Ritratto di lorenzo.dangelo@uniroma1.it

corso ANTROPOLOGIA CULTURALE / SOCIALE (II SEMESTRE)

Il corso é iniziato il 27 febbraio 2024.

 

Martedi ore 10.00-12.00

Mercoledi ore 10.00-12.00

AULA CHABOD, piano 3

CLASSROOM: https://classroom.google.com/u/2/c/NjUxODQ5MDYxNTE4

codice classroom: m4fgrdp

 

INFO su programma qui:

https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/view-course-details/2023/31276/2019...

N.B. NON ci sono differenze di programma tra frequentanti e non frequentanti.

 

 

corso DEA-M IV (I SEMESTRE)

Il corso é iniziato il 4 ottobre 2023 e si é concluso il 20 dicembre 2023.

 

ORARIO

- mercoledi: h 14.00-16.00

- giovedi: h 10.00-12.00

AULA  

- Etnologia Ernesto De Martino (piano 4)

Classroom: https://classroom.google.com/c/NTQ5MDA5NzQ4Njk0?cjc=337yyb2

INFO su programma: 

https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/view-course-details/2023/30434/2019...

N.B. NON ci sono differenze di programma tra frequentanti e non frequentanti.

 

 

 

corso AFRICA AND ITS DIASPORAS (II SEMESTRE)

Il corso é iniziato il 27 febbraio 2023 e si é concluso il 22 maggio 2023.

classroom: https://classroom.google.com/c/NTk1NDQ3MTc5NzAw?cjc=piailij

 

Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
DEA-M IV 1035880 2023/2024
ANTROPOLOGIA CULTURALE I 1055662 2023/2024
ANTROPOLOGIA CULTURALE I A 1024127 2023/2024
ANTROPOLOGIA CULTURALE I A 1024127 2023/2024
DEA-M IV ENGLISH 1056083 2023/2024
AFRICA AND ITS DIASPORAS: HISTORIES LITERATURES AND FILMS 10595515 2022/2023

AFRICA AND ITS DIASPORAS

HISTORIES, LITERATURES AND FILMS

42 ore – 6 CFU

 

 

Codice opis: RHY1L11S

 

Orario:

Lunedi 13.00-15.00 / martedì 15.00-17.00

Monday 13.00-15.00 / Tuesday 15.00-17.00

 

Aula II (Studi Europei – Facoltá di Lettere e Filosofia)

 

 

 

PROGRAMMA

 

In Africa artisanal mining activities often entail certain imaginaries or cosmologies, that is, views of the ways in which resources can or should (not) be appropriated, distributed, and used. Indeed, many anthropological studies show how African mining communities and miners’ ideas, and extractive practices are often informed by specific imaginaries that travel across the boundaries. Locally, these diasporic imaginaries are often expressed in religious terms and may refer to visible and invisible entities as well as to ideas of wealth accumulated in (im)moral ways.

This course offers an overview of how African mining actors draw on a cosmological understanding of life as they extract minerals such as hydrocarbons, metals, and precious stones under various social, economic, and political circumstances. During this course, we will examine and discuss several ethnographic cases from different Sub-Saharan countries.

 

 

 

In Africa le attività minerarie artigianali sono spesso accompagnate da immaginari o cosmologie, ossia, visioni dei modi in cui le risorse (non) possono o (non) dovrebbero essere appropriate, distribuite e utilizzate. Molti studi antropologici mostrano come nelle comunità minerarie africane, le idee e le pratiche estrattive dei minatori siano informate da immaginari specifici che attraversano i confini. A livello locale, questi immaginari diasporici sono espressi in termini religiosi e possono riferirsi a entità visibili e invisibili, nonché a idee di ricchezza accumulata in modi (im)morali.

Questo corso offre una panoramica di come gli attori minerari africani attingono a una comprensione cosmologica della vita mentre estraggono minerali come idrocarburi, metalli e pietre preziose in varie circostanze sociali, economiche e politiche. Durante questo corso, esamineremo e discuteremo diversi casi etnografici provenienti da diversi paesi subsahariani.

 

 

 

PREREQUISITI

 

 

È auspicabile, ma non strettamente necessaria, una conoscenza della storia e dei metodi dell’antropologia culturale.

 

 

TESTI ADOTTATI

 

READING LIST

 

BOOKS

 

D’Angelo, L. Pijpers, R. J. (eds.) 2022 Anthropology of Resource Extraction, London – New York, Routledge.

 

 

ARTICLES

 

Bolay, M. 2022. “Miners on the move: Expellable labor, flexible intimacies, and institutional recast in West African artisanal gold mines”, American Ethnologist 49 (4): 521-535.

 

D’Angelo, L. 2019. “God’s Gifts. Destiny, Poverty, and Temporality in the Mines of Sierra Leone”, Africa Spectrum, 54 (1): 44-60.

 

D’Angelo, L. 2014. “Who Owns the Diamonds? The Occult Eco-nomy of Diamond Mining in Sierra Leone”, Africa. Journal of the International African Institute, 84 (2): 269-293.

 

De Boeck, F. “Domesticating diamonds and dollars. Identity, expenditure and sharing in Southwestern Zaire (1984-1997), Development and Change, 29: 777-810.

 

Dessertine, A. 2021. “Spatializing Social Change: Artisanal and Small-ScaleGoldMining in Upper Guinea”, in Y. Berriane et al. (eds.), Methodological Approaches to Societies in Transformation, Anthropology, Change, and Development, https://doi.org/10.1007/978-3-030-65067-4_9

 

Luning, S. 2012. “Gold, Cosmology, and Change in Burkina Faso”, in Panella, C. (ed.) Lives in Motion, Indeed. Interdisciplinary Perspectives on Social Change in Honour of Danielle de Lame, Tervuren, Royal Museum for Central Africa, pp. 323-340.

 

Onneweer, M. 201. “Rumors of red mercury. Historis of materiality and sociality in the resources of Kitui, Kenya”, Anthropological Quaterly 87 (1): 93-118.

 

Smith, J. H. 2011. “Tantalus in the digital age. Coltan ore, temporal dispossession, and the ‘movement’ in the Eastern Democratic Republic of the Congo”, American Ethnologist 38 (1): 17-35.

 

Thornton, R. 2014. “Zamazama ‘illegal’ artisanal miners, mirepresented by South African Press and Government”, The Extractive Industries and Society, 1: 127-129.

 

Walsh, A. 2004. “In the wake of things. Speculating in and about sapphires in Northern Madagascar”, American Anthropologist 106 (2): 225-237.

 

 

 

PREREQUISITI

 

È auspicabile, ma non strettamente necessaria, una conoscenza della storia e dei metodi dell’antropologia culturale.

 

 

 

MODALITÁ DI SVOLGIMENTO

 

This is a discussion-driven course. You are required to come to each session prepared to talk about the weekly readings. At the end of the course, each student will give a short, 10- to 15-minute, presentation.

 

Questo è un corso basato sulla discussione. Gli studenti sono incoraggiati a venire a ogni lezione preparato per discutere le letture settimanali. Alla fine del corso, ogni studente terrà una breve presentazione di 10-15 minuti.

 

 

MODALITÁ DI VALUTAZIONE

 

Aside from attendance and participation, each student will make one introductory, 10- to 15- minute seminar-style presentation on one or more of the assigned texts. Presentations can be turned into a final paper (about 10-15 double-spaced pages) that analyses one or more articles or a book or a film (more info will be provided during the course). Paper will be evaluated.

Alternatively, for those who will not prepare a paper and for those students who will not attend the class there will be a written test with 5 questions based on text in the reading list (book + articles).

 

 

Oltre alla presenza e alla partecipazione, ogni studente preparerà una presentazione di 10-15 minuti su uno o più testi assegnati. Le presentazioni possono essere trasformate in un elaborato finale (circa 10-15 pagine, interlinea doppia) che analizza uno o più articoli oppure un libro o un film (maggiori informazioni saranno fornite durante il corso). Gli elaborati saranno valutati.

In alternativa, per chi non preparerà un elaborato finale e per chi non potrà frequentare è prevista una prova scritta con 5 domande basate sui testi nella lista qui elencata (libro + articoli).

 

 

DEA-M IV 1035880 2022/2023

DEA-M IV

ANTROPOLOGIA AMBIENTALE

Discipline Etno-antropologiche LM-1

(nessuna canalizzazione)

42 ore – 6 CFU

 

 

 

 

Docente: Lorenzo D’Angelo

Codice opis: 7AGPJXB8

Periodo 27/09/2022 – 07/11/2022

 

PROGRAMMA

 

I recenti dibattiti sull’antropocene hanno messo in evidenza la necessità di trovare strumenti concettuali per ripensare su scala planetaria la socio-biosfera in cui viviamo. Questo corso esamina, dal punto di vista di un’antropologia ambientale, alcune delle più influenti metafore ed immagini del “mondo” inteso come oggetto teorico. Gran parte del corso si concentra, in particolare, sulla cosiddetta “ipotesi Gaia” così come è stata elaborata da Lovelock e ripresa, in seguito, da Latour. Questo percorso permetterà, inoltre, di riflettere criticamente sulle sfide climatiche ed ambientali attuali; sulle problematiche distinzioni tra i concetti di “natura” e “cultura”; sui possibili modi di fare ricerca etnografica tra “le rovine del capitalismo”, nonché sulle diverse idee di “fine del mondo” e sulle corrispondenti strategie culturali per affrontarla.

 

 

 

 

TESTI ADOTTATI

 

  1. Latour, B. 2020. La sfida di Gaia. Il nuovo regime climatico, Milano, Meltemi [solo le conferenze I, II, III, IV].

 

  1. Tsing, A. 2021. Il fungo alla fine del mondo. La possibilità di vivere nelle rovine del capitalismo, Rovereto, Keller.

 

 

  1. Un libro a scelta tra:

 

  • Danowski, D., E. Viveiros de Castro. 2017. Esiste un mondo a venire? Saggio sulle paure della fine, Milano, Nottetempo.

 

  • Haraway, D. 2020. Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto, Roma, Nero.

 

  • Ingold, T. 2020. Siamo linee. Per un’ecologia delle relazioni sociali, Treccani.

 

  • Tsing, A. et al. (eds.). 2017. Arts of living on a damaged planet, Minneapolis – London, University of Minnesota Press.

 

 

 

PREREQUISITI

 

Il corso presuppone una conoscenza della storia e dei metodi dell’antropologia culturale.

 

 

MODALITÁ DI SVOLGIMENTO

 

Il corso si basa principalmente su lezioni frontali, ma incoraggia la partecipazione attiva e la discussione in classe. Saranno impiegati materiali audio-visivi, testi e immagini proposti e discussi dal docente o dagli stessi studenti.

 

 

MODALITÁ DI VALUTAZIONE

 

La prova finale consiste in un esame orale che mira a stabilire la solidità degli strumenti acquisiti nel leggere le dinamiche di cambiamento a partire da una lettura attenta e critica dei testi. Ai fini dell’esame è valutata positivamente la partecipazione attiva in classe con domande, riflessioni o eventuali brevi presentazioni concordate con il docente. 

 

ANTROPOLOGIA CULTURALE I 1055662 2022/2023

ANTROPOLOGIA CULTURALE I

Storia Antropologia Religioni L-42

(secondo anno – canale 2)

42 ore – 6 CFU

 

Fruizioni:

Lingue e Civiltá Orientali L11; Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media LM-65; Filosofia L-5; Scienze del Turismo L-15; Scienze Archeologiche L1

 

Codice opis: GCC0HTJC

 

 

 

ORARIO

 

Il corso inizia il 28 febbraio 2023.

orario lezioni: Martedi 11.00-13.00 - Mercoledi 9.00-11.00

 

 

AULA

 

aula Vetri (Facoltá di Lettere e Filosofia, Piano -1)

 

 

PROGRAMMA

 

Il corso intende esaminare i cambiamenti accelerati che caratterizzano la nostra epoca e che riguardano la produzione, il consumo e lo spreco di risorse naturali, con le lenti dell’antropologia culturale. Gli studenti sono incoraggiati a riflettere sulle connessioni e sulle frizioni tra luoghi di produzione e di consumo delle merci, nonché sulle differenti scale dell’attuale crisi economica, sociale ed ambientale. La prima parte del corso propone un vocabolario concettuale utile a dirimere la complessità di questa crisi affrontando questioni relative, per esempio, all’incremento di produzione e consumo di energia, di rifiuti e informazioni, e ai conflitti che ne derivano. Gli studenti prenderanno familiarità, in particolare, con concetti come quelli di antropocene, wasteocene, accelerazione, e di “processo fuori controllo”. La seconda parte e la terza parte del corso hanno come obiettivo esaminare e raffrontare quelli che possono essere considerati i due poli estremi di una catena delle merci all’interno di una economia capitalista. La seconda parte si focalizza, infatti, sull’estrazione di materie prime necessarie alla produzione di oggetti-merce e prenderà come esempio l’estrazione di minerali preziosi. La terza parte si sofferma, invece, sulla produzione di oggetti-rifiuto come esito finale di ogni catena delle merci.

In ultima analisi, il corso mira ad offrire agli studenti gli strumenti analitici per pensare criticamente la complessità delle dinamiche di disuguaglianza e sfruttamento sociale, economico ed ambientale in un mondo accelerato.

 

 

 

PREREQUISITI

È auspicabile, ma non strettamente necessaria, una conoscenza della storia e dei metodi dell’antropologia culturale.

 

 

MODALITÁ DI SVOLGIMENTO

Il corso si basa principalmente su lezioni frontali, ma incoraggia la partecipazione attiva e la discussione in classe.

 

 

MODALITÁ DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in una prova scritta. La prova mira a stabilire la solidità degli strumenti acquisiti nel leggere le dinamiche di cambiamento a partire da una lettura attenta e critica dei testi. Ai fini dell’esame è valutata positivamente la partecipazione attiva in classe con domande, riflessioni o eventuali brevi presentazioni concordate con il docente.

 

 

 

TESTI ADOTTATI

 

 

  1. Eriksen, T. H. 2017. Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accelerato, Torino, Einaudi

 

  1. D’Angelo, L. 2019. Diamanti. Pratiche e stereotipi dell’estrazione mineraria in Sierra Leone, Milano, Meltemi

 

  1. Armiero, M. 2021. L’era degli scarti. Cronache dal wasteocene, la discarica globale, Torino, Einaudi.

 

 

Antropologia culturale 1015318 2022/2023

ANTROPOLOGIA CULTURALE I

Storia Antropologia Religioni L-42

(secondo anno – canale 2)

42 ore – 6 CFU

 

Fruizioni:

Lingue e Civiltá Orientali L11; Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media LM-65; Filosofia L-5; Scienze del Turismo L-15; Scienze Archeologiche L1

 

Codice opis: GCC0HTJC

 

 

 

 

ORARIO

 

Il corso inizia il 28 febbraio 2023.

orario lezioni: Martedi 11.00-13.00 - Mercoledi 9.00-11.00

 

 

AULA

 

aula Vetri (Facoltá di Lettere e Filosofia, Piano -1)

 

 

PROGRAMMA

 

Il corso intende esaminare i cambiamenti accelerati che caratterizzano la nostra epoca e che riguardano la produzione, il consumo e lo spreco di risorse naturali, con le lenti dell’antropologia culturale. Gli studenti sono incoraggiati a riflettere sulle connessioni e sulle frizioni tra luoghi di produzione e di consumo delle merci, nonché sulle differenti scale dell’attuale crisi economica, sociale ed ambientale. La prima parte del corso propone un vocabolario concettuale utile a dirimere la complessità di questa crisi affrontando questioni relative, per esempio, all’incremento di produzione e consumo di energia, di rifiuti e informazioni, e ai conflitti che ne derivano. Gli studenti prenderanno familiarità, in particolare, con concetti come quelli di antropocene, wasteocene, accelerazione, e di “processo fuori controllo”. La seconda parte e la terza parte del corso hanno come obiettivo esaminare e raffrontare quelli che possono essere considerati i due poli estremi di una catena delle merci all’interno di una economia capitalista. La seconda parte si focalizza, infatti, sull’estrazione di materie prime necessarie alla produzione di oggetti-merce e prenderà come esempio l’estrazione di minerali preziosi. La terza parte si sofferma, invece, sulla produzione di oggetti-rifiuto come esito finale di ogni catena delle merci.

In ultima analisi, il corso mira ad offrire agli studenti gli strumenti analitici per pensare criticamente la complessità delle dinamiche di disuguaglianza e sfruttamento sociale, economico ed ambientale in un mondo accelerato.

 

 

 

PREREQUISITI

 

È auspicabile, ma non strettamente necessaria, una conoscenza della storia e dei metodi dell’antropologia culturale.

 

 

MODALITÁ DI SVOLGIMENTO

Il corso si basa principalmente su lezioni frontali, ma incoraggia la partecipazione attiva e la discussione in classe.

 

 

MODALITÁ DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in una prova scritta. La prova mira a stabilire la solidità degli strumenti acquisiti nel leggere le dinamiche di cambiamento a partire da una lettura attenta e critica dei testi. Ai fini dell’esame è valutata positivamente la partecipazione attiva in classe con domande, riflessioni o eventuali brevi presentazioni concordate con il docente.

 

 

 

TESTI ADOTTATI

 

 

  1. Eriksen, T. H. 2017. Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accelerato, Torino, Einaudi

 

  1. D’Angelo, L. 2019. Diamanti. Pratiche e stereotipi dell’estrazione mineraria in Sierra Leone, Milano, Meltemi

 

  1. Armiero, M. 2021. L’era degli scarti. Cronache dal wasteocene, la discarica globale, Torino, Einaudi.

 

ANTROPOLOGIA SOCIALE 1026713 2022/2023

ANTROPOLOGIA CULTURALE I / SOCIALE

Storia Antropologia Religioni L-42

(secondo anno – canale 2)

42 ore – 6 CFU

 

Fruizioni:

Lingue e Civiltá Orientali L11; Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media LM-65; Filosofia L-5; Scienze del Turismo L-15; Scienze Archeologiche L1

 

Codice opis: GCC0HTJC

 

 

 

 

 

ORARIO

 

Il corso inizia il 28 febbraio 2023.

orario lezioni: Martedi 11.00-13.00 - Mercoledi 9.00-11.00

 

 

AULA

 

aula Vetri (Facoltá di Lettere e Filosofia, Piano -1)

 

 

PROGRAMMA

 

Il corso intende esaminare i cambiamenti accelerati che caratterizzano la nostra epoca e che riguardano la produzione, il consumo e lo spreco di risorse naturali, con le lenti dell’antropologia culturale. Gli studenti sono incoraggiati a riflettere sulle connessioni e sulle frizioni tra luoghi di produzione e di consumo delle merci, nonché sulle differenti scale dell’attuale crisi economica, sociale ed ambientale. La prima parte del corso propone un vocabolario concettuale utile a dirimere la complessità di questa crisi affrontando questioni relative, per esempio, all’incremento di produzione e consumo di energia, di rifiuti e informazioni, e ai conflitti che ne derivano. Gli studenti prenderanno familiarità, in particolare, con concetti come quelli di antropocene, wasteocene, accelerazione, e di “processo fuori controllo”. La seconda parte e la terza parte del corso hanno come obiettivo esaminare e raffrontare quelli che possono essere considerati i due poli estremi di una catena delle merci all’interno di una economia capitalista. La seconda parte si focalizza, infatti, sull’estrazione di materie prime necessarie alla produzione di oggetti-merce e prenderà come esempio l’estrazione di minerali preziosi. La terza parte si sofferma, invece, sulla produzione di oggetti-rifiuto come esito finale di ogni catena delle merci.

In ultima analisi, il corso mira ad offrire agli studenti gli strumenti analitici per pensare criticamente la complessità delle dinamiche di disuguaglianza e sfruttamento sociale, economico ed ambientale in un mondo accelerato.

 

 

 

PREREQUISITI

 

È auspicabile, ma non strettamente necessaria, una conoscenza della storia e dei metodi dell’antropologia culturale.

 

 

MODALITÁ DI SVOLGIMENTO

Il corso si basa principalmente su lezioni frontali, ma incoraggia la partecipazione attiva e la discussione in classe.

 

 

MODALITÁ DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in una prova scritta. La prova mira a stabilire la solidità degli strumenti acquisiti nel leggere le dinamiche di cambiamento a partire da una lettura attenta e critica dei testi. Ai fini dell’esame è valutata positivamente la partecipazione attiva in classe con domande, riflessioni o eventuali brevi presentazioni concordate con il docente.

 

 

 

TESTI ADOTTATI

 

 

  1. Eriksen, T. H. 2017. Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accelerato, Torino, Einaudi

 

  1. D’Angelo, L. 2019. Diamanti. Pratiche e stereotipi dell’estrazione mineraria in Sierra Leone, Milano, Meltemi

 

  1. Armiero, M. 2021. L’era degli scarti. Cronache dal wasteocene, la discarica globale, Torino, Einaudi.

 

ANTROPOLOGIA CULTURALE I A 1024127 2022/2023

ANTROPOLOGIA CULTURALE I

Storia Antropologia Religioni L-42

(secondo anno – canale 2)

42 ore – 6 CFU

 

Fruizioni:

Lingue e Civiltá Orientali L11; Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media LM-65; Filosofia L-5; Scienze del Turismo L-15; Scienze Archeologiche L1

 

Codice opis: GCC0HTJC

 

 

 

 

ORARIO

 

Il corso inizia il 28 febbraio 2023.

orario lezioni: Martedi 11.00-13.00 - Mercoledi 9.00-11.00

 

 

AULA

 

aula Vetri (Facoltá di Lettere e Filosofia, Piano -1)

 

 

PROGRAMMA

 

Il corso intende esaminare i cambiamenti accelerati che caratterizzano la nostra epoca e che riguardano la produzione, il consumo e lo spreco di risorse naturali, con le lenti dell’antropologia culturale. Gli studenti sono incoraggiati a riflettere sulle connessioni e sulle frizioni tra luoghi di produzione e di consumo delle merci, nonché sulle differenti scale dell’attuale crisi economica, sociale ed ambientale. La prima parte del corso propone un vocabolario concettuale utile a dirimere la complessità di questa crisi affrontando questioni relative, per esempio, all’incremento di produzione e consumo di energia, di rifiuti e informazioni, e ai conflitti che ne derivano. Gli studenti prenderanno familiarità, in particolare, con concetti come quelli di antropocene, wasteocene, accelerazione, e di “processo fuori controllo”. La seconda parte e la terza parte del corso hanno come obiettivo esaminare e raffrontare quelli che possono essere considerati i due poli estremi di una catena delle merci all’interno di una economia capitalista. La seconda parte si focalizza, infatti, sull’estrazione di materie prime necessarie alla produzione di oggetti-merce e prenderà come esempio l’estrazione di minerali preziosi. La terza parte si sofferma, invece, sulla produzione di oggetti-rifiuto come esito finale di ogni catena delle merci.

In ultima analisi, il corso mira ad offrire agli studenti gli strumenti analitici per pensare criticamente la complessità delle dinamiche di disuguaglianza e sfruttamento sociale, economico ed ambientale in un mondo accelerato.

 

 

 

PREREQUISITI

 

È auspicabile, ma non strettamente necessaria, una conoscenza della storia e dei metodi dell’antropologia culturale.

 

 

MODALITÁ DI SVOLGIMENTO

Il corso si basa principalmente su lezioni frontali, ma incoraggia la partecipazione attiva e la discussione in classe.

 

 

MODALITÁ DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in una prova scritta. La prova mira a stabilire la solidità degli strumenti acquisiti nel leggere le dinamiche di cambiamento a partire da una lettura attenta e critica dei testi. Ai fini dell’esame è valutata positivamente la partecipazione attiva in classe con domande, riflessioni o eventuali brevi presentazioni concordate con il docente.

 

 

 

TESTI ADOTTATI

 

 

  1. Eriksen, T. H. 2017. Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accelerato, Torino, Einaudi

 

  1. D’Angelo, L. 2019. Diamanti. Pratiche e stereotipi dell’estrazione mineraria in Sierra Leone, Milano, Meltemi

 

  1. Armiero, M. 2021. L’era degli scarti. Cronache dal wasteocene, la discarica globale, Torino, Einaudi.

 

ANTROPOLOGIA CULTURALE I A 1024127 2022/2023

ANTROPOLOGIA CULTURALE I

Storia Antropologia Religioni L-42

(secondo anno – canale 2)

42 ore – 6 CFU

 

Fruizioni:

Lingue e Civiltá Orientali L11; Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media LM-65; Filosofia L-5; Scienze del Turismo L-15; Scienze Archeologiche L1

 

Codice opis: GCC0HTJC

 

 

 

 

ORARIO

 

Il corso inizia il 28 febbraio 2023.

orario lezioni: Martedi 11.00-13.00 - Mercoledi 9.00-11.00

 

 

AULA

 

aula Vetri (Facoltá di Lettere e Filosofia, Piano -1)

 

 

PROGRAMMA

 

Il corso intende esaminare i cambiamenti accelerati che caratterizzano la nostra epoca e che riguardano la produzione, il consumo e lo spreco di risorse naturali, con le lenti dell’antropologia culturale. Gli studenti sono incoraggiati a riflettere sulle connessioni e sulle frizioni tra luoghi di produzione e di consumo delle merci, nonché sulle differenti scale dell’attuale crisi economica, sociale ed ambientale. La prima parte del corso propone un vocabolario concettuale utile a dirimere la complessità di questa crisi affrontando questioni relative, per esempio, all’incremento di produzione e consumo di energia, di rifiuti e informazioni, e ai conflitti che ne derivano. Gli studenti prenderanno familiarità, in particolare, con concetti come quelli di antropocene, wasteocene, accelerazione, e di “processo fuori controllo”. La seconda parte e la terza parte del corso hanno come obiettivo esaminare e raffrontare quelli che possono essere considerati i due poli estremi di una catena delle merci all’interno di una economia capitalista. La seconda parte si focalizza, infatti, sull’estrazione di materie prime necessarie alla produzione di oggetti-merce e prenderà come esempio l’estrazione di minerali preziosi. La terza parte si sofferma, invece, sulla produzione di oggetti-rifiuto come esito finale di ogni catena delle merci.

In ultima analisi, il corso mira ad offrire agli studenti gli strumenti analitici per pensare criticamente la complessità delle dinamiche di disuguaglianza e sfruttamento sociale, economico ed ambientale in un mondo accelerato.

 

 

 

PREREQUISITI

 

È auspicabile, ma non strettamente necessaria, una conoscenza della storia e dei metodi dell’antropologia culturale.

 

 

MODALITÁ DI SVOLGIMENTO

Il corso si basa principalmente su lezioni frontali, ma incoraggia la partecipazione attiva e la discussione in classe.

 

 

MODALITÁ DI VALUTAZIONE

L’esame consiste in una prova scritta. La prova mira a stabilire la solidità degli strumenti acquisiti nel leggere le dinamiche di cambiamento a partire da una lettura attenta e critica dei testi. Ai fini dell’esame è valutata positivamente la partecipazione attiva in classe con domande, riflessioni o eventuali brevi presentazioni concordate con il docente.

 

 

 

TESTI ADOTTATI

 

 

  1. Eriksen, T. H. 2017. Fuori controllo. Un’antropologia del cambiamento accelerato, Torino, Einaudi

 

  1. D’Angelo, L. 2019. Diamanti. Pratiche e stereotipi dell’estrazione mineraria in Sierra Leone, Milano, Meltemi

 

  1. Armiero, M. 2021. L’era degli scarti. Cronache dal wasteocene, la discarica globale, Torino, Einaudi.

 

ANTROPOLOGIA CULTURALE I A 1024127 2021/2022
Antropologia culturale 1015318 2021/2022
ANTROPOLOGIA CULTURALE I A 1024127 2020/2021
ETNOGRAFIA II 1055666 2019/2020
Antropologia culturale 1015318 2019/2020
ETNOGRAFIA I 1055663 2019/2020
DEA-M IV ENGLISH 1056083 2018/2019
ANTROPOLOGIA SOCIALE 1026713 2018/2019
DEA-M IV 1035880 2018/2019
STORIA E ISTITUZIONI DELL'ANTROPOLOGIA 1055661 2018/2019
ANTROPOLOGIA CULTURALE 1015318 2017/2018
ANTROPOLOGIA SOCIALE. RITO E SPETTACOLO I C 1024146 2016/2017

Ricevimento: mercoledi h 12.00 o altro giorno previo appuntamento.
L'Ufficio si trova al piano 1 della Facoltá di Lettere e Filosofia (Edificio: CU003) vicino alla sala lettura di Antropologia della Biblioteca del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo.

Lorenzo D'Angelo has carried out his fieldwork in Italy by addressing the social suffering of asylum seekers and undocumented migrants. Since 2007, he has been conducting historical and ethnographic research on the economic, cultural and religious aspects of artisanal mining in Sierra Leone. Between 2017 and 2021 he carried out field research on agri-food systems and climate change in a Maasai community in Tanzania. In 2019, he started a field research on farmining and mining in Uganda.
His areas of interest also include the anthropology of resource extraction, human and non-human relations, environmental changes, poverty and social inequalities, work and labour, and the colonial history of East and West Africa.
Keywords: Anthropology, natural resources, environment, sustainability, mining, Africa