Ritratto di annalisa.schino@uniroma1.it
Ricevimento
martedì, dalle 10 e 30 alle 12 nella stanza 107 di Villa Mirafiori
 
 
ANNO ACCADEMICO 2023-24, secondo semestre, 12 cfu per la laurea magistrale

Le lezioni del corso di Storia della filosofia (12 cfu per la laurea MAGISTRALE) del secondo semestre cominceranno martedì 5 marzo 2024 e proseguiranno con il seguente orario:

Martedì, ore 12-14, aula XII, Villa Mirafiori
Mercoledì, ore 9-12, aula II, Villa Mirafiori
Giovedì, ore 16-18, aula II, Villa Mirafiori
 
Questo è il programma:

Le passioni del conflitto secondo Hobbes

Il conflitto è per Thomas Hobbes un elemento strutturale della vita e delle relazioni umane perché nasce dagli istinti e dalle passioni più profonde degli esseri umani. Lo stato di natura è, di conseguenza, lo stato della guerra universale e perenne, da cui si esce solo seguendo i dettami della ragione che indica di cercare la pace, cedere gran parte della immensa libertà naturale e fare accordi con gli altri. Il corso si propone di esaminare il modello politico di Hobbes a partire da un’analisi delle passioni e del loro ruolo nella vita personale e sociale degli individui. La società politica, secondo Hobbes, nasce da passioni, in particolare dal timore reciproco, e deve continuamente misurarsi con le passioni dei cittadini. Anche la religione è una passione, alimentata da altre passioni. Sulla base di un costante rapporto con i testi del De cive e del Leviatano, saranno analizzati temi quali il rapporto ragione/passioni, la genesi del potere politico, i meccanismi della persuasione politica, l’origine e la funzione della religione.

 

TESTI ADOTTATI

Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Edizioni Utet, Torino, 1971 (o qualsiasi altra edizione);

Th. Hobbes, Leviatano, a cura di A. Pacchi e A Lupoli, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2011 (o qualsiasi altra edizione);

N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989

A. Pacchi, Filosofia e teologia in Hobbes, Edizioni Unicopli, Milano, 1985 (se il volume non risulta disponibile, chiedere al docente).

D. D’Andrea, Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997

 

Parte integrante dell’esame è costituita dallo svolgimento di una tesina: i frequentanti saranno invitati a presentare e discutere la loro tesina nel corso delle lezioni; i non frequentanti dovranno concordare con il docente tema e bibliografia. La tesina verterà sull’analisi di uno degli argomenti trattati nel corso, approfondito con la lettura di alcuni saggi critici. I non frequentanti dovranno consegnare la tesina in forma definitiva almeno due settimane prima dell’appello scelto. 

 

Programma da 6 cfu (laurea magistrale) per gli studenti di Storia,  Lettere moderne e Pedagogia:

Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Edizioni Utet, Torino, 1971 (o qualsiasi altra edizione);

Th. Hobbes, Leviatano, a cura di A. Pacchi e A Lupoli, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2011 (o qualsiasi altra edizione);

N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989

D. D’Andrea, Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997.

 

Questo programma non prevede la tesina.

 

 
 
ANNO ACCADEMICO 2023-24, primo semestre, 6 cfu per la laurea triennale

Le lezioni del corso di Storia della filosofia (6 cfu per la laurea triennale) del primo semestre cominceranno martedì 3 ottobre 2023 e proseguiranno con il seguente orario:

Martedì, ore 8-10, aula III, Villa Mirafiori
Mercoledì, ore 8-10, aula VI, Villa Mirafiori
 
Questo è il programma:
Libertà, tolleranza e diritto di natura nel pensiero di Locke
Il corso si propone di analizzare le opere di John Locke al fine di ricostruire la genesi e l’organizzazione di un potere politico che garantisca le libertà individuali e il pluralismo religioso. Saranno presi in esame i Saggi sulla legge naturale, il secondo Trattato sul governo civile e l’Epistola sulla tolleranza. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico e che deve garantire ai cittadini la libertà di fede. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formulazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali, la tolleranza religiosa.
 
TESTI ADOTTATI
 
J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza
J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione)
J. Locke, Epistola sulla tolleranza (qualsiasi edizione)
N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017
J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)
Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE AAF1164 2023/2024

Il laureando (o laureanda) dovrà concordare con il relatore un testo in lingua straniera attinente alla bibliografia della sua tesi. Dovrà quindi presentare al relatore un elaborato in italiano, lungo circa una cartella, sul testo letto (una specie di recensione). Il relatore rilascerà un attestato. Con tale attestato (da inviare per mail in pdf) e la prenotazione di un appello il candidato potrà superare l'idoneità.

STORIA DELLA FILOSOFIA 99710 2023/2024

Libertà, tolleranza e diritto di natura nel pensiero di Locke (6 cfu)
Il corso si propone di analizzare le opere di John Locke al fine di ricostruire la genesi e l’organizzazione di un potere politico che garantisca le libertà individuali e il pluralismo religioso. Saranno presi in esame i Saggi sulla legge naturale, il secondo Trattato sul governo civile e l’Epistola sulla tolleranza. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico e che deve garantire ai cittadini la libertà di fede. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formulazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali, la tolleranza religiosa.

 

Testi:

J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza
J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione)
J. Locke, Epistola sulla tolleranza (qualsiasi edizione)
N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017
J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)

 

 

STORIA DELLA FILOSOFIA III.II 1023521 2023/2024

Le passioni del conflitto secondo Hobbes (12 cfu)

Il conflitto è per Thomas Hobbes un elemento strutturale della vita e delle relazioni umane perché nasce dagli istinti e dalle passioni più profonde degli esseri umani. Lo stato di natura è, di conseguenza, lo stato della guerra universale e perenne, da cui si esce solo seguendo i dettami della ragione che indica di cercare la pace, cedere gran parte della immensa libertà naturale e fare accordi con gli altri. Il corso si propone di esaminare il modello politico di Hobbes a partire da un’analisi delle passioni e del loro ruolo nella vita personale e sociale degli individui. La società politica, secondo Hobbes, nasce da passioni, in particolare dal timore reciproco, e deve continuamente misurarsi con le passioni dei cittadini. Anche la religione è una passione, alimentata da altre passioni. Sulla base di un costante rapporto con i testi del De cive e del Leviatano, saranno analizzati temi quali il rapporto ragione/passioni, la genesi del potere politico, i meccanismi della persuasione politica, l’origine e la funzione della religione.

 

Testi in programma (in commercio oppure disponibili nella Biblioteca di Filosofia):

Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Edizioni Utet, Torino, 1971 (o qualsiasi altra edizione);

Th. Hobbes, Leviatano, a cura di A. Pacchi e A Lupoli, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2011 (o qualsiasi altra edizione);

N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989

A. Pacchi, Filosofia e teologia in Hobbes, Edizioni Unicopli, Milano, 1985.

D. D’Andrea, Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997

 

 Parte integrante dell’esame è costituita dallo svolgimento di una tesina: i frequentanti saranno invitati a presentare e discutere la loro tesina nel corso delle lezioni; i non frequentanti dovranno concordare con il docente tema e bibliografia. La tesina verterà sull’analisi e discussione di un saggio critico relativo a uno degli argomenti trattati nel corso, concordato con il docente su proposta dello studente, e dovrà essere consegnato in forma definitiva almeno due settimane prima dell’appello scelto.

STORIA DELLA FILOSOFIA 99710 2023/2024

Libertà, tolleranza e diritto di natura nel pensiero di Locke (6 cfu)
Il corso si propone di analizzare le opere di John Locke al fine di ricostruire la genesi e l’organizzazione di un potere politico che garantisca le libertà individuali e il pluralismo religioso. Saranno presi in esame i Saggi sulla legge naturale, il secondo Trattato sul governo civile e l’Epistola sulla tolleranza. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico e che deve garantire ai cittadini la libertà di fede. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formulazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali, la tolleranza religiosa.

 

Testi:

J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza
J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione)
J. Locke, Epistola sulla tolleranza (qualsiasi edizione)
N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017
J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)

IDEALISMO TEDESCO II 10593334 2023/2024

Le passioni del conflitto secondo Hobbes (12 cfu)

Il conflitto è per Thomas Hobbes un elemento strutturale della vita e delle relazioni umane perché nasce dagli istinti e dalle passioni più profonde degli esseri umani. Lo stato di natura è, di conseguenza, lo stato della guerra universale e perenne, da cui si esce solo seguendo i dettami della ragione che indica di cercare la pace, cedere gran parte della immensa libertà naturale e fare accordi con gli altri. Il corso si propone di esaminare il modello politico di Hobbes a partire da un’analisi delle passioni e del loro ruolo nella vita personale e sociale degli individui. La società politica, secondo Hobbes, nasce da passioni, in particolare dal timore reciproco, e deve continuamente misurarsi con le passioni dei cittadini. Anche la religione è una passione, alimentata da altre passioni. Sulla base di un costante rapporto con i testi del De cive e del Leviatano, saranno analizzati temi quali il rapporto ragione/passioni, la genesi del potere politico, i meccanismi della persuasione politica, l’origine e la funzione della religione.

 

Testi in programma (in commercio oppure disponibili nella Biblioteca di Filosofia):

Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Edizioni Utet, Torino, 1971 (o qualsiasi altra edizione);

Th. Hobbes, Leviatano, a cura di A. Pacchi e A Lupoli, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2011 (o qualsiasi altra edizione);

N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989

A. Pacchi, Filosofia e teologia in Hobbes, Edizioni Unicopli, Milano, 1985.

D. D’Andrea, Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997

 

 Parte integrante dell’esame è costituita dallo svolgimento di una tesina: i frequentanti saranno invitati a presentare e discutere la loro tesina nel corso delle lezioni; i non frequentanti dovranno concordare con il docente tema e bibliografia. La tesina verterà sull’analisi e discussione di un saggio critico relativo a uno degli argomenti trattati nel corso, concordato con il docente su proposta dello studente, e dovrà essere consegnato in forma definitiva almeno due settimane prima dell’appello scelto.

IDEALISMO TEDESCO I 10593333 2023/2024

Le passioni del conflitto secondo Hobbes (12 cfu)

Il conflitto è per Thomas Hobbes un elemento strutturale della vita e delle relazioni umane perché nasce dagli istinti e dalle passioni più profonde degli esseri umani. Lo stato di natura è, di conseguenza, lo stato della guerra universale e perenne, da cui si esce solo seguendo i dettami della ragione che indica di cercare la pace, cedere gran parte della immensa libertà naturale e fare accordi con gli altri. Il corso si propone di esaminare il modello politico di Hobbes a partire da un’analisi delle passioni e del loro ruolo nella vita personale e sociale degli individui. La società politica, secondo Hobbes, nasce da passioni, in particolare dal timore reciproco, e deve continuamente misurarsi con le passioni dei cittadini. Anche la religione è una passione, alimentata da altre passioni. Sulla base di un costante rapporto con i testi del De cive e del Leviatano, saranno analizzati temi quali il rapporto ragione/passioni, la genesi del potere politico, i meccanismi della persuasione politica, l’origine e la funzione della religione.

 

Testi in programma (in commercio oppure disponibili nella Biblioteca di Filosofia):

Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Edizioni Utet, Torino, 1971 (o qualsiasi altra edizione);

Th. Hobbes, Leviatano, a cura di A. Pacchi e A Lupoli, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2011 (o qualsiasi altra edizione);

N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989

A. Pacchi, Filosofia e teologia in Hobbes, Edizioni Unicopli, Milano, 1985.

D. D’Andrea, Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997

 

 Parte integrante dell’esame è costituita dallo svolgimento di una tesina: i frequentanti saranno invitati a presentare e discutere la loro tesina nel corso delle lezioni; i non frequentanti dovranno concordare con il docente tema e bibliografia. La tesina verterà sull’analisi e discussione di un saggio critico relativo a uno degli argomenti trattati nel corso, concordato con il docente su proposta dello studente, e dovrà essere consegnato in forma definitiva almeno due settimane prima dell’appello scelto.

STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A 1023519 2023/2024

Libertà, tolleranza e diritto di natura nel pensiero di Locke (6 cfu)
Il corso si propone di analizzare le opere di John Locke al fine di ricostruire la genesi e l’organizzazione di un potere politico che garantisca le libertà individuali e il pluralismo religioso. Saranno presi in esame i Saggi sulla legge naturale, il secondo Trattato sul governo civile e l’Epistola sulla tolleranza. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico e che deve garantire ai cittadini la libertà di fede. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formulazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali, la tolleranza religiosa.

 

Testi:

J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza
J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione)
J. Locke, Epistola sulla tolleranza (qualsiasi edizione)
N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017
J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA III.IV 1023607 2023/2024

Libertà, tolleranza e diritto di natura nel pensiero di Locke (6 cfu)
Il corso si propone di analizzare le opere di John Locke al fine di ricostruire la genesi e l’organizzazione di un potere politico che garantisca le libertà individuali e il pluralismo religioso. Saranno presi in esame i Saggi sulla legge naturale, il secondo Trattato sul governo civile e l’Epistola sulla tolleranza. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico e che deve garantire ai cittadini la libertà di fede. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formulazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali, la tolleranza religiosa.

 

Testi:

J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza
J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione)
J. Locke, Epistola sulla tolleranza (qualsiasi edizione)
N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017
J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA MAGISTRALE 1055582 2023/2024

Le passioni del conflitto secondo Hobbes (6 cfu)

Il conflitto è per Thomas Hobbes un elemento strutturale della vita e delle relazioni umane perché nasce dagli istinti e dalle passioni più profonde degli esseri umani. Lo stato di natura è, di conseguenza, lo stato della guerra universale e perenne, da cui si esce solo seguendo i dettami della ragione che indica di cercare la pace, cedere gran parte della immensa libertà naturale e fare accordi con gli altri. Il corso si propone di esaminare il modello politico di Hobbes a partire da un’analisi delle passioni e del loro ruolo nella vita personale e sociale degli individui. La società politica, secondo Hobbes, nasce da passioni, in particolare dal timore reciproco, e deve continuamente misurarsi con le passioni dei cittadini. Sulla base di un costante rapporto con i testi del De cive e del Leviatano, saranno analizzati temi quali il rapporto ragione/passioni, la genesi del potere politico, i meccanismi della persuasione politica, l’origine e la funzione della religione.

 

Testi

Th. Hobbes, De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Edizioni Utet, Torino, 1971 (o qualsiasi altra edizione);

Th. Hobbes, Leviatano, a cura di A. Pacchi e A Lupoli, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2011 (o qualsiasi altra edizione);

N. Bobbio, Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989

D. D’Andrea, Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997

ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE AAF1164 2022/2023

Per superare l'doneità è necessario inviare l'attestato rilasciato dal relatore.

Il laureando (o laureanda) dovrà concordare con il relatore un testo in lingua straniera attinente alla bibliografia della sua tesi. Dovrà quindi presentare al relatore un elaborato in italiano, lungo circa una cartella, sul testo letto (una specie di recensione). Il relatore rilascerà un attestato. Con tale attestato (da inviare per mail in pdf) il candidato potrà superare l'idoneità.

HISTORY OF ARABIC PHILOSOPHY I 1052043 2022/2023
HISTORY OF ARABIC PHILOSOPHY I 1052043 2022/2023
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2022/2023
STORIA DELLA FILOSOFIA 99710 2022/2023

Legge di natura, contratto e società civile in Locke (6 cfu)

Il corso si propone di analizzare la genesi e l’organizzazione del potere politico secondo Locke. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali.

Testi adottati

J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza

J. Locke, Secondo trattato sul governo civile(qualsiasi edizione)

N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017

J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)

STORIA DELLA FILOSOFIA III.II 1023521 2022/2023

Stato di natura e disagio della civiltà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau (12 cfu)

Il corso si propone di esaminare l'idea di natura di Rousseau e la serrata critica che il filosofo muove ai mali della civiltà, individuandone le cause e i possibili rimedi. Saranno analizzati i seguenti testi di Rousseau: Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza. In questi testi Rousseau presenta una tesi molto originale: l’avanzata dell’illuminismo e lo sviluppo delle scienze e delle arti non hanno segnato un progresso, bensì un decadimento della natura umana; rappresentano, infatti, una contaminazione e una perdita dell’originaria purezza, e quindi un male. Ma l’avanzata del male è ineluttabile? Oppure si può trovare una terapia? Queste sono le domande che Rousseau si pone. Una soluzione politica è inviduata nel Contratto sociale attraverso la fondazione di una repubblica di uguali.

 

 

Testi adottati

 

J.-J. Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza, in Opere, a cura di P. Rossi, Firenze, Sansoni, 1989 (o qualsiasi altra edizione);

J.-J. Rousseau, Il contratto sociale (qualsiasi edizione va bene);

P. Casini, Introduzione a Rousseau, Bari, Laterza, 2005;

E. Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, in Tre letture di Rousseau, Bari, Laterza, 1994, pp. 3-91;

J. Starobinski, Il rimedio nel male, Torino, Einaudi, 1997;

G. Bedeschi, Il rifiuto della modernità. Saggio su Rousseau, Firenze, Le Lettere 2010.

 

Parte integrante dell'esame è l'elaborazione di una tesina su un tema da concordare con la docente

STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2022/2023
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA MAGISTRALE 1055582 2022/2023

Stato di natura e disagio della civiltà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau (12 cfu)
Il corso si propone di esaminare l'idea di natura di Rousseau e la serrata critica che il filosofo muove ai mali della civiltà, individuandone le cause e i possibili rimedi. Saranno analizzati i seguenti testi di Rousseau: Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza. In questi testi Rousseau presenta una tesi molto originale: l’avanzata dell’illuminismo e lo sviluppo delle scienze e delle arti non hanno segnato un progresso, bensì un decadimento della natura umana; rappresentano, infatti, una contaminazione e una perdita dell’originaria purezza, e quindi un male. Ma l’avanzata del male è ineluttabile? Oppure si può trovare una terapia? Queste sono le domande che Rousseau si pone. Una soluzione politica è inviduata nel Contratto sociale attraverso la fondazione di una repubblica di uguali.

 

Testi adottati:

J.-J. Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza, in Opere, a cura di P. Rossi, Firenze, Sansoni, 1989 (o qualsiasi altra edizione);

J.-J. Rousseau, Il contratto sociale (qualsiasi edizione va bene);

P. Casini, Introduzione a Rousseau, Bari, Laterza, 2005;

E. Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, in Tre letture di Rousseau, Bari, Laterza, 1994, pp. 3-91;

J. Starobinski, Il rimedio nel male, Torino, Einaudi, 1997;

G. Bedeschi, Il rifiuto della modernità. Saggio su Rousseau, Firenze, Le Lettere 2010.

 

Parte integrante dell'esame è l'elaborazione di una tesina su un tema da concordare con la docente

IDEALISMO TEDESCO II 10593334 2022/2023

Stato di natura e disagio della civiltà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau (12 cfu)

Il corso si propone di esaminare l'idea di natura di Rousseau e la serrata critica che il filosofo muove ai mali della civiltà, individuandone le cause e i possibili rimedi. Saranno analizzati i seguenti testi di Rousseau: Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza. In questi testi Rousseau presenta una tesi molto originale: l’avanzata dell’illuminismo e lo sviluppo delle scienze e delle arti non hanno segnato un progresso, bensì un decadimento della natura umana; rappresentano, infatti, una contaminazione e una perdita dell’originaria purezza, e quindi un male. Ma l’avanzata del male è ineluttabile? Oppure si può trovare una terapia? Queste sono le domande che Rousseau si pone. Una soluzione politica è inviduata nel Contratto sociale attraverso la fondazione di una repubblica di uguali.

 

 

Testi adottati

 

J.-J. Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza, in Opere, a cura di P. Rossi, Firenze, Sansoni, 1989 (o qualsiasi altra edizione);

J.-J. Rousseau, Il contratto sociale (qualsiasi edizione va bene);

P. Casini, Introduzione a Rousseau, Bari, Laterza, 2005;

E. Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, in Tre letture di Rousseau, Bari, Laterza, 1994, pp. 3-91;

J. Starobinski, Il rimedio nel male, Torino, Einaudi, 1997;

G. Bedeschi, Il rifiuto della modernità. Saggio su Rousseau, Firenze, Le Lettere 2010.

 

Parte integrante dell'esame è l'elaborazione di una tesina su un tema da concordare con la docente

IDEALISMO TEDESCO I 10593333 2022/2023

Stato di natura e disagio della civiltà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau (12 cfu)

Il corso si propone di esaminare l'idea di natura di Rousseau e la serrata critica che il filosofo muove ai mali della civiltà, individuandone le cause e i possibili rimedi. Saranno analizzati i seguenti testi di Rousseau: Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza. In questi testi Rousseau presenta una tesi molto originale: l’avanzata dell’illuminismo e lo sviluppo delle scienze e delle arti non hanno segnato un progresso, bensì un decadimento della natura umana; rappresentano, infatti, una contaminazione e una perdita dell’originaria purezza, e quindi un male. Ma l’avanzata del male è ineluttabile? Oppure si può trovare una terapia? Queste sono le domande che Rousseau si pone. Una soluzione politica è inviduata nel Contratto sociale attraverso la fondazione di una repubblica di uguali.

 

 

Testi adottati

 

J.-J. Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza, in Opere, a cura di P. Rossi, Firenze, Sansoni, 1989 (o qualsiasi altra edizione);

J.-J. Rousseau, Il contratto sociale (qualsiasi edizione va bene);

P. Casini, Introduzione a Rousseau, Bari, Laterza, 2005;

E. Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, in Tre letture di Rousseau, Bari, Laterza, 1994, pp. 3-91;

J. Starobinski, Il rimedio nel male, Torino, Einaudi, 1997;

G. Bedeschi, Il rifiuto della modernità. Saggio su Rousseau, Firenze, Le Lettere 2010.

 

Parte integrante dell'esame è l'elaborazione di una tesina su un tema da concordare con la docente

STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A 1023519 2022/2023

Legge di natura, contratto e società civile in Locke (6 cfu)

Il corso si propone di analizzare la genesi e l’organizzazione del potere politico secondo Locke. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali.

Testi adottati

J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza

J. Locke, Secondo trattato sul governo civile(qualsiasi edizione)

N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017

J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)

STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A 1027327 2022/2023

Legge di natura, contratto e società civile in Locke (6 cfu)

Il corso si propone di analizzare la genesi e l’organizzazione del potere politico secondo Locke. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali.

Testi adottati

J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza

J. Locke, Secondo trattato sul governo civile (qualsiasi edizione)

N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017

J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)

STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A 1023571 2022/2023

Stato di natura e disagio della civiltà nel pensiero di Jean-Jacques Rousseau (6 cfu)

Il corso si propone di esaminare l'idea di natura di Rousseau e la serrata critica che il filosofo muove ai mali della civiltà, individuandone le cause e i possibili rimedi. Saranno analizzati i seguenti testi di Rousseau: Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza. In questi testi Rousseau presenta una tesi molto originale: l’avanzata dell’illuminismo e lo sviluppo delle scienze e delle arti non hanno segnato un progresso, bensì un decadimento della natura umana; rappresentano, infatti, una contaminazione e una perdita dell’originaria purezza, e quindi un male. Ma l’avanzata del male è ineluttabile? Oppure si può trovare una terapia? Queste sono le domande che Rousseau si pone. Una soluzione politica è inviduata nel Contratto sociale attraverso la fondazione di una repubblica di uguali.

 

 

Testi adottati

 

J.-J. Rousseau, Discorso sulle scienze e sulle arti; prefazione alla commedia Narciso; Discorso sull’origine della disuguaglianza, in Opere, a cura di P. Rossi, Firenze, Sansoni, 1989 (o qualsiasi altra edizione);

P. Casini, Introduzione a Rousseau, Bari, Laterza, 2005;

E. Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, in Tre letture di Rousseau, Bari, Laterza, 1994, pp. 3-91;

J. Starobinski, Il rimedio nel male, Torino, Einaudi, 1997;

G. Bedeschi, Il rifiuto della modernità. Saggio su Rousseau, Firenze, Le Lettere 2010.

 

 

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A 1027802 2022/2023

Legge di natura, contratto e società civile in Locke (6 cfu)

Il corso si propone di analizzare la genesi e l’organizzazione del potere politico secondo Locke. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali.

Testi adottati

J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza

J. Locke, Secondo trattato sul governo civile(qualsiasi edizione)

N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017

J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)

STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO I A 1023459 2022/2023

Legge di natura, contratto e società civile in Locke (6 cfu)

Il corso si propone di analizzare la genesi e l’organizzazione del potere politico secondo Locke. Punto di partenza è l’esame dello stato di natura, come stato regolato dalla legge naturale nel quale ciascun individuo gode di un diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà. Punto di arrivo è la concezione di uno Stato in cui il potere deve essere limitato e suddiviso per non diventare dispotico. Nel corso delle lezioni verrà messo in luce come nelle pagine di Locke trovino la loro prima formazione i principi fondamentali delle democrazie occidentali: la divisione dei poteri, il ruolo guida del Parlamento, la tutela dei diritti e delle libertà individuali.

Testi adottati

J. Locke. Saggi sulla legge naturale, Bari, Laterza

J. Locke, Secondo trattato sul governo civile(qualsiasi edizione)

N. Bobbio, Locke e il diritto naturale, Torino, Giappichelli, 2017

J. Dunn, Il pensiero politico di John Locke, Bologna, Il Mulino, 1992 (disponibile nella Biblioteca di Filosofia)

ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE AAF1164 2021/2022

Per superare l'idoneità bisogna inviare per mail il pdf dell'attestato rilasciato dal relatore.

Il laureando (o laureanda) dovrà concordare con il relatore un testo in lingua straniera attinente alla bibliografia della sua tesi. Dovrà quindi presentare al relatore un elaborato in italiano, lungo circa una cartella, sul testo letto (una specie di recensione). Il relatore rilascerà un attestato. Con tale attestato (da inviare per mail in pdf)  il candidato potrà superare l'idoneità.

STORIA DELLA FILOSOFIA III.II 1023521 2021/2022
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2021/2022
HISTORY OF ARABIC PHILOSOPHY I 1052043 2021/2022
STORIA DELLA FILOSOFIA 99710 2021/2022
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2021/2022
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA MAGISTRALE 1055582 2021/2022
IDEALISMO TEDESCO II 10593334 2021/2022
IDEALISMO TEDESCO I 10593333 2021/2022
STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A 1023519 2021/2022
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I B 1027803 2021/2022
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A 1027802 2021/2022
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A 1023571 2021/2022
STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A 1023519 2020/2021
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2020/2021
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2020/2021
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II 1023513 2020/2021
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE AAF1164 2020/2021
HISTORY OF ARABIC PHILOSOPHY I 1052043 2020/2021
STORIA DELLA FILOSOFIA III.II 1023521 2020/2021
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I B 1023512 2020/2021
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A 1027327 2020/2021
IDEALISMO TEDESCO I 10593333 2020/2021
STORIA DELLA FILOSOFIA 99710 2020/2021
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE AAF1164 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I B 1023512 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA III.II 1023521 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A 1023519 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO I A 1023459 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II 1023513 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA 1026872 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A 1023571 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A 1027802 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A 1027327 2019/2020
STORIA DELLA FILOSOFIA 99710 2019/2020
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE AAF1164 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A 1023519 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I B 1023512 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA 1026872 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I 1023540 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO I A 1023459 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A 1027327 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A 1023571 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA III.IV 1023607 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A 1027802 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA MAGISTRALE 1055582 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I B 1027803 2018/2019
STORIA DELLA FILOSOFIA 99710 2018/2019
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE AAF1164 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A 1027802 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I 1023540 2017/2018
HISTORY OF ARABIC PHILOSOPHY I 1056305 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I B 1023512 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA 99710 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I B 1027803 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A 1023571 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I B 1027803 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.III A 1023589 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A 1027327 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A 1027802 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO I A 1023459 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A 1027802 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA III.I A 1023519 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA 99710 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA III.IV 1023607 2017/2018
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I 1023267 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A 1027802 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I A 1023571 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II 1023513 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA III.IV 1023607 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA I 1023264 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.II 1023585 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I B 1023512 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.III A 1023589 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA 1026872 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I 1023540 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II 1023513 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA III.IV 1023607 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA I.II A 1027327 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I B 1027803 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I 1023540 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I A 1035967 2016/2017
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.I A 1027802 2016/2017

Martedì, ore 10.30-12, stanza 107, primo piano, Villa Mirafiori

ANNA LISA SCHINO è laureata in filosofia nell Università di Roma La Sapienza sotto la guida del prof. Tullio Gregory (1978).
Ha lavorato a lungo nel campo dell editoria scientifica, prima come redattrice e poi (dal 1989 al 2008) come responsabile di volumi, collane e opere enciclopediche presso l Istituto della Enciclopedia Italiana. In particolare, ha svolto funzioni di coordinamento editoriale per la collana di libri "Epistemi", per l Enciclopedia dei ragazzi, l enciclopedia Treccani Trevolumi e il dizionario Treccani filosofia, diretto da Giuseppe Bedeschi. Per queste opere ha scritto numerose voci di argomento filosofico. Nello stesso periodo ha partecipato all organizzazione dei convegni internazionali patrocinati dall Istituto della Enciclopedia Italiana, dei quali ha poi curato editorialmente la pubblicazione degli atti.
Dal 1989 al 1998 è stata caporedattore della rivista "Physis", pubblicata dalla Domus Galilaeana.
Dal 2002 al 2008 è stata professore a contratto, presso la Facoltà di Filosofia dell'Università di Roma La Sapienza , per l insegnamento di Metodologia delle scienze morali, sociali e politiche. Dal 2008 al 2020 è stata ricercatrice presso la stessa Facoltà (ora Dipartimento di Filosofia), dove le è stato conferito l'insegnamento di Storia delle idee nell Età moderna e dal 2014 di Storia della filosofia moderna. Dal 2020 è professore associato. Dal 2012 fa parte del Collegio docenti del Dottorato in filosofia, dove coordina il Seminario permanente di storia della filosofia del Dottorato.

Ha condotto ricerche e pubblicato numerosi saggi. Le sue linee di ricerca vertono sul libertinage érudit (con particolare attenzione a Gabriel Naudé, alla critica libertina della religione e ai rapporti medicina-filosofia in area libertina), sulla storia dell ateismo e sul pensiero politico del Seicento, con speciale riferimento alla storia del giusnaturalismo, a Hobbes e a Pufendorf. Sta attualmente approfondendo la riflessione di Hobbes sui temi della religione e dell esegesi biblica, nonché i rapporti tra Hobbes e i libertini eruditi.
Ha fatto parte di numerosi progetti di ricerca di Ateneo finanziati e di PRIN.
Ha diretto due progetti di ricerca di Ateneo finanziati: Realismo e antirealismo. La risposta alla sfida scettica nella storia della filosofia (2016) e Il vivente tra filosofia e medicina nella prima modernità (2019).
Ha recentemente curato (insieme ad Antonella Del Prete e Pina Totaro) il volume The Philosophers and the Bible. The Debate on Sacred Scripture in Early Modern Thought, Leiden-Boston, Brill, 2022; e (insieme a Francesco Verde) il numero di «Archivio di filosofia» (2023) dedicato a Filosofia e religione civile: un problema storico.
Fa parte del gruppo di lavoro che coordina l edizione critica delle opere di Naudé (Oeuvres complètes de Gabriel Naudé in corso di pubblicazione nella collana Classiques Garnier); nell ambito di tale progetto ha curato il volume dedicato alle cinque Quaestiones iatrophilologicae, di imminente pubblicazione.

Pubblicazioni recenti:
Gli dei figli degli uomini: l impostura della religione secondo i libertini, in «B@bel. Rivista online di Filosofia», 2018, 4, pp. 140-158
Come Hobbes costruisce una teologia materialistica: dalle Terze Obiezioni a Descartes all Appendice latina al Leviatano, in Letture di Descartes tra Seicento e Ottocento, a cura di C. Borghero e A.L. Schino, Firenze, Le Lettere, 2018, pp. 1-20.
Hobbes et les libertins. Comparaison sur le rôle politique de la religion, in Libertinage et philosophie à l époque classique (XVIe-XVIIIe siècle), Paris, Garnier, 2018, pp. 239-267
Desacralizzazione della storia sacra: l impossibilità di riconoscere il carattere rivelato delle Scritture secondo Hobbes, in Cartesianismi, scetticismi, filosofia moderna, a cura di L. Bianchi, A. Del Prete e G. Paganini, Firenze, Le Lettere, 2019, pp. 95-111
Les maladies de l imagination. Sorcellerie, génie, ravissement extatique et songe prophétique, in Libertinage et philosophie à l époque classique (XVIe-XVIIIe siècle). Les libertins et l imagination, Paris, Garnier, 2019, p. 33-48
Buona morte e suicidio nelle riflessioni di un libertino erudito, in «Bruniana & Campanelliana», 2019, 2, pp. 493-504
Batailles libertines. La vie et l oeuvre de Gabriel Naudé, Paris, Honoré Champion, 2020
I sogni profetici secondo La Mothe Le Vayer e Hobbes, in Somnia. Il sogno dall antichità all età moderna, a cura di C. Buccolini e P. Totaro. Iliesi digitale, 2020, pp. 281-298
Il profeta Gesù secondo Hobbes, in Non uno itinere. Ebraismi, cristianesimi, modernità. Studi in onore di Mauro Pesce in occasione del suo ottantesimo compleanno, a cura di M. Rescio, C. Facchini, C. Gianotto, E. Lupieri, F. ed E. Norelli, Brescia, Morcelliana, 2021, pp. 518-528
Prophecy and the prophetic kingdom of God in the Hobbesian analysis of the Holy Scriptures, in The Philosophers and the Bible. The Debate on Sacred Scripture in Early Modern Thought, ed. by A. Del Prete, A.L. Schino, P. Totaro, Leiden-Boston, Brill, 2022, pp. 76-90
Profeti, politici e atei nelle discussioni tra Campanella e Naudé, in «Bruniana & Campanelliana», 2022, 2, pp. 447-466
Hobbes nel Journal of the History of Philosophy: dalla politica alla religione, in «NOCTUA. La tradizione filosofica dall antico al moderno», 2023, 1-2, pp. 593-618
Les athéismes libertins au XVII siècle, in «La Lettre clandestine», n° 31, 2023, pp. 19-42
Unità politica e libertà individuale nella religione civile di Hobbes, in «Archivio di filosofia», 2023, 1, pp. 209-220
Guy Patin e i suoi amici: riflessioni sulla scrittura libertina a partire da un libro di Gianluca Mori, in «Syzetesis», 2023, pp. 419-430