al fenomeno noto come movimento di traduzione, con particolare attenzione per l’unica traduzione araba di un testo storico latino: le Historiae adversus paganos di Orosio.

Testi adottati

- M. Di Branco, Il califfo di Dio, Roma, Viella, 2017.

- C. D'Ancona, Storia della filosofia islamica, Torino, Einaudi, 2015.

Prerequisiti

No

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali.

Modalità di frequenza

Due lezioni settimanali di 2 ore ciascuna.

Modalità di valutazione

Esame orale

Data inizio prenotazione Data fine prenotazione Data appello
29/03/2023 15/04/2023 20/04/2023
30/04/2023 06/06/2023 12/06/2023
30/04/2023 06/06/2023 12/06/2023
27/04/2023 20/06/2023 26/06/2023
27/04/2023 20/06/2023 26/06/2023
27/04/2023 20/06/2023 26/06/2023
27/04/2023 19/07/2023 20/07/2023
27/04/2023 19/07/2023 20/07/2023
05/07/2023 01/09/2023 11/09/2023
05/07/2023 15/09/2023 26/09/2023
20/10/2023 05/11/2023 13/11/2023
20/10/2023 05/11/2023 13/11/2023
27/12/2023 29/01/2024 30/01/2024

2

FRANCESCO ZAPPA FRANCESCO ZAPPA   Scheda docente

Programma

Un primo ciclo di lezioni prenderà le mosse da una ricognizione demografica della distribuzione attuale della presenza islamica e araba nel mondo, per proporre una riflessione critica sulle nozioni di “mondo islamico” e “mondo arabo” alla luce dell’estrema articolazione di tale presenza, nei diversi contesti geografici, secondo rapporti variabili tra maggioranze e minoranze confessionali e linguistiche.
Il seguito del corso fornirà le coordinate storiche di base sulle origini, la diffusione e gli sviluppi della civiltà islamica, nelle sue molteplici articolazioni, fino alla fine del Medioevo e, nella misura del tempo disponibile, all’età moderna. Particolare attenzione verrà dedicata ai cambiamenti socio-culturali innescati dalle prime ondate dell’espansione islamica nei territori compresi tra la penisola iberica e la valle dell’Indo, ovvero ai processi di arabizzazione e di islamizzazione delle popolazioni assoggettate dai conquistatori arabo-musulmani, nonché alla fondazione di nuove istituzioni politiche e al loro funzionamento. La storia politica dell’Islam medievale sarà ripercorsa nelle sue linee essenziali, attraverso: il sorgere e il consolidarsi dell’impero califfale, con il succedersi del califfato elettivo dei "ben guidati" (632-661), della dinastia califfale omayyade (661-750) e di quella abbaside (750-1258); il suo smembramento e il progressivo svuotamento delle sue istituzioni con l’insediarsi nella sua capitale della tutela dei Buwayhidi (945) seguita da quella dei Selgiuchidi (1055), fino alla sua definitiva caduta per mano dei Mongoli (1258). Un elemento centrale di tale ricostruzione storico-politica sarà la lotta per l’egemonia intorno alla funzione di guida della comunità e dello Stato e il sorgere, intorno ad essa, di scismi religiosi, con la formazione delle tre principali correnti dell’Islam (sunnismo, sciismo e kharigismo, con le rispettive ulteriori suddivisioni interne). Altrettanta importanza verrà riconosciuta alle successive ondate di diffusione dell’Islam, che hanno avuto luogo, secondo modalità diverse dalla prima espansione, nelle cosiddette aree periferiche dell’ecumene islamica, dall’Africa subsahariana al Sud-Est asiatico, passando per il subcontinente indiano. L’età tardomedievale e moderna sarà ripercorsa (nella misura del tempo disponibile) seguendo da un lato il filo di queste ulteriori ondate di islamizzazione, dall’altro quello dei processi di disgregazione politica e territoriale del mondo islamico "centrale", seguiti, a partire dal XVI secolo, dall’emergere di nuove formazioni imperiali sovranazionali (Ottomani, Safavidi, Moghul). L’ultima parte del corso sarà dedicata all’impatto della penetrazione coloniale, diretta o indiretta, sul mondo islamico e alle principali risposte elaborate dalle élite politiche e intellettuali musulmane. Tra i principali fili conduttori del corso vi saranno gli elementi di unitarietà e di diversità della civiltà islamica, i fattori di interconnessione tra i suoi “centri” e le sue “periferie”, e i rapporti tra le diverse componenti (confessionali, etniche, linguistiche) delle società islamiche.

Testi adottati

Per gli studenti frequentanti:
- Appunti delle lezioni (presi dallo studente). Chi perdesse qualche lezione avrà cura di procurarsi i relativi appunti presso i colleghi. Chi ne perdesse più di un terzo farà meglio a preparare il programma per non frequentanti.
- Francesco ZAPPA, Mondo arabo e mondo islamico, dispensa redatta per gli studenti del corso, 50 pp. (il testo verrà fornito dal docente tramite la piattaforma e-learning)
- Leonardo CAPEZZONE, Medioevo arabo. Una storia dell’islam medievale, Milano, Mondadori, 2016 (capitoli 1, 2, 3, 5, 8, più alcuni paragrafi di altri capitoli; la lista definitiva dei capitoli da preparare in vista dell’esame sarà precisata a lezione, oltre che sulla bacheca elettronica del docente e sulla piattaforma e-learning)
- Giovanna CALASSO, “Il mondo islamico mediterraneo dagli Omayyadi ai Mamelucchi (sec. VII-XV)”, in Storia d’Europa e del Mediterraneo, direttore: Alessandro BARBERO, sezione IV, Il Medioevo (secoli V-XV), a cura di Sandro CAROCCI, vol. VIII, Popoli, poteri, dinamiche, pp. 481-524 (il testo verrà fornito dal docente tramite la piattaforma e-learning)
- Ulteriori supporti didattici verranno forniti durante il corso e resi disponibili gratuitamente tramite la piattaforma e-learning, nel rispetto delle norme sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale. In particolare, le carte storiche e tematiche saranno da considerarsi parte integrante del programma e costituiranno materia d’esame. Tutti i materiali forniti tramite e-learning avranno la stessa importanza del manuale ai fini della preparazione e della valutazione dell'esame. Per accedere alla pagina e-learning del corso, si prega di far riferimento al link indicato in un'apposita pagina della bacheca elettronica del docente: http://francescozappa.site.uniroma1.it/e-learning La chiave d'accesso sarà fornita dal docente a lezione (gli studenti non frequentanti potranno richiedergliela via e-mail).

Nota per la preparazione del programma d’esame:
I supporti caricati nella piattaforma e-learning saranno suddivisi in sezioni tematiche. In particolare, la prima sezione (“Mondo arabo e mondo islamico”) corrisponde agli argomenti trattati nel corso delle prime lezioni. Si consiglia dunque di studiarla per prima, e prima ancora di intraprendere lo studio del manuale. Per il resto, il corso seguirà uno sviluppo diacronico lineare che corrisponde grossomodo a quello del manuale adottato. Per facilitare l’apprendimento e il ripasso finale, gli schemi riassuntivi di alcune lezioni saranno forniti in un’apposita sezione della piattaforma e-learning (soprattutto laddove queste si discostano dal modo in cui gli stessi argomenti sono trattati nei manuali).

Per gli studenti non frequentanti:
In aggiunta a quanto indicato per gli studenti frequentanti (v. sopra), e in sostituzione degli appunti delle lezioni, chi non frequenta preparerà inoltre:
Claude Cahen, L’islamismo, vol. I: Dalle origini all’inizio dell’impero ottomano, Milano, Feltrinelli, 1969 (lettura facoltativa per gli studenti frequentanti; il testo, essendo fuori commercio, sarà fornito dal docente tramite la piattaforma e-learning). In alternativa, potrà accedere alle videoregistrazioni delle lezioni, se disponibili.

Bibliografia di riferimento

Ulteriori percorsi di lettura per chi vuole approfondire saranno suggeriti via via durante il corso. Si anticipano qui alcune segnalazioni. Per chi vuole confrontarsi con altri manuali: - Biancamaria Scarcia Amoretti, Il mondo musulmano. Quindici secoli di storia, Roma, Carocci, 1998 e succ. (per un approccio incentrato sulle diverse letture storiografiche) - Lapidus, Storia delle società islamiche, Torino, Einaudi, 1993-2000 (per un approccio incentrato sulla storia sociale ed economica): o Vol. I: Le origini dell’Islam; o Vol. II: La diffusione dell’Islam Un atlante storico e tematico: - Anne-Laure Dupont, Atlas de l’islam dans le monde. Lieux, pratiques et idéologie, nouvelle édition, Paris, Autrement, 2014 Una lettura piacevole ma densa sulla vita quotidiana nel mondo musulmano medievale: - Biancamaria Scarcia Amoretti, Un altro medioevo. Il quotidiano nell’Islam, Roma-Bari, Laterza, 2001

Prerequisiti

Trattandosi di un corso rivolto alle matricole, non sono previsti requisiti aggiuntivi rispetto a quelli del Corso di Laurea di afferenza. Un ripasso delle proprie conoscenze generali di geografia dell’Asia e dell’Africa può tuttavia rivelarsi particolarmente utile prima di cominciare a seguire il corso o a preparare il relativo esame.

Modalità di svolgimento

Dato il numero elevato di studenti e la scarsità del tempo a disposizione in rapporto alla vastità del programma da trattare, la didattica consisterà prevalentemente in lezioni frontali. Non mancheranno tuttavia momenti in cui la classe sarà sollecitata a interagire col docente tramite brainstorming (prima di introdurre nuovi concetti) o verifiche collettive informali (e non sottoposte a valutazione) della comprensione di alcuni concetti chiave illustrati nelle lezioni precedenti, oltre al fatto che domande e osservazioni da parte degli studenti verranno costantemente incoraggiate. All’inizio del corso sarà somministrato agli studenti un questionario anonimo finalizzato a verificare conoscenze pregresse, motivazioni, esperienze e interessi personali in rapporto con la disciplina. La frequenza, pur non essendo obbligatoria, è raccomandata, ed è consigliato prendere appunti a lezione. Chi perdesse qualche lezione avrà cura di procurarsi i relativi appunti presso i colleghi. Chi ne perdesse più di un terzo farà meglio a preparare il programma per non frequentanti.

Modalità di frequenza

La frequenza, pur non essendo obbligatoria, è raccomandata, ed è consigliato prendere appunti a lezione. Chi perdesse qualche lezione avrà cura di procurarsi i relativi appunti presso i colleghi. Chi ne perdesse più di un terzo farà meglio a preparare il programma per non frequentanti.

Modalità di valutazione

Ogni studente sarà valutato mediante un colloquio orale della durata, variabile, di circa 30 minuti, mirante alla verifica del suo possesso delle conoscenze, delle competenze e delle capacità indicate come obiettivi formativi del corso (v. sezione relativa). Le domande che gli verranno poste potranno coprire l’intero programma d’esame e saranno un invito a riflettere sui suoi contenuti e a discuterne col docente, non a ripetere pedissequamente il contenuto di singole lezioni.
Non potrà ottenere la sufficienza (18/30) chi non sarà in grado di collocare i principali Paesi e località su cui verte il corso su una carta geografica, non dimostrerà di averne assimilato almeno le nozioni essenziali e non riuscirà ad esprimerle con un minimo di proprietà di linguaggio. Per ottenere il massimo dei voti (30/30 e l’eventuale lode) occorre invece dimostrare una conoscenza eccellente degli argomenti trattati durante il corso (nei limiti dell’insegnamento impartito), una capacità di ricollegarli gli uni con gli altri e riflettere criticamente su di essi, un’ottima proprietà di linguaggio e una sicura padronanza della terminologia tecnica appresa. La lode è intesa come un riconoscimento di una rielaborazione personale di quanto assimilato. I voti intermedi corrispondono ad altrettante gradazioni nell’acquisizione delle conoscenze e delle capacità indicate come obiettivi formativi del corso.

Data inizio prenotazione Data fine prenotazione Data appello
01/01/2023 31/01/2023 07/02/2023
01/01/2023 31/01/2023 07/02/2023
01/01/2023 14/02/2023 21/02/2023
01/01/2023 14/02/2023 21/02/2023
01/04/2023 14/04/2023 21/04/2023
01/06/2023 12/06/2023 19/06/2023
01/06/2023 26/06/2023 03/07/2023
01/06/2023 10/07/2023 17/07/2023
16/08/2023 04/09/2023 11/09/2023
16/08/2023 18/09/2023 25/09/2023
01/10/2023 03/11/2023 10/11/2023
01/01/2024 22/01/2024 29/01/2024
Scheda insegnamento
  • Anno accademico: 2022/2023
  • Curriculum: Curriculum unico
  • Anno: Primo anno
  • Semestre: Secondo semestre
  • SSD: L-OR/10
  • CFU: 6
Caratteristiche
  • Attività formative caratterizzanti
  • Ambito disciplinare: Religioni antiche e moderne
  • Ore Aula: 42
  • CFU: 6
  • SSD: L-OR/10