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a.a. 2025-2026
DIRITTO PUBBLICO GENERALE
(canale unico)
Lezioni
Le lezioni si terranno ogni mercoledì (14-17) e giovedì (16-19), presso l'Aula 9 della Facoltà di Giurisprudenza.
Programma
Il corso si propone di perseguire l'acquisizione di competenze avanzate su concetti fondamentali del diritto pubblico - quali la rappresentanza politica, l'eguaglianza, la libertà, il lavoro, la cittadinanza e i diritti - e di approfondire alcune tematiche di attualità strettamente collegate al dibattito giuspubblicistico contemporaneo (decisioni di bilancio, produzione normativa, riforme costituzionali, regionalismo differenziato). In particolare, si intende favorire un corretto inquadramento teorico e costituzionale delle principali dinamiche osservate nei tempi più recenti sul piano degli assetti istituzionali, con l'obiettivo di individuare e comprendere ragioni e significato dei punti di squilibrio che interessano l'ordinamento giuridico costituzionale.
Il corso è erogato con lezioni frontali, non prevede prove intermedie e ha come obiettivo l’approfondimento delle seguenti tematiche:
- fondamenti della democrazia pluralista (principio di eguaglianza; libertà di manifestazione del pensiero; diritto al lavoro; cittadinanza; libero mandato e rappresentanza politica);
- decisione e vincoli di bilancio e loro riflessi sulla forma di governo;
- revisionismo costituzionale (focus: riduzione numero dei parlamentari);
- moti di produzione normativa ed equilibrio della forma di governo;
- rapporto tra tecnica e politica;
- regionalismo differenziato.
Ai fini della preparazione dell'esame, i testi di riferimento (di cui si consiglia la lettura nell'ordine indicato) sono i seguenti:
1) G. Azzariti, Contro il revisionismo costituzionale, Laterza, Roma-Bari, 2016, pagg. 1-255;
2) A. Vernata, L’Ufficio parlamentare di bilancio. Il nuovo organo ausiliare alla prova del primo mandato e della forma di governo, Jovene, Napoli, 2020, 1-222;
3) A. Vernata, Il Parlamento tra tecnica e politica, in Diritto costituzionale. Rivista quadrimestrale, n. 3/2022, pagg. 125-144;
4) A. Vernata, Governo e Parlamento nella produzione normativa. Evoluzioni o consolidamento di una nuova Costituzione materiale?, in Rivista AIC, n. 3/2020, pagg. 55-76;
5) A. Vernata, Il “seguito” della riduzione del numero dei parlamentari: la riforma dei regolamenti delle Camere, in G. Azzariti (a cura di), Costituzione e realtà sociale in mutamento, Editoriale Scientifica, Napoli, 2024, pagg. 119-146;
6) A. Vernata, Il regionalismo differenziato alla prova della Costituzione, in Costituzionalismo.it, n. 2/2019, pagg. 1-26;
La frequenza non è obbligatoria: durante le lezioni saranno registrate le presenze esclusivamente al fine di tenere conti, in sede di esame, degli esempi, degli argomenti e delle riflessioni maturate nel corso della didattica.
L'esame si svolge oralmente, in un'unica prova.
Appelli (ore 17.00, Facoltà di Giurisprudenza)
12 settembre 2025 a.a. 2024/2025 con relativo programma d’esame;
6 ottobre 2025 (appello straordinario*) a.a. 2024/2025 con relativo programma d’esame;
15 dicembre 2025;
12 gennaio 2026;
2 febbraio 2026;
2 marzo 2026 (appello straordinario*))
25 maggio 2026;
8 giugno 2026;
6 luglio 2026;
7 settembre 2026;
5 ottobre 2026 (appello straordinario*).
Prerequisiti
Istituzioni di diritto pubblico, in particolare con riguardo alla sistematica delle fonti, alla forma di governo, all'organizzazione costituzionale e ai diritti, doveri e libertà sancite in Costituzione.
Tesi di laurea
L'assegnazione delle tesi di laurea dipenderà dal numero delle richieste presentate ed avverrà sulla base dei seguenti requisiti:
a) avere sostenuto l’esame di Diritto pubblico generale con il programma dell'a.a. 2024/2025 (o successivi a.a.);
b) avere una media di voti pari o inferiore al voto conseguito per l'esame di Diritto pubblico generale;
c) avere ottenuto un voto di esame in Diritto pubblico generale non inferiore a 27/30 costituirà titolo di preferenza.
(*) Come da regolamento studenti di Ateneo, gli appelli straordinari sono riservati esclusivamente a:
• studenti e studentesse iscritti/e fuori corso;
• studenti e studentesse iscritti/e a tempo parziale;
• studenti e studentesse con disabilità;
• studenti e studentesse con disturbi specifici dell’apprendimento, (Delibera SA 12 giugno 2018);
• studenti e studentesse genitori con figlio/i di età inferiore ai tre anni e studentesse in stato di gravidanza (Delibera SA 9 luglio 2019);
• studenti e studentesse che hanno completato tutte le annualità di frequenza (Delibera SA 13 ottobre 2020);
• studenti e studentesse atleti/e, come definiti/e all’art.25 comma 6 del presente Regolamento (Delibera SA 14 settembre 2021);
• studenti e studentesse lavoratori/lavoratrici che hanno svolto, per almeno 60 giorni, anche non continuativi, nei sei mesi precedenti alla data di inizio dell’appello straordinario (Delibera SA del 2 marzo 2021):
- attività retribuita e contrattualizzata per conto di privati, comprese le società cooperative, o di enti pubblici;
- attività di lavoro autonomo con o senza partita IVA;
- attività di volontariato civile universale presso ente pubblico o privato;
- attività d’impresa di tipo commerciale, o artigianale o agricola.
La condizione di studente/studentessa lavoratore/lavoratrice deve essere autocertificata e inviata dal proprio indirizzo di posta elettronica istituzionale al docente dell’insegnamento e alla segreteria amministrativa-studenti del proprio Corso di studio entro 20 giorni dall’inizio della sessione straordinaria d’esame.
• studenti e studentesse iscritti/e contemporaneamente a due corsi di studio, ai sensi dell'art. 9 del presente Regolamento (Delibera SA 17 gennaio 2023).
Codice Opis: 0W6YLS1K
Orari di ricevimento
Ogni martedì alle 13, presso la Sezione di diritto pubblico, e previo appuntamento.
Curriculum
Laureatosi in Giurisprudenza, con lode, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo una tesi in Diritto costituzionale, consegue ivi, sempre con lode, il Dottorato di ricerca in Diritto pubblico. Svolge diversi periodi di ricerca all’estero, in particolare presso l’Université libre de Bruxelles (Bruxelles), la Library of Congress (Washington D.C.) e l’École des hautes études en sciences sociales (Parigi). È autore di una monografia e diversi saggi pubblicati in riviste scientifiche.
Dal 2017 al 2019 svolge l’attività di collaboratore parlamentare presso il Senato della Repubblica, trasferendosi poi alla Camera dei deputati per assumere il ruolo di funzionario presso l’Ufficio legislativo di un Gruppo parlamentare fino al settembre 2020, data a partire della quale assume l’incarico di Capo Ufficio legislativo, fino al termine della XVIII Legislatura. Nella XIX Legislatura è confermato nel medesimo ruolo presso il Senato della Repubblica. Svolge diverse attività di docenza, in particolare per le cattedre di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto pubblico e, dal 2021 al 2023, è professore a contratto per un corso in materia di beni culturali.
Nel maggio 2022 ottiene l’abilitazione alle funzioni di professore universitario di II Fascia in Diritto costituzionale e nell’ottobre dello stesso anno viene abilitato all’esercizio della professione forense.
Da marzo 2024 è ricercatore in tenure track in Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Studi Giuridici ed Economici della Sapienza e dal maggio dello stesso anno è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma come Avvocato Professore.