Study plan

 

Optional Groups

Corso di studio in
Health economics

Regolamento didattico del Corso di studio in
Health economics (classe LM-56)

Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, il Corso di studio in Health economics, appartenente alla Classe LM-56 delle lauree in Scienze dell’economia.

Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Requisiti curriculari
Diploma di laurea di classe L-18 o L-33 (ex D.M. 270/04).
Diploma di laurea di classe 17 o 28 (ex D.M. 509/99).

Per i laureati di altre classi, è richiesto il possesso di almeno 60 CFU acquisiti nei SSD di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM. 16 marzo 2007 per le classi 18 e 33 e/o nei SSD: MAT/05 MAT/06 MED/01 MED/42 ING-IND/35, , nel rispetto di vincoli distributivi minimi tra ambiti, illustrati sul sito della Facoltà di Economia (in sintesi: almeno 12 cfu in ambito economico, almeno 12 cfu in ambito statistico-matematico, “copertura” di almeno 3 ambiti)

https://web.uniroma1.it/fac_economia/healt_economics_2021_2022


Preparazione personale
In caso di possesso dei requisiti sopra riportati, per immatricolarsi al corso di studio, lo studente deve altresì sostenere una prova tesa a verificare la sua personale preparazione.
Sono esonerati dal sostenere la prova di verifica della personale preparazione gli studenti che abbiano conseguito la laurea di primo livello nelle classi 17 e 28 (ex DM 509/99) e L-18 e L-33 (ex DM 270/04).
Sono altresì esonerati dal sostenere la prova di verifica della personale preparazione, i laureati di altre classi che abbiano conseguito un voto di laurea non inferiore a 90/110.
Per tutti gli altri il Consiglio di Corso di Studio provvede alla verifica mediante colloquio individuale o test collettivo o valutazione della carriera universitaria, con particolare riguardo agli esami dei SSD di base e caratterizzanti.
La verifica della personale preparazione degli studenti, riguarderà anche la conoscenza della lingua inglese almeno di livello B2 (verifica non necessaria nel caso di studenti in possesso di un Diploma di Laurea triennale interamente erogata in lingua inglese).


Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo

Il Corso di studio, completamente in lingua inglese, forma specialisti con conoscenze avanzate per l'analisi delle scelte economiche in ambito sanitario tenendo conto del funzionamento dei mercati e delle scelte degli agenti che su questi operano. La preparazione del laureato magistrale in Economia Sanitaria fornisce gli strumenti di analisi teorica (ad esempio l'Health economics della salute, l'analisi dei costi e benefici di determinate scelte di politica economica nel settore della sanità pubblica), empirica (ad esempio le conoscenze statistiche ed econometriche necessarie a valutare le politiche pubbliche) e manageriale specifica del settore della Sanità e Cura.
Tale preparazione consente ai laureati magistrali in Health economics di muoversi agevolmente sul mercato del lavoro avendo contemporaneamente uno sguardo di insieme della realtà economica in cui le decisioni vengono prese e una visione specifica del settore sanitario incluse le singole istituzioni nazionali o sovrannazionali (Istituto Superiore di Sanità, Ministeri, OMS) o imprese pubbliche o private in cui le scelte vengono realizzate.
Il percorso formativo prevede il consolidamento e l'approfondimento delle conoscenze di Health economics, Economia Pubblica e Politica Economica con specifica applicazione all'ambito sanitario e farmaceutico, con il necessario supporto sia delle metodologie quantitative e sia delle discipline giuridiche, economico-aziendali, demografiche e mediche. Particolare rilevanza nel programma di studi avranno materie quali l'Economia e Politica Sanitaria, Valutazione dei Programmi di "Healthcare", Regolamentazione dei Servizi Sanitari e del Settore Farmaceutico; Gestione e Organizzazione delle Imprese Operanti nel Settore della Sanità, Ruolo dell'ICT nel Settore Sanitario e infine, nozioni di Igiene ed Epidemiologia. In tal modo, il corso di laurea magistrale in Economia Sanitaria si propone di fornire una solida conoscenza degli schemi di analisi delle scelte economiche nel settore sanitario, sostenuta da un'appropriata competenza nell'utilizzo di strumenti di analisi quantitativa, manageriale e giuridica.
Esso è diretto alla formazione di figure dirigenziali in organismi pubblici o privati del mondo della sanità. La formazione può prevedere, oltre la frequenza dei corsi, attività di tirocinio presso amministrazioni pubbliche, imprese private e organismi internazionali; sono anche strutturalmente previsti, nel percorso di studio, seminari e laboratori.

Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)

Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali in Health Economics estendono e finalizzano le conoscenze e capacità di comprensione acquisite nel primo ciclo allo specifico contesto del settore della sanità. Nello specifico, il percorso formativo prevede tra l'altro l'approfondimento dei seguenti argomenti:
- domanda e dell'offerta nel settore della salute e nel mercato farmaceutico;
- efficienza ed equità e ruolo dell'intervento pubblico nell'offerta e nella regolamentazione di beni e servizi sanitari;
- organizzazione e gestione di imprese nel settore sanitario e farmaceutico;
- statistica ed epidemiologia per lo studio della distribuzione, frequenza e diffusione di malattie e comportamenti a rischio sanitario nella popolazione;
- metodologie per la valutazione di programmi di cura;
- leggi sanitarie e quadri giuridici di riferimento.
Utilizzando le suddette competenze multidisciplinari acquisite, i laureati magistrali sono in grado di elaborare idee originali anche ai fini di un'attività di ricerca di ricerca.
Tali capacità sono ottenute attraverso la frequenza ai corsi previsti dal CdLM – Health Economics and Policy, Performance Evaluation, Statistics for Health Economics, Epidemiology, Regulation of Health Services, ecc.- e lo studio del materiale consigliato dai docenti.
Gli esami di tipo tradizionale al termine del corso consentiranno di verificare l'avvenuta acquisizione di tali capacità.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali sono capaci di applicare le competenze e le abilità acquisite offrendo soluzioni innovative nel risolvere problemi in contesti e situazioni diverse anche inattese. Nello specifico sono in grado di utilizzare le loro competenze nella valutazione delle politiche sanitarie nei paesi avanzati e in quelli in via di sviluppo. Sono in grado di proporre politiche di intervento e di supporto per imprese ed attori del settore con finalità di incentivazione di comportamenti e condotte utili all'interesse generale. Sono altresì in grado di elaborare i valori di riferimento per la governance dell'erogazione dei servizi sanitari dando attuazione ai principi dello stato di diritto in termini di accessibilità, pluralismo, trasparenza e responsabilità.
L'acquisizione della capacità di applicare le conoscenze apprese nei vari corsi la si ottiene attraverso l'interazione con il docente durante lo svolgimento delle lezioni e lo svolgimento in aula di casi di studio.
La verifica del raggiungimento di questo obiettivo formativo è ottenuta mediante esami finali scritti e/o orali e tramite elaborazione della tesi finale.

Autonomia di giudizio
I laureati magistrali hanno la capacità di raccogliere ed interpretare i dati al fine di produrre analisi ed elaborare rapporti mostrando autonomia di giudizio. A tal fine sono consapevoli delle implicazioni sociali ed etiche insite nelle scelte in ambito sanitario.
A ciò si perviene anche mediante lo sviluppo di processi induttivi, volti a verificare l'estendibilità di soluzioni adottate a determinate e delimitate scale, e dunque il loro grado di generalizzabilità.
La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che, in particolare, nella prova finale.

Abilità comunicative
I laureati magistrali sanno comunicare ad interlocutori specialisti e non specialisti le proprie conoscenze, le conclusioni alle quali sono pervenuti nell'esame dei problemi di loro competenza e le argomentazioni che li hanno condotti a tali conclusioni.
L'utilizzo di lavori di gruppo e la discussione guidata su casi di studio permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.

Capacità di apprendimento
I laureati magistrali possiedono le capacità di apprendimento che permettono loro di proseguire studi di terzo livello (dottorato di ricerca, scuole di specializzazione e/o master universitario di secondo livello. Tali capacità sono acquisite con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.
Infine, gli esami di tipo tradizionale al termine del corso consentiranno di verificare l'avvenuta acquisizione di tale capacità.

Art. 5 Ambiti occupazionali previsti

- agenzie governative e autorità di regolazione operanti nei mercati dell’assistenza sanitaria
- agenzie governative e autorità di regolazione operanti nei settori del farmaco e delle tecnologie della salute
- autorità regionali in ambito sanitario e enti regolatori
- compagnie assicurative operanti nel settore della salute
- aziende manifatturiere che producono nei settori farmaceutico, medico e delle tecnologie diagnostiche e delle protesi
- commissioni degli ospedali e nel settore della cura nel pubblico e nel privato
- fornitori di servizi specialistici ospedalieri, diagnostici, riabilitativi
- Ministero della salute e altri enti responsabili della programmazione in ambito della salute.
- enti di ricerca pubblici e privati
- imprese di servizio e consulenza
- aziende farmaceutiche
- commissioni sanitarie regionali e enti regolatori e di programmazione
- organizzazioni non governative operanti in progetti di cooperazione medica e sanitaria
- organizzazioni internazionali
- università
- organizzazioni internazionali filantropiche e non-profit
- comitati sanitari e degli ospedali

Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.

Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di Studio in Health economics prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (almeno 9 CFU) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati dai Corsi di laurea magistrale della Facoltà di Economia, nei limiti previsti dal Manifesto degli Studi di Ateneo

https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti

Il Consiglio di Corso di Studio può, in casi straordinari, consentire, con deliberazione motivata, che lo studente scelga moduli didattici di corsi di laurea della medesima Facoltà di Economia che risultino determinanti ai fini del completamento del percorso didattico e dell’elaborazione della tesi.

Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto all’apposito articolo del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo.

Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento

Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”

http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf

Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)

Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.

https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti

Art. 11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale.

Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, il Corso di Studio in Health economics, riserva 21 cfu
Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in un insegnamento previsto nel proprio percorso formativo magistrale (di norma tra le attività caratterizzanti e le attività affini o integrative).
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo
L’impegno richiesto allo studente deve essere strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.

Art. 12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus

Art. 13 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdL. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.

Corso di studio in
Health economics

Regolamento didattico del Corso di studio in
Health economics (classe LM-56)

Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, il Corso di studio in Health economics, appartenente alla Classe LM-56 delle lauree in Scienze dell’economia.

Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Requisiti curriculari
Diploma di laurea di classe L-18 o L-33 (ex D.M. 270/04).
Diploma di laurea di classe 17 o 28 (ex D.M. 509/99).

Per i laureati di altre classi:

Per i laureati di altre classi, è richiesto il possesso di almeno 72 CFU acquisiti nei SSD di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM. 16 marzo 2007 per le classi 18 e 33 e/o nei SSD: MAT/05 MAT/06 MED/01 MED/42 ING-IND/35, , nel rispetto di vincoli distributivi minimi tra ambiti, illustrati sul sito della Facoltà di Economia

Il Regolamento didattico del corso di studio disciplina altresì le modalità di verifica della personale preparazione degli studenti, ivi compresa la conoscenza della lingua inglese almeno di livello B2.
https://web.uniroma1.it/fac_economia/healt_economics_2021_2022


Preparazione personale
Il possesso dei requisiti curricolari viene affiancato da una verifica della Preparazione personale
La preparazione personale viene considerata posseduta in presenza di un voto di laurea non inferiore a 90/110; per tutti gli altri il Consiglio di Corso di Studio provvede alla verifica mediante colloquio individuale o test collettivo o valutazione della carriera universitaria, con particolare riguardo agli esami dei SSD di base e caratterizzanti e alla conoscenza della lingua inglese a livello B2..
Poiché a livello di laurea magistrale non possono più essere assegnati debiti formativi, in caso di esito negativo della verifica, l’iscrizione è consentita ma sconsigliata; in particolare, si segnaleranno allo studente le carenze che dovrà comunque colmare per la proficua fruizione del corso.



Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo

Il Corso di studio, completamente in lingua inglese, forma specialisti con conoscenze avanzate per l'analisi delle scelte economiche in ambito sanitario tenendo conto del funzionamento dei mercati e delle scelte degli agenti che su questi operano. La preparazione del laureato magistrale in Economia Sanitaria fornisce gli strumenti di analisi teorica (ad esempio l'Health economics della salute, l'analisi dei costi e benefici di determinate scelte di politica economica nel settore della sanità pubblica), empirica (ad esempio le conoscenze statistiche ed econometriche necessarie a valutare le politiche pubbliche) e manageriale specifica del settore della Sanità e Cura.
Tale preparazione consente ai laureati magistrali in Health economics di muoversi agevolmente sul mercato del lavoro avendo contemporaneamente uno sguardo di insieme della realtà economica in cui le decisioni vengono prese e una visione specifica del settore sanitario incluse le singole istituzioni nazionali o sovrannazionali (Istituto Superiore di Sanità, Ministeri, OMS) o imprese pubbliche o private in cui le scelte vengono realizzate.
Il percorso formativo prevede il consolidamento e l'approfondimento delle conoscenze di Health economics, Economia Pubblica e Politica Economica con specifica applicazione all'ambito sanitario e farmaceutico, con il necessario supporto sia delle metodologie quantitative e sia delle discipline giuridiche, economico-aziendali, demografiche e mediche. Particolare rilevanza nel programma di studi avranno materie quali l'Economia e Politica Sanitaria, Valutazione dei Programmi di "Healthcare", Regolamentazione dei Servizi Sanitari e del Settore Farmaceutico; Gestione e Organizzazione delle Imprese Operanti nel Settore della Sanità, Ruolo dell'ICT nel Settore Sanitario e infine, nozioni di Igiene ed Epidemiologia. In tal modo, il corso di laurea magistrale in Economia Sanitaria si propone di fornire una solida conoscenza degli schemi di analisi delle scelte economiche nel settore sanitario, sostenuta da un'appropriata competenza nell'utilizzo di strumenti di analisi quantitativa, manageriale e giuridica.
Esso è diretto alla formazione di figure dirigenziali in organismi pubblici o privati del mondo della sanità. La formazione può prevedere, oltre la frequenza dei corsi, attività di tirocinio presso amministrazioni pubbliche, imprese private e organismi internazionali; sono anche strutturalmente previsti, nel percorso di studio, seminari e laboratori.

Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)

Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali in Health Economics estendono e finalizzano le conoscenze e capacità di comprensione acquisite nel primo ciclo allo specifico contesto del settore della sanità. Nello specifico, il percorso formativo prevede tra l'altro l'approfondimento dei seguenti argomenti:
- domanda e dell'offerta nel settore della salute e nel mercato farmaceutico;
- efficienza ed equità e ruolo dell'intervento pubblico nell'offerta e nella regolamentazione di beni e servizi sanitari;
- organizzazione e gestione di imprese nel settore sanitario e farmaceutico;
- statistica ed epidemiologia per lo studio della distribuzione, frequenza e diffusione di malattie e comportamenti a rischio sanitario nella popolazione;
- metodologie per la valutazione di programmi di cura;
- leggi sanitarie e quadri giuridici di riferimento.
Utilizzando le suddette competenze multidisciplinari acquisite, i laureati magistrali sono in grado di elaborare idee originali anche ai fini di un'attività di ricerca di ricerca.
Tali capacità sono ottenute attraverso la frequenza ai corsi previsti dal CdLM – Health Economics and Policy, Performance Evaluation, Statistics for Health Economics, Epidemiology, Regulation of Health Services, ecc.- e lo studio del materiale consigliato dai docenti.
Gli esami di tipo tradizionale al termine del corso consentiranno di verificare l'avvenuta acquisizione di tali capacità.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali sono capaci di applicare le competenze e le abilità acquisite offrendo soluzioni innovative nel risolvere problemi in contesti e situazioni diverse anche inattese. Nello specifico sono in grado di utilizzare le loro competenze nella valutazione delle politiche sanitarie nei paesi avanzati e in quelli in via di sviluppo. Sono in grado di proporre politiche di intervento e di supporto per imprese ed attori del settore con finalità di incentivazione di comportamenti e condotte utili all'interesse generale. Sono altresì in grado di elaborare i valori di riferimento per la governance dell'erogazione dei servizi sanitari dando attuazione ai principi dello stato di diritto in termini di accessibilità, pluralismo, trasparenza e responsabilità.
L'acquisizione della capacità di applicare le conoscenze apprese nei vari corsi la si ottiene attraverso l'interazione con il docente durante lo svolgimento delle lezioni e lo svolgimento in aula di casi di studio.
La verifica del raggiungimento di questo obiettivo formativo è ottenuta mediante esami finali scritti e/o orali e tramite elaborazione della tesi finale.

Autonomia di giudizio
I laureati magistrali hanno la capacità di raccogliere ed interpretare i dati al fine di produrre analisi ed elaborare rapporti mostrando autonomia di giudizio. A tal fine sono consapevoli delle implicazioni sociali ed etiche insite nelle scelte in ambito sanitario.
A ciò si perviene anche mediante lo sviluppo di processi induttivi, volti a verificare l'estendibilità di soluzioni adottate a determinate e delimitate scale, e dunque il loro grado di generalizzabilità.
La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che, in particolare, nella prova finale.

Abilità comunicative
I laureati magistrali sanno comunicare ad interlocutori specialisti e non specialisti le proprie conoscenze, le conclusioni alle quali sono pervenuti nell'esame dei problemi di loro competenza e le argomentazioni che li hanno condotti a tali conclusioni.
L'utilizzo di lavori di gruppo e la discussione guidata su casi di studio permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.

Capacità di apprendimento
I laureati magistrali possiedono le capacità di apprendimento che permettono loro di proseguire studi di terzo livello (dottorato di ricerca, scuole di specializzazione e/o master universitario di secondo livello. Tali capacità sono acquisite con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.
Infine, gli esami di tipo tradizionale al termine del corso consentiranno di verificare l'avvenuta acquisizione di tale capacità.

Art. 5 Ambiti occupazionali previsti

- agenzie governative e autorità di regolazione operanti nei mercati dell’assistenza sanitaria
- agenzie governative e autorità di regolazione operanti nei settori del farmaco e delle tecnologie della salute
- autorità regionali in ambito sanitario e enti regolatori
- compagnie assicurative operanti nel settore della salute
- aziende manifatturiere che producono nei settori farmaceutico, medico e delle tecnologie diagnostiche e delle protesi
- commissioni degli ospedali e nel settore della cura nel pubblico e nel privato
- fornitori di servizi specialistici ospedalieri, diagnostici, riabilitativi
- Ministero della salute e altri enti responsabili della programmazione in ambito della salute.
- enti di ricerca pubblici e privati
- imprese di servizio e consulenza
- aziende farmaceutiche
- commissioni sanitarie regionali e enti regolatori e di programmazione
- organizzazioni non governative operanti in progetti di cooperazione medica e sanitaria
- organizzazioni internazionali
- università
- organizzazioni internazionali filantropiche e non-profit
- comitati sanitari e degli ospedali

Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.

Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di Studio in Health economics prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (almeno 9 CFU) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati dai Corsi di laurea magistrale della Facoltà di Economia, nei limiti previsti dal Manifesto degli Studi di Ateneo

https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti

Il Consiglio di Corso di Studio può, in casi straordinari, consentire, con deliberazione motivata, che lo studente scelga moduli didattici di corsi di laurea della medesima Facoltà di Economia che risultino determinanti ai fini del completamento del percorso didattico e dell’elaborazione della tesi.

Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto all’apposito articolo del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo.

Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento

Si rimanda a quanto pubblicato nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti”

http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/carta_diritti_0.pdf

Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)

Si rimanda all’apposito articolo del Manifesto generale degli studi di Ateneo.

https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti

Art. 11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale.

Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, il Corso di Studio in Health economics, riserva 21 cfu
Lo studente concorda l’argomento della tesi con il relatore, che ne segue l’elaborazione, in un insegnamento previsto nel proprio percorso formativo magistrale (di norma tra le attività caratterizzanti e le attività affini o integrative).
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti, anche tramite una ricerca empirica, volta all’approfondimento di problematiche affrontate nel percorso formativo
L’impegno richiesto allo studente deve essere strettamente commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre l’incremento massimo previsto dalla normativa di Facoltà. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.

Art. 12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus

Art. 13 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdL. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.