Questo insegnamento è presente nel seguente gruppo opzionale

Obiettivi

Gli studenti acquisiranno le conoscenze storiche sullo sviluppo della disciplina, dall’antichità all’era moderna, oltre ai principi metodologici alla base delle moderne edizioni critiche.
Essi saranno dunque in grado di comprendere le modalità di trasmissione e ricezione delle opere letterarie greco-latine attraverso i secoli, valutando anche autonomamente le modifiche cui queste opere sono state sottoposte nelle diverse fasi della tradizione.
Potranno così elaborare, anche autonomamente, valutazioni sui testi, contestualizzandoli anche dal punto di vista delle particolarità inerenti il genere letterario e le modalità di fruizione, comunicando le loro riflessioni con la terminologia appropriata anche a un pubblico meno specialista e preparandosi ad intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
La seconda parte delle lezioni prevede un'attività di tipo laboratoriale: sotto la guida del docente, gli studenti leggeranno un testo direttamente dai testimoni manoscritti, applicando le conoscenze teoriche esaminate nella prima parte del corso, e giungendo alla proposta di uno specimen di edizione critica.

Canali

CLAUDIO GIAMMONA CLAUDIO GIAMMONA   Scheda docente

Programma

Il corso annuale di Filologia classica è articolato in due parti:nel corso della prima parte, il docente tratterà i problemi relativi alla produzione e alla trasmissione delle opere degli autori classici, dall'età antica al medioevo, e quelli relativi allo sviluppo storico delle moderne tecniche di indagine filologica e di critica del testo. Nel corso delle lezioni verranno discussi passi esemplificativi e significativi per la comprensione delle problematiche esposte;nel corso della seconda parte il docente guiderà la classe (in modo seminariale) nella lettura diretta dei manoscritti, nelle procedure di collazione tra i testimoni, e nella produzione di uno specimen di edizione.

Testi adottati

Dispense (saranno rese disponibili in fotocopia)L.D. Reynolds, N.G. Wilson, «Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni», Padova: Casa editrice Antenore 1973 [e successive edizioni], capp. 1, 3-6;P. Chiesa, «Elementi di critica testuale», seconda edizione, Bologna: Pàtron editore 2012, capp. 1-2 (pp. 11-144); 4 (pp. 171-184);S. Timpanaro, «La genesi del metodo del Lachmann», con una presentazione e una postilla di E. Montanari, Torino: UTET 2005, capp. 1-7 (pp. 15-88).


Prerequisiti

È consigliabile, per i temi trattati, avere una buona conoscenza della lingua latina.

Modalità di svolgimento

Le lezioni saranno svolte in modalità tradizionale; la prima parte del corso sarà svolta per lo più in forma frontale, mentre nel corso della seconda parte gli studenti e le studentesse saranno coinvolti attivamente nella lettura e interpretazione dei testi.

Modalità di frequenza

La frequenza non è obbligatoria: gli studenti non frequentati sono tuttavia invitati a prendere contatto con il docente.

Modalità di valutazione

Il colloquio d'esame verificherà l'acquisizione delle conoscenze relative alle problematiche della tradizione dei testi classici e dei metodi filologici, anche attraverso la valutazione critica degli esempi proposti a lezione o citati nei testi in programma.

Scheda insegnamento
  • Anno accademico: 2022/2023
  • Curriculum: Curriculum unico
  • Anno: Terzo anno
  • Semestre: Annuale
  • SSD: L-FIL-LET/05
  • CFU: 6
Caratteristiche
  • Attività formative affini ed integrative
  • Ambito disciplinare: Attività formative affini o integrative
  • Ore Aula: 42
  • CFU: 6
  • SSD: L-FIL-LET/05